AirPods: riparabilità pari a zero secondo iFixit. Ecco il teardown delle cuffie wireless di Apple

I primi esemplari smontati da iFixit confermano la difficoltà di riparabilità prevista. Presenti microfoni di ultima generazione, sensori ottici e accelerometro di movimento e vocale. Ecco come sono fatti dentro.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 21 Dicembre 2016, alle 16:01 nel canale AppleApple
Le nuove AirPods di Apple, le cuffie wireless tanto attese, hanno finalmente raggiunto i primi utenti che velocemente nei primi minuti di rilascio sul sito ufficiale le hanno ordinate. Conle prime consegne ecco che giunge come sempre il canonico "smontaggio" o teardown, che dir si voglia, da parte degli ormai famosi dipendenti di iFixit. Le nuove AirPods come sappiamo risultano essere le prime cuffie di Apple completamente senza fili presentate durante il keynote di settembre assieme ai nuovi iPhone 7 e 7 Plus. Lo smontaggio ha confermato alcune specifiche tecniche conosciute ma ha permesso anche di capire la qualità delle stesse e soprattutto la possibilità o meno di una riparabilità in caso di rottura.
La prima conclusione a cui si arriva è che le nuove AirPods non sono praticamente riparabili. Ebbene sì, iFixit, ha dichiarato come le cuffie siano state progettate ed assemblate in modo tale da non poter essere riparate ma in caso sostituite completamente, ricordando che in questo caso Apple permette la garanzia classica come anche l'Apple Care a pagamento.
Tecnicamente le cuffie della casa di Cupertino utilizzano tecnologie di ultimissima generazione e, come era stato dichiarato, presentano il nuovo chip W1 creato ad hoc proprio per le stesse. Oltre ad esso sono presenti molteplici sensori come quello di movimento che permette alla cuffia di capire quando la stessa risulta indossata o meno per agevolare l'avvio di un brano, ma anche il sensore di ottico sempre in ausilio alle funzionalità dichiarate da Apple.
I tecnici di iFixit hanno trovare davvero molta difficoltà nel riuscire ad aprire le nuove AirPods. Sì perché l'apertura delle cuffie ha significato compromettere completamente il loro funzionamento a causa delle esigue dimensioni ma soprattutto della loro progettazione. Le batterie risultano decisamente piccole e hanno un voltaggio di soli 93 milliwatt che equivale a nemmeno l'1% di quella presente negli smartphone dell'azienda di Cupertino. Oltre a questo è stato possibile trovare oltre al Chip W1, un codec audio a bassa potenza, quindi un processore programmabile Cypress e un ulteriore chip Texas Instruments. Da sottolineare il fatto che le cuffie posseggano due diversi codici proprio per dare la possibilità poi agli utenti di poterne acquistare anche una sola in caso di perdita o mal funzionamento.
Per quanto riguarda la custodia la sua apertura ha portato anche qui alla distruzione completa della scatola. Internamente presenti un accumulatore da 3.81V ed 1.52Wh, quindi una scheda logica per il funzionamento, un circuito per la ricarica e uno per l'alimentazione nonché il pulsante di sincronizzazione. Interessante notare come proprio la custodia sia stata realizzata con saldature con la presenza di buchi al suo interno. Tale procedura viene denominata "voiding" e spesso viene utilizzata da alcuni produttori per prodotti di bassa qualità oppure realizzati velocemente per mancanza di tempo.
Insomma sembra proprio che per le AirPods non vi sia possibilità di riparazione in caso di rottura. Per Apple questo non sembra essere un grosso problema visto che se le stesse rientrano in garanzia vengono automaticamente sostituite in Apple Store o online mentre se non rientranti in garanzia gli utenti potranno acquistarne di nuove alla modica cifra di 69$ ciascuna.
49 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa cosa hanno di così speciale questi cosi che se ne parla ovunque come se fosse l'invenzione del secolo ?
Ma cosa hanno di così speciale questi cosi che se ne parla ovunque come se fosse l'invenzione del secolo ?
Sono Apple
Ma cosa hanno di così speciale questi cosi che se ne parla ovunque come se fosse l'invenzione del secolo ?
con tutto lo scalpore che ha generato l'iPhone senza jack era ovvio che le sue cuffiette wireless avrebbero attirato molto l'attenzione, sommagli anche la lunga attesa.... e poi si sa che Apple "tira" più di un carro di buoi
Sono cuffiette BT fatte ad hoc per integrarsi coi sistemi Apple, quindi supportano siri e hanno tutte le feature possibili a appioppare ad un paio di auricolari.
Diamo per buono che siano di buona qualità come audio (non lo so ma diamolo per buono)
Carina la scatoletta con la bateria per la ricarica al volo.
Il fatto che non siano in alcun modo apribili e riparabili NON va bene ma del resto sono pure minuscoli auricolari.. non è molto facile farli smontabili.
Il fatto è che sti cazzini costano CENTOSETTANTA EURO.
Ottantacinque euro appeso ado ogni orecchio. E sti caxxi.
Viene naturale pensare subito ad un paio di cose:
se ne perdo uno? Non hanno ne filo ne niente..
E quando dopo due o tre anni la batteria saluta?
Considerati questi aspetti non direi che hanno un buon rapporto qualità prezzo.
hug!
"voltaggio di soli 93 milliwatt"Ci ho contento ho arrivato uno?
oppure
devo andare a fare un paio di kg a piedi?
Devo comprare 7Mbps di pane?
le sprangate sui denti
argh!
L'articolo dice: "hanno un voltaggio di soli 93 milliwatt che equivale a nemmeno l'1% di quella presente negli smartphone". Avrei da osservare alcune cose:1) voltaggio. Si dice "tensione", ma facciamo che va bene.
2) di soli 93 milliwatt. La tensione (o VOLTaggio) si misura in Volt, non in Watt. I Watt misurano la potenza.
3) se andassi a moltiplicare per 100 quella misura, considerando tutti gli errori possibili, potrei avere 9300 V (decisamente troppi), 9300 mV (troppi), 9300 mW (comunque tanti). In ogni caso sono numeri che cozzano con l'idea di una batteria molto piccola.
Allora sono andato a vedere l'articolo originale che dice:
"Looks like this is a 93 milliwatt hour battery"
E ho capito che il traduttore non ha mai letto una virgola di elettronica o fisica.
93 mWh è un'unità di misura di energia. È l'energia che riesce a rilasciare la batteria in un ciclo completo di scarica. Ovvero è come se facendola scaricare a una potenza di 93 mW, impiegasse un'ora.
Ci ho contento ho arrivato uno?
oppure
devo andare a fare un paio di kg a piedi?
Devo comprare 7Mbps di pane?
I miei occhi, i miei occhiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
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