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Old 15-02-2004, 15:19   #1
MM
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DISCHI - Perdita dati e possibilità di recupero

PREMESSA IMPORTANTE
Prima di procedere ad un eventuale tentativo di recupero di dati persi, si consiglia di leggere bene questa introduzione, perché il recupero dati da un disco è un’operazione non complessa e sempre fattibile (a meno di guasti fisici al disco), ma è necessario usare alcune accortezze, valutare bene quale tra i casi è quello che ci si prospetta (e relativa possibile soluzione) e soprattutto evitare di farsi prendere dal panico e fare tentativi a casaccio.

DA NON FARE MAI:
- la cosiddetta “formattazione a basso livello” (si perde irrimediabilmente tutto)
- operazioni tipo deframmentazione (da evitare nel modo più assoluto)
- installazione di nuovo software sul disco da recuperare
- copia di file sul disco da recuperare
- modifiche ai dati esistenti, specie se si aggiungono contenuti
- partizionamenti e/o formattazioni

Insomma bisogna evitare di modificare il contenuto del disco che si sta tentando di recuperare.

Tenere sempre presente che i dati sul disco vengono individuati dal sistema, nel normale funzionamento, tramite la partizione che delimita lo spazio riservato a quei dati (può anche essere l’intero disco) ed un indirizzario, un “indice generale” all’interno di essa, che è la FAT ((*) vedi nota in fondo) che riporta le informazioni di posizionamento fisico e delle caratteristiche dei vari file.
Quando si cancella la partizione (per un inconveniente o per errore) i dati sul disco non vengono cancellati, ma rimangono al loro posto
Allo stesso modo la formattazione (ad alto livello) si limita a cancellare la FAT ed eventualmente esegue un controllo della struttura logica dello spazio delimitato dalla partizione (solo quella normale, che qualcuno chiama “lenta”; quella veloce cancella solo la FAT)
Il tutto per dire che i dati scomparsi in realtà sono ancora scritti sul disco e, se non sovrapposti da altri dati, sono ancora integri, quindi leggibili e di conseguenza recuperabili
Anche quando si opera la cancellazione di un file su un disco, i dati non vengono rimossi, ma ne viene cancellata solo “l’etichetta” dalla FAT, mentre lo spazio sul disco, contenente i dati, viene di fatto dichiarato libero e disponibile per nuove scritture


PERDITA DI DATI – casistiche e possibili soluzioni
In primo luogo sfatiamo la leggenda che per il recupero dati il disco viene stressato, come se venisse torturato per "farlo parlare".
In questa operazione, come nella normale attività, il disco è un "soggetto passivo": riceve le richieste, posiziona le testine e restituisce la lettura del settore che gli è stato indicato. Che poi i dati siano congruenti o meno è un'altra questione: il disco legge, ma non interpreta i dati, il lavoro di riconoscimento ed eventuale valutazione della bontà del dato è demandato interamente al programma di recupero.

Ripristino partizioni e file system
Certe volte, per svariati motivi, (sbalzi di tensione, problemi di alimentazione o simili) può capitare che il disco perda gli indirizzi della/e partizione/i oppure perda il file system (la FAT) ed il disco appaia vuoto e venga riconosciuto come “da formattare”, “disco non di avvio” o simili
Altre volte può anche capitare di sbagliare, di cancellare una partizione o formattarla…
In entrambi i casi si tratta della cancellazione (totale o parziale) della struttura che indirizzava i dati e senza di questa il disco risulta vuoto o anche non utilizzabile
Non facciamoci prendere dal panico perché, a meno di problemi gravi del disco, il recupero dei dati è piuttosto semplice e veloce.

La prima cosa da tentare è il recupero della partizione e/o file system: esistono programmi specifici che consentono di analizzare il disco e ricostruire la struttura della partizione e/o del file system
A seconda dei casi l'operazione di scansione del disco può durare anche molto tempo ma, una volta effettuata, il recupero delle informazioni ed il ripristino delle condizioni iniziali è un'operazione piuttosto veloce.
In caso di successo avremo alfine la gioia di ritrovare il disco così come era prima dell’incidente.
In genere questi programmi lavorano in modalità DOS, ma esistono anche quelli che lavorano in modalità Windows e di alcuni vengono fornite entrambe le versioni.
Personalmente, per questa operazione specifica, preferisco lavorare in modalità DOS per evitare possibili interferenze del sistema operativo o di software tipo antivirus.

Può capitare che per qualche motivo che la ricostruzione non sia possibile o che comunque i programmi di ripristino non riescano a ricostruire la logica del disco
In questo caso non resta che tentare il recupero diretto dei dati, file per file, dal disco incriminato (vedi paragrafo successivo).

Recupero diretto dei dati
Il recupero dei dati di un disco, quando non sia possibile ripristinarne l’integrità o quando siano stati cancellati file che non dovevano esserlo, ha modalità diverse rispetto al ripristino della partizione o del file system.
Innanzitutto l’operazione avviene in ambiente Windows ed è assolutamente necessario avere un altro disco su cui copiare i dati da recuperare, infatti non è possibile ripristinare il singolo file, ma è possibile individuarlo e copiarne il contenuto su un altro supporto.
I file cancellati/scomparsi non hanno indirizzamento sulla FAT ed i settori che contengono i loro dati risultano liberi per il sistema, per questo motivo il successo del loro recupero è subordinato al fatto che in quei settori non venga sovrapposta nessun'altra informazione.
I programmi per il recupero vanno installati su un disco diverso da quello da cui si recupera, onde evitare che oggetti del programma vengano scritti proprio in quei settori e allo stesso modo la copia/salvataggio del file deve essere effettuata su supporto diverso da quello da cui si recupera.

In sintesi: il disco da cui avviare il sistema e sul quale installare il software di recupero deve essere diverso da quello da cui recuperare; la copia dei dati recuperati deve avvenire sul disco di avvio o anche altro supporto, purché diverso dal disco da cui si recupera.
In mancanza di un altro disco per avviare il proprio sistema la soluzione potrebbe essere quella di scollegare il disco da recuperare e collegarlo come disco secondario ad un altro PC funzionante.

Recupero RAID
Il recupero dei dati e/o dell'array di un RAID è sempre un'operazione con molte problematiche.
Esistono alcuni software atti allo scopo, ma le possibilità non sono le stesse del ripristino delle partizioni o del recupero diretto dei dati.
Diciamo che comunque, vale la pena tentare.

Note finali
- esistono attualmente software in grado di recuperare dati da una configurazione RAID 0, anche se questa situazione è sicuramente più problematica da gestire che non quella del disco singolo
- se con un programma non si riesce a recuperare i dati, provate con un altro: per esperienza diretta non sempre un programma riesce e, a seconda delle situazioni, un programma riesce dove altri falliscono o non riescono a pieno, e viceversa. Detto questo, stabilire qual è “il migliore” è praticamente impossibile.
- poiché i programmi di recupero operano solo in lettura e non modificano i dati, è possibile effettuare più tentativi magari cambiando i parametri di scansione o provando con programmi diversi.
- tra i programmi di recupero esistono versioni gratuite e versioni commerciali, per le quali è necessario l’acquisto della licenza. Alcuni dei programmi commerciali consentono comunque il download di una versione DEMO, che non permette di salvare i dati trovati, ma è utile per la valutazione preventiva della fattibilità del recupero dei dati stessi.
- i programmi gratuiti sono generalmente meno “potenti” di quelli commerciali, ma in certe situazioni non complicate possono risultare adeguati e raggiungere lo scopo

N.B.:
- il recupero dei dati si riferisce a dischi che hanno perso gli indirizzamenti o a file cancellati; non è possibile recuperare da dischi che non sono rilevati da bios o con guasti al supporto magnetico o alle testine
- per altri supporti magnetici come USB pen, memory card o simili è sempre possibile tentare il recupero come per i dischi (anche se spesso questa operazione comporta qualche difficoltà in più)
- nei casi più disperati, come per esempio il sistema non si avvia perché trova il disco non congruente, è possibile cancellare la partizione esistente e poi procedere al recupero dei dati
(i programmi di recupero non necessariamente debbono lavorare su un disco partizionato)

Per i link ai programmi di recupero:
· Ripristino partizioni e/o File System
· Recupero diretto dei dati
· Recupero RAID


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(*) NOTA - Il termine FAT è un termine generico che sta per File Allocation Table, vale a dire Tabella di allocazione dei file ed indica genericamente l'indirizzario del disco, senza riferirsi espressamente alla FAT(16) o FAT32 (denominazioni adottate nei sistemi Microsoft per i file system).

Ultima modifica di MM : 22-04-2009 alle 13:06.
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