|
|
|
|
Strumenti |
05-02-2016, 21:21 | #1 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2010
Messaggi: 2777
|
[FILM] The Hateful Eight (2016 - Q. Tarantino)
Ottavo film di Tarantino (se si considerano le due parti di Kill Bill come un unico film) e il secondo consecutivo ambientato in ambito western. Questo thread non vuole essere una semplice presentazione (trovate i credits in centinaia di siti) ma vuole tentare di essere una recensione che, d'intervento in intervento, possa evolversi in una analisi dell'opera del regista americano. Dopo averlo visto mi sono fatto una idea abbastanza chiara del film. Nonostante quello che avevo letto prima di recarmi in sala, la trama non è assolutamente così arzigogolata o complessa come molti hanno scritto. Ho trovato lo svolgimento alquanto lineare e nonostante alcuni flashback non ho riscontrato buchi logici e/o temporali (in sostanza alla fine tutto quadra) ma, nonostante questo "gli Otto odiosi" non è affatto un film perfetto, tutt'altro. A mio parere Tarantino ha sbagliato nel dosare il ritmo narrativo: da un primo tempo eccessivamente lento e prolisso si arriva ad una seconda parte che travolge lo spettatore il quale non ha il tempo di rifiatare che subito gli viene sbattuta in faccia tanta di quella azione e tensione che, in un crescendo assolutamente parossistico, trasforma l'attesa in trepidazione. Due ore e quaranta risulta essere, alla fine, la durata ma, sostanzialmente, venti o più minuti in meno avrebbero giovato non poco (soprattutto se tolti alla prima parte) a rendere il film più snello e meno monolitico. Gli attori si comportano in modo alquanto disomogeneo: ad un Samuel Jackson che mostra tutto il suo mestiere e la sua esperienza (ma non aggiunge niente di più alle sue performance passate) si contrappone un Kurt Russell che si dimostra davvero in grande forma, ad un Tim Roth del tutto "Waltzizzato" si oppone una Jennifer Jason Leigh da Oscar (praticamente perfetta), delude alquanto Michael Madsen mentre Bruce Dern risulta essere ancora migliore di quello visto in "Django". La colonna sonora di Morricone è decisamente di altissimo livello e viene usata fuori dalle righe da Tarantino (chi ha visto il film sa di cosa parlo). Riferimenti alla "La Cosa" e a "DIeci piccoli indiani"? Siamo seri, per favore! Se una tormenta di neve, un ambiente chiuso e la presenza di Kurt Russell fa venire in mente il capolavoro di Carpenter allora un qualsiasi giro armonico può far venire in mente centinaia di brani differenti così come l'eliminazione seriale dei vari personaggi può far tornare in mente centinaia di film. "The Hateful Eight" è una sorta di analisi della bugia, della finzione, della messinscena e di come, a volte, questa sia molto più dura e gravosa da sostenere rispetto alla semplice verità. Tutti hanno la smania di dichiarare la propria (presunta) identità e Tarantino sembra giocare con loro rimescolando storie, racconti e il loro passato che, inevitabilmente, finisce con l'influenzare il presente. Nonostante la presenza di una sequenza che ho ritenuto pretestuosa, inutile ai fini della trama e alquanto volgare (mi riferisco al racconto di Jackson sul figlio del Generale), il film, alla fine, si lascia apprezzare benché un avvio decisamente lento e una presenza alquanto ingombrante di splatter che la seconda parte, straordinariamente ispirata, riesce, in parte, ad affievolire e leggermente far dimenticare. Un film che si basa esclusivamente sui dialoghi e che, di fatto, tratta in modo estremamente leale lo spettatore (niente colpi di scena che fuoriescono magicamente dal cilindro) ma che il crescendo narrativo tiene lo stesso incollato alla poltrona voglioso di ciò che accadrà da un minuto a quello successivo. Film imperfetto ma assolutamente da vedere. https://youtu.be/AljKC5utdBY Ultima modifica di RAEL70 : 05-02-2016 alle 21:29. |
06-02-2016, 08:57 | #2 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2008
Città: cittadina di provincia altoadige
Messaggi: 848
|
bel film,forse un po lunghetto ma tutto sommato godibile.
interpretazione degli attori direi ottima
__________________
Asus K30AD Pentium dual-core, Hard disk 500 GB, Geforce gt620, Ram 16 GB ,Windows 10 Home |
06-02-2016, 13:30 | #3 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2010
Messaggi: 2777
|
|
06-02-2016, 19:08 | #4 |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2011
Messaggi: 1580
|
concordo anche io sull'eccessiva lentezza e prolissità della prima parte, anche se dall'altro lato mi è piaciuta per l'atmosfera e la situazione che ha creato
seconda parte ottima colonna sonora in certi punti angosciante (in senso positivo), molto azzeccata
__________________
Steam |
06-02-2016, 22:16 | #5 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2007
Messaggi: 2446
|
io ho preferito Django
__________________
CASE: Aerocool CS-107 v2 | CPU: AMD Ryzen 7 5700x | MB: ASUS TUF Gaming B550M-Plus | GPU: SAPPHIRE Radeon RX 570 Pulse ITX 4GB | RAM: G.Skill RipjawsV DDR4 3200-C15 16GB | NMVE: Samsung 970 EVO M.2 250GB | SSD1: Crucial MX500 250GB | SSD2: Silicon Power A55 2TB | MAST.: LG GP57EB40 | FANS: 3x Thermalright TL-C12C | ALI: Be Quiet! Pure Power 11 CM500W | AUDIO: Audient iD4 MKII | 2.0 M-Audio BX8 D2 | OS1: EndeavourOS | OS2: Linux Mint 21.3 | OS3: Windows 11 Pro |
07-02-2016, 18:34 | #6 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2010
Messaggi: 2777
|
Quote:
Peccato perché mi attendevo più post, forse a molti non ispira ma cionostante lo consiglio senza indugi. |
|
07-02-2016, 18:38 | #7 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2010
Messaggi: 2777
|
Sono due film profondamente diversi.
Django è un western, tarantiniano quanto si vuole, ma un western; qui di western c'è solo la diligenza e nient'altro : c'è molto thriller, suspence e, alla fine, consentitemelo anche horror. Certo, i due film hanno anche degli aspetti in comune, per esempio Django cerca la libertà (oltre che sua moglie) ma lo stesso si può dire di Daisy. Da un punto di vista registico, a mio parere, The Hateful Eight è una spanna sopra a Django. Solo per fare un esempio, avrai sicuramente notato l'estremo uso del campo e controcampo (capitolo "Demiurge ha un segreto") che è semplicemente straordinario. |
08-02-2016, 06:53 | #8 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2004
Città: BOLZANO/BOZEN
Messaggi: 14845
|
Sono entrato senza aspettarmi nulla (il trailer non mi piaceva e sapevo che sarebbe stato un film stile "Le Iene") e sono uscito veramente ma veramente deluso.
A parte il ritmo narrativo totalmente sbagliato (due ore senza che accada nulla, lento come la morte), il film per me non ha punti veramente forti. Dialoghi mai eccelsi, situazioni mai spettacolari, personaggi a mio giudizio poco coinvolgenti (Samuel L. Jackson a parte).. ed in parte mi è sembrato di vedere un remake delle Iene in salsa western. Molto molto deluso. Per inciso i miei preferiti rimangono Pulp Fiction, Bastardi senza Gloria e Django. |
08-02-2016, 07:48 | #9 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2010
Messaggi: 2777
|
Quote:
Non è che in due ore non accade nulla (esagerato ) ma certamente credo che tutta la prima parte svoltasi prima di arrivare all'emporio di Minnie è stata troppo diluita (si potevano raccontare gli stessi eventi usando metà del tempo). Il film vero e proprio inizia quindi dopo più di mezz'ora (o forse sono quaranta minuti?) e più la trama si sviluppa e più ci si rende conto di come tutta la prima fase risulta essere poco importante. Nella parte del viaggio verso l'emporio lo spettatore fa conoscenza con 4 personaggi (diciamo 5 se aggiungiamo il cocchiere O.B.): Kurt Russel, Jennifer Jason Leigh, Samuel L. Jackson e Walton Goggins. Niente di quello che veniamo a sapere in questa parte della storia viene taciuto nella fase successiva (emporio di Minnie): A) sappiamo che Kurt Russell è un cacciatore di taglie e la stessa cosa viene ripetuta all'interno dell'emporio; B) sappiamo che la Leigh deve andare al patibolo e che la sua taglia è di $ 10000 e la stessa cosa viene ripetuta all'emporio; C) sappiamo che Jackson è un ex maggiore dell'esercito sudista e che adesso che è in pensione fa il cacciatore di taglie anche lui, stessa cosa viene detta all'interno dell'emporio; D) sappiamo che Goggins si qualifica come futuro sceriffo di Red Rock e la stessa tesi viene confermata all'interno dell'emporio; E) sappiamo che Jackson possiede una lettera indirizzata a lui personalmente nientemeno che da Lincoln in persona e, ovviamente, anche all'emporio si riconferma questo fatto. In sostanza, a cosa serve tutta la fase iniziale se quei pochi indizi che ci fa conoscere vengono ripetuti, pari pari, nella fase dell'emporio? Per quanto riguarda i dialoghi personalmente non li ho trovati noiosi ma semplicemente troppo lenti mentre per quanto riguarda i personaggi concordo con te: in effetti molti di questi non vengono approfonditi in modo adeguato. Sostanzialmente però il film è sicuramente degno di nota e nonostante ci siano ammiccamenti alle "Le Iene", personalmente ho trovato almeno tre citazioni importanti: A) "Il Buono, il Brutto e il Cattivo", vedasi flashback su Jackson e il figlio del Generale; B) "Carrie, lo sguardo di Satana" vedasi finale della Leigh; C) "La Cosa" vedasi svariate citazioni ma soprattutto il finale. |
|
08-02-2016, 17:00 | #10 | |
Senior Member
Iscritto dal: Oct 2011
Messaggi: 1580
|
Quote:
Django l'ho visto solo una volta al cinema e non me lo ricordo molto, però so che questo mi ha lasciato un'impressione migliore all'uscita dal cinema
__________________
Steam |
|
08-02-2016, 17:26 | #11 |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2010
Messaggi: 2777
|
Penso di essermi comportato esattamente come hai scritto.
Ho scritto a chiare lettere che la prima parte è decisamente lenta e prolissa mentre nella seconda si assiste ad un crescendo inarrestabile. Il livello delle opere di Tarantino è molto alto quindi anche se non si può parlare di capolavoro questo film è superiore alla stragrande maggioranza dei film che sono usciti negli ultimi anni quindi confermo: è da guardare senza indugi. |
09-02-2016, 08:16 | #12 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2003
Messaggi: 15734
|
Visto domenica a Melzo in 70mm, che dire, Tarantino non delude, colonna sonora magistrale, ma con Morricone non ci si può aspettare di meno, fotografia superlativa, giochi di luce sempre presenti e particolarmente azzeccati.
il formato Super Panavision 70 mi ha stupito, è davvero bello, temo che la versione croppata che verrà distribuita altrove perderà molto del fascino originale. Particolarmente apprezzato anche il crescendo della trama, tra overture musicale ed intervallo (rigorosamente di 12 minuti) stiamo parlando di quasi 3 ore e 10 minuti di film che sono volati. |
09-02-2016, 08:25 | #13 | |||
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2010
Messaggi: 2777
|
Quote:
Non sta ne in cielo ne in terra che determinati commenti musicali sono così messi in primo piano rispetto alle immagini che scorrono e che, tutto ad un tratto, si cambia situazione e la traccia viene ammutolita; il senso di taglio indiscriminato è netto e palese. Tra l'altro sembra ormai evidente che alcuni brani della colonna sonora sono stati presi da tracce inerenti quella della "La Cosa" che non erano state utilizzate, all'epoca, dal grande maestro italiano. Quote:
Quote:
|
|||
09-02-2016, 16:09 | #14 |
Senior Member
Iscritto dal: May 2004
Messaggi: 2819
|
Un film ''estremamente tarantiniano'' e al tempo stesso sorprendente perché conferma la piena maturità raggiunta da Tarantino, che ormai è capace, nel suo stile, di raccontare qualsiasi cosa. Un Tarantino che, pur mantenendosi pulp, riesce ad essere ''impegnato'' e a scrivere un giallo alla Agatha Christie i cui personaggi non sono avulsi dalla Storia, ma anzi, ognuno di loro rappresenta una problematica sociale del periodo in cui si trovano e di quello presente. Personaggi creati a tavolino per tale scopo, sì, ma che non fanno perdere coerenza al film. Il film è un monolite cupo e nichilista in cui c'è tutta l'America dentro.
Meno male che si è fatto fare la colonna sonora da Tornatore, perché altrimenti il film avrebbe perso parecchio. Fotografia e regia da maestri. Jennifer Jason Leigh da oscar. Samuel L. Jackson leggendario. Tim Roth bravissimo e perfettamente a suo agio in un personaggio forse disegnato per Waltz. Kurt Russel bravissimo. Delle vere e proprie montagne russe di emozioni, come quelle che si provano nei confronti del Maggiore Warren, e che vanno dall'attesa perché qualcosa scatti, alla trepidazione, come ha scritto RAEL70, alla riflessione commossa. Solo un Maestro può accompagnare lo spettatore così durante il film. Non ho avuto la fortuna di vederlo in 70mm. Ultima modifica di tomahawk : 09-02-2016 alle 16:40. |
09-02-2016, 18:27 | #15 | |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2001
Città: Trento
Messaggi: 3327
|
Quote:
io l ho visto in semplice digitale e i rapporti dello schermo erano più ampi del normale come proiezione, mai visto un film cosi ampio tra l altro... nel home video mal che vada ci sono la bande nere sopra e sotto.. (un po orribili) come succedeva una volta con le tv 4:3.... chi ha il proiettore a casa li si ne può beneficiare meglio... Ultima modifica di Donagh : 09-02-2016 alle 18:31. |
|
09-02-2016, 20:12 | #16 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2010
Messaggi: 2777
|
Quote:
Nel cinema è concretamente la stessa cosa: io ho visto il film proiettato in 4K ma vista l'ampiezza dello schermo posso assicurarti che noto più dettagli a casa mia (ho un plasma 55'' FHD) che non al cinema. Il Blu-Ray avrà un aspetto di 2.75:1 quindi ci saranno le bande nere ahimè... |
|
09-02-2016, 20:38 | #17 | |||||
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2010
Messaggi: 2777
|
Quote:
Quote:
Non voglio passare per pignolo perché non lo sono di carattere ma ritengo che il film sia un thriller piuttosto che un giallo tradizionale (è stato commesso un omicidio e bisogna scoprire chi sia l'assassino). L'atmosfera che ho percepito all'interno del film non è quella tipica del giallo dove tipicamente una uccisione viene perpetrata nelle prime sequenze del film per poi procedere alla ricerca del possibile responsabile; qui, al contrario, per arrivare al primo omicidio dobbiamo vedere quasi il 70% dell'opera. Per certi versi invece "The Hateful Eight" mi ricorda film a camera chiusa come "Una Pura Formalità" o "La Morte e la Fanciulla", pellicole che si svolgono tutte in una notte, tutte in un unico ambiente, con pochissimi attori che interagiscono tramite frequenti e profondi dialoghi: solo alla comparsa dell'alba verrà svelato, in entrambi i film, il mistero che ha pervaso entrambe le opere. "The Hateful Eight" risponde perfettamente a questi parametri e alla fine, per quanto banale possa sembrare, non c'è un vero enigma da risolvere o un vero colpo di scena spiazzante (praticamente la stessa cosa che accade nella parte conclusica della "La Cosa") ma lo spettatore viene rapito dalle sinapsi che, di minuto in minuto, si vengono a creare tra i vari personaggi. Quote:
Quote:
Quote:
|
|||||
09-02-2016, 20:49 | #18 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2003
Messaggi: 15734
|
Ma quindi anche in digitale è in 2,75:1? Pensavo l'avessero tagliato a 2,35 beh meglio così, sarebbe stata una mutilazione inaccettabile
|
09-02-2016, 21:08 | #19 | |
Senior Member
Iscritto dal: Aug 2010
Messaggi: 2777
|
Quote:
|
|
09-02-2016, 21:45 | #20 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2001
Città: Trento
Messaggi: 3327
|
si lo è...
|
Strumenti | |
|
|
Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 17:04.