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Old 23-11-2007, 17:03   #41
paulus69
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Originariamente inviato da Freed Guarda i messaggi
Riflessioni che mi vengono in merito.

1 Mi sembra una cosa molto complicata che un virus dica ai PC di smettere il bombardamento
2 Supponendo che il virus sia in grado di farlo, allora uno che ci capisce un po' analizzando il virus potrebbe tranquillamente trovare il modo di dire agli altri PC di non bombardarlo senza infettarsi a suo volta
3 Il virus si autodistrugge, più PC sono infettati più il virus è inutile
pure che un virus sappia riconoscere parole chiave per impedire il dowload di sw per contrastarlo...tipo il gromozon...eppure l'ha fatto...
__________________
"ne bis in idem";il ricordare il mio vissuto non mi affrancherà dal commettere sbagli....ma certamente mi impedirà di commetterne gli stessi....
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Old 23-11-2007, 17:03   #42
diegotom
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parlavo per il singolo utente sotto attacco...
che arà inapplicabile per aziende e liberi professionisti

un professionista sarà spinto ad accettare solo mail con certificazione elettronica ed ecco che finalmente questo mercato incomincia a produrre utili
In questo caso l'articolo avrebbe comunque ragione, visto che, "grazie" a sto nuovo tipo di virus, assisteremmo ad una vera e propria rivoluzione nel campo della comunicazione elettronica, dato che finora davvero pochi hanno adottato l'email certificata...

Tuttavia il problema resta... che si fa nel frattempo? cioè prima che il mondo intero abbia adottato l'email certificata??? Non lo vedo come un processo very fast...
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Old 23-11-2007, 17:07   #43
diegotom
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Cioè ci stiamo preoccupando per un virus che ancora manco esiste?

Più che una notizia mi sembra un'idea da dare a qualcuno cos' magari lo programma...

Se è tanto pericoloso si potrebbe evitare di sbandierare cose tipo: "siamo rovinati, c'è un modo per fare un virus che non potremo fermare mai!!!"
Hai ragione... ma purtroppo la storia ci insegna che se un'arma può essere costruita, sarà costruita.

Per cui meglio discutere di come difendersi, perchè tanto ormai a un certo livello questa ricerca era già nota, sebbene non ancora pubblica, e quindi sarà solo questione di tempo, indipendentemente dall'autocensura che possiamo imporci...

Mi spiace,

Diego
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Old 23-11-2007, 17:24   #44
diegotom
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Riflessioni che mi vengono in merito.
1 Mi sembra una cosa molto complicata che un virus dica ai PC di smettere il bombardamento
Come scritto nell'articolo, per farlo al virus basta criptare l'indirizzo del mittente quando spedisce il virus in giro, poi gli basta decrittarlo quando lo riceve dagli altri per capire chi è infetto e chi no. Si può fare facilmente, pensaci un attimo, non c'è bisogno che i PC "parlino" effettivamente.

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2 Supponendo che il virus sia in grado di farlo, allora uno che ci capisce un po' analizzando il virus potrebbe tranquillamente trovare il modo di dire agli altri PC di non bombardarlo senza infettarsi a suo volta
Questa è un'idea intelligente... ma proprio per questo la ricerca in questione aveva optato per un sistema di comunicazione semplice ma non bypassabile come quello descritto sopra... cioè per dimostrare di essere infetto non c'è alcun linguaggio in codice, che si potrebbe anche imitare... si tratta di "osservare" il comportamento di un sistema anzichè di comunicarci effettivamente, non so se mi sono spiegato...

Comunque è un'ottima osservazione.

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3 Il virus si autodistrugge, più PC sono infettati più il virus è inutile
Questa non mi è chiara.... il virus è utile in quanto ti evita di venir bombardato... se anche tutto il mondo fosse infetto (cosa impossibile) il virus resterebbe utile, farebbe funzionare i sistemi infetti e avrebbe ottenuto il suo scopo, cioè essere stato installato su un grande numero di macchine... perchè dici che si autodistruggerebbe???
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Old 23-11-2007, 17:32   #45
Freed
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Questa non mi è chiara.... il virus è utile in quanto ti evita di venir bombardato... se anche tutto il mondo fosse infetto (cosa impossibile) il virus resterebbe utile, farebbe funzionare i sistemi infetti e avrebbe ottenuto il suo scopo, cioè essere stato installato su un grande numero di macchine... perchè dici che si autodistruggerebbe???
Non è che si autodistrugge..però una volta che installo il virus, mi difendo dal bombing e inizio a spammare alla mia rubrica. Tra le persone che bombardo presenti nella mia rubrica il virus dovrebbe iniziare ad escludere l'indirizzo di chi coloro che mi stanno bombardando, in quanto sono già infetti, cioè hanno accettato di installare il virus e sono immuni.
Ora, capisco che sia un po' paradossale, ma per ipotesi restringiamo il mondo a 1000 utenti. Una volta che tutti i 1000 utenti accosentono all'installazione del virus, chi rimane da bombardare?
Cioè..praticamente il virus se funziona così contine anche l'antivirus che tutti dovrebbero usare per proteggersi. Allora installiamo direttamente il virus e risolviamo il problema. Sarebbe diverso se il virus...vabbè..questa non la dico visto che prima criticavo chi suggerisce idee per fare malware
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Old 23-11-2007, 17:38   #46
Freed
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Originariamente inviato da paulus69 Guarda i messaggi
pure che un virus sappia riconoscere parole chiave per impedire il dowload di sw per contrastarlo...tipo il gromozon...eppure l'ha fatto...
Un conto è riconoscere parole chiave da un databese, un altro monitorare la presenza di un programma installato (il virus) su chissà quanti PC (tutta la nostra rubrica) ed evitare di bombardarli.

Sicuramente è fattibile, ma mi pare che un virus del genere richiederebbe una capacità di eleborazione oltre che un notevole utilizzo di banda. Mi sembra un po' troppo complicato. Il punto di forza di un virus è anche essere invisibile e fare il suo lavoro di nascosto.
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Old 23-11-2007, 17:56   #47
diegotom
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Originariamente inviato da Freed Guarda i messaggi
Un conto è riconoscere parole chiave da un databese, un altro monitorare la presenza di un programma installato (il virus) su chissà quanti PC (tutta la nostra rubrica) ed evitare di bombardarli.

Sicuramente è fattibile, ma mi pare che un virus del genere richiederebbe una capacità di eleborazione oltre che un notevole utilizzo di banda. Mi sembra un po' troppo complicato. Il punto di forza di un virus è anche essere invisibile e fare il suo lavoro di nascosto.
Scusami non ho spiegato bene io: se io sono infetto, per capire se anche tu lo sei, non ho bisogno di "monitorarti" in qualche strano modo a distanza (nel qual caso avrei problemi di firewall e indirizzi IP da scovare in qualche modo).

Mi basta infatti vedere se anche tu mi invii il virus con dentro criptato il tuo indirizzo, almeno una volta ogni due/tre giorni, per esempio, e il gioco è fatto.

Intendevo questo per "monitorare senza bisogno di parlare".

Ora è più chiaro?

Ciao,

Diego
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Old 23-11-2007, 18:32   #48
sampei.nihira
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...mea culpa... cercherò di essere più brutale: se io e te siamo conoscenti, e il mio sistema è infetto e trova il tuo indirizzo email sul mio sistema, io senza saperlo inizierò a inviarti decine di messaggi uno diverso dall'altro, con mittenti veri, fasulli, con messaggi veri e fasulli, insomma tutta roba senza senso il cui unico scopo è darti fastidio... questo dicasi mailbombing... nel contempo il virus ti "dice", sempre via mail, qualcosa tipo: "installa questo allegato e il bombardamento cesserà, altrimenti sarà sempre peggio". Ora immagina che i tuoi conoscenti infetti siano due o tre, ognuno dei quali può inviarti senza problemi, decine e decine di messaggi insensati... alla fine cederai al ricatto e ti installerai il virus, che "comunicherà" con le altre macchine infette dicendo loro qualcosa tipo "ok sono infetto, non mi bombardate". Per cui tu tornerai a usare la tua mail, però sarai infetto e starai anche tu mandando messaggi insensati a chi ancora non si era infettato...

Ora è più chiaro? Spero di sì... :-)

Ciao,

Diego

Mica tanto sai.....
Mica tutti aprono le e-mails con windows.....
E come farebbe un "virus" scritto presumo per windows ad infettare macchine come MAC, ad esempio Leopard adesso ha ottenuto pure la certificazione UNIX,........o Linux ?
sampei.nihira è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso
Old 23-11-2007, 18:50   #49
Freed
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Originariamente inviato da sampei.nihira Guarda i messaggi
Mica tanto sai.....
Mica tutti aprono le e-mails con windows.....
E come farebbe un "virus" scritto presumo per windows ad infettare macchine come MAC, ad esempio Leopard adesso ha ottenuto pure la certificazione UNIX,........o Linux ?
Vabbè..per fortuna la maggior parte dei virus non sono multipiattaforma, ed è anche per questo che i sistemi operativi meno diffusi ne risentono meno...

Forse non ho capito ancora bene, ma a me sembra molto meglio di tanti altri virus..come dicevo prima se per esserne immuni basta averlo..allora installiamolo tutti

Cmq questa preview del virus è proprio ridicola, rilasceranno anche una beta o un demo da provare? Per quando è prevista l'uscita? Mi pare di parlare del prossimo clamoroso gioco nextgen previsto per chissà quando!
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Old 23-11-2007, 20:47   #50
diegotom
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Originariamente inviato da sampei.nihira Guarda i messaggi
Mica tanto sai.....
Mica tutti aprono le e-mails con windows.....
E come farebbe un "virus" scritto presumo per windows ad infettare macchine come MAC, ad esempio Leopard adesso ha ottenuto pure la certificazione UNIX,........o Linux ?
Questo nuovo tipo di virus, anche se quasi certamente non infetterà i sistemi operativi da te citati, comunque sarà in grado di danneggiarne i relativi utenti, in quanto questi saranno presi di mira dai sistemi infetti, senza alcuna possibilità di difendersi, nel senso che, anche se non infetti, si vedranno comunque sommersi dai messaggi senza senso provenienti dagli utenti infetti.

In altre parole, se non puoi infettarti, sono solo "cavoli tuoi", dal punto di vista del virus.

Subirai il mailbombing e basta, dato che al virus interessa infettare (e proteggere) quanti più sistemi tra quelli con lui compatibili (cioè macchine Microsoft con client di posta, per esempio).

Quindi il tuo dubbio relativo ai sistemi operativi non infettabili di colpo si ribalta a sfavore di chi non può infettarsi... interessante no?
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Old 23-11-2007, 20:53   #51
diegotom
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Originariamente inviato da Freed Guarda i messaggi
Non è che si autodistrugge..però una volta che installo il virus, mi difendo dal bombing e inizio a spammare alla mia rubrica. Tra le persone che bombardo presenti nella mia rubrica il virus dovrebbe iniziare ad escludere l'indirizzo di chi coloro che mi stanno bombardando, in quanto sono già infetti, cioè hanno accettato di installare il virus e sono immuni.
Ora, capisco che sia un po' paradossale, ma per ipotesi restringiamo il mondo a 1000 utenti. Una volta che tutti i 1000 utenti accosentono all'installazione del virus, chi rimane da bombardare?
Coloro che, eventualmente, decidessero di disinstallarsi il virus... :-)

Praticamente il virus continuerebbe a vivere e a fare i comodi suoi all'interno dei 1000 sistemi infetti, e nel contempo terrebbe sott'occhio gli altri sistemi, che devono continuare a "rimbalzarsi" il virus stesso per continuare a dimostrare di non "meritare" la ripresa del bombardamento punitivo...

Quote:
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Cioè..praticamente il virus se funziona così contine anche l'antivirus che tutti dovrebbero usare per proteggersi. Allora installiamo direttamente il virus e risolviamo il problema.
Questo infatti sarà il ragionamento della maggior parte degli utenti... il fatto è che tu non puoi sapere cos'altro combina sto virus sul tuo PC... quindi è sempre un rischio ospitarlo... e comunque ti consuma risorse... immagina poi che ne esistano N versioni diverse... dovresti installarle tutte... insomma dovresti fidarti dei virus-writers, in sostanza...
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Old 23-11-2007, 21:18   #52
Freed
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il fatto è che tu non puoi sapere cos'altro combina sto virus sul tuo PC...
Questo era quello che intendevo nel pezzo di frase che non hai riportato in quote
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Old 24-11-2007, 13:19   #53
paulus69
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idea balzana....ma se....
si realizzasse un sistema che impedisce l'invio di "qualsiasi"mail se non dopo previo imput da parte di un lettore d'impronte?
se tutti i sistemi pc fossero equipaggiati con un sw e hw simile,e imho non credo che comporti una spesa ingiustificata,nessun malware riuscirebbe ad espandere alcuna infezione...o no?
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Old 24-11-2007, 14:53   #54
c.m.g
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idea balzana....ma se....
si realizzasse un sistema che impedisce l'invio di "qualsiasi"mail se non dopo previo imput da parte di un lettore d'impronte?
se tutti i sistemi pc fossero equipaggiati con un sw e hw simile,e imho non credo che comporti una spesa ingiustificata,nessun malware riuscirebbe ad espandere alcuna infezione...o no?
è sempre la solita storia!: troverebbero un bug nel software che gestisce l'hardware del lettore e la sfrutterebbero a proprio vantaggio per scopi malevoli!
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Questa opera è distribuita secondo le regole di licenza Creative Commons salvo diversa indicazione. Chiunque volesse citare il contenuto di questo post deve necessariamente riportare il link originario.
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Old 24-11-2007, 15:16   #55
paulus69
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Originariamente inviato da c.m.g Guarda i messaggi
è sempre la solita storia!: troverebbero un bug nel software che gestisce l'hardware del lettore e la sfrutterebbero a proprio vantaggio per scopi malevoli!
humn...insomma...non saprei:
un lettore con interfaccia usb non rappresenterebbe altro che un interuttore hw:
nessun sw in questione,se non quello di finestra d' avviso....e se il sistema ti chiedo un 'autorizzazione o richiede l'autentificazione mentre stai effettuando ben altro che l'invio di mail...ti porrai ben il dubbio di chi altro"sarà" a voler inviare mail..
se tutti i sistemi in rete avessero un accorgomento simile...e se gli utenti si tenessero al sicuro il proprio lettore...forse si risolverebbe già a monte un sacco di probabili o future infezioni...se non altro si potrebbe limitare pure lo spam da botnet.
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Old 25-11-2007, 10:33   #56
W.S.
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Stanotte ci ho pensato un pochino (lo so, dovrei smettere di bere )
C'è qualcosa che non quadra nel ragionamento che stiamo portando avanti sul funzionamento pratico:

Recuperare il virus da installare abbiamo detto che non è un problema, deve essere diffuso separatamente dal bombing ma qualche modo lo si trova, fin qui tutto ok.
Per funzionare, le mail devono essere del tutto indistinguibili rispetto alle "normali" mail. Quindi il virus non può capire se una mail viene da un account infetto o meno, altrimenti lo potrebbe fare pure un antivirus o un filtro sul server di posta.
Significa che il virus, per capire a chi non inviare le mail deve accedere ad una risorsa che non ha nulla a che vedere con le mail del bombing. La cosa più semplice sarebbe un elenco locale aggiornato tramite il virus stesso che, una volta installato, si connette al contatto che ha fatto il bombing e aggiorna questo elenco. Un miglioramento potrebbe essere la distribuzione della risorsa su tutti i client infetti. In questo caso però si diffonderebbero informazioni sugli account infetti (oltre alla dimensione) quindi questo elenco andrebbe segmentato in modo che ogni client abbia solo le info sugli account che conosce. L'utilizzo di server sarebbe svantaggioso in quanto ridurrebbe la distribuzione e creerebbe dei punti deboli.

Comunque, mettiamo che in qualche modo e da qualche parte ci sia questo elenco che ogni account infetto aggiorna ad intervalli regolari. Una soluzione potrebbe essere studiare il meccanismo di aggiornamento di questa risorsa e scrivere una procedura che lo replica. In questo modo, pur non avendo il virus installato, il mio account apparirà nell'elenco come infetto.
Se il meccanismo di aggiornamento fosse molto difficile da decifrare (vedi skype) allora la soluzione potrebbe non essere così semplice. Nella peggiore delle ipotesi, dovrebbe però essere quantomeno riconoscibile. La soluzione in questo caso sarebbe il blocco di questo traffico, l'identificazione dei client che lo emettono (gli infetti) e un qualche tipo di intervento su questi client. Questo è lo scenario peggiore...

Ovviamente tutto il ragionamento è basato su ipotesi, tranne per quanto riguarda il riconoscimento degli account infetti tramite le mail ricevute.
A livello teorico e astratto, la tecnica non ha punti deboli. Scendendo nei particolari si capisce che non è così banale implementarla.

Tutto sommato sono abbastanza ottimista, sono sicuro che la gente che sta studiando questa tecnica è ben consapevole di queste differenze. Spero che nel tempo ci concederanno qualche informazione più dettagliata sui loro studi.
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Old 26-11-2007, 12:20   #57
ABCcletta
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Se il traffico e le risorse sono cifrate, non riesci a studiare un bel nulla del virus.

Piuttosto viene da chiedersi, quali potrebbero essere i risvolti di un attacco del genere. diegotom, tu dici che lo scopo finale è quello di alterare il funzionamento del sistema. Un'infezione a crescita esponenziale come questa descritta potrebbe effettivamente danneggiare l'intero sistema, ma a che pro? Danneggiando irrimediabilmente il sistema le comunicazioni via email cesserebbero e la cosa sarebbe problematica anche per i creatori stessi del virus se il loro scopo è lucrare.

Ultima modifica di ABCcletta : 26-11-2007 alle 13:32.
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Old 26-11-2007, 13:05   #58
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Originariamente inviato da ABCcletta Guarda i messaggi
Se il traffico e le risorse sono cifrate, non riesci a studiare un bel nulla del virus.
Vedi "caso peggiore". In questa situazione non serve capire come funziona il meccanismo, basta riconoscerlo (anche per esclusione).

Certo trovare una motivazione o un fine che può spingere qualcuno a progettare un attacco simile non è semplice. In effetti ci andrebbero di mezzo pure gli attaccanti.
Si va dalla schizofrenia alla concorrenza sleale di un determinato provider che vuole mettere i bastoni tra le ruote ai concorrenti... o una swhouse di antivirus che vuole vendere i propri prodotti.
Il fatto è che non importa se c'è un motivo o meno che può spingere qualcuno ad usare questa tecnica, l'importante è capirla e studiare delle contromisure da utilizzare nel caso peggiore. Senza farsi prendere dal panico, senza scatenare paure infondate, semplicemente per capire la minaccia.
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Old 26-11-2007, 16:21   #59
diegotom
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Originariamente inviato da paulus69 Guarda i messaggi
idea balzana....ma se....
si realizzasse un sistema che impedisce l'invio di "qualsiasi"mail se non dopo previo imput da parte di un lettore d'impronte?
se tutti i sistemi pc fossero equipaggiati con un sw e hw simile,e imho non credo che comporti una spesa ingiustificata,nessun malware riuscirebbe ad espandere alcuna infezione...o no?
Ehm... il fatto è che andrebbe imposto per Legge a livello mondiale... e il motivo è presto detto... se ci pensi, anche ora TU non puoi mandare email se non digiti prima la password del tuo computer per accenderlo... ma io come faccio a saperlo???... in sostanza IO non posso sapere se tu sulla tua macchina hai installato un sistema di sicurezza + o - sicuro... quindi mi devo fidare (se voglio anche solo leggere un tuo messaggio...)

Tutta l'architettura SMTP si basa sulla fiducia, per questo è fallibile... per semplificare al massimo... alla fine il discorso si riduce a due macchine che "parlano", solo che l'amministratore di una macchina non è l'amministratore anche dell'altra, perciò nessuno dei due può sapere quale siamo le policies di sicurezza adottate dall'altro all'interno della propria rete... siano esse delle password o dei lettori di impronte...

Ciao,

Diego
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Old 26-11-2007, 17:05   #60
diegotom
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Originariamente inviato da W.S. Guarda i messaggi
Stanotte ci ho pensato un pochino (lo so, dovrei smettere di bere )
Finalmente ho l'occasione di quotarti e quindi di ringraziarti, dato che molto spesso ho potuto fare a meno di rispondere a dei post perchè c'eri tu che avevi già provveduto! :-)

Quindi approfitto: thanks!



Quote:
Originariamente inviato da W.S. Guarda i messaggi
C'è qualcosa che non quadra nel ragionamento che stiamo portando avanti sul funzionamento pratico:
Allora... leggi i miei commenti fino in fondo prima di cominciare eventualmente a rispondere, perchè magari sono riuscito a spiegarmi meglio "strada facendo" lungo il messaggio... :-)

Quote:
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Recuperare il virus da installare abbiamo detto che non è un problema, deve essere diffuso separatamente dal bombing ma qualche modo lo si trova, fin qui tutto ok.
Per funzionare, le mail devono essere del tutto indistinguibili rispetto alle "normali" mail.
Questo vale solo per le mail casuali, quelle che fanno parte del bombardamento, non vale invece per le mail contenenti il virus stesso, che anche se fossero tutte uguali... non ti consentono di salvarti dal mailbombing...

Quote:
Originariamente inviato da W.S. Guarda i messaggi
Quindi il virus non può capire se una mail viene da un account infetto o meno,
Il virus può "capire" solo i messaggi contenenti il virus... i quali all'interno portano cifrato l'indirizzo di chi è infetto.

Il problema di capire se un messaggio casuale provenga o meno da una macchina infetta per lui non si pone, perchè, essendo infetto, semplicemente non viene bombardato... :-)

Quote:
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altrimenti lo potrebbe fare pure un antivirus o un filtro sul server di posta.
Esatto! per questo motivo non può farlo nemmeno il virus... solo che il virus non ne ha bisogno perchè non viene bombardato... :-)

Quote:
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Significa che il virus, per capire a chi non inviare le mail deve accedere ad una risorsa che non ha nulla a che vedere con le mail del bombing.
Esatto! E questa risorsa sono le mail in arrivo contenenti il virus stesso...

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La cosa più semplice sarebbe un elenco locale aggiornato tramite il virus stesso che, una volta installato, si connette al contatto che ha fatto il bombing e aggiorna questo elenco.
La cosa più semplice è invece vedere da chi arriva il virus e registrarselo, senza bisogno di "connettersi" e aggiornare qualcosa... cioè il virus mantiene una propria lista di "complici" e per tenerla aggiornata gli basta controllare se i complici continuano a mandargli il virus stesso... e lo stesso varrà per i suoi complici nei suoi confronti... il pc infetto continua ad inviare il virus anche ai complici che già sono teoricamente infetti, così da segnalare loro "ehilà io sono sempre infetto come voi".

Nessuna connessione particolare, nessuna lista esterna: l'unico modo per provare di essere infetto è continuare a spedire il virus. E l'unico modo per sapere se gli altri sono ancora infetti è controllare se fanno altrettanto nei miei confronti... è più chiaro ora?

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Originariamente inviato da W.S. Guarda i messaggi
Un miglioramento potrebbe essere la distribuzione della risorsa su tutti i client infetti. In questo caso però si diffonderebbero informazioni sugli account infetti (oltre alla dimensione) quindi questo elenco andrebbe segmentato in modo che ogni client abbia solo le info sugli account che conosce.
Infatti è questa l'idea cui si è pervenuti... ma si pensa che non sia necessario effettuare anche la "distribuzione" tra i vari client infetti, nel senso che ognuno può essere autonomo, e anzi sarebbe pericoloso (dal punto di vista del virus) instaurare comunicazioni che poi possono essere "emulate" e quindi sfruttate contro il virus stesso. Inoltre ogni client infetto si ritroverebbe con liste enormi, potenzialmente infinite, di contatti, e non ce la farebbe nemmeno a gestirle.

Per cui, come vedi, alla fine la distribuzione su tutti i client (ma senza "condivisione di liste") è la soluzione + semplice + efficace + efficiente + "sicura".

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L'utilizzo di server sarebbe svantaggioso in quanto ridurrebbe la distribuzione e creerebbe dei punti deboli.
Infatti con il sistema che ho cercato di chiarire, non ve n'è alcun bisogno... basta vedere da chi arriva (e continua ad arrivare) il virus...

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Comunque, mettiamo che in qualche modo e da qualche parte ci sia questo elenco che ogni account infetto aggiorna ad intervalli regolari.
OK, sulla "propria" macchina esisterà questo elenco (sempre criptato ovviamente!).

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Una soluzione potrebbe essere studiare il meccanismo di aggiornamento di questa risorsa e scrivere una procedura che lo replica. In questo modo, pur non avendo il virus installato, il mio account apparirà nell'elenco come infetto.
Sì ma l'elenco risiede sempre sulla macchina infetta... non sulla tua... è sempre una risorsa esterna sulla quale non hai controllo... :-)

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Originariamente inviato da W.S. Guarda i messaggi
Se il meccanismo di aggiornamento fosse molto difficile da decifrare (vedi skype) allora la soluzione potrebbe non essere così semplice. Nella peggiore delle ipotesi, dovrebbe però essere quantomeno riconoscibile. La soluzione in questo caso sarebbe il blocco di questo traffico, l'identificazione dei client che lo emettono (gli infetti) e un qualche tipo di intervento su questi client.
Individuare gli infetti potrebbe essere fatto (già al giorno d'oggi) perchè emettono il virus (riconoscibile).

Il problema è che dovrebbe essere l'ISP dell'utente (suo cliente...) a intervenire... con tutto ciò che ne può conseguire... da notare che l'ISP non ci guadagna AUTOMATICAMENTE la salvezza per i propri utenti... perchè l'ISP può bloccare i proprio utenti infetti e può evitare di fare mailbombing verso gli altri ISP... ma non può fare il contrario... dovrebbe aspettarsi che anche gli altri ISP facciano altrettanto... ma poi altrettanto cosa? praticamente "ricatterebbero" l'utente infetto dicendogli "o ti togli il virus o non mandi + email, nemmeno legittime"... come detto, già oggi potrebbero farlo ma preferiscono non inimicarsi i clienti...

Comunque questa è una delle ipotesi di cui parlavo quando facevo riferimento, nell'articolo, a "conflitti d'interesse tra ISP"...

Ad ogni modo, sarebbe una soluzione molto "costosa": traffico bloccato... contattare utenti che non capiscono cosa succede o cosa devono fare per liberarsi del virus... certo sarebbe una svolta epocale, perchè se passa un principio del genere... anche lo spam (che passa spesso da sistemi infettati "classicamente" già oggi) avrebbe un bello stop, ma io non ci credo, alla severità degli ISP dico... però vedremo.

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Originariamente inviato da W.S. Guarda i messaggi
Ovviamente tutto il ragionamento è basato su ipotesi, tranne per quanto riguarda il riconoscimento degli account infetti tramite le mail ricevute.
A livello teorico e astratto, la tecnica non ha punti deboli. Scendendo nei particolari si capisce che non è così banale implementarla.
Spero di aver chiarito che invece è più banale (e anche + difficile da contrastare) di come l'hai pensata, perchè ogni sistema infetto mantiene la propria lista di utenti infetti... :-)

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Originariamente inviato da W.S. Guarda i messaggi
Tutto sommato sono abbastanza ottimista, sono sicuro che la gente che sta studiando questa tecnica è ben consapevole di queste differenze. Spero che nel tempo ci concederanno qualche informazione più dettagliata sui loro studi.
La speranza è sempre l'ultima a morire... :-)

Ciao e grazie ancora per gli altri interventi,

Diego
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