|
|
|
|
Strumenti |
09-06-2003, 22:52 | #1 |
Senior Member
Iscritto dal: Apr 2000
Città: Roma
Messaggi: 15625
|
[x esperti, lungo] Guardie e Ladri
Ho intitolato questo thread "x esperti" in quanto è dedicato a coloro che
conoscono il mondo del software libero e i suoi meccanismi. Conoscete tutti le vicende legate a SCO degli ultimi tempi, e avete avuto modo di riempire le narici col fetore di questa storia. Sapete bene che SCO, fino a ieri (anzi, acor oggi) distribuisce i sorgenti di 'Linux Caldera' sotto licenza GPL, e hanno fatto soldi (pochi, per loro incompetenza) grazie al lavoro di altri. Sì di altri, in quanto non mi risulta che nel kernel o in altri pacchetti software ci sia molto, oppure qualcosa, scritto di loro pugno. Ma non fa niente, hanno in passato scelto di distribuire anche linux perché loro sono di mente aperta e ampie vedute, e hanno guardato con (cùpido) interesse al nobile movimento del fs. E' solo un dettaglio formale che ora si accusi IBM di chissà quali violazioni, per aver introdotto in linux parti (?) del loro codice, sì nello stesso linux (e lo stesso codice) che stranamente essi stessi hanno scelto di distribuire sotto GPL. Ma non voglio parlare ancora di questa storia, anche perché è sufficiente aprire le finestre per essere inondati dal puzzo che proviene dagli uffici legali di SCO (e probabilmente di qualcun altro). Voglio parlare invece di altra gente di mente altrettanto aperta, che sagacemente ha notato la potenza e flessibilità del software libero, potenza che fa sì che non si abbia molta differenza nello scrivere un programma su un mainframe grosso quanto casa mia, per poi ricompilarlo e farlo eseguire su ad es. un router privo addirittura di MMU. Sì perché questa è la vera potenza di linux - i programmatori lo sanno bene - la più completa e spietata portabilità. Ovunque esiste Linux esistono le glibc (o diet-libc), gcc, apache, ssh, in sintesi il contenuto più o meno completo delle vostre directory /bin, /sbin eccetera. Poco importa se il tutto gira o è stato compilato su un ia64 a 32 vie, un ia32 NUMA con 64 GB di ram, o il mio iPaq azientale con processore a 200 mhz (a proposito, dovevate vedere la mia faccia quando ho visualizzato sul server X del mio iPaq la schermata di kde in esecuzione sul mio fiammante dual-athlon da lavoro). La "Sorgente": è l'origine di ogni cosa, la madre di tutto. Nel campo informatico, il Codice Sorgente è la "madre" di tutto. Se hai il Codice Sorgente, e hai un "terreno fertile" (generato dal kernel, che astrae completamente la ferraglia che hai sotto i piedi), puoi costruire il "sistema", ovunque ti trovi. Per "ferraglia" si intende qualsiasi cosa sulla quale giri un kernel linux decente, dai colossi IBM a n processori (per n molto grande) a (mi risulta) un misero registratore di cassa. E' naturale, quindi, che molta gente di mente molto ma molto aperta, trovi "ovvio" e affatto "antieconomico" o "inaffidabile" rivolgersi al mondo del fs per gestire i loro dispositivi, potendo usufruire del sudore, notti insonni e milioni di righe di codice scritte dagli appassionati di tutto il mondo. Il padre di Linux non è Linus Torvalds. Linus ne è l'architetto. Il padre di linux si chiama GPL. Potete rendervene conto tutti con una rapida riflessione, ripassando (o andandovi a leggere) la storia di questo kernel. Il padre di Linux sono anche milioni di persone, tenute insieme dalla GPL, che ne hanno costruito i milioni di mattoni. Lo stesso principio vale per il software GNU, il "corpo" di tutti i sistemi GNU/Linux, e il software "libero" in genere. Chi ha sviluppato anche solo una riga di codice GPL, sa quale sia la sua potenza. Ma la potenza si tramuta facilmente in soldi, e i soldi per gli umani sono come il sangue per i pappataci. Nulla di male nel tramutare il software libero in soldi, anzi - la stessa FSF lo incoraggia. Il male nasce quando, accecati dai soldi, non si vede più l'immensa moltitudine di persone (schiavi?) che li hanno generati. C'è qualcosa di più vile del vile attacco a Linux tramite le menzogne, ed è usare chi ha sviluppato GNU/Linux (MILIONI di individui) come schiavi per proprio uso e capriccio. E di tali zecche (non mi viene ora termine più spregevole, con rispetto per le zecche) il mondo è pieno, più di quanto pensiate. Pochi giorni fa è spuntata sulla Linux Kernel Mailing List questa discussione, che prosegue tutt'ora (e che vi invito a leggere nel suo prosieguo in compagnia di un buon antiacido): http://marc.theaimsgroup.com/?l=linux-kernel&m=105504024600477&w=2 Si tratta della ennesima denuncia della ennesima violazione della GPL, ad opera della sanguisuga di turno. Nei post di risposta sono state accumulate altre denuncie di situazioni simili, ad opera di altre zecche, e banalmente "sfuggite" all'opera vigile di organismi quali la RIAA, tanto attenta nell'accusare una università tedesca perché sul loro sito ftp era liberamente scaricabile una suite "office" (purtroppo per loro era openoffice...). Vi garantisco che leggerne una di queste denuncie è già nauseante, leggerne più insieme fa venire istinti talebani. Notate come nella discussione si parli in genere di sistemi embedded, basati su processori ARM, MIPS e via dicendo, per i quali l'uso di sistemi operativi "proprietari" risulta fatalmente costoso, oltre che drammaticamente complicato (conoscete per caso firewall professionali su WinCE o Apache per SymbianOS?). Eh sì, questa gente di vedute molto aperte non ha avuto problemi per scegliere GNU/Linux per la loro ferraglia. Eppure tali primati (nel senso babbuino del termine) che si sono ingrassati con la produzione di questi "ultraflessibili" (chissà com'è) dispositivi, si sono "dimenticati" che il mondo GPL non è un Dono Divino fatto per il loro conto in banca e per le loro già lardose gote. Non solo, mai un accenno - nei loro spot pubblicitari a forma di siti web - all'immane lavoro dei milioni di schiavi, all'esistenza di GNU/GPL, o alla parola "tabù" (linux). Parlare di rilascio delle specifiche di eventuali pezzi di ferro "proprietari" a forma di chip presenti nei loro accrocchi è ovviamente pura blasfemìa. Chi avrà la pazienza di leggere la discussione noterà tra le altre cose un intervento ironico di Russell King (mantainer del ramo ARM) dove parla di poter scaricare i precompilati closed source del _suo_ codice sorgente, oppure di quel router linux (genialmente accessibile tramite telnet, utente root password "admin" - crakez welcum!) ma certificato come funzionante solo con computer Microsoft (!). Che altro aggiungere, la vergogna parla da sola. Ed ha tante cose da dire.
__________________
0: or %edi, %ecx; adc %eax, (%edx); popf; je 0b-22; pop %ebx; fadds 0x56(%ecx); lds 0x56(%ebx), %esp; mov %al, %al andeqs pc, r1, #147456; blpl 0xff8dd280; ldrgtb r4, [r6, #-472]; addgt r5, r8, r3, ror #12 |
10-06-2003, 09:53 | #2 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2000
Città: Trento
Messaggi: 5917
|
Come sempre un grande intervento... e mi trovo daccordo... La GPL e' la vera forza (o virus come dicono alla Microsoft) che prima o poi ci rendera piu' liberi e rende linux cosi difficile da distruggere (o comprare).
Comunque sono anni che si vedono cose simili, scopiazzature di mplayer di xvid e di ffmpeg ce ne sono ancora in giro parecchie (ovviamente spacciate per lavoro proprio)... il problema e' che chi ha rilasciato il codice sotto gpl non ha i soldi per pagare una valanga di avvocati per far rispettare la legge... e molte volte la stessa fsf e' un po lentina nell'affrontare certi tipi di problemi.... Ciao
__________________
Linux User #272700 >+++++++++[<+++++++++>-]<+.++.>++++[<---->-]<++.+++++++. HOWTO: SSH Firewall e DMZ ɐɹdosoʇʇos oʇuǝs ıɯ |
Strumenti | |
|
|
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 19:29.