Cooler Master HHC-001: Heat-Pipe

Recensione del dissipatore Cooler Master HHC-001 mirata all'analisi dei reali vantaggi che derivano dall'utilizzo delle Heat-Pipe.
di Paolo Romita pubblicata il 28 Gennaio 2002, alle 15:39 nel canale ProcessoriCooler Master
Il nuovo dissipatore della Cooler Master HHC-001, nonostante sia apparso sul mercato da pochi giorni, ha già riscosso un grande successo fra gli appassionati sopratutto grazie alle due Heat-Pipe che lo rendono uno fra i migliori dissipatori attualmente presenti sul mercato.

Oltre ad una costruzione realizzata interamente in rame, ad una saldatura tramite brasatura delle alette sulla base (la stessa utilizzata per il famoso Thermalright SK6), il Cooler Master HHC-001 riesce a guadagnare alcuni gradi di vantaggio rispetto ai suoi maggiori concorrenti sopratutto tramite l'impiego di due particolari Heat-Pipe, due canaline tubolari sempre in rame dal diamento totale da 4mm che partendo dalla base passano per la parte più alta delle alette: il loro compito è quello di riuscire a portare il calore accumulato nella base verso la parte più alta delle alette che è la più fredda in quanto molto vicina alla ventola e maggiormente distante dalla sorgente di calore, il core.
A questo punto sorge spontaneo un dubbio: cosa permette alle Heat-Pipe di svolgere questo lavoro? Si è parlato di un particolare liquido presente all'interno di queste canaline, anche se comunque Cooler Master non ha dato informazioni a riguardo.
Una situazione simile si era venuta a creare anche per il dissipatore ThermoEngine prodotto dalla ThermoSonic, che effettivamente si è scoperto possedere una cavità interna con del liquido; per quanto riguarda il Cooler Master HHC-001 invece sino ad adesso non si è avuta alcuna conferma.

Un tentativo l'ha fatto il sito ReviewMakers.com che a questo indirizzo ha pubblicato una recensione di questo dissipatore mettendo a confronto le temperature ottenute tramite l'utilizzo delle Heat-Pipe e le temperature ottenute rimovendo fisicamente le due Heat-Pipe.
Proprio rimovendo queste canaline si è potuta analizzare la loro struttura interna e si è scoperto che almeno visivamente non vi è alcun liquido all'interno, bensì è presente una particolare struttura porosa che riveste l'interno di queste canaline.
Dai test si è evinto che comunque le due Heat-Pipe lavorano più che egregiamente, infatti rimovendole si sono ottenute temperature sino a 4°C superiori sotto sforzo.


Oltre ad una costruzione realizzata interamente in rame, ad una saldatura tramite brasatura delle alette sulla base (la stessa utilizzata per il famoso Thermalright SK6), il Cooler Master HHC-001 riesce a guadagnare alcuni gradi di vantaggio rispetto ai suoi maggiori concorrenti sopratutto tramite l'impiego di due particolari Heat-Pipe, due canaline tubolari sempre in rame dal diamento totale da 4mm che partendo dalla base passano per la parte più alta delle alette: il loro compito è quello di riuscire a portare il calore accumulato nella base verso la parte più alta delle alette che è la più fredda in quanto molto vicina alla ventola e maggiormente distante dalla sorgente di calore, il core.
A questo punto sorge spontaneo un dubbio: cosa permette alle Heat-Pipe di svolgere questo lavoro? Si è parlato di un particolare liquido presente all'interno di queste canaline, anche se comunque Cooler Master non ha dato informazioni a riguardo.
Una situazione simile si era venuta a creare anche per il dissipatore ThermoEngine prodotto dalla ThermoSonic, che effettivamente si è scoperto possedere una cavità interna con del liquido; per quanto riguarda il Cooler Master HHC-001 invece sino ad adesso non si è avuta alcuna conferma.

Un tentativo l'ha fatto il sito ReviewMakers.com che a questo indirizzo ha pubblicato una recensione di questo dissipatore mettendo a confronto le temperature ottenute tramite l'utilizzo delle Heat-Pipe e le temperature ottenute rimovendo fisicamente le due Heat-Pipe.
Proprio rimovendo queste canaline si è potuta analizzare la loro struttura interna e si è scoperto che almeno visivamente non vi è alcun liquido all'interno, bensì è presente una particolare struttura porosa che riveste l'interno di queste canaline.
Dai test si è evinto che comunque le due Heat-Pipe lavorano più che egregiamente, infatti rimovendole si sono ottenute temperature sino a 4°C superiori sotto sforzo.

17 Commenti
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Bene ve lo saprò dire appena mi arriva xke l'ho ordinato
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