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Ieri, 12:36 | #13761 | |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2008
Messaggi: 1358
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Quote:
L'aumento dei fatidici 2€ e arrivato a tutti quelli che conosco e che hanno Wind3, in tempi e modi diversi e all'apparenza senza una logica. Per esempio io pagavo già 30€/mese per una FTTC da 100Mb (su carta) e mi hanno aggiunto +2€ con la variazione di unilaterale del contratto, a sto punto ho colto l'occasione per disdire. Per quanto riguarda la qualità, in tutti questi anni non ho mai avuto particolari problemi, ma sicuramente ho pagato caro il servizio offerto. Ultima modifica di TecnoPC : Ieri alle 12:39. |
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Oggi, 05:03 | #13762 |
Member
Iscritto dal: Nov 2010
Città: Roma
Messaggi: 295
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Cancellato - doppio messaggio inviato per errore.
Ultima modifica di Massimo 67 : Oggi alle 05:09. |
Oggi, 05:06 | #13763 |
Member
Iscritto dal: Nov 2010
Città: Roma
Messaggi: 295
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E molto probabilmente aumenteranno ancora, perché agganciati al variare delle condizioni economiche( vedi inflazione).
I clienti più vecchi( e con le tariffe più alte) servono per pagare gli sconti offerti ai nuovi clienti per convincerli ad entrare, quindi sarà sempre più difficile che windtre offra sconti ai vecchi clienti che minacciano di disdire. |
Oggi, 08:07 | #13764 | |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2004
Città: Milano
Messaggi: 7502
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Quote:
Beh, intanto Open Fiber ha un'infrastruttura un po' diversa a seconda delle aree (es. aree nere/grigie o bianche, o civico su Piano Italia 1 giga), al di là delle differenze tecniche questo impatta anche sulla scelta di operatori disponibili (ad es. in area bianca alcuni operatori anche "big" tipo Fastweb non vendono al momento). Poi ci sono le diverse modalità di rivendita: - passivo: l'operatore ha i propri apparati in centrale e sfrutta solo l'infrastruttura fisica di open fiber - open stream: l'operatore non ha propri apparati in centrale, ma sfrutta la rete di trasporto di open fiber fino al proprio punto di raccolta - open internet: l'operatore rivende totalmente il servizio di open fiber (è il caso di operatori minori, oppure delle aziende che "fanno altro", tipo Enel, Sorgenia, Virgin Fibra, ecc.) E infine ci sono le caratteristiche specifiche dell'operatore, sia tecniche (instradamenti utilizzati per il traffico, tipologie di ip forniti, router in comodato, ecc.) che commerciali (bontà dell'assistenza, prezzo, ecc.) Personalmente eviterei solo gli open internet, perché poi in caso di eventuali problemi ti ritrovi impelagato in situazioni del tipo "è colpa di open fiber" che si trascinano per troppo tempo. Mi terrei sui "big", tra cui anche Wind, avendo più probabilità di trovarti in una zona in cui fanno passivo. Unica eccezione se sei in area bianca dove le attivazioni possono essere più complicate e magari in quel caso l'assistenza del provider più piccolo è in grado di seguirti meglio. Non necessariamente devi conoscere tutto nel dettaglio eh, specialmente se è una connessione per uso domestico senza grandi pretese. Era per dire che ormai troppo spesso si legge che "le linee su Open Fiber sono tutte uguali", ma non è vero |
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