Quote:
Originariamente inviato da euscar
Io ho semplicemente riportato alcuni stralci dell'articolo.
Avrei dovuto riportare anche questo:
<< Quando è stato chiesto a Jonas Salk chi avrebbe dovuto essere il proprietario del brevetto sul suo vaccino contro il poliovirus, ha risposto: “La gente, direi. Non c’è nessun brevetto. Si può brevettare il sole?” >>
giusto per far capire come il mondo attuale sia ormai sprofondato nell' ipocrisia più totale 
Se veramente ci si vaccinasse per tutelare anche il prossimo, oltre che noi stessi, questi vaccini dovrebbero essere scevri dai brevetti.
Invece le principali aziende farmaceutiche che producono il vaccino covid (insieme alla pletora di scienziati che ci girano intorno) spingono per la terza dose dove possono incassare dai 16 ai 28 dollari a dose, invece di cederle a prezzo di costo ai paesi più poveri dove a mala pena si raggiunge il 2% di vaccinati.
Ipocrisia che regna sovrana in molti settori economici, a cominciare dalla produzione e vendita di armi, vera piaga del 20° e 21° secolo  |
Ti hanno già risposto gli altri, coi quali sono d'accordo, ma aggiungo soltanto qualcosa: non c'è nessuna ipocrisia.
Al contrario, invece: se c'è qualcuno che è un ipocrita è proprio lo stato (gli stati, in questo caso), se pretende di calpestare i brevetti e gli investimenti dei PRIVATI, DOPO che è stato proprio lui ad essersene lavato le mani,
lasciando la ricerca medica in mano loro.
Nel momento in cui tu, stato, hai deciso che la salute non sia la cosa più importante e da tutelare PUBBLICAMENTE (coi soldi dei cittadini. E NON con quelli dei privati), poi non ti puoi e non ti devi permettere di mettere le mani sul frutto degli investimenti dei PRIVATI, che si sono accollati il rischio d'impresa, per l'appunto. Qualunque sia la situazione, inclusa la pandemia.
PAGHI i privati e POI usufruisci del loro lavoro.
Se non ti piace questo modello non ho alcun problema se si volesse decidere di cambiarlo. Che siano gli stati, quindi, a finanziare l'OMS (visto che c'è già un ente sovrannazionale che si occupa della salute mondiale) per tutto ciò che concerne la ricerca in ambito medico, lasciando che i risultati delle ricerche siano pubbliche e liberamente utilizzabili da chiunque contribuisca a tali ricerche.
Quote:
Originariamente inviato da rattopazzo
E' chiaro che le case farmaceutiche lavorano per un profitto,
ma siamo al cospetto di un virus che minaccia l'intera umanità
e gli stati potrebbero pagare tutti gli studi e le ricerche alle case farmaceutiche e queste ultime potrebbero rendere i loro brevetti a disposizione di tutti in modo che ogni paese possa prodursi i propri vaccini.
Invece le case faraceutiche vendono i loro vaccini fino a 24 volte i costi di produzione e si prevede che in futuro alzeranno i prezzi ancora di più.
Le azioni di Pfizer sono andati alle stelle e posseggono un potere economico superiore a quello di interi stati.
Tutto questo potere racchiuso nelle mani di poche entità private non può portare a nulla di buono per l'umanità.
|
Vedi sopra: la colpa è esclusivamente degli stati che hanno deciso di affidare ai privati la salute pubblica.
Il fatto che ci sia stata una pandemia non solleva gli stati dalle loro precise responsabilità. Se vogliono sfruttare la ricerca privata dunque devono pagare.
Il fatto che ci siano ancora ondate di contagi, nonostante i vaccini siano ormai disponibili da tempo, dimostra che è ancora una volta colpa degli stati che non sono stati in grado di adottare misure adeguate nonostante la passata esperienza e l'enorme mano d'aiuto che hanno ricevuto dai privati (che hanno sviluppato vaccini a tempo di record).
Dunque che siano gli stati a pagare per la loro incapacità, e certamente non devono esserlo i privati.