Apple File System: un nuovo file system per tutti i dispositivi, da Watch ai Mac

Apple File System è stato annunciato durante la WWDC 2016, anche se l'argomento non è stato trattato durante il keynote di apertura. Sarà compatibile con tutti i dispositivi Apple grazie alla sua scalabilità
di Nino Grasso pubblicata il 15 Giugno 2016, alle 09:58 nel canale AppleAppleWatchiPhoneiPadiMacMacBook
Nonostante non sia stato presentato durante la WWDC 2016, una delle più grandi novità della manifestazione per sviluppatori di Apple è il nuovo Apple File System, abbreviato in APFS: "È un file system moderno progettato per essere utilizzato da Apple Watch a Mac Pro. È ottimizzato per le unità di archiviazione Flash/SSD e realizzato mettendo come priorità principale la crittografia", lo spiega così sommariamente Apple all'interno della documentazione diffusa agli sviluppatori.
Ci sono tuttavia alcune restrizioni che potrebbero limitarne l'uso, almeno inizialmente. I volumi APFS non possono attualmente essere utilizzati come dischi d'avvio, ad esempio, ma solo come unità alternative a quella principale. APFS supporta solo file case-sensitive, e non supporta le funzionalità di backup Time Machine, di crittografia FileVault, e FusionDrive. APFS inoltre non è open-source, ma pare che la società abbia già pianificato per il prossimo futuro il rilascio del codice sorgente.
Saranno disponibili ulteriori informazioni in concomitanza del rilascio, che dovrebbe avvenire l'anno prossimo. APFS arriva per colmare le lacune degli attuali file system utilizzati da Apple nei propri sistemi operativi, HFS e HFS+, che ormai ad oggi hanno ben 30 anni sulle spalle. Sono stati sviluppati nell'era del floppy disk e dei dischi meccanici, dove le dimensioni dei file venivano calcolate in kilobyte o megabyte. Da allora la situazione in ambito storage è cambiata parecchio.
Le unità SSD odierne riescono ad immagazzinare milioni di file e sono in grado di contenere gigabyte, anche terabyte di dati. Inoltre, i computer oggi immagazzinano qualsiasi tipo di informazione ed è necessario sfruttare le più moderne tecnologie di protezione, come ad esempio la crittografia. Apple sostiene di aver bisogno di un nuovo file system per rispondere alle esigenze in termini evolutivi dei prodotti di Cupertino.
Al momento Apple File System non implementa direttamente funzionalità di RAID, ma può essere combinato con un volume Apple RAID per supportare lo striping (RAID 0), il mirroring (RAID 1) e la concatenation (JBOD). In qualità di file system a 64-bit APFS può supportare un massimo di 9 quintilioni di file, ed è compatibile con gli Inode Numbers a 64-bit, differentemente da HFS+ che si ferma ai 32-bit. APFS effettua la risoluzione deii timestamp in un nanosecondo, laddove con HFS+ serve circa 1 secondo.
APFS supporta inoltre gli sparse file per una più efficiente gestione dello spazio occupato dai file archiviati, il TRIM asincrono e un nuovo metodo di crittografia che unisce le tecnologie utilizzate su OS X, dalla versione 10.7 Lion, a quelle di iOS, ovvero la Full Disk Encryption e la capacità di crittografare ogni file individualmente con una chiave univoca, disponibile da iOS 4. Fra le chiavi crittografiche utilizzate dal nuovo file system troviamo AES-XTS e AES-CBC in base all'hardware.
Una versione d'anteprima di Apple File System è integrata all'interno di macOS Sierra, con le limitazioni che abbiamo descritto poco sopra.
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoal momento: boiata, in futuro sicuramente una gran cosa!
Cioè... a che serve, quindi? Solo al disco secondario di storage del quale non si vuole backup? E a 'sto punto perchè usare un SSD?
Bah, troppe limitazioni al momento.
Però, almeno apple ci prova ad innovare... da quant'è che MS afferma di voler andare oltre NTFS? (che ok, si è evoluto col tempo).
Tra l'altro, redazione, per favore, 'ste robe palesemente scopiazzate dagli USA:
per favore evitatele... che diavolo sarebbe un "quintilione?!?" Che tra l'altro cambia di significato in base alla zona/paese.
Ma i bellissimi e comodissimi prefissi del SI o la notazione scientifica fanno così schifo?
al momento: boiata, in futuro sicuramente una gran cosa!
E un attimo!
E' praticmente in beta testing.. ovvio che non tutte le funzioni sono implementate.
Alla fine farà tutto e rimpiazzerà completamente il vecchio FS
Non ho ben capito cosa vuol dire che è studiato per la crittografia..
La crittografia dei dati deve in ogni caso essere fatta in real time dal pc che legge e scrive sul disco no?
al momento: boiata, in futuro sicuramente una gran cosa!
Bah, troppe limitazioni al momento.
Come per tutti i filesystem nuovi c'è un lungo periodo di testing solo su dischi secondari, poi si passa anche ai dischi di boot.
Ci sarebbe ReFS.
al momento: boiata, in futuro sicuramente una gran cosa!
E' ancora in beta, molto acerba a dire la verità, e la sua uscita è prevista nel 2017... O con una delle release di Sierra o con la versione successiva di macOS ( ahh nostalgia
Diciamo che questo APFS ricorda abbastanza ZFS, il file system che Apple avrebbe voluto adottare nel 2009, ma che poi per discorsi di diritti venne accantonato.
Potrebbe essere un limite imposto artificialmente da Apple durante il periodo di prova, perché da quello che ho capito, oltre al disco di boot non e' lo si può usare nemmeno per Time Machine.
Se ci fosse la possibilità di metterlo sul disco principale immagino che un gran numero di smanettoni proverebbe subito ad usarlo sulla propria macchina. Il problema è che usare un file system annunciato da due giorni sul proprio disco di sistema o per i backup non è una gran idea.
La crittografia dei dati deve in ogni caso essere fatta in real time dal pc che legge e scrive sul disco no?
Probabilmente i dati saranno sempre cifrati, senza possibilità di disabilitare la funzione.
Se ci fosse la possibilità di metterlo sul disco principale immagino che un gran numero di smanettoni proverebbe subito ad usarlo sulla propria macchina. Il problema è che usare un file system annunciato da due giorni sul proprio disco di sistema o per i backup non è una gran idea.
Probabilmente i dati saranno sempre cifrati, senza possibilità di disabilitare la funzione.
In realtà anche APFS lascia libertà di scelta se crittografie i dati o meno, proprio come avviene ora con File Vault... La differenza dal sistema attuale è che le chiavi di crittografia sono diverse e questa avviene in modalità " nativa " integrata nel file system e non appoggiandosi ad elementi eterni.
Vedremo..
l'esempio che hanno fatto durante la presentazione era quello giusto, ovvero un iPad utilizzato in classe dove gli studenti possono "pasticciare" e a fine lezione si ripristina il vecchio snapshot riportando il file system in una configurazione pulita
scusa redazione ma...
"...dove le dimensioni dei file venivano calcolate in kilobyte o megabyte. Da allora la situazione in ambito storage è cambiata parecchio."
Perchè ora come vengono calcolate? In MELAbyte?
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