Apple permette ufficialmente le riparazioni 'fai da te'. Ecco come funzioneranno negli USA

Arriva un cambiamento epocale per Apple e per le riparazioni degli smartphone. Da oggi gli utenti americani (entro l'anno anche quelli europei) potranno riparare da soli gli iPhone e altri prodotti Apple con parti originali e con tutte le istruzioni. Ecco come funzionerà il programma ideato dall'azienda della mela morsicata.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 28 Aprile 2022, alle 10:14 nel canale AppleAppleiPhone
Arriva un cambiamento epocale per Apple e per le riparazioni 'fai da te' degli smartphone. Da oggi gli utenti americani (entro l'anno anche quelli europei) potranno riparare da soli gli iPhone e altri prodotti Apple con parti originali e con tutte le istruzioni. Si parte dagli iPhone e al momento solo negli USA ma il programma di riparazioni 'fai da te' è pronto ad ampliarsi e passare anche in altri paesi.
Un programma questo delle autoriparazioni che, come ci si aspetta sempre da Apple, risulta fortemente meticoloso e preciso perché permetterà agli utenti o a chi vorrà cimentarsi di avere manuali di riparazione creati ad hoc per questo scopo garantendo agli esperti, ma anche a chi ne è meno, di cambiare un display su di un iPhone senza arrecare danni permanenti al device.
Apple: ecco come funziona il programma 'fai da te'
Apple ha rilasciato manuali di riparazione dettagliati con la descrizione dei device, con foto in cui vengono indicati tutti i componenti e soprattutto vengono minuziosamente indicate le fasi per la riparazione con addirittura la descrizione sia testuale che visuale di ogni singolo passaggio. Chiaramente sono riparazioni che non possono essere messe in pratica da chi non è un po' esperto in questo campo ma di fatto chi è più avvezzo o chi lo vorrà fare di lavoro potrà effettivamente avere un catalogo di manuali di istruzioni per la riparazione completo e mai visto fino ad oggi.
Ma oltre ai manuali quello che veramente cambia le carte in tavola per Apple riguarda la disponibilità da parte dell'azienda di un vero e proprio negozio online di pezzi di ricambio originali che non riguardano oltretutto solo i classici componenti come batteria, display o altro ma addirittura kit per la riparazione che permette di lavorare al meglio sul cambio di un singolo componente. Ecco allora che è facile trovare componenti per iPhone 12 e 13 in tutte le versioni e anche iPhone SE di terza generazione ma sappiate che l'azienda ha già assicurato l'arrivo di componenti o kit per la riparazione dei Mac con processore Apple.
Nel negozio online è possibile trovare tra gli altri, display, batterie e fotocamere, specificatamente disegnati e progettati per il prodotto cui sono destinati «e sottoposti – dice Apple – a test estensivi sulla qualità, sicurezza e affidabilità. Gli stessi e allo stesso prezzo di quelli che sono disponibili presso i centri riparazione autorizzati». Anche gli attrezzi, dichiara Apple sono di alta qualità. Ci sarà infine anche la possibilità di affittare gli attrezzi per una cifra di 49$ e avere un credito se si manderanno alcune componenti per il riciclo. Interessante anche scoprire che per alcune riparazioni se necessario l’intervento di riconfigurazione del telefono si potrà fare affidamento ad Apple chiamandola la quale abiliterà la nuova componente sostituita sull'iPhone. È sempre invece necessario fornire il numero di serie e l’IMEI del telefono da riparare.
Chiaramente l'arrivo di questo nuovo programma di riparazione deriva essenzialmente dal lungo e oneroso dibattito che era nato sulle ceneri della scelta di Apple di riservare unicamente le riparazioni dei propri prodotti a negozi autorizzati escludendo completamente coloro che invece avessero avuto intenzione di fare una riparazione 'fai da te'. Una specie di taglio della concorrenza che ora invece non sarà più possibile anche se in qualche modo l'azienda di Cupertino tenterà di tenere saldo il comando ma con un vantaggio per i piccoli riparatori che non sarà da poco.
La disponibilità delle componenti originali ma anche di kit per la riparazione e addirittura di manuali di riparazione creati ad hoc nei minimi particolari non può che considerarsi un cambiamento epocale per Apple e per i suoi utenti intesi come riparatori. Qui, in qualche modo, sarà possibile mantenere alta la qualità delle riparazioni e i clienti potranno affidarsi a professionisti che avranno acquistato componenti originali assicurando dunque riparazioni serie e sicure.
41 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl giorno che questa possibilità ci sarà anche in Italia prenderò seriamente in considerazione l'acquisto di un loro prodotto. Se posso smontarlo e ripararlo in autonomia la situazione cambia radicalmente.
Sicuramente i ricambi originali costeranno "una sciabolata" però considerato che parliamo di Apple è già un grosso cambiamento. Ripeto, aspetto che arrivi anche in Europa e in Italia.
Questo è comprensibile. Bisogna avere comunque tutta la strumentazione adeguata e competenze necessarie. Non è certo come aprire un pc-desktop e sostituire un banco di ram. E se si combinano danni...sono cavoli amari...molti sicuramente si affideranno giustamente all'assistenza ufficiale, però è incoraggiante questa apertura. Comunque hanno fatto i loro conti. Si aprirà un nuovo mercato, che sarà quello dei pezzi di ricambio.
ma sempre un sistema chiuso rimane e come tale rimane sugli scaffali !
Si è un grosso cambiamento in positivo, ma faccio un ipotesi dato che non conosco i prezzi reali, ti si rompe lo schermo, te lo danno per 200€, se la riparazione presso di loro, costa poco di più ad esempio 230/250€, non ci vedo una grossa differenza.
queste cose sono da giudicare a posteriori. se da apple riparare una parte mi costa 400 e il centroX 200 e ha 99,9% di recensioni positive possiamo solo essere felici di tale cambiamento. poi in queste cose la fortuna ha sempre un peso specifico importante. io faccio parte di quei fortunati in cui in 12 anni di iphone non li ho mai mandati a riparare e uso solo un bumper da 2 euro (niente protezioni schermo)
Si è un grosso cambiamento in positivo, ma faccio un ipotesi dato che non conosco i prezzi reali, ti si rompe lo schermo, te lo danno per 200€, se la riparazione presso di loro, costa poco di più ad esempio 230/250€, non ci vedo una grossa differenza.
I prezzi ripeto sono un grosso punto interrogativo. É ovvio che se devo pagare 200€ per lo schermo e alla stessa cifra fa tutto il centro d'assistenza...beh...e chi sta a rischiare ? Nessuno. Se invece costerà la metà (difficile) chi avrà la giusta manualità e competenza potrà anche avventurarsi, soprattutto fuori garanzia (perso per perso). Sul sistema chiuso c'è poco da aggiungere, questo sistema utilizzano. Deve piacere e deve rispondere alle proprie esigenze.
è un passo in avanti epocale e comunque rimane il fatto che il rischio di errore e molto elevato, e senza esperienza o preparazione si rischia di fare danni, diciamo che è piu per i piccoli laboratori che ora possono fornire parti originali, il fai da te lo vedo poco verosimile
Quello che voglio dire è che è indubbiamente un cambiamento epocale per una società come Apple di fornire parti di ricambio per riparazioni non effettuate da Apple stessa - non necessariamente fai-da-te.
Luis Rossman starà senz’altro festeggiando!
Io veramente sono molto sorpreso di questa cosa.
La politica di Apple è da sempre andata in senso diametralmente opposto, in cui solo tecnici specializzati ed autorizzati possono mettere le mani nel device.
Che poi è la politica di moltissime aziende.
Può non piacere all'utente smanettone ma dal punto di vista aziendale è più che ovvia e condivisibile.
Per questo mi sorprende parecchio che proprio Apple se se salti fuori con questo manuale del fai da te..
C'è da dire che ultimamente non mi sono trovato molto bene all'assistenza ufficiale Apple, ero andato per cambiare una batteria di un SE (2nd generation) di mia moglie, perché mi fido poco delle batterie non originali.
La batteria non c'era e me l'hanno messa in ordine facendo discorsi a minchia "questo è un terminale che non vale più niente"
Dopo una settimana che non si erano fatti risentire li chiama per un sollecito e le dicono di andare perché la batteria, miracolosamente, era arrivata.
Si presenta, consergna il cell e torna all'ora concordata. Le dicono "non l'abbiamo potuta cambiare perché i contatti sono tutti ossidati, fra un mese si rovina di nuovo. Se vuole un cell di queste dimensioni c'è il 13 mini a 800€". Le fanno vedere una foto di alcuni contatti ricoperti da ossido per sostenere le loro affermazioni.
Prima di spendere questa cifra ordino una batteria da 20€ su Amazon e apro il cell per cambiarlo. Il cell era completamente pulito e senza alcun tipo di danno da ossidazione. Sono 5 mesi che tutto funziona alla perfezione.
Quindi non posso essere che felice per questa iniziativa.
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