Apple contro Samsung: una giuria decide se l'azienda coreana dovrà rimborsare 1,07 miliardi o 28 milioni di dollari

A determinare il risarcimento complessivo sarà il peso che verrà dato ai "design patent". Il caso era già arrivato alla Corte Suprema che lo ha rimandato al grado inferiore per un riesame
di Andrea Bai pubblicata il 21 Maggio 2018, alle 12:21 nel canale AppleSamsungApple
1,07 miliardi di dollari o 28 milioni di dollari: è tra queste due cifre (di entità significativamente differente) che una giuria presso la Corte Distrettuale USA di San Jose, in California, si troverà a decidere la sanzione da applicare a Samsung per la violazione di una serie di brevetti di proprietà di Apple.
Si tratta di un contenzioso in corso da diversi anni, per la quale Samsung è stata già riconosciuta colpevole: nel 2012 un'altra giuria della stessa Corte Distrettuale aveva stabilito un risarcimento di 1 miliardo di dollari da versare ad Apple, decisione contro cui Samsung è ricorsa in appello.
La Corte Suprema aveva allora stabilito che i danni per violazione di brevetto debbano basarsi solamente sulla parte del dispositivo che viola il brevetto, e non sull'intero prodotto, senza però decidere in che modo i danni debbano essere determinati. Il caso è stato quindi rinviato al grado di giudizio inferiore per essere riesaminato. Samsung ha violato in tutto cinque brevetti che coprono design e funzioni di iPhone. Sono sedici i modelli di smartphone costruiti in violazione dei brevetti di Apple, venduti tra il 2010 e il 2011. Il rappresentante legale di Samsung, John Quinn, ha sottolineato: "Samsung non dice che non debba corrispondere i profitti ottenuti. Sostiene semplicemente che non li dovrebbe corrispondere per l'intero telefono".
Le due cifre tra cui si troverà a decidere la giuria rappresentano ora il peso che i cosiddetti "design patent" avranno nella valutazione del risarcimento. Tra i cinque brevetti violati, tre sono proprio "design patent". La giuria, di otto persone, si è riunita lo scorso venerdì e il verdetto potrebbe essere emesso già nella giornata di oggi. L'esito di questo caso potrebbe costituire un precedente importante, con la potenzialità di condizionare la forza dei futuri brevetti e le conseguenze delle loro violazioni.
Questo caso ha visto lo schierarsi di altri colossi della tecnologia (Google, Facebook, Dell, HP) dalla parte di Samsung, i quali credono che avvalorare la posizione di Apple per la quale gli smartphone dovrebbero essere considerati come dispositivi "unitari o monolitici" potrebbe portare ad un'escalation di contenziosi indesiderati e onerosi. Apple invece ha trovato appoggio dalla comunità dei progettisti e da altre realtà, come ad esempio Coca-Cola, che ha avuto successo in passato in contenziosi simili trascinando PepsiCo in tribunale proprio sulla violazione di design patent.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoApple non può fare alcun ricorso, è Samsung quella chiamata in causa
la decisione in questo caso è puramente economica, perché è già stata definita in sede processuale la violazione di alcuni brevetti e Samsung sa di dover pagare qualcosa, ma ha ritenuto che la cifra stabilita inizialmente fosse troppo alta e la corte suprema ha stabilito che ci vorrà un altro processo (l'ultimo? non l'ho capito ma presumo di sì
a quanto ho capito l'argomento del contendere è questo: se ho copiato una parte del tuo prodotto devo risarcirti per l'intero prodotto o per una parte?
credo che alla fine "vincerà" Samsung, dico tra virgolette perché qualcosa dovrà pagare ma credo che non si tratterà del miliardo stabilito inizialmente ma molto meno e tutto sommato credo sarebbe giusto
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