Discussione: [Serie TV] Foundation
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Old 18-10-2021, 12:34   #12
Er Monnezza
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Originariamente inviato da insane74 Guarda i messaggi
ho letto negli anni della gioventù tutto il ciclo dei Robot, dell'Impero e della Fondazione (più credo tutti i romanzi/racconti di SF di Asimov).
i tre cicli, letti e riletti più e più volte (alcuni romanzi anche 10 volte! ).
insomma, mi piace Asimov.
come credo tutti i suoi lettori, sapevo bene che il ciclo della Fondazione, in particolare i primi 3 libri, erano praticamente "non filmabili".
"impossibili" da portare al cinema, difficili da portare in una serie TV, a meno di farla stile Black Mirror, episodica e senza molti riferimenti tra episodi e stagioni.
insomma, qualcosa che forse sarebbe piaciuto ai "puristi" ma che difficilmente sarebbe durata.

quindi quando ho saputo che qualcuno avrebbe portato la Fondazione in TV ho pensato contemporaneamente "era ora" e "chissà che schifo verrà fuori".

premettendo che due episodi sono ancora pochi per giudicare, qualche breve osservazione sulla serie TV "in se", poi il resto sotto spoiler da leggere solo per chi ha già letto i romanzi (e ovviamente visto i primi due episodi!).

la serie da l'impressione di essere ad alto budget. buoni gli attori coinvolti. notevoli gli effetti speciali, la cura nei dettagli (costumi, scenografie, ecc). insomma, sembra un prodotto ben studiato e ben eseguito.

ora, per chi ha letto i libri:

Spoiler:

hanno cambiato il genere (e la razza) di molti personaggi, anche principali.
ci può stare considerando che i romanzi sono stati scritti fine anni 40/inizio anni 50 e che siamo nel 2021.
hanno introdotto diverse novità, alcune interessanti e altre che lasciano perplessi.

in ordine sparso:
L'Imperatore è un clone da oltre 400 anni e di fatto è una "triade" di se stesso (bambino, adulto, vecchio). L'idea non è male, e può servire come "collante" tra le prime stagioni (ne sono previste 8, almeno sulla carta) per fornire una sorta di "cattivo" che può coprire un arco temporale lungo (i romanzi come sappiamo coprono circa 500 anni) così da fornire un punto comune.

Eto Demerzel (aka R. Daneel Olivaw) è ora una donna, che nei romanzi compare solo nei due prequel e nell'ultimo. qui l'hanno aggiunto per tirare in ballo un po' i prequel? lascia perplesso il comportamento (è atteggiato come un manichino) e il fatto che l'imperatore (almeno il bambino) sa che è un robot (o almeno non umano). perché? nei romanzi poi è dotato di poteri telepatici e può influenzare menti anche a distanza iperspaziale. al momento sembra poco più di un maggiordomo.

Gaal Dornick anche lui è diventato donna. viene da un pianeta senza scienza, e non si sa come è un matematico coi controc@zzi che in una giornata capisce già che la psicostoria è corretta. superpower.

chi cacchio sono quegli specie di alieni che compaiono nel viaggio di Gaal Dornick? vengono chiamati "Spaziali". non saranno mica gli "Spaziali" del ciclo dei Robot, spero! e poi, nella galassia di Asimov non ci sono razze senzienti diverse dagli esseri umani (cfr "La fine dell'Eternità"), quindi... chi sono?

com'è che l'Impero attacca Anacreon (e l'altro pianeta di cui mi sfugge il nome)? se ricordo bene le provincie esterne cominciano a staccarsi dall'Impero ma senza guerre.

Raych (da "Fondazione anno 0") si sveglia con la luna storta e ammazza Hari Seldon????

La Volta del Tempo è un monolite sospeso che ha un "campo" che allontana tutti (tranne Salvor Hardin, anche lei diventata donna)?
Doveva mostrare i messaggi di Seldon durante le varie "crisi", messaggi registrati quando Seldon è un vecchietto sulla sedia a rotelle.
ma è stato ammazzato da Raych, quindi...?

tiro un po' le somme:
visivamente la serie è di grande impatto. si nota la cura per gli effetti speciali, i costumi, ecc. Si vede che c'è budget e che è stato speso bene.
il gender swapping/race swapping ci sta, perché sono passati troppi anni dai romanzi e la "sensibilità" moderna è sicuramente diversa da quella di un 30enne bianco degli anni 40-50.
certi cambiamenti alla trama erano inevitabili, perché portare sullo schermo i primi tre romanzi e mantenere una trama "seguibile" da un pubblico televisivo è sicuramente impossibile, ma (almeno al momento) certe scelte lasciano un po' perplessi (Demerzel, Raych, la Volta).
vedremo come procede, ma temo che si dovrà seguire la serie come una serie di SF che ha come "base narrativa" i romanzi di Asimov, e il resto è farina della serie.
si spera sia godibile e ben sviluppata, ma non è il Ciclo della Fondazione di Asimov.

inevitabile, col passaggio dalla carta allo schermo.
speriamo solo che i cambiamenti siano "sensati" a lungo termine e non buttati lì tanto per fare scena.
La penso esattamente come te, ho appena visto il primo episodio e ho avuto le stesse perplessità, ovviamente dovevano per forza inserirci il politically correct, dei personaggi iconici della saga della Fondazione che vengono trasformati in donne e anche di colore, dovevano pur inserire da qualche parte il povero nero discriminato Tante piccole e grandi incongruenze con i romanzi, che mi hanno fatto venire la pelle d'oca.
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Diablo 3 battletag : Sardaukar #2786

Ultima modifica di Er Monnezza : 18-10-2021 alle 14:10.
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