Apple manda in pensione gli iPod Touch. La fine di un'era durata più di 20 anni

Apple decide di portare a termine vita gli iPod Touch e comunica a tutti i suoi utenti la volontà di non commercializzare più il prodotto ponendo dunque fine ad un'era di un prodotto che ha fatto la storia per 21 anni. Venne presentato il 23 ottobre 2001 da Steve Jobs e da allora ha permesso ad Apple di diventare ciò che è oggi.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 11 Maggio 2022, alle 09:10 nel canale AppleAppleiPod
iPod Touch non verrà più commercializzato da Apple. Una notizia che in qualche modo tutti gli utenti fedeli al marchio si attendevano. Il piccolo e storico prodotto della casa di Cupertino lanciato per la prima volta da Steve Jobs nel lontano 23 ottobre 2001, non verrà più prodotto e dunque si potrà acquistare solo fino ad esaurimento scorte. L'azienda ha diramato un comunicato stampa intitolato ''The music live on'' ossia ''La musica continua a vivere" che in qualche modo incarna effettivamente l'idea che seppur l'iPod Touch verrà completamente dismesso la sua importanza e in qualche modo la sua anima continuerà a vivere in altri prodotti della Mela morsicata.
Sì, perché in oltre 20 anni dalla sua introduzione, l'iPod ha affascinato gli utenti di tutto il mondo che hanno sempre voluto portarsi dietro una vera e propria libreria musicale in un piccolo device alto 123 millimetri, largo 58 millimetri e spesso solo 6,1 millimetri dal peso di nemmeno 100 grammi almeno nella sua ultimissima versione presentata nel 2019. Oggi però l'esperienza di portare ogni singolo brano nel proprio iPod è stata in qualche modo integrata nella nuova linea di prodotti Apple, da iPhone ad Apple Watch passando anche per iPad e Mac insieme soprattutto a oltre 90 milioni di brani e oltre 30.000 playlist presenti su Apple Music.
iPod: il primo presentato pesava 186gr e conteneva 5GB di canzoni
La fine di iPod però non fa che rimandare la mente a quel 23 ottobre 2001 quando Steve Jobs presentò per la prima volta questo piccolo device rivoluzionario. Sì, perché fino ad allora nessuno aveva pensato di immagazzinare in un dispositivo grande meno di un pacchetto di sigarette oltre 5GB di canzoni con una batteria che potesse durare almeno 10 ore e che avesse un piccolo display capace di visualizzare il titolo e l'autore della canzone che si stava ascoltando. Si capì da subito che quello sarebbe stato un prodotto pronto a rivoluzionare il mondo della musica e non solo. Costava ben 399 dollari ma divenne un vero successo.
Negli anni Apple ha fatto succedere numerose altre versioni e come sempre cambiò i connotati al prodotto in base all'evoluzione della tecnologia. iPod è rimasto sempre il solito iPod. Ha mantenuto la ghiera per poter navigare facilmente nei menu, ghiera che oggi Apple decide di mantenere ancora viva sul telecomando della Apple TV, un po' come a ricordare che ogni singolo componente del passato è stato ed è importante ancora per l'azienda e per gli utenti.
Dal 2004 sono entrati nel catalogo i piccoli iPod mini che proponevano un display in bianco e nero, ci sono stati nel 2005 gli iPod nano che riducevano le dimensioni e divenivano più sottili. E poi ancora gli iPod Shuffle che senza schermo erano perfetti per chi faceva attività fisica e non voleva avere un device ingombrante durante l'allenamento. Una semplice clip per agganciarlo alla tuta e una riproduzione ''casuale'' proprio come il suo nome. E poi dal 2007 arrivarono gli iPod Touch che introdussero anche su questo tipo di prodotto il display completamente touch. Fu il più sostanziale cambiamento degli iPod che per la prima volta si avvicinarono a livello estetico e per funzionalità a quello che era l'iPhone ma senza le funzioni del telefono. Dovevano servire esclusivamente per ascoltare la musica ma non potevano che essere utilizzati per tutto soprattutto anche con i giochi.
"La musica è sempre stata parte del nostro core in Apple e portarla a centinaia di milioni di utenti nel modo in cui l'iPod ha avuto un impatto non solo sull'industria musicale: ha anche ridefinito il modo in cui la musica viene scoperta, ascoltata e condivisa", ha affermato Greg Joswiak, Senior Vice President Worldwide Marketing di Apple. “Oggi, lo spirito dell'iPod sopravvive. Abbiamo integrato un'esperienza musicale incredibile in tutti i nostri prodotti, dall'iPhone all'Apple Watch all'HomePod mini e su Mac, iPad e Apple TV. E Apple Music offre una qualità del suono leader del settore con supporto per l'audio spaziale: non c'è modo migliore per godersi, scoprire e sperimentare la musica".
Gli iPod Touch di ultima generazione si potranno acquistare fino ad esaurimento scorte. Secondo Apple avrebbero dovuto attirare tutti quegli utenti che non volevano o non potevano acquistare un iPhone perché troppo costoso. Di fatto è palese che ad oggi in pochi vorrebbero un secondo dispositivo solo per giocare o ascoltare la musica soprattutto oggi che è possibile farlo allo stesso modo con il proprio smartphone. Lo stesso Tony Fadell, uno degli sviluppatori dell'iPod originale, aveva dichiarato in una sua intervista che il team dell'iPod sapeva che l'iPhone avrebbe potuto finire per surclassare i lettori musicali. “Ci è diventato molto chiaro che c'era una vera minaccia dai telefoni cellulari, i feature phone. Stavano iniziando ad aggiungere musica, riproduzione di MP3".
Anche se l'iPod potrebbe presto scomparire dagli scaffali dei negozi, sarà senza dubbio difficile eliminare completamente qualcosa di così iconico. Probabilmente continueremo a vedere progetti di modifica dell'iPod da parte di appassionati o esperienze web progettate per evocare la nostalgia per l'era dei lettori musicali dedicati. Apple non ha inventato il mercato per loro, ma li ha resi popolari: e d'ora in avanti il testimone è stato passato a società come Sony e Fiio per mantenere viva l'eredità per gli appassionati di musica hardcore. Di fatto iPod rimarrà di certo un punto forte del passato come anche del presente e del futuro.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoiPod Touch ha un A10, lo stesso processore che trovi nel iPhone 7
un 7 lo trovi ricondizionato a un prezzo decisamente inferiore e puoi pure usarlo come telefono, oppure se ti serve un iOS entry level per giochi ecc. puoi stare su un iPad Mini
Nonostante fosse diventato una icona Apple ed un pilastro fondamentale per il rilancio economico della mela morsicata dal lancio di iPhone è stato sempre più relegato nella sua piccolissima nicchia di accessorio ridondante dell'ecosistema.
Rimane comunque la sua eredità che ha completamente cambiato il mercato della musica digitale costringendo le major discografiche a piegarsi alle major tecnologiche e del cloud ( MS invece non ha saputo o voluto cogliere il momento rimanendo prima ferma al palo e poi annegando nella goffaggine con Zune ).
Apple Music è la reincarnazione in chiave moderna del binomio iPod-iTunes, più efficiente e pervasiva.
Goodbye iPod and thanks!!
Concordo in pieno. La Apple di oggi non è più la Apple "Think different" che ha saputo fare la differenza, ma più che altro uno dei tanti produttori di dispositivi di fascia alta con qualche caratteristica particolare ma sicuramente non iconica come un tempo.
Per chi veramente ama la musica l'iPod, o comunque un lettore di buona qualità, non è mai stato soppiantato dallo smartphone, tantomeno adesso che si comprime tutto tramite bluetooth.
Che barbonata. Vuoi mettere con un Astell&Kern SP2000T?
gran peccato che finisca tutto cosi...
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