Apple Park: ecco le esclusive immagini dei laboratori segreti dove lavorano i designer di Apple

Il nuovo quartier generale di Apple ha un design studiato nei minimi particolari, passato certamente alla storia per essere uno dei più stravaganti luoghi di lavoro al mondo. Molti laboratori o uffici sono rimasti ancora inesplorati, fino ad oggi, visto che un esclusivo report di Wallpaper ha permesso di visitare internamente molto di più grazie al team di sviluppo del design dei prodotti della Mela.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 10 Dicembre 2021, alle 15:41 nel canale AppleAppleiPhoneWatchiPad
Apple Park è da qualche anno il luogo in cui avvengono tutte le presentazioni dei prodotti della Mela morsicata. Tim Cook lo ha inaugurato in memoria del suo compianto amico, Steve Jobs, che ha partecipato attivamente prima della sua dipartita nella realizzazione degli aspetti architettonici come anche quelli funzionali. Apple Park è unico nel suo genere con una struttura completamente realizzata ad impatto zero e soprattutto di forma circolare come una immensa navicella spaziale di altri tempi.
Se esternamente, Apple Park, è visibile a tutti ecco che gli uffici e soprattutto i laboratori interni non sono mai stati visitati o mostrati al pubblico. Mai prima d'ora, visto che grazie ai colleghi di Wallpaper e tutto il team di sviluppo design di Apple, è oggi possibile scoprire alcuni luoghi dove quotidianamente vengono decisi gli aspetti estetici e non solo dei prodotti di Apple del futuro. Un viaggio davvero particolare con immagini inedite del team di sviluppo design a lavoro proprio su prototipi di iPhone, Apple Watch e ancora Mac.
Apple Park: ecco le esclusive immagini dei laboratori del design
Wallpaper ha avuto l'occasione di intraprendere questo viaggio in Apple Park con Evans Hankey, vicepresidente del design industriale di Apple, e Alan Dye, vicepresidente del design dell'interfaccia utente. Entrambi stretti colleghi di Jony Ive, che ricordiamo è stato al timone di questo gruppo di lavoro fino al 2019. E proprio su questo Evans ha voluto ricordare quanto fatto da Apple e quanto ancora c'è da fare.
"Ci preoccupiamo di realizzare ottimi prodotti, ma abbiamo lavorato altrettanto duramente per creare una grande squadra e una grande cultura. Molto di questo è venuto dall’inizio. Steve ha definito Apple per il suo design. Lo ricordiamo sempre quando diceva che il design non è solo un’impiallacciatura. Non si tratta solo di come appaiono le cose, ma di come funzionano le cose. Dopo tre anni [ad Apple Park], non potevamo credere di più nella visione di avere un Design Team centrale per tutti i prodotti Apple".
In questo caso si ribadisce durante l'intervista che tutto non è successo dall'oggi al domani. Evans infatti conferma come "Sapevamo benissimo che si trattava di un'enorme opportunità, ma sapevamo anche che doveva essere qualcosa di più. Siamo arrivati al punto in cui eravamo una vera squadra grazie al nostro passato. È stata una sfida, non una vittoria automatica. Ci è voluto davvero molto tempo per provare cose nuove ed essere un po' fuori dalle nostre zone di comfort."
"Fin dall'inizio, l'etica estetica di Apple ha contraddistinto il marchio. Probabilmente, l'azienda ha fatto di più per democratizzare la comprensione e la percezione del design, sia nella sua manifestazione fisica che come modo di modellare i comportamenti. I progetti Apple sono onnipresenti a livello globale, ma in nessun momento la qualità nell'esecuzione è diminuita. Invece, il resto del mondo ha dovuto alzare il tiro per recuperare. Certo, ci sono stati occasionali passi falsi, e mentre questi potrebbero aver innescato un esame di coscienza interno, Apple non è un'azienda da mea culpa pubblici. Impara, migliora e va avanti."
E secondo i dirigenti, Apple, è sempre entrata in nuove categorie di prodotto con molta umiltà. Lo ha fatto con il suo ingresso nel mondo degli smartwatch con Apple Watch o anche con quello degli auricolari wireless AirPods che hanno ormai fatto la storia.
"Se prodotti chiave come Apple Watch e AirPods potrebbero apparire senza sforzo e completamente formati fin dall’inizio, il lavoro dietro le quinte è stato sbalorditivo (…). Quando lo sviluppo di AirPods è iniziato una decina di anni fa, la ricercatrice sui fattori umani Kristi Bauerly si è trovata a fare ricerche sull’orecchio umano incredibilmente complesse. Abbiamo modellato e scansionato le orecchie, abbiamo lavorato con accademici vicini, concentrandoci sull'esterno delle orecchie per il miglior design degli auricolari. E sull'interno delle orecchie per l’acustica. Sono state scansionate migliaia di orecchie e solo riunendole tutte insieme l’azienda ha trovato lo “spazio di progettazione” in cui lavorare. Penso che abbiamo assemblato una delle più grandi librerie di orecchie. Il database è il punto in cui inizia il progetto".
Nel team non si risolvono però problemi connessi solo ed esclusivamente ai prodotti. Si devono risolvere anche problemi connessi all'unboxing e a quello che riguarda le confezioni di vendita. E così ecco che l'intero team di progettazione ha dovuto affrontare il problema della rimozione della pellicola termoretraibile di plastica delle confezioni dell'iPhone che gli utenti avrebbero rimuovere con facilità e non impiegando tempo prezioso a discapito della gioia di vedere il loro nuovo prodotto tra le mani.
E ci sono foto di prototipi della parte alta dell'iPhone dove risiede il comparto fotografico. Qui un componente del team design di Apple mostra come vengano creati più e più modelli del nuovo prodotto con l'assemblaggio degli obiettivi della fotocamera con anelli di diverso colore, di diverso spessore, di diversa fattura.
E non solo perché in Apple è fondamentale anche il lettering ossia i caratteri tipografici che vengono scelti per essere inseriti nell'interfaccia grafica dei prodotti o anche proprio nei device o nelle loro confezioni di vendita. New York, il font serif di sistema, è stato introdotto nel 2019 e mostra funzionalità simili al San Francisco, altro font utilizzato da Apple. Entrambi sono disponibili per la comunità degli sviluppatori di Apple, con il loro regolamento tipografico integrato che aiuta a preservare la coerenza visiva e che definisce il marchio.
L’intervista offre importanti passaggi nella rivoluzione fotografica di Apple, nello sviluppo degli Apple Watch e anche come Apple Park trasforma la vita in azienda. Potete leggere l’intervista completa qui, oltre a dare un’occhiata a tutte le foto disponibili.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIMHO la cosa incredibile è che in quelle stanze non si sono visti computer ma solo dei block notes. Non saprei dire se è un vantaggio o meno, ma trattandosi di azienda tecnologica la cosa mi fa strano
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