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25-04-2023, 16:14 | #201 | |
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Iscritto dal: Nov 2008
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Se si dice una cosa simile non si capisce che siano fonti con una emissione variabili e scostante. Gli accumuli di rete nella scala che serve NON esistono e non esisteranno per anni e non si sa nemmeno che costi avranno. Parlare di costi in confronto al nucleare è semplicemente ridicolo perchè non ci sono dati sugli accumuli, nè sulla rete in Italia... quindi di che si parla? Non si possono usare le batterie perchè oltre a devastare mezzo mondo con l'estrazione di materie costerebbe una follia. I costi di rete per adattare il sistema, perchè banalmente ti servono più dorsali e più linee incrementali e richiedono anche loro una quantità di materiali in particolare di rame enorme e non sono computate nel costo che molto comodamente viene utilizzato per contabilizzare il costo delle rinnovabili. Se tagli fuori il nucleare vuol dire che si useranno centrali a gas o carbone per alimentare le auto elettriche quando le variabili non producono energia. Che è esattamente quello che ha fatto la Germania spengendo le centrali e aumentando a dismisura le emissioni nonostante abbia investito una cifra colossale in rinnovabili e ne abbia installate in una quantità tale che nominalmente supera il proprio fabbisogno. Inquinano più della Francia nonostante una produzione elettrica al 70% rinnovabile... Il problema di costruire centrali nucleari non è un problema di tecnologia ma un problema industriale che è risolvibile se ci si applica nel modo giusto. Prendere sempre come esempio la centrali costruite da Areva è fuorviante perchè sono le prime del loro genere e costruite da un soggetto che non aveva più l'esperienza necessaria nella gestione di un progetto di quella complessità. Aggiungiamoci che l'incidente di Fukishima ha richiesto uno stop e una riprogettazione e ricertificazione completa allungando moltissimo tempi e costi e si in parte un quadro diverso. Ci sono reattori nel mondo di 3° generazione costruiti in 8-9 anni. Ma i problema è ideologico prima che tecnologico o economico. Purtroppo in Italia c'è chi si è costruito una carriera politica contro il nucleare e chi sta guadagnando miliardi con le rinnovabili visto che negli ultimi 10 anni il settore è cresciuto 7 volte più di quelle fossili. Prima di dire certe coste cercherei di capire bene le questioni sul tavolo incominciando a ragionare sul concetto di "capacity factor" che a me sembra sia piuttosto sconosciuto a molti. Ultima modifica di azi_muth : 25-04-2023 alle 16:35. |
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