topic molto interessante e costruttivo
visto che sono stae puntualizzate diverse cose, vorrei farlo anche io:
Quote:
Originariamente inviato da the doctor
Sensore CMOS
CMSO significa “Complementary Metal-Oxide Semiconductor”, tradotto in italiano, semiconduttore a ossido di metalli complementare.
|
...sembra strano che qualcuno non sia intervenuto prima; mi permetto io (sono ing elettronico e certe cose le ho studiate fino alla nausea)
il termine
MOS deriva da una
tecnologia realizzativa dei transistor; in particolare la sigla sta per Metal-Oxide-Semiconductor (in italiano Metallo-Ossido-Semiconduttore) ovvero la sequenza fisica con cui si alternano questi 3 materiali diversi sulla base di Silicio
il termine CMOS significa
Complementary MOS e si riferisce ad un'altra
tecnologia costruttiva, che prevede l'uso contemporaneo di un MOS di
tipo p e uno di
tipo n
quindi, per chiarire, quando si parla di
MOS o
CMOS non ci si riferisce a un "oggetto" nè al suo "principio di funzionamento" bensì ad una ben precisa tecnologia con cui esso è costruito; purtroppo è un termine utilizzato in maniera impropria e poco opportuna, ma
degna dell'era spaventosamente consumistica in cui viviamo
nella fotocamera digitale, CMOS è la tecnologia con cui è realizzato ciascun amplificatore collegato a ciascun fotodiodo
altra cosa (e qui quoto ellyon17):
ADC e
DAC sono due dispositivi completamente diversi! Anche in questo caso, si generalizza parlando di DAC ma è sbagliato! Il DAC, tanto per fare un esempio, è quel dispositivo impiegato nel lettore CD per convertire il segnale (digitale) inciso sul disco in quello (analogico) che ascoltiamo in cuffia
nella fotocamera digitale esiste l'ADC (non il DAC!), giacchè si vuole convertire un segnale (analogico) proveniente dal CDS in un segnale (digitale) da inviare al processore di immagine
in una macchina con "Sensore CMOS" quindi, il segnale farà questo percorso:
1) la luce entrante nel gruppo ottico viene veicolata verso il sensore
2) arrivata sul sensore, il Fotodiodo si occupa di catturarla e trasformarla in un segnale elettrico (analogico)
3) la potenza (abbastanza scarsa) di questo segnale analogico verrà maggiorata dall'Amplificatore, costruito con tecnologia CMOS, integrato sul sensore (da qui il fatto che questi sensori sono indicati, grossolanamente, come CMOS)
4) il segnale analogico amplificato perviene quindi al CDS, dispositivo che si occupa di uniformare le diverse risposte dei singoli amplificatori disposti su ogni linea verticale del sensore
5) il segnale (che è sempre in forma analogica), dopo essere stato trattato dal CDS, perviene all'ADC che si occupa di convertirlo in forma digitale affinchè possa essere manipolato dal processore di immagine
saluti!