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25-08-2009, 08:56 | #61 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2006
Città: Pisa
Messaggi: 2417
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Beh ma è giusto... Se la velocita' raddoppia, l'energia diventa 1/2 m (2v)^2 = 1/2 * 4 * v^2.
Se invece è l'energia che è raddoppiata, significa che la velocita' è aumentata di un fattore radice(2) = 1,414..
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25-08-2009, 09:08 | #62 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2005
Città: VI
Messaggi: 2628
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piccolo ot: se nel test di ingresso di ingegneria mi va male la parte di fisica e bene quella di matematica posso prendere ugualmente il debito in matematica??? (andrei a padova) ciao |
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25-08-2009, 10:01 | #63 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2005
Città: Genova
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Raga sto preparando l'esame di fisica matematica e mi sn bloccato sulla dimostraz delle formule di Poisson per osservatore assoluto(F) e relativo (F*).
Ad un certo punto dice Codice:
consideriamo ad esempio una rotazione di F* rispetto a F lungo e3, si avrà e1* = cos(a)e1 + sen(a)e2 e2* = -sen(a)e1 + cos(a)e2 (con a(t) angolo di rotazione tra e1 e e1*) da cui effettuando la derivata temporale assoluta si ottiene d/dt(e1*) = a' e2* (con ' intendo la derivata) d/dt(e2*) = -a' e1* PS: scusate per la scrittura ma stamattina il sito per il LaTex non voleva saperne di andare
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Lego ™ Fans Club |
25-08-2009, 10:16 | #64 | |
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Iscritto dal: Sep 2003
Città: Modena
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d/dt(e2*) = a'[ -cos(a)e1 -sen(a)e2]=-a'[ cos(a)e1+sen(a)e2]=-a'e1* qual'è il sito per latex?
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ho concluso felicemente con: masterGR, piantax, aragorn85, battalion75, lukas785, cagnulein, CaFFeiNe, josty,kabira85 e tanti altri Ultima modifica di serbring : 25-08-2009 alle 10:19. |
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25-08-2009, 11:21 | #65 |
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Città: Genova
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il sito è quello che permette di scrivere la formula e poi metterla qui sul forum cm img...però nn andava stama...
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Lego ™ Fans Club |
25-08-2009, 12:46 | #66 |
Senior Member
Iscritto dal: Sep 2003
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potresti darmi il link per favore. Grazie
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ho concluso felicemente con: masterGR, piantax, aragorn85, battalion75, lukas785, cagnulein, CaFFeiNe, josty,kabira85 e tanti altri |
25-08-2009, 12:53 | #67 |
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lo trovi in prima pagina
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Lego ™ Fans Club |
26-08-2009, 09:44 | #68 |
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Quando ho fatto io il test a Padova(2 anni fa) contava semplicemente il punteggio finale, basta che raggiungi la sufficienza. In ogni caso il test è tarato in modo tale che se sbagli tutta la parte di matematica è impossibilie passare da quel che ricordo.
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26-08-2009, 23:54 | #69 | |
Member
Iscritto dal: Dec 2003
Città: FM
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L'accelerazione è la variazione di velocità, ma un vettore può variare anche mantenendo costante il suo modulo, basta che cambi direzione, e in un oggetto che gira intorno ad un asse la velocità cambia direzione continuamente. Quindi quando dici che la velocità è costante sbagli. Ultima modifica di Jarni : 26-08-2009 alle 23:56. |
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27-08-2009, 09:49 | #70 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2005
Città: Genova
Messaggi: 2285
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Fisica matematica: problema con Huygens-Steiner
Non riesco a capire un passaggio nella dimostrazione del teorema degli assi paralleli. In pratica detti
G= baricentro O= punto arbitrario != G u= versore che indica la direzione degli assi (quindi sposto u da O a G) ad un certo punto dice che http://latex.codecogs.com/png.latex?...^{2}}=...+Md^2 e non capisco perchè quel prodotto vettore sia uguale alla distanza tra i 2 assi...
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Lego ™ Fans Club Ultima modifica di Dani88 : 27-08-2009 alle 09:53. |
27-08-2009, 13:56 | #71 | |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2003
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27-08-2009, 15:41 | #72 |
Member
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Città: FM
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Bèh, appunto, no?
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29-08-2009, 00:31 | #73 |
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Ho letto "I numeri dell'universo" J. Barrow.. negli ultimi capitoli, fa menzione delle varie possibilità di evoluzione del nostro universo e prende anche in considerazione l'ipotesi del bigcrunch/bigbounce. Qui collega il secondo principio alle dimensioni dell'universo, o meglio, lo collega alla sua criticità ( se esistiamo è perchè l'universo ha raggiunto una velocità di espansione ottimale, veloce abbastanza da non far crollare l'universo su se stesso e lento abbastanza da permettere la formazione di stelle) . Dice appunto che se il secondo principio della termodinamica viene rispettato in un ipotetico universo "rimbalzante" allora l'universo risultante dall'ennesimo rimbalzo avrà dimensioni maggiori di quello precedente.
Come si fa a collegare le due cose? E' dimostrabile la valenza del secondo principio anche nei primi (e negli ipotetici ultimi) istanti del nostro universo ? |
29-09-2009, 22:52 | #74 |
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Domanda sul momento angolare (in MQ)
Ciao a tutti, forse mi sto perdendo in un bicchier d'acqua,
ma è parecchio che mi pongo questa domanda. supponiamo che l'elettrone di un atomo di H si trovi nello stato fondamentale, caratterizzato dal numero quantico principale n=1 il numero quantico orbitale è quindi necessariamente l=0 questo numero indica che l'orbitare in cui si trova l'elettrone è di forma sferica. la domanda è: se l'orbitale è di forma sferica, come fa ad essere nullo il momento angolare dell'elettrone? se l=0 allora L^2 vale l*(l+1)(h/2pi)^2=0 ovvero un elettrone con l=0 dovrebbe avere una traiettoria rettilinea che attraversa il nucleo per poter avere l=0. cos'è che mi sfugge? |
01-10-2009, 12:35 | #75 |
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L'orbitale è sferico proprio perché l'elettrone non ha un'orbita, cioè la sua traiettoria non giace su un piano.
E se non ha un'orbita non ha nemmeno un momento angolare. Vedilo come se girasse intorno al nucleo cambiando direzione continuamente, mantenendosi però a distanza costante(più o meno) da esso. Rigirando il discorso, mettiamo che esista un momento angolare, esso è un vettore perpendicolare al piano orbitale e si conserva, quindi l'elettrone passerebbe la maggior parte del tempo in prossimità di questa regione di spazio(il piano dell'orbita) e non da altre parti. Perciò l'orbitale non potrebbe essere sferico. La simmetria sferica di quell'orbitale implica la non esistenza di un'orbita piana, che per definizione non ha simmetria sferica. Il momento angolare L pari a zero non significa che l'elettrone viaggia in moto rettilineo uniforme. Oltretutto in questi contesti l'elettrone non è più una particella, bensì un'onda tridimensionale... Ultima modifica di Jarni : 01-10-2009 alle 12:40. |
01-10-2009, 22:08 | #76 | |
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Se vai a vedere la prima onda sferica ha proprio una distribuzione isotropa. |
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01-10-2009, 22:58 | #77 | |
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02-10-2009, 21:06 | #78 |
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03-10-2009, 12:50 | #79 |
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Salve a tutti!
Prima di tutto complimenti per l'idea di aprire un thread sulla fisica Personalmente lo inauguro con una rischiesta di aiuto, scusandomi per la lunghezza del post: si tratta di un problema di elettromagnetismo. Praticamente dovrei ricavare l'impedenza interna, per una frequenza arbitraria, di una conduttore cilindrico "cavo" (raggio interno ri, raggio esterno re) costituito da un'anima d'acciao avvolta da un mantello in rame o in alluminio che invece presenta una permebilità praticamente uguale a quella dell'aria e una conducibilità sigmaw molto maggiore di quella dell'acciaio. Alla luce di questa considerazione sulle conducibilità dei due materiali, mi permetto di ipotizzare che la corrente si distribuirà quasi esclusivamente nel mantello (in questo senso considero il conduttore come "cavo"). L'impedenza interna (Zi) si definisce come rapporto tra la componente tangenziale del campo elettrico sulla superficie del conduttore (E0) e la corrente che fluisce all'interno del conduttore stesso (I). Devo dunque trovare la distribuzione della corrente nel conduttore. Innanzitutto nel mantello, nel dominio della frequenza, si ha: (1) (2) Dalla (2): (3) Sostituendo la (3) nella (1) ottengo: (4) ma essendo nullo il gradiente di uno scalare (quale è la divergenza di J), l'espressione si riduce a: (5). Vista la simmetria del sistema, la distribuzione della corrente godrà di simmetria assiale, dunque la (5), scritta in coordinate cilindriche (x,r,fi), diventa in questo caso: in cui si è posto Si tratta chiaramente di un'equazione differenziale di Bessel di ordine zero, dunque il suo integrale generale può essere espresso come: dove J0 e H0(1) sono rispettivamente la funzione di Bessel di prima specie di ordine zero e la funzione di Hankel di prima specie di ordine zero, mentre le costanti A e B le devo determinare imponendo le condizioni al contorno che sono: e Dalle precedenti, segue che: Quindi si ha: Dalla legge di Ampére si ricava che: mentre dall’equazione di rotore del campo elettrico in coordinate cilindriche, per la simmetria assiale del sistema, si ha: Attraverso le tre espressioni precedenti, si ricava l’espressione della corrente nel conduttore e quindi l’espressione dell’impedenza interna del conduttore, per unità di lunghezza: in cui con l'apice ' si sono indicate le derivate rispetto a jtr... Fin qui è tutto ok??? Ammesso che lo sia, mi pongo un quesito che però probabilmente ha più a che fare con il thread di matematica (ZioSilvio, casomai dimmi tu se posso postare anche lì ).... in che modo posso separare parte reale e parte immaginaria della Zi in modo da evidenziare la resistenza interna e la reattanza??? Purtroppo ne so molto poco riguardo le funzioni di Bessel ma mi servono i suddetti parametri perchè devo estendere il ragionamento a linee di trasmissione a più conduttori (ricavare le matrici di resistenza/reattanza/capacità per scrivere le equazioni differenziaili matriciali della linea di trasmissione) e se non riesco a separare i due termini di cui sopra dovrei, per forza di cose, fare un discorso poco lineare. Un procedimento analogo lo si trova sul Ramo Whinney, dove però il conduttore è pieno...praticamente l'espressione di Zi è più semplice perchè è nulla la costante B... E risulta facile quindi evidenziare parte reale e parte immaginaria di Zi ricorrendo alle funzioni Ber e Bei..... Grazie anticipatamente. Salvo
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[ LE MIE TRATTATIVE (con più di 120 utenti) ] And God said: "∇•D=ρ ; ∇•B=0 ; ∇xE=-∂B/∂t ; ∇xH=J+∂D/∂t". And there was light. Ultima modifica di 8310 : 03-10-2009 alle 17:37. |
03-10-2009, 18:44 | #80 |
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