NAS Diskless (senza hard disk integrato)
Necessitano di un hard disk da inserire all’interno, generalmente da 3,5” con interfaccia SATA o PATA, anche se questi ultimi sono ormai di difficile reperimento. E’ possibile utilizzare dischi della capacità voluta, sarà quindi l’utente finale a decidere marca e modello del disco da utilizzare e in caso di NAS Multi HDD essi dovrebbero essere preferibilmente uguali, per non causare sbilanciamenti del carico di lavoro tra uno e l’altro. Una volta installato il disco, il sistema operativo del NAS provvederà a formattarla e a prepararla per l’utilizzo tramite le apposite funzionalità software di cui è provvisto. Quest’operazione avviene indipendentemente dalla provenienza del disco, quindi un HDD estratto da un PC Linux e già formattato in EXT3 non verrà esentato da una nuova formattazione. Un tempo i NAS più venduti erano a un solo slot ma attualmente si stanno gradualmente diffondendo modelli che permettono di utilizzare 2 o più dischi, prevalentemente orientati all’impiego delle funzionalità RAID. In genere sono destinati a un’utenza relativamente esperta in materia in quanto sono necessarie conoscenze hardware (pur se di base) ed una buona padronanza degli strumenti di configurazione.