Apple lancia il ''nuovo'' Mac Lumon Terminal Pro. Peccato sia solo la promo per la serie TV Severance

Apple sorprende con il "Lumon Terminal Pro" sul suo store: non acquistabile, è un'operazione di marketing per celebrare il successo di "Severance" e promuovere Apple TV+ attraverso contenuti esclusivi dietro le quinte.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 27 Marzo 2025, alle 09:03 nel canale AppleApple
Apple ha sorpreso gli utenti con un'insolita aggiunta al suo store online: il Lumon Terminal Pro, il computer fittizio utilizzato nella popolare serie Apple TV+ "Severance", è ora visibile nella sezione Mac del sito ufficiale dell'azienda. Questo dispositivo dall'aspetto retrò, caratterizzato da una tastiera blu, un piccolo display con cornici ampie e un trackball per la navigazione, appare contrassegnato con l'etichetta rossa "New" accanto agli altri Mac disponibili.
Un'operazione di marketing innovativa
Questa mossa rappresenta una strategia di marketing non convenzionale per Apple, che sta cercando di capitalizzare sul successo della serie "Severance", recentemente conclusasi con il finale della seconda stagione. Purtroppo per i fan, il Lumon Terminal Pro non è realmente acquistabile: la sua presenza sul sito funge esclusivamente da strumento promozionale per il servizio di streaming Apple TV+.
La comparsa del terminale Lumon si inserisce in una più ampia campagna promozionale che Apple sta conducendo per "Severance", ora diventata la serie più vista nella storia della piattaforma. Oltretutto è sono state create anche diverse collaborazioni ufficiali, come e-book gratuiti su Apple Books, un podcast "Seance" con Ben Stiller e Adam Scott, un profilo LinkedIn per la fittizia Lumon Industries, una playlist tematica e persino un evento pop-up a New York.
Dietro le quinte della produzione
Insieme alla presentazione del Lumon Terminal Pro, Apple ha rilasciato un video di 12 minuti che offre uno sguardo approfondito sul processo di editing della serie. Il filmato, che contiene spoiler per chi non ha ancora visto la seconda stagione, mostra come il team di produzione abbia gestito ben 83 terabyte di filmati e le tecniche specifiche utilizzate per varie scene.
Geoffrey Richman, uno degli editor della serie, racconta nel video come utilizzi diversi dispositivi Apple per il suo lavoro: iMac, Mac mini e MacBook Pro. "Per il finale, c'è stato molto sperimentare con la struttura e testare diverse idee su come sviluppare le varie scene," spiega Richman. "È stato un flusso costante di idee e il mio setup Mac ha permesso un'esperienza così fluida." Una delle sfide più significative per il team di editing è stata la scena della banda musicale nel finale della seconda stagione. Richman ha dovuto sincronizzare tutti i tagli visivi con le musiche composte da Theodore Shapiro. "Per il montaggio della banda musicale, c'erano circa 70 angolazioni e riprese tra cui scegliere, quindi le abbiamo sincronizzate tutte in un unico clip multicamera con gruppi di nove [array 3×3]," spiega Richman. "Essere in grado di riprodurre nove angolazioni simultaneamente in tempo reale - e passare rapidamente tra le diverse opzioni - ha reso molto più facile trovare ciò che volevamo in qualsiasi momento."
Interessante notare che, nonostante l'uso di hardware Apple, il team di produzione ha optato per Avid Pro Tools invece di Final Cut Pro di Apple, una scelta che riflette gli standard dell'industria cinematografica di Hollywood. Richman, utente Mac di lunga data, elogia la piattaforma per come i diversi dispositivi Apple comunicano efficacemente tra loro. "Posso lavorare sul mio laptop e posso lavorare sul mio iMac, e posso lavorare nella struttura di post-produzione o nell'ufficio di Ben," afferma Richman. "E finché sono connesso al mio account, tutto ciò che faccio appare ovunque."
Ricordiamo che Apple offre anche tre mesi gratuiti di Apple TV+ con l'acquisto di un nuovo Mac, un'offerta strategicamente collegata alla promozione della serie. Questo servizio di streaming fa parte del crescente settore dei servizi di Apple, che ha registrato un aumento del 4% nell'ultimo trimestre, raggiungendo 26,34 miliardi di dollari e contribuendo al margine lordo più alto nella storia dell'azienda.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infopurtroppo allo stato attuale delle cose, fare editing su mac è più conveniente e prestante... mac mini, studio e macbook pro sono nettamente avvantaggiati...
anche lato software, adobe è riuscita a rendere il software più stabile su mac (per davinci ho letto commenti contrastanti)...
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