Apple: iPhone creato perché Steve Jobs odiava un dirigente di Microsoft

Il primo smartphone dell'azienda di Cupertino è nato per contrastare le dicerie di un manager di Microsoft. Steve Jobs decise di realizzare il primo telefono con display touchscreen proprio per mettere a tacere il manager dell'azienda di Redmond.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 23 Giugno 2017, alle 16:21 nel canale AppleMicrosoftAppleiPhone
Il primo iPhone della storia di Apple è nato perché Steve Jobs voleva contrastare le dicerie di un non meglio precisato manager di Microsoft che continuamente si vantava con il CEO Apple dell'arrivo di nuovi tablet con stilo, pronti a conquistare il mondo. La rivelazione arriva direttamente per bocca di Scott Forstall, storico dipendente Apple che qualche anno fa lasciò l'azienda alla quale era legato da anni come responsabile della divisione iOS. L'ex dirigente di Cupertino ha dichiarato in un'intervista come Steve Jobs provasse un odio incredibile per il manager di Microsoft e come il display completamente touchscreen del primo iPhone fosse nato proprio per "azzittire" lo stesso una volta per tutte.
Forstall ha raccontato come "ogni volta che Steve interagiva con questo dirigente Microsoft tornava a Cupertino incavolato nero. Continuava a rinfacciare a Jobs che la sua azienda avrebbe conquistato il mondo con i nuovi tablet dotati di penna che da li a poco avrebbero presentato. Steve tornava in ufficio imprecando e dicendo a tutto lo staff che era ora di fargli vedere come si lavorava sul serio". Da lì a poco nacque il primo iPhone, lo smartphone dotato di un display completamente touch dove gli utenti potevano utilizzare facilmente le dita delle mani per interagire con il sistema operativo e non dovevano ripiegare su fastidiose penne.
La differenza "abissale" tra il nuovo iPhone e i futuri prodotti di Microsoft era proprio il display che nel primo caso risultava capacitivo e dunque non necessitava di alcuna stilo per funzionare cosa che invece doveva forzatamente essere usata nei display resistivi dell'azienda di Redmond. L'iPhone come lo conosciamo oggi è nato dunque per una diatriba tra il fondatore di Apple, Steve Jobs, e un non meglio precisato dirigente Microsoft che sembrerebbe essere il marito di un'amica della moglie di Jobs.
Sappiamo come l'idea iniziale di Steve fosse quella di realizzare un tablet con display completamente capacitivo ma successivamente capì l'esigenza da parte degli utenti di un dispositivo che si potesse mettere anche in tasca. Fermata la progettazione del tablet, che venne poi ripresa successivamente, lo staff di Apple si concentrò sul primo iPhone della storia, un prodotto capace di cambiare i connotati della telefonia cellulare.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoEra necessario far passare tutto questo tempo?
e non c'è bisogno di arrabbiarsi
La Apple avrebbe investito denaro e risorse solo per zittire un dirigente di un'azienda rivale?
Mapperpiacere!!!
Ma quando mai? Il resistivo funziona anche con le dita, la vera differenza è che devi esercitare una pressione per cui alcune cose facili da realizzare con il capacitivo con il resistivo vengono decisamente più difficili, ad esempio il banale scorrimento.
X una storia di fantasia lo sappiamo tutti che sono fondamentali x incartare la cioccolata
fantastica la parte in cui dice che Jobs gli pagava il pranzo con il suo badge, tanto guadagnava 1$ l'anno quindi non potevano scalargli il costo della mensa
divertenti anche gli aneddoti su Cingular a Las Vegas
comunque Jobs stesso aveva detto durante un'intervista a Mossberg che erano partiti con l'idea del tablet e in seguito avevano capito che dovevano concentrare gli sforzi sullo smartphone partendo dal lavoro già fatto sul multitouch
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