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Old 28-09-2006, 02:50   #21
AndreaS54
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Iscritto dal: Sep 2006
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Originariamente inviato da BTS
stai dicendo alcune inesattezze...
l'antenna omnidirezionale, detta anche isotropa, NON guadagna... ha, per ogni direzione, stesso guadagno = 1.
Le antenne dei router non sono isotrope... un'antenna omnidirezionale NON ESISTE!
E comunque i guadagni delle antenne dipendono dagli amplificatori piuttosto che dalla forma fisica (che concerne solo da direttività e la banda di lavoro).
Quindi al massimo può costare l'amplificatore e non l'antenna nuda e cruda.

Il protocollo wireless??
Beh, è il classico TCP/IP... con tutta la storia che va dal protocollo sperimentale ALOHA (testato alle hawaii negli anni 50) fino al CSMA/CD per la gestione delle collisioni in trasmissione.
Quindi nulla di particolare...

Non penso che le wifi utilizzino 2 canali per ricetrasmettere in realtime... piuttosto un full duplex virtuale con time sharing (ma non ne sono certo).

La modulazione? Beh, ci chiama DSSS... che è una sorta di GSK...
Non ne sono sicuro però, quindi prendetemi con le molle!
Anzitutto grazie per la risposta, ma mi rendo conto di essere stato troppo sintetico. Cerco di rimediare (sempre sinteticamente).

Che io sappia, per antenna Isotropa o omnidirezionale si intende il classico pezzo di conduttore di lunghezza pari ad una frazione pari o ad un multiplo della lunghezza d'onda. Questa per definizione non guadagna. Per antenna attiva si intende una antenna amplificata con amplificatori normalmente in trasmissione o in ricezione o in entrambe le direzioni, dispositivi normalmente integrati alla base della stessa. Altrimenti si parla di ampli + antenna.
Una antenna può guadagnare o modificandone il diagramma polare (Dipolo, Jagi, parabola, schiere, etc.) oppure perchè integra, come prodotto finito, un elemento attivo. Un dispositivo Mimo non è che una possibile applicazione di una antenna a schiera, in cui, se ho ben capito il funzionamento, si agisce sulla fase del segnale che alimenta i singoli dipoli costituenti la schiera per orientare il diagramma polare nella direzione voluta in trasmissione e per filtrare in ricezione le distorsioni di fase dovute alle riflessioni multiple.

Il TCP/IP è un protocollo studiato per la trasmissione via filo con instradamento su rete a maglie. Può darsi che vada bene già così per il wireless, ma mi chiedevo se, dato che il mezzo trasmissivo nel caso del wireless è decisamente meno affidabile, non fosse stato 'annegato' in un protocollo studiato ad hoc per rendere più efficiente la trasmissione, ad esempio utilizzando un ulteriore strato che contenesse non il semplice CRC ma dei veri e propri codici di correzione dell'errore in modo da minimizzare le ritrasmissioni. Questo anche perchè il TCP/IP ammette la perdita dei pacchetti, evento raro su filo, ma penso più frequente su etere.

Di metodi per realizzare una trasmissione half duplex ne esistono diversi, normalmente basati su relazioni master - slave, ma anche time sharing. Quest'ultimo però è efficiente soltanto in presenza di carico bilanciato. Pregio dell'Half duplex sarebbe la minimizzazione della occupazione di banda a scapito però della complessità dei circuiti e della efficienza della comunicazione. Il duale è il Full Duplex che però implicherebbe o l'uso di due canali o di canali abbastanza "larghi" da contenere due portanti distinte, oppure di qualche diavoleria che non conosco. Mi chiedevo quale fosse la soluzione adottata.

Ciao

AndreaS54

Ultima modifica di AndreaS54 : 28-09-2006 alle 02:59.
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