Apple pronta alla rivoluzione: dal 2024 produrrà in proprio i display di Apple Watch e iPhone

Dopo i processori Silicon, Apple, sembra fortemente intenzionata a portare in casa anche la produzione dei display per i suoi iPhone e per gli Apple Watch. Una novità che potrebbe rralizzare un passaggio fondamentale nella storia futura dell'azienda allontanando la dipendenza da Samsung, LG e altri.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 11 Gennaio 2023, alle 10:05 nel canale AppleAppleiPhoneWatchMicroLED
La notizia arriva come indiscrezione dal solito Gurman di Bloomberg ma è una vera bomba: Apple sarebbe intenzionata a produrre già dal 2024 i display MicroLED per i propri iPhone ed Apple Watch. Secondo il report l'idea sarebbe quella di allontanarsi il più possibile dalla dipendenza di terzi produttori come Samsung, LG e altri che finora hanno sempre realizzato schermi per i device dell'azienda di Cupertino. Come già fatto con i processori Silicon ecco che la rivoluzione di Apple passerebbe il prossimo anno anche per quello che risulta essere il componente più importante di tutti: lo schermo.
Apple vuole ''farsi'' tutto in casa anche i display
Attualmente sappiamo come Apple utilizzi sui propri device, schermi progettati e prodotti da una serie di fornitori diversi. Ci sono display OLED per la serie di iPhone 14 realizzati da Samsung, da LG e da BOE. Secondo Gurman, Apple manterrà rapporti con alcune aziende che producono i suoi display ma in questo caso lo farà per produrre pannelli con design e specifiche progettate completamente in casa da Apple. Questo sarà possibile grazie ad un progetto segreto iniziato nei laboratori di Apple Park da almeno 5 anni tra pianificazione e sviluppo e che dunque potrebbe concludersi con la messa in pratica della produzione di display ''made in Apple''.
Una mossa che in qualche modo spiazza ma non più di tanto visto che la stessa cosa è stata fatta da Apple con i suoi processori Silicon qualche anno fa con l'abbandono di Intel e con un miglioramento notevole in termini di prestazioni ma anche di durata della batteria ed un vantaggio potenziale di sviluppo nei confronti degli altri competitor. In questo caso i processori di Apple sono realizzati principalmente da TSMC ma con un controllo completo da parte dell'azienda di Cupertino sul design e sulle caratteristiche di questi componenti.
Secondo le indiscrezioni in Apple si pensa già di avere i primi device, in questo caso un nuovo Apple Watch con pannello MicroLED, potenzialmente nel 2024 (anche se alcuni parlano di 2025) andando a sostituire i pannello OLED con cui sono attualmente dotati. Sembra un obiettivo ambizioso, dato che una delle difficoltà dei MicroLED è quella di renderlo piccoloe attualmente, l'unico vero prodotto commerciale che utilizza tecnologia di questo tipo risultano gli enormi televisori Samsung. Apple però sembra aver pianificato il tutto da tempo e sappiamo che già nel 2018 l'azienda di Cupertino stesse sviluppando internamente e silenziosamente una tecnologia specifica per gli smartwatch dopo aver acquistato nel 2014 la startup microLED chiamata LuxView.
E iniziare proprio dagli smartwatch ossia da un display più piccolo e su di un prodotto comunque meno importante di iPhone permetterebbe all'azienda di evitare rischi maggiori e avere la mira eventualmente di modificare il tiro prima di approntare la produzione di questa componente anche per gli iPhone. In questo caso però l'idea è sicuramente rivoluzionaria per Apple proprio come lo è stata quella dei processori Silicon. Ci vorranno comunque anni prima di vedere un display ''made in Cupertino'' su di un ipotetico iPhone, almeno secondo Bloomberg.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCina direi... altrimenti un iPhone 16 Pro partirebbe da 2000 Euro per il modello base. Già con questo passo non mi stupirei di un ricarico di almeno 100 Euro conoscendo il volpone Tim " avido " Cook...
Secondo me, chi produce pannelli con Apple ci marcia sopra alla grande. Non conosco i contratti, ma non mi stupirei se se li fanno pagare a peso d'oro.
Magari la mossa di produrre in proprio i pannelli è proprio nell'ottica di offrire un prodotto di qualità, ma ad un prezzo inferiore.
Veramente, parlando di M1, gli unici prodotti ad uscire con prezzo pari o inferiore alla generazione precedente sono stati i MBA con GPU a 7 core ed i Mac Mini ( con una dotazione I/O inferiore ).
Gli iMac M1 da 24" rispetto a quelli Intel da 21,5" con schermo retina 4K costano parecchio di più offrendo anche qui una connettività I/O inferiore ( nessuna USB A, Ethernet optional per il modello entry, nessun lettore per schede SD ).
Venendo ai pannelli display se Apple si dovesse fare tutto in casa, dovrebbe tirare delle sue linee proprietarie di produzione, con tutti i costi annessi e connessi, che difficilmente sarebbero assorbiti dai prezzi attuali visti i margini di Apple.
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