una domanda sul mutuo a tasso variabile con opzione: confrontando EURIBOR 3 mesi ed EURIRS 2 anni (i tassi tra cui si può scegliere di cambiare in un prodotto di questo tipo che mi è stato proposto) ho visto che:
- in qualche periodo (ad esempio durante quasi tutto il 2001) EURIRS 2 anni è stato + o - come EURIBOR 3 mesi
- spesso EURIRS 2 anni è stato più alto di EURIBOR 3 mesi (dall'inizio 2002 fino a metà 2007)
- in qualche periodo EURIRS 2 anni è stato più basso di EURIBOR 3 mesi (da metà 2007 a fine 2008)
Quindi mi sembra che QUASI MAI ci sarebbe stata convenienza negli ultimi anni (avendo ipoteticament un mutuo di questo tipo) a passara da variabile EURIBOR 3 mesi a fisso su IRS 2 anni (appunto per soli 2 anni).
Inoltre i momenti in cui tale scelta avrebbe potenzialmente avuto un senso sono stati proprio quelli in cui i tassi erano più alti! In quelle situazioni probabilmente sarebbe stato più comodo avere un CAP al 5.5!
cosa ne pensate?
EDIT: in altre parole, mi sembra che questi variabili con opzione siano obelli sulla carta ma poco efficaci. In pratica:
(esempio sulla base dell'allegato del post successivo)
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inizio 2004: si inizia a tasso variabile, con rata bassa, ad esempio 600 euro
- negli anni i tassi salgono
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metà 2007 oppure
metà 2006: con i tassi rialzati la rata arriva ad esempio a 800 euro. In questa situazione il consumatore si trova con una rata un pò pesante e pensa di sfruttare l'opzione per passare a taso fisso per un paio d'anni
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SORPRESA: passando a tasso fisso per 2 anni la rata risultante sarebbe ancora più alta di 800 euro!
Invece con un CAP si sarebbe + o - sicuri fin da subito quanto al massimo può aumentare la rata, senza sorprese (si spera).
EDIT 2: la "SOPRESA" indicata sopra, nel mio caso è dovuta a come mi è stato raccontato il funzionamento di questi prodotti da parte del broker, che insiste sul fatto che quando i tassi saliranno l'IRS 2 anni sarà quasi sicuramente + basso dell'EURIBOR... perccato che negli ultimi anni non sia andata esattamente così