il discorso è complesso
partendo dall'inizio bisogna tenere in conto che una macchina a sensore unico deve per forza utilizzare una forma d'interpolazione (usano quella Bayer) per riprodurre un fotogramma con lo spettro RGB, e questo perchè il filtro colore posto davanti al sensore può gestire un singolo colore per cella. Per cui ciascuna cella "prende in prestito" i valori di crominanza delle celle circostanti (che sono disposte in modo sfalsato: verde-rosso-verde-blu). Per cui la risoluzione reale, in zone con netto cambio di colore (le scene più ricche di dettaglio, in sostanza) finisce per ridursi sensibilmente. Le videocamere dell'ultima generazione però hanno sensori con tanti pixel, che quindi riescono a tollerare meglio un'interpolazione riduttiva di questo tipo (va tenuto in conto che alla fine lo standard PAL non va oltre i 420mila pixel, formati da linee interlacciate pergiunta). Nonostante la miglior gestione dell'intepolazione, pur sempre di interpolazione si tratta, per cui io direi che i 3 ccd sarebbero certamente meglio perchè rilevano le singole componenti rgb
realmente in ogni pixel, ma il fatto che i sensori siano così piccoli fa purtroppo storcere il naso (e riduce parzialmente il potenziale vantaggio di questo sistema). è vero però che non hanno impacchettato troppi pixel nei sensori, evitando di ridurre troppo il rapporto segnale/rumore (e del resto troppi pixel in quella macchina erano superflui, perchè non servono per l'interpolazione Bayer visto che è 3ccd, ne' per la stabilizzazione, che nella 280 è ottica). Sarebbero serviti per un formato 16/9 puro (ed è questa forse la maggiore mancanza). Mi sono dilungato, ma venendo al dunque concludo che a livello teorico i 2 sistemi in questione (quelli delle 2 macchine specifiche, non parlo in generale del confronto 3ccd-1ccd) finiscono per essere abbastanza equivalenti, perchè i vantaggi dell'uno finiscono per essere limitati dalle specifiche adottate (vedi dimensione e dotazione pixel), e i difetti dell'altro (ccd unico quindi interpolazione) sono mitigati dalle specifiche adottate (sensore di dimensioni generose, e buona dotazione di pixel). è il caso solo di evidenziare come tutto è frutto di scelte di progettazione: se avessero scelto di produrre un sensore da 1/3,4" ma con meno pixel, avrebbero perso qualcosa in termini di efficacia dell'interpolazione (e quindi nitidezza assoluta) ma avrebbero guadagnato in termini di sensibilità, e quindi prestazioni con scarsa luce.
Tornando alla scelta, sono queste le considerazioni che mi fanno dire che la distanza fra le 2 macchine non è facilmente quantificabile a livello teorico, però dalle prove che ho visto, a livello puramente video, la gs280 un pizzico di vantaggio lo ha, nonostante tutto.