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05-01-2021, 21:06 | #1 |
Senior Member
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Cosa ci lascia il 2020?
Per tutti i contesti questo è stato un anno particolare e per il mondo del Cinema non è stato differente anzi, è stato uno dei comparti che più hanno patito gli effetti della pandemia.
Questa è una semplice lista che, come sempre, fa riferimento all'anno di produzione del film e della sua immissione nel mercato mondiale; se un film del 2016 è arrivato in Italia nel 2020 io lo considero facente parte della produzione 2016. Miglior film. Personalmente sono stato costretto ad effettuare una rigida scelta pertanto i titoli nominati saranno solamente cinque. 5) ARCHIVE (Gavin Rothery), esordio per il giovane regista inglese, autore di questo lavoro fantascientifico decisamente apprezzabile pur non costituendo nulla di indimenticabile. Trama: il protagonista (Theo James, già noto per la saga di The Divergent) è un ingegnere che lavora per una multinazionale operante nel campo della robotica. L'azienda gli ha dato l'aut-aut: o terminerà di realizzare la nuova versione (da immettere il più presto possibile sul mercato) del suo precedente robot oppure verrà licenziato. Per permettergli di concentrarsi unicamente al progetto, l'azienda gli ha messo a disposizione una struttura casa-laboratorio isolata da tutto e da tutti. L'ingegnere però convive con un immenso dolore: la perdita di sua moglie. Senza farsi scoprire dalla ditta (pur lavorando a tempo perso al nuovo prodotto), egli dedica la maggior parte della giornata allo sviluppo di una nuova ed assolutamente innovativa intelligenza artificiale creata ad immagine dell'indole e del carattere della moglie defunta. Il gioco regge per un po' di tempo fino a quando la ditta scopre di essere stata ingannata... Trailer 4) RELIC (Natalie Erika James), anche questo è l’esordio per la giovane regista australiana-giapponese. Probabilmente il più bel “horror” (notare le virgolette) dell’anno. Il film, concretamente, ha una confezione horror ma, di fatto, è più un thriller che non un film di paura o spavento. Una volta tanto determinati cliché del genere vengono minimizzati per concentrarsi maggiormente sull’aspetto psicologico dei tre personaggi. Trama: Kay, dopo svariati anni, è costretta a ritornare alla casa dei suoi genitori dove vive Edna, la madre rimasta vedova da parecchio tempo. Kay è stata informata dalla polizia del luogo che da svariati giorni la vecchia è scomparsa e pertanto bisogna trovarla ad ogni costo dato che, con la sua età, rischia di essere in pericolo di vita. Kay è accompagnata dalla figlia Sam e una volta giunte sul posto, poco dopo, Edna fa la sua comparsa non ricordando affatto dove sia stata in tutto questo tempo. Figlia e nipote capiscono che la nonna non può rimanere da sola e pertanto decidono di rimanere qualche giorno per capire in che modo potranno prendersi cura dell’anziana che mostra preoccupanti sintomi dell’Alzheimer. Dialogando con Edna, figlia e nipote intuiscono che la ella riceve visite da parte di qualcuno o qualcosa non meglio identificati… Trailer 3) TENET (Christopher Nolan), film più atteso dell’anno che sancisce il ritorno a determinati livelli del regista inglese dopo il mezzo passo falso di “Dunkirk”. Strepitoso il comparto tecnico e ottime le interpretazioni di John David Washington (figlio di Denzel) e di Robert Pattinson. La sceneggiatura però mostra parecchie lacune. Trama: il protagonista (Washington) è un agente della CIA che viene messo al corrente del ritrovamento di resti di armi la cui entropia è invertita (i proiettili entrano dentro le pistole, le bombe implodono, etc.). Gli scienziati sono convinti che si tratti di resti di una guerra che è già avvenuta nel futuro e che, probabilmente, sancirà la fine dell’Umanità. Per tale motivo, insieme ad un altro collega (Pattinson), viene mandato indietro nel tempo per cercare di rimettere le cose a posto… Ovviamente ho semplificato al massimo la trama perché, in effetti, è più complessa di come l’abbia descritta ma ho deciso di agire in questo modo per lasciarvi il piacere di scoprire tutto il resto. Trailer 2) THE HUNT (Craig Zobel), già regista di quella piccola gemma che è “Compliance” del 2012, Zobel realizza un film che, pur ispirandosi all’indimenticabile “Battle Royale” di Fukasaku del 2000, dimostra di avere una propria personalità. Trama: dodici persone si risvegliano in una enorme tenuta e non ci vuole molto a scoprire che esse costituiscono la “cacciagione” per un gruppo misterioso di persone. La mattanza avrà inizio ma più si andrà avanti nella storia e più si scopriranno aspetti ignoti… Trailer THE CALL (Chung-Hyun Lee), strepitoso esordio per questo sconosciuto e giovanissimo regista coreano. Due attrici meravigliose, una trama mozzafiato e un ritmo straordinario. Trama: Seo-Yeon, ai giorni nostri, è una ragazza che ritorna a vivere nella casa dei genitori. Young-Sook ha vissuto, molti anni prima, nella stessa identica dimora. Un giorno Young-Sook, nel passato, effettua una telefonata e, contemporaneamente, il telefono di Seo-Yeon, nel presente, si mette a squillare. Le due giovani iniziano a fare amicizia e non ci vuole molto affinché, entrambe, scoprono il mirabolante fenomeno: il telefono mette in contatto il passato con il presente e viceversa… Trailer Per adesso questo è tutto ma sono benvenuti chi vorrà segnalare altro (lo farò anch'io prossimamente). Ultima modifica di RAEL70 : 05-01-2021 alle 21:15. |
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