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Old 27-06-2021, 09:02   #1
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Sennheiser MOMENTUM True Wireless 2 recensione e confronto Bose, Sony ed Airpods Pro

Salve a tutti, la mia vuol essere una semplice e personale recensione di un prodotto che ho acquistato dopo aver sentito la necessitą di avere un oggetto di maggiore qualitą sonora, rispetto alle Airpods Pro, ma senza rinunciare alla comoditą degli auricolari wireless.




PREMESSA
Ovviamente per “qualitą” intendo qualcosa di proporsionato alla categoria senza fili, ovvio che tale categoria sia ben lontana da quella degli auricolari cablati.
Inoltre, nonostante i file musicali e video riprodotti che non sono di alta qualitą ma risultano abbondantemente compressi, ho comunque sentito l’esigenza di un paio di auricolari che fossero migliori rispetto alle Pro di Apple che di suo non rendono “giustizia” neanche a tali file.
Capisco bene che Apple non sia specializzata nel settore audio e che il prezzo elevato delle sue in ear siano dettate principalmente dal brand e dall’ecosistema.
A tal proposito, per continuare a godere di questo ecosistema, ho deciso di tenere le Airpods normali e di vendere le Pro.
Per l’ecosistema, le telefonate ed un uso un po pił da battaglia utilizzeró il modello base mentre per godermi un po di musica e qualche film utilizzeró le Sennheiser.




ALTERNATIVE
La scelta di questo modello č arrivata dopo aver provato anche le Bose Quietconfort earbuds che le Sony WF1000xm4.
Ammetto che ero molto indeciso se prendere le Bose in quanto il suono riprodotto era piuttosto equilibrato, con forse la presenza di bassi un po troppo marcata ma nel complesso tutto molto piacevole e caldo.
Il tutto condito da una riduzione attiva e passiva da riferimento anche se contenuta in un corpo un po voluminoso.
Delle Sony ho apprezzato molto gli alti, meno il form factor e la calzata alle orecchie, con una riduzione attiva e passiva del rumore leggermente inferiore alle concorrenti.
La scelta č ricaduta sulle Sennheiser per la buona(non altrettanto quanto le Bose) riduzione del rumore attiva e passiva e sopratutto per l’audio molto bilanciato.
Bassi presenti e potenti ma mai predominanti, ottimi medi e buoni alti, il tutto in grado di riprodurre in maniera ottimale qualsiasi genere musicale.
Autonomia dichiarata di 7 ore e 28 ore con la custodia.
Ho riscontrato una autonomia effettiva di 6 ore con la riduzione del rumore attivata.








AIRPODS PRO
Il peso di tutti e tre non mi ha condizionato nella scelta.
Ovviamente tutti risultano pił ingombranti delle Pro, in particolar modo le Bose, ma alla “sostanza” corrisponde anche la grandezza.
Le Pro sono quasi assenti di bassi, o almeno di bassi degni di questo nome, risultano discete ai medi e vanno in crisi agli alti, si perchč al di lą delle schede tecniche ció che poi decreta cosa sua buono o meno č la prova all’orecchio.
Questo non vuol dire che non siano prodotti da acquistare, magari chi non ha grosse pretese qualitative e preferisce al suono l’integrazione con gli altri prodotti apple allora possono essere un ottimo acquisto.
Io stesso le ho acquistate sapendo di rinunciare alla qualitą audio in favore di una integrazione migliore tra iphone, ipad e macbook.
In questo ambito le Pro non si battono perchč si focalizzano su quello, caratteristica sulla quale le altre non puntano.
Anche dal punto di vista della autonomia Apple delude.
4,5 ore dichiarate e 3,5/4 ore effettive sono molte meno rispetto alle 5 delle Bose e delle Sony e le 6 del brand tedesco.
Ad una inevitabile minor interazione con i dispositivi Apple abbiamo peró in Sennheiser, Bose e Sony una possibilitą di personalizzazione dei parametri audio e funzionali ben maggiore.
Da questo punto di vista Sennheiser ha il vantaggio di poter utilizzare via app l’equalizzatore che ammetto, per le persone pił esigenti, essere una feautures irrinunciabile.
Anche dal punto di vista delle funzionalitą touch le Sennheiser offrono qualcosa in pił rispetto alle altre con la possibilitą di utilizzare diverse gesture per richiamare le opzioni direttamente dagli auricolari.








CONCLUSIONI
Le Airpods sia base che Pro hanno un loro perchč se integrate in un mondo fatto di iPhone, iPad e Macbook.
Questa simbiosi non puó essere raggiunta da nessun altro brand, ma non č neanche il loro obbiettivo.
Rispetto a marchi specifici del settore audio pagano in qualitą sonora e questo č inevitabile e qui sorge l’esigenza personale di ognuno di noi, dove o si accetta un compromesso “pesante” fatto pił di ecosistema che di qualitą audio o si rinuncia all’integrazione totale in favore di una maggiore piacevolezza dell’ascolto di musica o contenuti multimediali.
Io ho inizialmente scelto la prima opzione, alla lunga ho deciso di passare alla seconda perchč per il mio utilizzo l’ecosistema su un paio di auricolari non ha troppa importanza.
Cosa ben diversa č l’integrazione tra iPhone, iPad e Macbook dove la condivisione di file, documenti, password, foto, video, email ha una sua importanza rilevante ma con delle “cuffiette” il tutto č infinitamente pił limitato ed oltrepassabile.

Ultima modifica di 1299s : 27-06-2021 alle 09:11.
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