Lasciare i giochi a metà (bulimia videoludica)

[Nightingale]

Bell'argomento, e bel post! E condivido in pieno l'analisi della situazione attuale, e delle possibilità attuali. Ben diverse da quelle di qualche anno fa.

Io purtroppo, ormai da molto tempo, non finisco assolutamente nulla di quello che inizio. Nulla.

Un po' perché alcune cose mi annoiano, un po' perché il tempo è relativo, un po' perché preferisco passare ad altro piuttosto che continuare quanto già avviato. E gran parte del tempo lo prende il gioco "online/multiplayer" di turno, che non ha fine. Vedi Halo 5, HOTS, o Magic Arena (per dire l'ultima sequenza che mi viene in mente).

Con una libreria STEAM vergognosamente zeppa di titoli a ZERO tempo giocato.
Ed un elenco di avviati ancora peggiore...

[Rinha]

Parlando di bulimia videoludica non posso scordarmi la mia libreria di GOG! Ho preso una caterva di titoli nostalgici senza mai giocarne nemmeno uno!
48 giochi tutti RPG di vecchia data! Mi piace leggere la lista!

[alfredo.r]

io mi sono imposto di non comprare più niente e smaltire ciò che ho...
tanto comunque mi arrivano 3-4 giochi al mese tra Gold, PSN e game pass più i vari regali di epic, humble bundle, steam ecc...

Quando avrò smalto almeno i boxati ricomincerò a comprar qualcosa

Ma già lo so che sta presa di posizione durerà massimo un paio di mesi

[*sasha ITALIA*]

io ormai gioco pochissimo complice la vita di tutti i giorni (lavoro, tempo, figlio, vita domestica).

E comunque quel poco che gioco lo faccio svogliatamente, non dico che manca la qualità ma quell'innovazione che ti tira avanti.

La VR è entusiasmante ma acerba ed i prodotti sono pochi, ma una volta provata tornare indietro è difficile e poi sinceramente quando prendo in mano un titolo del 2019 e vedo che l'interattività con l'ambiente circostante è pari a 0 e che si è tornati indietro a favore solo di 4K ed HDR rimango perplesso.

[david-1]

Originariamente inviato da alfredo.r

Stessa tua situazione.
Da adolescente scaricavo il mondo, e riuscivo a giocare anche parecchio, ma non avevo un quattrino
Ora per fortuna i soldi ci sono e posso permettermi 3 console di ultima generazione e un buon pc, uno scaffale (sia di legno che digitale) pieno di giochi, e alle volte mi ritrovo a non sapere a cosa cavolo giocare oppure a desiderare l’ultimo titolo riempito di hype che esce fra una settimana che sembra essere 100 volte meglio di quello che sto provando attualmente ma una volta avviato pure quello sa di già visto e ricomincia tutto il ciclo.

Mi sto comunque imponendo di finire tutto ciò che comincio, tranne quei titoli che reputo realmente brutti, e quando ho dei ritagli di tempo poi grandi liberi mi sparo i kolossal da 50h così non mi perdo il filo a giocarli un’ora ogni 10 giorni.

Alcuni mi consigliavano di portare avanti più titoli così da non farmi venire a noia ciò che sto giocando, ma già sono in difficoltà a ricordarmi la storia di uno, figurarsi di due o tre giochi

E per la frustrazione mi sono messo a giocare a Last of US Remastered, che avevo già giocato su PS3.... carino, avvincente ma.... son già la con la testa a Death Stranding-------

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Originariamente inviato da 29Leonardo

Qualcuno disse che il troppo storpia e non si sbagliava, per me questo è il motivo che incide di piu' tra tutti gli altri.

Giocarne 2-3 o anche piu' assieme è peggio (a meno che gli altri siano un fps online o pes/fifa e un gioco arcade), piu che la storia mi scorderei pure i vari comandi

La più grande cagata che ho fatto è stata fatta quando ho deciso di parcheggiare RDR2 per dare priorità a Days Gone. MAmma che bello DAys Gone.... erano anni che non avevo la smania di rimanere su fino alle 2:00.... fantastico ma.... dopo un mese e mezzo sono andato in ferie, poi son tornato e tra una balla e l'altra dopo 3 mesi non mi ricordavo più niente dei comandi.
L'ho rimesso in opera almeno 6-7 volte ma è davvero tosto come comandi, non riesco ad avere la pazienza di imparare tutto di nuovo

[Yngwie74]

Originariamente inviato da Rinha

Parlando di bulimia videoludica non posso scordarmi la mia libreria di GOG! Ho preso una caterva di titoli nostalgici senza mai giocarne nemmeno uno!
48 giochi tutti RPG di vecchia data! Mi piace leggere la lista!

A questo proposito, io non so come ho fatto ma, complice l'uscita di The Bard's tale trilogy nel gamepass, a distanza di ben 34 anni, ho finito "Tales of the unknown: the bard's tale" giocandolo su Onex con la grafica pari a quella del C64.

Originariamente inviato da alfredo.r

io mi sono imposto di non comprare più niente e smaltire ciò che ho...
tanto comunque mi arrivano 3-4 giochi al mese tra Gold, PSN e game pass più i vari regali di epic, humble bundle, steam ecc...

Io non mi impongo mai di finire qualcosa... gia' il tempo per giocare e' poco, figuriamoci se quel poco lo dovessi impiegare giocando controvoglia.
Pero' evito il dowload compulsivo di tutto quello che viene messo in lista nei vari EA access, gamepass e games for gold. Ho scaricato e finito Gears5, sto finendo con calma wolfenstein the new colossus, ho gia' scaricato per giocare The Outer Worlds e Dishonored2. Se faccio selezione in fase di download e non zeppo l'hdd di giochi non mi viene la voglia di saltare da uno all'altro. E fondamentalmente la mia percentuale di giochi iniziati e non finiti e' abbastanza contenuta.

Ho ridotto tantissimo la componente multiplayer: gli amici con cui giocavo per un motivo od un altro hanno quasi smesso, e soprattutto, a partire da questo anno, mi sono defifizzato. A Fifa giocavo solo a FUT, ovviamente online. Pero' mi assorbiva troppo. EA fa i suoi interessi, ma ormai ci sono troppe carte speciali per qualsiasi giocatore e per mantenere la squadra competitiva o ci smazzi soldi veri (e io non ci ho mai speso un euro oltre al prezzo del gioco) o ci devi passare veramente troppo tempo (tra FUT rivals, la weekend league, le sfide creazione rosa). Tra l'altro noto che la mia salute mentale ne ha enormemente giovato e la percentuale di smoccolamento si è drasticamente ridotta.

[Rinha]

Originariamente inviato da Yngwie74

A questo proposito, io non so come ho fatto ma, complice l'uscita di The Bard's tale trilogy nel gamepass, a distanza di ben 34 anni, ho finito "Tales of the unknown: the bard's tale" giocandolo su Onex con la grafica pari a quella del C64.



Io non mi impongo mai di finire qualcosa... gia' il tempo per giocare e' poco, figuriamoci se quel poco lo dovessi impiegare giocando controvoglia.
Pero' evito il dowload compulsivo di tutto quello che viene messo in lista nei vari EA access, gamepass e games for gold. Ho scaricato e finito Gears5, sto finendo con calma wolfenstein the new colossus, ho gia' scaricato per giocare The Outer Worlds e Dishonored2. Se faccio selezione in fase di download e non zeppo l'hdd di giochi non mi viene la voglia di saltare da uno all'altro. E fondamentalmente la mia percentuale di giochi iniziati e non finiti e' abbastanza contenuta.

Ho ridotto tantissimo la componente multiplayer: gli amici con cui giocavo per un motivo od un altro hanno quasi smesso, e soprattutto, a partire da questo anno, mi sono defifizzato. A Fifa giocavo solo a FUT, ovviamente online. Pero' mi assorbiva troppo. EA fa i suoi interessi, ma ormai ci sono troppe carte speciali per qualsiasi giocatore e per mantenere la squadra competitiva o ci smazzi soldi veri (e io non ci ho mai speso un euro oltre al prezzo del gioco) o ci devi passare veramente troppo tempo (tra FUT rivals, la weekend league, le sfide creazione rosa). Tra l'altro noto che la mia salute mentale ne ha enormemente giovato e la percentuale di smoccolamento si è drasticamente ridotta.

Per quanto riguarda i vecchi RPG, tanta stima! I miei due capisaldi sono la serie Ultima (mi ero messo di impegno con U7 the Black Gate) e sopratutto tutti i vecchi giochi della SSI, da Pool of Radiance a Death Kights of Krynn. A quelli ho riprovato a giocare ma purtroppo il divario di anni si fa sentire!


Per quanto riguarda Fifa invece io sono come te con PES. Ogni tanto penso anche io di mollarlo ma ha il vantaggio di essere giocato "a tempo perso" magari solo per una mezz'oretta. Il problema è che con questa scusa tante volte trascuro altri giochi per avvelenarmi e smadonnare in MyClub. Con il risultato il più delle volte di andare a letto all'una di notte con il giramento di culo!

[pumui12]

Anche io a volte prendo giochi su PSN e non ci gioco mai !
Devo però aggiungere che molto dipende dalla lentezza della mia connessione internet (per scaricare un gioco ci metto tanto ecco perché sono svogliato ).

Aggiungo pure che HD della PS4 ormai mi va stretto se compro qualcosa devo per forza cancellare roba .

[Wido]

Mi è capitato di lasciare dei giochi a metà, semplicemente perché dopo un po' il titolo in questione mi annoia e non fa per me; ultimamente mi è capitato proprio con Death Stranding, già il titolo non mi convinceva, ma dopo circa 12 ore non ce la facevo più, venduto

In passato la stessa situazione con World of Final Fantasy, anzi, mi "sforzavo" di andare avanti credendo che il gioco potesse maturare, però niente...lì ho capito che è inutile e un po' stupido sforzarsi di giocare, perché naturalmente deve essere un piacere, pertanto il tempo è poco, quindi preferisco esperienze videoludiche che mi danno delle certezze

[cronos1990]

Io credo che le persone si concentrino troppo su quello che possono raggiungere e non su quello che hanno tra le mani. "Difetto" comune a tutti, a ben guardare.

Io da anni applico una politica molto semplice: mi faccio una lista di 3-4-5 giochi (recenti, in uscita a breve o anche vecchi di 10-15 anni che non ho giocato), li compro sfruttando le occasioni di prezzo migliori del momento e poi me li gioco con calma (uno alla volta). Ovviamente seleziono con cura quali prendere, da un mega-listone che aggiorno di continuo con potenziali titoli di mio interesse.

Ma una volta scelti quei titoli, me li gioco con calma e li finisco nel tempo necessario per finirlo. Se poi ci metto più tempo del dovuto pazienza, se escono altri titoli interessanti li butto a macerare nel listone e rimangono li.

E' un discorso concettuale, più che meramente pratico: investo tempo in un videogioco perchè mi piace. Perchè non dovrei godere di questo passatempo/passione pensando ai tanti altri titoli che ci potrebbero interessare? Perchè se mi metto a correre per finire i titoli o li lascio a metà per passare ad altro, o peggio ancora vivo nell'esigenza di passare al più presto al successivo... di fatto mi rovino e/o interrompo il piacere per quel gioco, e a catena per tutti i titoli che mi potrebbero interessare.
E' il classico concetto mai troppo abusato di "vivere il momento", il "cogli la carpa" (ah no, è carpe diem ).
Quindi possono propormi settordici trilioni di titoli, io tengo il mio ritmo ed eventualmente li giocherò in futuro quando avrò finito con quelli attuali.


Discorso diverso ovviamente se il gioco non prendere per qualunque tipo di motivo, o semplicemente non piace. Ma in quel caso il lasciarlo a metà segue una logica che c'era pure 40 anni fa, e non a niente a che vedere col mercato attuale.
E la logica è sempre la stessa: se un titolo non mi diverte, perchè devo essere talmente masochista da continuarlo?

A quest'ultima domanda mi sono dato una risposta per quanto riguarda Resident Evil, ma è un caso particolare

[Wido]

Originariamente inviato da cronos1990

Io credo che le persone si concentrino troppo su quello che possono raggiungere e non su quello che hanno tra le mani. "Difetto" comune a tutti, a ben guardare.

Io da anni applico una politica molto semplice: mi faccio una lista di 3-4-5 giochi (recenti, in uscita a breve o anche vecchi di 10-15 anni che non ho giocato), li compro sfruttando le occasioni di prezzo migliori del momento e poi me li gioco con calma (uno alla volta). Ovviamente seleziono con cura quali prendere, da un mega-listone che aggiorno di continuo con potenziali titoli di mio interesse.

Ma una volta scelti quei titoli, me li gioco con calma e li finisco nel tempo necessario per finirlo. Se poi ci metto più tempo del dovuto pazienza, se escono altri titoli interessanti li butto a macerare nel listone e rimangono li.

E' un discorso concettuale, più che meramente pratico: investo tempo in un videogioco perchè mi piace. Perchè non dovrei godere di questo passatempo/passione pensando ai tanti altri titoli che ci potrebbero interessare? Perchè se mi metto a correre per finire i titoli o li lascio a metà per passare ad altro, o peggio ancora vivo nell'esigenza di passare al più presto al successivo... di fatto mi rovino e/o interrompo il piacere per quel gioco, e a catena per tutti i titoli che mi potrebbero interessare.
E' il classico concetto mai troppo abusato di "vivere il momento", il "cogli la carpa" (ah no, è carpe diem ).
Quindi possono propormi settordici trilioni di titoli, io tengo il mio ritmo ed eventualmente li giocherò in futuro quando avrò finito con quelli attuali.


Discorso diverso ovviamente se il gioco non prendere per qualunque tipo di motivo, o semplicemente non piace. Ma in quel caso il lasciarlo a metà segue una logica che c'era pure 40 anni fa, e non a niente a che vedere col mercato attuale.
E la logica è sempre la stessa: se un titolo non mi diverte, perchè devo essere talmente masochista da continuarlo?

A quest'ultima domanda mi sono dato una risposta per quanto riguarda Resident Evil, ma è un caso particolare

Un bella strategia ^_^
Io ho un approccio simile , ma il più delle volte sono incoerente; dopo aver finito un gioco ne inizio uno che so con certezza che mi piacerà, però non era quello che mi ero prefissato in precedenza :P

[[?]]

Io uso la modalità più economica di tutte, mi son ammalato di Fifa online, gioco solo a quello da novembre e ho risparmiato un botto di soldi

[FirstDance]

Originariamente inviato da cronos1990

Io credo che le persone si concentrino troppo su quello che possono raggiungere e non su quello che hanno tra le mani. "Difetto" comune a tutti, a ben guardare.

Io da anni applico una politica molto semplice: mi faccio una lista di 3-4-5 giochi (recenti, in uscita a breve o anche vecchi di 10-15 anni che non ho giocato), li compro sfruttando le occasioni di prezzo migliori del momento e poi me li gioco con calma (uno alla volta). Ovviamente seleziono con cura quali prendere, da un mega-listone che aggiorno di continuo con potenziali titoli di mio interesse.

Ma una volta scelti quei titoli, me li gioco con calma e li finisco nel tempo necessario per finirlo. Se poi ci metto più tempo del dovuto pazienza, se escono altri titoli interessanti li butto a macerare nel listone e rimangono li.

E' un discorso concettuale, più che meramente pratico: investo tempo in un videogioco perchè mi piace. Perchè non dovrei godere di questo passatempo/passione pensando ai tanti altri titoli che ci potrebbero interessare? Perchè se mi metto a correre per finire i titoli o li lascio a metà per passare ad altro, o peggio ancora vivo nell'esigenza di passare al più presto al successivo... di fatto mi rovino e/o interrompo il piacere per quel gioco, e a catena per tutti i titoli che mi potrebbero interessare.
E' il classico concetto mai troppo abusato di "vivere il momento", il "cogli la carpa" (ah no, è carpe diem ).
Quindi possono propormi settordici trilioni di titoli, io tengo il mio ritmo ed eventualmente li giocherò in futuro quando avrò finito con quelli attuali.


Discorso diverso ovviamente se il gioco non prendere per qualunque tipo di motivo, o semplicemente non piace. Ma in quel caso il lasciarlo a metà segue una logica che c'era pure 40 anni fa, e non a niente a che vedere col mercato attuale.
E la logica è sempre la stessa: se un titolo non mi diverte, perchè devo essere talmente masochista da continuarlo?

A quest'ultima domanda mi sono dato una risposta per quanto riguarda Resident Evil, ma è un caso particolare

Bravo, condivido pienamente.
Anche a me è capitato troppo spesso di dire:"questo gioco non mi piace, passo ad altro", ma se penso bene al perché l'ho abbandonato, mi rendo conto di essere stato superficiale. Molti di quei giochi che ho mollato avevano ancora molto da dare, ma non me li sono goduti perché ne avevo troppi nella lista e il timore di stare a perdere tempo con qualcosa di brutto mi faceva scartare il gioco.
A dimostrazione del fatto che sbagliavo, molti di quei titoli li ho poi ripresi con calma, mi sono piaciuti e li ho finiti con soddisfazione.

[Il Mulo]

Originariamente inviato da cronos1990

Io credo che le persone si concentrino troppo su quello che possono raggiungere e non su quello che hanno tra le mani. "Difetto" comune a tutti, a ben guardare.

Io da anni applico una politica molto semplice: mi faccio una lista di 3-4-5 giochi (recenti, in uscita a breve o anche vecchi di 10-15 anni che non ho giocato), li compro sfruttando le occasioni di prezzo migliori del momento e poi me li gioco con calma (uno alla volta). Ovviamente seleziono con cura quali prendere, da un mega-listone che aggiorno di continuo con potenziali titoli di mio interesse.

Ma una volta scelti quei titoli, me li gioco con calma e li finisco nel tempo necessario per finirlo. Se poi ci metto più tempo del dovuto pazienza, se escono altri titoli interessanti li butto a macerare nel listone e rimangono li.

E' un discorso concettuale, più che meramente pratico: investo tempo in un videogioco perchè mi piace. Perchè non dovrei godere di questo passatempo/passione pensando ai tanti altri titoli che ci potrebbero interessare? Perchè se mi metto a correre per finire i titoli o li lascio a metà per passare ad altro, o peggio ancora vivo nell'esigenza di passare al più presto al successivo... di fatto mi rovino e/o interrompo il piacere per quel gioco, e a catena per tutti i titoli che mi potrebbero interessare.
E' il classico concetto mai troppo abusato di "vivere il momento", il "cogli la carpa" (ah no, è carpe diem ).
Quindi possono propormi settordici trilioni di titoli, io tengo il mio ritmo ed eventualmente li giocherò in futuro quando avrò finito con quelli attuali.


Discorso diverso ovviamente se il gioco non prendere per qualunque tipo di motivo, o semplicemente non piace. Ma in quel caso il lasciarlo a metà segue una logica che c'era pure 40 anni fa, e non a niente a che vedere col mercato attuale.
E la logica è sempre la stessa: se un titolo non mi diverte, perchè devo essere talmente masochista da continuarlo?

A quest'ultima domanda mi sono dato una risposta per quanto riguarda Resident Evil, ma è un caso particolare

Teoricamente tutto giusto, il problema nasce quando infili 4-5 titoli che inizi perché pensi ti possano piacere ma poi ti annoiano dopo un po' di tempo. Non intendo giochi che scopri non piacerti, ma giochi un po' meh... che ti piacciono ma che al contempo la sera non hai voglia di giocarci, perché sei stanco ad esempio. E poi quella sera diventa una settimana, poi un mese e finisce che il gioco l'hai abbandonato e cerchi altro. In loop.

[cronos1990]

Beh, in quel caso inizierei a pensare che forse è la passione per i videogiochi che sta calando. Magari con titoli che fanno eccezioni, ma sarebbero appunto delle eccezioni.

Poi ripeto: può capitare di beccare un gioco che proprio non ti piace, non ci vedo nulla di male a lasciarlo. Il problema si pone se di quei 4-5 non ce n'è nessuno che ti piace. Poi dipende dalle motivazioni per cui giochi.
Esempio: io gli ultimi giochi fatti in ordine cronologico sono stati: Shadow of the Tomb Raider, Red Dead Redemption 2, Assassin's Creed: Odyssey, Code Vein; ora sono impegnato con Resident Evil (in ordine: 1, 2 Remake e 0). Per ognuno scelte diverse di gioco.

Con Tomb Raider cercavo un intrattenimento "cinematografico" e con una storia interessante sia dal punto di vista dell'intreccio che narrativo; ha deluso un poco ma il gameplay immediato me lo ha reso comunque sufficientemente godibile. Ho trovato quello che mi aspettavo, anche se con troppe scene scriptate.
RDR2 non avevo idea del livello del gameplay, e in effetti è risultato "altalenante"; ma con quel titolo volevo un'esperienza all'interno di un'ambientazione che mi ha sempre affascinato e non ho mai giocato. In questo caso il gioco mi ha colpito in pieno, sembra davvero di essere all'interno del selvaggio west, proprio quello che volevo.
Con Odyssey ho cercato un passatempo immediato e leggero per il periodo natalizio: il gioco è approssimativo in molte sue cose e sostanzialmente un contenitore pieno di cose ultraripetitive e sfida pressochè assente. Lo sapevo, ma appunto era ideale per la mia idea di "gioco a mente spenta" per quel periodo.
Code Vein l'ho preso perchè souls-like, ma anche perchè ha lo stile grafico delle anime giapponesi (in una declinazione che adoro) e a me è sempre piaciuto. Il gioco alla lunga mi ha deluso pur avendo alcune buone idee di base, sia lato gameplay che lato trama, ma ha compensato con trilioni di screenshot con i quali ho anche cercato di creare un tema di mio gradimento per Windows (eh, ogni tanto mi dedico a cose pacchiane, ho le mie debolezze ). E comunque alcuni scontri in gioco mi hanno divertito.

Ora ho iniziato Resident Evil, mai giocato nessuno della saga e con l'idea di giocarmi i vari remake. Mi aspettavo un certo tipo di impostazione e mi sono ritrovato con tutta una serie di scelte tecniche e di gameplay che odio, se non aborro. Per certi versi mi ha fatto passare la voglia di giocare proprio del tutto in questi giorni (ne ho approfittato per finire di vedermi una serie TV ), ma ho deciso di dedicarmici con calma da Domenica... in questo caso si, l'idea è quella di lasciar perdere il gioco, e non l'avrei comprato se avessi saputo prima di certe informazioni. Intendo finirlo per ignoranza e per il semplice fatto che non voglio iniziare RE2 Remake senza aver giocato il capitolo precedente (il remake non ha tutte quelle scelte che trovo assurde).


Alla fine tutto si riduce a capire quello che uno vuole davvero, e filosoficamente parlando a comprendere bene noi stessi... che è una delle cose più complicate della vita. Se sai quello che vuoi, o non vuoi, poi ti è più chiaro sapere come interfacciarti con i vari videogiochi. Io ad esempio sono umorale, a seconda dei periodi preferisco fare alcune cose piuttosto che altre, e questo lo rifletto sui giochi che scelgo di giocare.

[Il Mulo]

Originariamente inviato da cronos1990

Io ad esempio sono umorale, a seconda dei periodi preferisco fare alcune cose piuttosto che altre, e questo lo rifletto sui giochi che scelgo di giocare.

Mi riallaccio alla tua ultima frase. Io mi sono reso conto che dopo circa una decina di ore su un gioco mi stufo, a meno che appunto il gioco non mi stia piacendo.

Non è questione di avere meno voglia di videogiocare, è proprio voler passare ad altro.

Non vale per tutti i giochi, i Souls li ho giocati a fondo, idem Diablo III, God of War l'ho finito tutto d'un fiato e mi è piaciuto, ora sto giocando a Bloodborne.

Però se mi parli di un AC Odissey, su cui avrò una ventina di ore, mi dici come fai a non annoiarti con un gameplay così poco appagante e ripetitivo?

[cronos1990]

Originariamente inviato da Il Mulo

Però se mi parli di un AC Odissey, su cui avrò una ventina di ore, mi dici come fai a non annoiarti con un gameplay così poco appagante e ripetitivo?

Beh, proprio per il fatto che volevo in quel periodo qualcosa da fare a mente spenta. Quando arriva il periodo delle ferie natalizie generalmente ho bisogno di rilassarmi al massimo, fai conto che l'anno prima mi ero giocato sempre a Natale AC: Origins.

Cosa di meglio di un gioco dove hai sempre un puntatore che ti dice dove andare e scontri dove tendenzialmente basta che pigi il tasto del mouse come un ossesso? Inoltre devo dire che le meccaniche puramente stealth non sono fatte neanche male, anzi; peccato che il contesto del tutto casual del gioco rovini il sistema senza SE e senza MA.
Poi è un gioco complessivamente mediocre, approssimativo e pieno di roba da fare tipo lista della spesa e poco altro, seppur nella sua immensità. Ma proprio per questo nello specifico contesto di cui sopra, cioè utile per passare del tempo senza pensare a nulla e rilassarsi in maniera totale, fa il suo lavoro.

Tendenzialmente poi ho giocato e gioco di tutto: dagli strategici a turni, agli FPS, ai Free-roaming, agli RPG e così via. Ho i miei generi preferiti ovviamente, ma in determinati contesti mi può andare di giocare qualunque cosa. Evito solo gli RTS, ma perchè sono sempre stato piuttosto impedito, altrimenti mi piacerebbero.

[Kingdracon]

Uhm...ogni tanto ci penso anche io , lascio quasi tutti i giochi incompleti ( a metà ). Ora io ho già passato i 40 anni e non vorrei ricadere nel " una volta erano fatti meglio " ; ma spesso vengono rilasciati non completi ..o fatti " male " tanto poi..risolvono con il mega patchone da 60 giga o con un dlc che in verità completa il gioco stesso .Il problema e che io mi stufo prima e li mollo.

Negli ultimi 4-5 anni ricordo di aver divorato un solo gioco ....che mi aveva realmente preso , Zelda per Switch .

[david-1]

Originariamente inviato da Kingdracon

Uhm...ogni tanto ci penso anche io , lascio quasi tutti i giochi incompleti ( a metà ). Ora io ho già passato i 40 anni e non vorrei ricadere nel " una volta erano fatti meglio " ; ma spesso vengono rilasciati non completi ..o fatti " male " tanto poi..risolvono con il mega patchone da 60 giga o con un dlc che in verità completa il gioco stesso .Il problema e che io mi stufo prima e li mollo.

Negli ultimi 4-5 anni ricordo di aver divorato un solo gioco ....che mi aveva realmente preso , Zelda per Switch .

Io Days Gone

[onimir]

Amico, sfondi una porta aperta. Non finisco un gioco al 100% da ffx