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Old 16-03-2015, 15:23   #7844
Ziosilvio
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Originariamente inviato da thewebsurfer Guarda i messaggi
salve ragazzi, qualcuno mi sa dare una spiegazione al fatto che in ambito "Probabilità e statistica" la varianza è del tipo
σ^2=1/n * sommatoria da 1 a n di (x_i - E(X))^2

(E(X) valore medio, x_i insieme di n dati)

quindi si divide per n, mentre in altri ambiti (analisi dei dati) si divide per 1/(n-1)?
La prima quantità è la varianza "vera e propria", usata in calcolo delle probabilità, in cui E(X) è il valore atteso (media teorica).
La seconda, si chiama "varianza campionaria corretta", e viene adoperata in statistica, con E(X) pari non al valore atteso (che, in generale, non è noto) ma alla media campionaria, ossia alla media aritmetica dei valori raccolti.
Il motivo per questo nome, è che il valore atteso della varianza campionaria corretta è proprio la varianza: cosicchè la prima è uno stimatore non distorto della seconda.
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Ubuntu è un'antica parola africana che significa "non so configurare Debian" Chi scherza col fuoco si brucia.
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Ultima modifica di Ziosilvio : 16-03-2015 alle 15:27.
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