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26-10-2023, 22:14 | #1 |
Junior Member
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Stampante laser per microeditoria
Avendo l'hobby della microeditoria, vorrei attrezzarmi con una stampante adeguata. I miei libri sono grandi circa 10x20 mm ed utilizzo il carattere "Bell MT" in corpo 2 (sì avete letto bene, non è un errore, è proprio corpo"2"!). Ovviamente occorre una "bella" lente di ingrandimento per poter leggere caratteri così piccoli. Anche per usare WORD bisogna lavorare con zoom massimo impostato a 500%. La domanda sono:
1) che caratteristiche dovrebbe avere una stampante laser per ottenere caratteri così piccoli "abbastanza" definiti? 2) Parlando della sola risoluzione, una stampante laser da 1200 x 1200 dpi da, diciamo 200 Euro, stamperebbe con la stessa qualità di una stampante laser da 1200 (3600 equivalenti) x 1200 dpi / 8-bit da 5.000 Euro? 3) Eventuale modello da suggerire? Potrebbe essere anche solo bianco e nero (ovviamente a colori sarebbe meglio) e pensavo ad un budget massimo intorno ai 600/700 Euro. Qualcuno di voi riesce ad aiutarmi? Grazie per l'attenzione. Leonardo. |
27-10-2023, 13:04 | #2 |
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Ti serve una buona stampante laser monocromatica con una risoluzione ottica reale di 1200 dpi. Cosa non semplice da trovare perchè in molti casi i 1200 dpi non sono "veri" ma equivalenti.
Io stesso ho necessità di stampare caratteri piuttosto piccoli e linee sottili e nonostante varie prove con stampanti diverse sembra che nulla possa battere la mia vecchissima laserjet 2200 del 1999 con toner originale. Tra l'altro la qualità è peggiorata con il cambio di driver da quello originale a quello "universale" che ho dovuto usare per mantenere la compatibilità sotto W10 che non ha più l'opzione "prores" che poi era quello che sfruttava i 1200 dpi ottici della stampante e francamente mi sembra che la stampante stampi più qualcosa intorno ai 600dpi che ai 1200. Stesso problema l'ho avuto con una Canon sempre dichiarata a 1200 dpi ma che poi nei driver non ha l'opzione relativa e nel ppd mostra solo 600dpi. Il fatto è che per avere un testo buono con caratteri di corpo "normale" in nero bastano 600 dpi, 1200 aumentano il tempo di elaborazione riducono la velocità e richiedono stampanti con risorse maggiori e più costose che oggi probabilmente sono fuori mercato. Quindi magari la stampante usata che fa i 1200 dpi la trovi pure però bisognerebbe usarla con il suo driver originale, non quello universale, e quindi anche un SO vecchio. Nel nuovo mi viene in mente solo OKI che potrebbe fare stampanti con risoluzioni 1200x1200 ma quello perchè usano un sistema a matrice led. Ps questo è quanto riesce a fare la mia Canon 6670 PS (in teoria una 1200dpi...in pratica penso sia più una 600dpi) stampando con carattere Bell 2 pt e visto attraverso un lentino contafili. Ultima modifica di azi_muth : 27-10-2023 alle 13:18. |
27-10-2023, 13:54 | #3 |
Junior Member
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Grazie azi_muth per la risposta, se puoi mi servirebbero un paio di chiarimenti:
1) Cosa vuol dire in pratica 1200 dpi equivalenti? Potrebbe essere un 600 dpi ripetuti due volte per simulare un 1200 dpi? Ripetuti identici o magari una media tra due adiacenti? 2) come si fa a capire dalle specifiche tecniche di una qualsiasi stampante se i dpi sono reali o equivalenti? Non sarebbe una "truffa" dichiarare dpi "non reali"? Grazie per il tempo che vorrai dedicarmi, saluti carissimi |
27-10-2023, 20:55 | #4 | |
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Quote:
Iniziamo dalla nozione di risoluzione vera e propria. Per riprodurre una immagine in stampa va applicato questa va trasformata in una "nuvola" di punti bianchi e neri (per ora consideriamo solo il nero per semplicità) ognuno di questi ha un suo "indirizzo" su una griglia. Quella che viene convenzionalmente indicata come "risoluzione" in realtà tecnicamente è l'indirizzabilità ovvero quanti "punti" per pollice la stampante riesce a gestire su quella griglia. Diversamente da quello che si puo' credere non esiste uno standard nemmeno a livello industriale riguardo al punto più piccolo che la stampante dovrebbe riprodurre SU quella griglia. Potresti trovare una situazione in cui la periferica di stampa riproduce punti di 20, 28, 40, 60 micron e il produttore in tutti questi casi potrebbe lecitamente dichiarare che la stampante abbia una risoluzione di 1200dpi perchè teoricamente in grado di posizionare un punto su una griglia di 1200 punti per pollice. Ma chiaramente dalla dimensione dello spot e la precisione del posizionamento dipende buona parte ( non tutto eh) della capacità della periferica di stampa di "risolvere" i dettagli dell'immagine e quindi di definire la qualità della stampa. A partà di "risoluzione" dichiarata si puo' avere una situazione dove per comporre l'immagine sulla griglia vengono disposti una serie di punti "spot" molto piccoli precisamente della dimensione della griglia con un una minima sovrapposizione oppure potresti avere punti molto più grandi della griglia che vengono sovrapposti l'uno all'altro. Capisci bene che parlare di una periferica che stampa a una risoluzione di 600 dpi ma che dovrebbe avere una qualità equivalente a una di 1200 dpi...ovvero che a parere del produttore la qualità di stampa di quella periferica in certe situazioni è assimilabile a quella di una a 1200 dpi ...non è un parametro certo perchè puoi avere tre stampanti laser a 1200 dpi che hanno qualità differenti e poi non viene dichiarato espressamente dal produttore in quali condizioni... Se leggo una cosa del genere mi vien da pensare che la qualità "equivalente" ci sarà finchè gli elementi da riprodurre piuttosto grandi, ma se si lavora con elementi grafici molto piccoli la differenza si vedrà tutta. E in effetti queste cose si vedono se hai un buon occhio e un lentino se si confronta una buona stampa professionale e una stampa digitale laser. Venendo alla tua seconda domanda...è molto difficile...temo che l'unica sia provare stampanti di diversi produttori escludendo subito quelli che usano espressioni come risoluzione equivalente o che hanno risoluzione verticali diverse da quelle orizzontali es 600x2400 dpi... Ultima modifica di azi_muth : 27-10-2023 alle 21:00. |
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28-10-2023, 14:04 | #5 |
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Adesso mi è chiaro perchè una stampante professionale per tipografia specificata per una risoluzione di stampa 1200x1200 stampa i miei caratteri BellMT corpo 2 in modo perfetto, parlo del modello BIZHUB PRO C1060L della KONICA MINOLTA.
Ma anche una più semplice stampante da ufficio come la XEROX WORKCENTRE 7835 specificata come 1200x2400 dpi restituisce un risultato soddisfacente. Ovviamente per me sono stampanti "inarrivabili" per prezzo ma soprattutto, almeno nel secondo caso, per dimensioni. Stavo pensando di provare a prendere una HP 4002DW con risoluzione specificata così: - Qualità di stampa nero (migliore): Linee sottili (1200x1200) - Tecnologie di risoluzione di stampa: HP FastRes1200, HP ProRes1200, Economode - Qualità di stampa nero (normale): Nativa 600x600, avanzata fino a 4800x600 Unico "difetto" è che costa "solo" intorno a 200 Euro per cui non mi aspetto una gran qualità per i miei piccoli caratteri ma, in senso generale ti sembra potrebbe essere comunque una buona stampante? Grazie ancora per il tuo aiuto che mi è stato preziosissimo e, se vuoi, ti terrò informato sugli sviluppi di questa "ricerca". Fammi sapere, ciao, saluti carissimi |
28-10-2023, 14:54 | #6 | |
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Quote:
Dovresti partire con una stampante che é nativa a 1200dp un produttore che vantava la possibilità di stampare caratteri molto piccoli é oki con le sue stampanti led anche se poi la cosa andrebbe verificata casi per caso. Più che Word dovresti provare ad utilizzare software per l'editoria veri e propri senza andare su InDesign potresti provare affinity publisher Ultima modifica di azi_muth : 28-10-2023 alle 18:45. |
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