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Old 28-06-2004, 11:23   #25
Adric
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Intanto per il basso sono molto più importanti il jazz e il funky, che il rock.

Adoro Pastorius (e i Weather Report) ma nellla storia del basso ci sono cinquant'anni di basso jazz prima di arrivare a lui.
A partire dall'era jazz dello Swing, con Pops Foster dominatore assoluto della prima metà degli anni 30, cosi' come successivamente Jimmy Blanton (che morì nel 1942).
Oscar Pettiford, Ray Brown, Charles Mingus, Eddie Safranski, Tommy Potter, Milt Hinton, Ron Carter, Percy Heath, Paul Chambers, Wilbur Ware, Red Mitchell, Curtis Counce, Doug Watkins, Leroy Winnegar, Sam Jones, Jimmy Garrison, David Izenzon..... quasi tutti neri ovviamente

I maggiori inovatori per il jazz sono Foster, Blanton e Scott LaFaro (negli anni 60 quest'ultimo col trio di Bill Evans)

Negli ultimi 30 anni di jazz: Buster Williams, Miroslav Vitous, Richard Davis, Eddie Gomez, Dave Holland Cecil McBee, Charlie Haden, Gary Peacock e il miglior bassista europeo, quel Niels-Henning Orsted Petersen. E poi ci sarebbero molti bassisti dell'area free jazz, ma verrebbe fuori un elenco lungo.....

Ah, qualche giorno fa ho visto il trio di Oliver Lake, nel quale c'era un certo Reggie Workman, che suonava con John Coltrane
Pero l'ho trovato invecchiato , cosi' come non mi ha convinto qualche mese fa Marc Johnson, che ho visto col gruppo della pianista Eliane Elias, ma che è noto per le collaborazioni sia con Bill Evans che col nostro Enrico Pieranunzi.

Andando sulla fusion e sul jazz-rock Stanley Clarke (School Days del 1976) e Marcus Miller sono fondamentali a livello di sonorità quanto lo stesso Pastorius. Alla fine sono piu' imitati loro due di Pastorius, troppo personale, troppo particolare, troppo genio.
E poi c'è quel formidabile Paul Jackson con gli HeadHunters di Herbie Hancock. E Jimmy Haslip (chi conosce Gino Vannelli e gli Yellow Jackets sa di cosa parlo)
Notevoli anche Nathan East, Anthony Jackson e Abe Laboriel.
E poi Will Lee, Mark Egan... Un po sopravvalutato a mio avviso John Patitucci. Segnalo anche la brava Kim Clarke nei Defunkt.

Sulla soul music ci sono i bassisti della scuola Motown tra i quali il lrggendario James Jameson, e Larry Graham (prima con Sly & The Family Stone e poi con i Graham Central Station)
E negli anni 70 tanti gruppi funk neri. Innanzitutto: Louis Johnson.
Poi Verdine White (EWF), George Porter Jr., Rocco Prestia, Marshall "Rock" Jones (Ohio Players), Robert "Kool" Bell (Kool & the Gang), Cedric Martin (Con Funk Shun), Mark Adams (Slave), Lequeint Jobe (Rose Royce), quelli di gruppi funky neri come Reddings e Pleasure, dei quali non ricordo i cognomi
Dimenticavo a proposito di P-Funk/Parliament/Funkadelic William "Bootsy" Collins

Per la disco e la dance music: Bernard Edwards (degli Chic) è assolutamente fondamentale

Per il reggae; Robbie Shakespeare

http://archive.bassplayer.com/z2000/0001/cent1.shtml
http://archive.bassplayer.com/z2000/0001/cent2.shtml
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Ultima modifica di Adric : 28-06-2004 alle 11:45.
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