[Acquisto stampante] Obiettivo ricarica facile

[Micene.1]

salve dovrei acquistare una stampante inkjet sui 100€

ho visto un po i modelli della canon epson (in particolare la serie pixma IP canon e R3XX della epson) che sono tutti tecnicamente ampiamente soddisfacenti per l'uso che ne devo fare (risoluzione velocita stampa etc.)

quindi la discriminante dell'acquisto è la facilita di ricarica delle cartucce...cosa mi consigliate a proposito? qual è la serie di stampanti (tra pixma e RXXX) che consente una ricarica meno "problematica"? nn so voi che scegliereste...




ps. premetto che ho letto le differenze di ricarica per le diverse cartucce epson-canon pero nn riesco a capire quale sia meglio acquistare per avere ricariche facili da eseguire senza prob di sorta e conomiche e con buoni inchiostri...

[bambubambu2]

io ho comprato un canon pixma mp160 3 giorni fa.
lo ricaricata subito ,in un secondo.
facilissimo.(solo black)--con kit comprato da carrefour(19.90)96mg ink

ha 2 cartucce, 1 black,pg40,1colorata(3colori)--circa 16 mg ,cl41
il problma e che non ci sono compatibili ,quindi se la tua cartucia non funziona piu devi comprare una canon nuova o magari regenerata(a un prezzo secondo me abastanza alto)

funzionano con le segunte cartucce :PG40 PG50(nero basa e alta capacita),CL41,CL51(idem colori)

il vantagio di queste stampante canon e che anno la testina di stampa sulla cartucia, non sulla stampante,quindi se non stampa piu bene oppure non stampa afatto butti la cartuccia e la stampante torna come nuova(forte,no?)

OK il prezzo--49.90 da unieuro
FEATURES---scanner,direct port bridge.
qualita degli materiali---non roba di lusso,pero decente secondo me

funziona con una cartuccia vuota ed una piena dentro(le epson no)
per le epson sembra che devi aquistare il chip resseter ,la canon segnala il problema con le cartucce pero stampa lo stesso.


Pero io non ti consiglio niente, perche e la mia prima stampante, ma anche le nuove epson non mi sembrano troppo economiche.

VIVA LA SIRINGA.
BYE

[Micene.1]

Originariamente inviato da bambubambu2

io ho comprato un canon pixma mp160 3 giorni fa.
lo ricaricata subito ,in un secondo.
facilissimo.(solo black)--con kit comprato da carrefour(19.90)96mg ink

ha 2 cartucce, 1 black,pg40,1colorata(3colori)--circa 16 mg ,cl41
il problma e che non ci sono compatibili ,quindi se la tua cartucia non funziona piu devi comprare una canon nuova o magari regenerata(a un prezzo secondo me abastanza alto)

funzionano con le segunte cartucce :PG40 PG50(nero basa e alta capacita),CL41,CL51(idem colori)

il vantagio di queste stampante canon e che anno la testina di stampa sulla cartucia, non sulla stampante,quindi se non stampa piu bene oppure non stampa afatto butti la cartuccia e la stampante torna come nuova(forte,no?)

OK il prezzo--49.90 da unieuro
FEATURES---scanner,direct port bridge.
qualita degli materiali---non roba di lusso,pero decente secondo me

funziona con una cartuccia vuota ed una piena dentro(le epson no)
per le epson sembra che devi aquistare il chip resseter ,la canon segnala il problema con le cartucce pero stampa lo stesso.


Pero io non ti consiglio niente, perche e la mia prima stampante, ma anche le nuove epson non mi sembrano troppo economiche.

VIVA LA SIRINGA.
BYE

grazie per le info...allora interessante il fatto la canon abbia le testine sulla cartuccia e la epson sulla stampante : solo per questo è meglio la canon

ti volevo chiedere è facile ricaricare con la siringa- nel senso che ho letto che cè la spugnetta ed è facile valutare quanto ce ne devi mettere rispetto alla epson che mi sembra nn abbia la spugnetta? quante volte l'hai ricaricata? la qualita di stama tra inchiostro originale e cartuccia ricaricata è uguale?

[bambubambu2]

e facilissimo:devi soltanto alargare un poco il foro per aria gia presente


Ricarica di testine Canon PG 40/50 e CL 41/51/52

Rimozione delle cartucce inkjet dalla stampante

Attenzione: questi modelli di testine vanno ricaricate non appena si svuotano. Non lasciare le cartucce di stampa vuote senza inchiostro all'interno della stampante per troppo tempo, potrebbero seccarsi e non essere più ricaricabili.

Rimuovere le cartucce di stampa dalla loro sede sulla stampante.
Rimozione dell'etichetta adesiva di protezione

Rimuovere l'etichetta che identifica il modello di cartuccia e le relative caratteristiche. Riporre poi la cartuccia sopra un foglio di carta assorbente.
Fori per la ricarica

Utilizzando un punteruolo allargare i fori già presenti per l'afflusso dell'aria quel tanto che basta per far passare l'ago della siringa per la ricarica. Le due figure mostrano la cartuccia prima e dopo l'allargamento dei fori.
Dispozione dei colori

Iniettare l'inchiostro molto lentamente e seguendo la mappatura dei colori indicata nella figura in base al proprio modello di testina. Chiudere poi i fori della ricarica riapplicando l'etichetta adesiva precedentemente rimossa.

ATTENZIONE: una ricarica eccessiva potrebbe causare delle perdite durante la stampa con conseguente presenza di macchie colorate sulla superfie del foglio. Rispettare pertanto le quantità elencate di seguito:

- Cartuccia nero (PG-40/ 50) : 15 ml
- Cartuccia colore (CL-41/ 51) : 5 ml per colore
- Cartuccia fotografica (CL-52) : 5 ml per colore
Chiusura dei fori per la ricarica

Prestare molta attenzione a non chiudere il canalino che porta il flusso dell'aria all'interno della cartuccia in quanto potrebbe compromettere il corretto funzionamento della testina di stampa.
Nella figura a lato viene segnalato il canalino da non chiudere assolutamente. L'esempio viene fatto con una cartuccia nera, ma è valido anche per le altre cartucce.
Alcune precauzioni

Rimontate le cartucce sulla stampante ed effettuate alcuni cicli di pulizia testina. Lasciate inattiva la stampante per almeno 1 ora prima di ricominciare a stampare.
Se durante le stampe successive l'inchiostro dovesse aver difficoltà ad uscire, aspirare con un aspirapolvere la parte degli ugelli di stampa, avendo cura di proteggere il tubo dell'aspirapolvere con un pezzo di carta inumidito.

Attenzione: il software di stampa continuerà a segnalare "livello di inchiostro esaurito" ma la stampate continuerà a stampare, quindi ignorate questo messaggio.

QUESTO e il tutorial che o usato.

SONO alla prima ricarica,ma alcuni dicono che li anno ricaricato 15 .20 volte e di piu.
Il punto e che se non si rovina la testina si potra andra avanti con la ricarica fino alla usura fisica della testina di stampa.
Percio atenzione di non stampare con la cartuccia senza inchiostro,di manegiare la cartuccia con cura quando fai il refill, appunto per non rovinare la testina.
Io ho caricato un bel po di inchiostro e a cominciato a riversarsi (sia dal foro che dalla testina---insomma ho fatto un casino.
io ti consiglio di caricare di meno, pero ogni tanto,cioe di non "fare il pieno "perche sembra dificile di valutare quando e troppo ink.

La qualita CHIARAMENTE non e uguale,il mio ink e di bassa qualita e lascia sbavature.
Il mio canon ha la possibilita di regolare il jetto di ink (qualita alta,media,veloce...etc con il conseguente risparmio di ink e la diminuzione delle sbavature.
comunque se ti serve la stampante per stampare corsi e non per chi sa che roba secondo me la qualita e buona,direi sodisfacente se non sei pignolo e studii la scritura con la lente di ingrandimento.

Ti consiglio di studiare sitti online che vendono inchiostri (tipo inchiostri.it diciamo)pero attento alle spese di spedizione
io ho pagato 19.90 per 3 boccette di 32mg ciassuna
Il kit si chiama UNIVERSAL INKJET REFILL KIT e lo comprato da Carrefour
FAI ATTENZIONE PERCHE mi hanno fregato ,perche sul kit scrive compatibile canon ma dentro, sul cd non ci sono le insrtuzzioni per la ricarica delle pg40,50 cl41,51 ma per le cartuccie canon piu vechie
Vuol dire che non e stato pensato per le nuove stampanti ,comunque funziona,grazie a dio.
Un altra cosa importante :dentro il kit troverai dei tappi in gomma (inutlizzabili peraltro )ma devi fare atenzione a non ostruire il buco perche di la entra l,aria,quindi metti la etiquetta come l,ai trovata,e atenzione di non meterla comlpletamente sopra la rete di canalini che portano l,aria dentro la cartucia.
Se hai rovinato la etiquetta, va bene qualsiasi altra.
Io ho usato una con instruzzioni che era attacata di un spray.


ATENZIONE :

a un certo punto la stampante si rendera conto che hai fatto refill e comincerano a lampegiare le spie
conosco piu metodi di dizativarle pero non so se funzionano in quanto non ho
avuto il piacere di provarle(ho la stampante di appena 3 giorni)----quindi sembrerebe che ci si deve convivere con le spie "agitate" se non poi dizativare il sensore.
Ti sentirai un po come sulla navicella ENTREPRISE quando era colpita da misili. )

Per fortuna dicono che continuera a stampare comunque

Cosa furba :mi chiedo se riempiero speso la cartucia ,prima di apparire il mesagio LOW INK LEVEL ,riusciro a fregare il sensore.

purtroppo
SEmbra che la cartucia comunica con la stampante e li dice quanti cicli di pulizia delle testine sono state effetuate ed dopo un certo numero.......
insomma.


incrociamo le dita!


ciao e b. fortuna

[Micene.1]

ok grazie...credo proprio che scegliero canon

[Fedlev]

Questo è *il* parametro per scegliere una stampante; nella qualità di stampa si equivalgono un po' tutte, la differenza è il costo della stampa, che dipende dal costo dell'inchiostro e da quanto ne consumano.
Qui si parla delle cartucce senza spugna, qui c'è la storica guida sulla ricarica delle cartucce, che per la verità è un po' superata data la qualità e praticità dei pacchetti pronti all'uso che si trovano in internet oggigiorno.

Anch'io ho una Canon Pixma MP160 pagata 60 € due anni fa e mi trovo molto bene a ricaricarla; mi trovavo ancora meglio colla precedente Canon i560, una stampante veramente risparmiosa.
I parametri da considerare per la facilità di ricarica sono due:

• la testina, come già detto, deve essere incorporata nella stampante (e possibilmente sostituibile), non nelle cartucce, che altrimenti non si possono riutilizzare piú di tanto;
• le cartucce è meglio che abbiano un serbatoio senza spugna: anche senza passare a quelle completamente senza spugna, basta che abbiano una spugna alimentata da un serbatoio semplice.

La Canon i560 era cosí, aveva delle cartucce che per metà erano normali, e nell'altra metà avevano un semplice serbatoio facilissimo da controllare e da ricaricare, senza dover usare cautele e impiegarci un quarto d'ora.
Poi ovviamente ci sono le stampanti farabutte che fanno apposta a fermarsi quando il contatore delle stampe supera un certo valore (non le canon, che io sappia), oppure quelle terroriste che "minacciano l'autodistruzione" se si continua a usare la vecchia cartuccia; ma basta premere "invio" e tutto si risolve, anche se è un po' fastidioso.

Per valutare il parametro del consumo di inchiostro è utile dare un'occhiata alle prove comparative di Altroconsumo, sebbene siano peggiorate: segue una lettera che ho scritto loro, in cui riassumo anche alcuni parametri utili per la scelta di una stampante.

Ancora una volta la prova comparativa sulle stampanti non prende davvero in considerazione il costo dell'inchiostro, se non a parole. Almeno nelle prove precedenti si poteva confrontare il costo reale per pagina; adesso c'è solo il giudizio. Per non parlare poi di avere un confronto a parità di qualità (certe stampanti in modalità bozza stampano bene come altre alla qualità normale, che consuma piú inchiostro).
Non capisco poi questa avversione alle cartucce compatibili, che sono una soluzione molto conveniente e pratica.- Anche il vostro articolo di ottobre 2008, citato in questa prova, attesta che la qualità è equivalente; se ci sono problemi di compatibilità è colpa della stampante (le Canon non danno problemi, ad esempio), quindi bisogna sconsigliare la stampante, e non certo le cartucce compatibili, che sono anzi una scelta fin troppo moderata, per pigri: è molto meglio ricaricarsi da soli le cartucce, pratica che con una Canon Pixma MP160 mi permette di risparmiare il 98% sull'inchiostro comprando da maledettacrtuccia.it, che è il sito piú pratico e non il piú economico; in internet per 1 litro di inchiostro bastano poche decine di euro, altro che 1200, e la qualità è ottima.
Per questo sarebbe molto utile verificare se è possibile e con che facilità ricaricarsi da soli le cartucce delle singole stampanti: se la tesina è incorporata, se le cartucce hanno un serbatoio separato come alcune Canon o bisogna inserire l'inchiostro direttamente nella spugna, procedura piú scomoda, se e quanto la stampante è "aggressiva" nel segnalare la presunta mancanza di inchiostro.
Del tutto incomprensibile, poi, che non si segnali che anche fra le cartucce originali ci sono quelle con piú inchiostro (nel caso della mia stampante, 19 ml invece di 12, se non ricordo male), che hanno un costo paragonabile.
Allo stesso modo, si consiglia di stampare in fronte/retro, ma non si indica quali stampanti offrono questa funzione in automatico! È una delle funzioni piú importanti.
Noto con dispiacere, poi, che è stato eliminato il confronto sulla qualità dell'OCR: era uno dei pochi parametri che cambiava molto fra le diverse stampanti, che in molti altri aspetti valutati sono sostanzialmente allineate. Ed è molto difficile da valutare a priori.
Anche la misurazione della velocità di stampa (ppm) è sparita.
Non capisco il motivo di tanti e tali peggioramenti rispetto al 2006; la prova di allora non occupava nemmeno piú spazio per la tebella (tolte le inutili colonne sulle connessioni), né costava di piú.