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Originariamente inviato da DelusoDaTiscali
Sono della vecchia guardia quindi dirò la cosa più ovvia, che a fare la differenza sono le casse oltre ad eventuali "bug" del setup casalingo. Idem per il DAC: conta quando è scadente, ma se non lo è mi sembra difficile che "faccia la differenza" se non su inpianti di altissimo livello.
Guardo con grande interesse e rispetto al test di @Rumpelstiltskin ma non posso ("in scienza e coscienza") considerare definitivo un test su casse focal sib evo ed un denon che non so (letteralmente) se è un multicanale con un DSP interno o un integrato stereo con interfaccia digitale. E' evidente che nel primo caso rileva se il DSP in generale e la room EQ in particolare erano disinserite. Ignota (ma presumo irrilevante ai fini del test) la presenza o meno di un subwoofer.
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Nel frattempo comincio a maturare un dubbio: ma da dove prendono le tracce questi provider?
Non vorrei che stiamo a spaccare il capello in quattro per poi scoprire che il file digitale che mi viene streammato sia né più né meno quello fornito dalla relativa casa editrice sia che mi arrivi da Qobuz sia che mi arrivi da Amazon Music o Apple (ometto Tidal e Spotify per ovvi motivi relativi alla peculiarità delle rispettive codifiche).
Qualcuno ha notizie in merito? Io non credo che le piattaforme di streaming si mettano a produrre in proprio milioni di file audio direttamente dai master (ma chi glieli da poi i master?), ma che si limitino a chiederli al detentore legale dei diritti che ovviamente poi da la stessa cosa a tutti.
A questo punto a fare la differenza tra le varie piattaforme sono i servizi accessori (dalla usabilità dell' interfaccia utente all' affidabilità del servizio ecc ecc da non trascurare la funzione di ricerca dei brani e la fruibilità reale dei "suggerimenti d' ascolto")
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Per quanto riguarda l'ascolto concordo sul sistema utilizzato, non il top e non un sonus faber sonetto II per intenderci.
Per quanto riguarda i "master" che poi MASTER non sono penso che le varie case inviino i file alle piattaforme che li equalizzano e codificano secondo le proprie necessità.
Io penso che ci sia anche una colorazione su questi file hires soprattutto paragonando la stessa canzone in 44khz CD 16 bit e 24bit 96\192 khz su Qobuz.
Voi cosa ne pensate? Sono artefatte o cosa? 8 bit di differenza non dovrebbero influire così tanto come spesso mi trovo ad ascoltare.