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Vedo sempre tanta confusione da costo e prezzo.
Il costo è il quanto si spende per l'utilizzo, non il prezzo di listino.
Se prendi un mb-pro da 2500€, lo usi 3 anni e lo rivendi, ne ricavi ancora 1300€. Si ha quindi un costo di 1200€, 400€ per anno di utilizzo.
Se compri un équivalente notebook Dell (tanto per citarne una che fa eccellenti portatili) di pari prestazioni, ne spendi 1800, dopo 3 anni ne prendi una cifra prossima allo 0, diciamo 300€ per bontà. Si quindi un costo di 1500€, pari a un costo annuo di 500€.
Tutto questo era già relativo fino allo scorso anno un pari prestazioni di processore x86 mancava comunque di tutta la qualità costruttiva (parlo di questo, per l'os mettetevi ciò che volete) di apple, che solo chi lo ha sottomano può comprendere.
Se si parla dei nuovi arm m1 è complesso anche trovare un pari prestazioni paragonabile come prezzo.
Un performance simile ad un m1 max da 3900€ (ma anche quello da 3600) lo trovi in alcuni notebook di fascia altissima che viaggiano tra i 6000 e 8000€. e ottengono quelle prestazioni solo se collegati alla corrente.
Non ho più simpatia per apple perché credo che la qualità del software sia da anni in discesa libera, lo spirito innovativo è praticamente svanito (ok, il nuovo processore, ma mi pare più una di quelle cose che nasceva da un esigenza e per fortuna e capacità di investimento, leggi disponibilità di cassa, è stata trasformata in opportunità), ma è da ciechi non riconoscerne il vantaggio tecnologico complessivo o dire che è roba cara che non vale i soldi che costa (che costa.. appunto definizione errata, perché il costo è per assurdo più favorevole nel mondo apple).
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