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Originariamente inviato da zappy
si vede che non sono imprenditori ma manovali...
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fammi capire, parli per esperienza diretta? cioè hai rinnovato con il 110% di detrazione?
se sì buon per te e bravi gli imprenditori della tua zona (o disperati), qui da me come nella maggior parte d'Italia le cose funzionano diversamente
l'anno prima, 2019, ho interpellato per conto della proprietaria di casa mia le 8 aziende principali di serramenti dell'intera provincia, indovina quanti di loro si volevano accollare l'allora 50%
quindi tutti questi articoli sono bufale?
https://www.google.it/search?q=flop+...4dUDCAk&uact=5
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Originariamente inviato da Sandime
Il gpl, normalmente, non è una scelta ma una necessità (laddove non arriva il metano).
Il gasolio, inquina di più (20 a 1) e costa di più (+ 50/70%).
Anche l'impianto a biomassa inquina (relativamente) più del metano e i costi, annuali, di esercizio sono molto simili, Il punto è che per rimettere un'impianto ex novo, a regola (caldaia compresa), spendo il triplo di un impianto a biomassa, in quanto il contatore è posizionato alla parete frontale, mentre la caldaia e i tubi dell'acqua sono sul retro (si vede che all'epoca andava di moda così ).
Inoltre, un impianto a biomassa è infinitamente meno rischioso di un impianto a gas (con annessi e connessi) e più affidabile di una pompa di calore (in caso vi sia una temporanea sospensione/mancanza di elettricità, senza fotovoltaico).
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eh, a fare le cose per bene sono soldi, viceversa sono compromessi.... avere l'impianto più perfomante, meno inquinante e con la spesa minore tra tutte le possibili soluzioni (bonus o non bonus) credo sia impossibile
o spendi, o inquini (da poco a tanto)
ciao ciao