Apple ha perso 640 miliardi di capitalizzazione di mercato in tre giorni, pari al 20% del suo valore azionario

La settimana nera di Apple: tra tariffe record, volatilità estrema e un crollo del 20% del valore azionario, l'azienda sta affrontando uno dei periodi più difficili della sua storia recente
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 09 Aprile 2025, alle 14:35 nel canale AppleApple
Apple sta affrontando uno dei periodi più turbolenti della sua storia recente, con un crollo del titolo che ha scosso i mercati globali. Dopo l'annuncio di nuove tariffe imposte dagli Stati Uniti sui beni prodotti in Cina, il prezzo delle azioni Apple ha subito una drammatica flessione, perdendo quasi il 20% rispetto al valore di chiusura della scorsa settimana, quando si attestava a $223,89.
La giornata di lunedì è stata particolarmente caotica per il titolo Apple. Le azioni hanno aperto a $177,24, per poi registrare un picco momentaneo a $194,14 dopo indiscrezioni su una possibile sospensione delle tariffe per 90 giorni in tutti i Paesi tranne la Cina. Nonostante ciò, le speranze sono state rapidamente disattese quando un portavoce dell'amministrazione Trump ha smentito la notizia definendola "fake news". Questo ha portato a un nuovo crollo del titolo, che è sceso sotto i $180 prima di stabilizzarsi intorno a $181.
Le nuove tariffe del 54% sui prodotti cinesi, entrate in vigore il 9 aprile, hanno rappresentato un duro colpo per Apple, che produce gran parte dei suoi dispositivi in Cina. Gli analisti temono che questo porterà a un aumento dei prezzi per i consumatori finali e ha presentato una domanda. Inoltre, il presidente Trump ha minacciato un ulteriore aumento delle tariffe contro la Cina, aumentando l'incertezza nei mercati globali.
Le turbolenze hanno avuto un impatto devastante sulla capitalizzazione del mercato di Apple. In soli tre giorni, l'azienda ha perso quasi $640 miliardi di valore, segnando uno dei cali più pesanti mai registrati da una singola azienda in così poco tempo.
I celebri analisti Morgan Stanley e KeyBanc hanno abbassato il prezzo target per le azioni Apple, citando l'impatto negativo delle tariffe e le crescenti preoccupazioni per una possibile recessione economica globale. Gli analisti sottolineano che la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente se le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina non si risolvessero rapidamente. D'altro canto, notizia di pochi minuti fa, la Cina ha appena aumentato i dazi del 50% verso gli USA, passando dal 34% al 84%.
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa giustamente avete agganciato la notizia al tecnologico.
Ma son disastri ovunque.
Demenziale comunque...
mh, magari tra qualche mese, adesso puo succedere qualsiasi cosa ancora...
salvo che potrebbero andare ancora più giù se il simpaticone non abbassa la cresta
Io mi orienterei su altro piuttosto che sull'azionario... Ora e' un mercato più scivoloso di una strada in discesa inondata d'olio!!
E se non abbassa la cresta, potrebbe nascere una crisi economica come o peggio quella del 2008.
Cavolo Gino, sono anni che dici che capiterà a causa delle crypto e che dobbiamo fidarci solo degli stati e delle loro valute....E INVECE.......
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