Mi permetto di dissentire con Perseverance che forse è un pochino severo con Piero, Ghigo & Co.
I primi tre album sono effettivamente più "new wave" e in questo c'era sicuramente lo zampino dell'ottimo Gianni Maroccolo: guarda caso, partito lui lo stile vira verso un rock "latino" che a parer mio è sempre stato molto originale e unico almeno in Italia.
Per quanto mi riguarda sono stati grandi fino a "Mondi Sommersi" (parte del quale è molto valido, il resto... meh), dopo di che le uscite su disco sono abbastanza evitabili.
Album consigliati secondo me:
- "17 Re" del 1986
- "El Diablo" del 1990
- "Spirito" del 1994
"Terremoto" (1993) mi piace ma credo abbia una produzione orrenda e un sound troppo forzatamente heavy (per dirne una, la cassa della batteria è tipo il fustino del Dixan!); tanti brani notevoli, comunque.
Concordo poi sulla raccolta "Re Del Silenzio", contiene forse le migliori canzoni del primo periodo ("Gira Nel Mio Cerchio" è MALATA, in senso positivo!
).
Tutto sommato, i Litfiba sono una delle rarissime rock band italiane degne di nota e valgono più di un ascolto
.