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Old 06-11-2003, 09:37   #2
alegallo
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mi permetto di fare un piccola aggiunta all'ottimo lavoro di s0nik0:

Riguardo alla convenienza di usare tempi lunghi o diaframmi aperti per ottenere una data immagine, i puristi della fotografia sostengono che un tempo lungo produca foto più nitide, con maggiore dettaglio, più di quanto nn faccia un tempo breve.
Naturalmente questo va fatto nel rispetto delle coppie tempo/diaframma suggerite dall'esposimetro (ad es. usare 1/15+f/22 anziché 1/500+f/2, che sono equivalenti).

Va detto inoltre che l'esatta corrispondenza delle varie coppie tempo/diaframma non è sempre mantenuta (almeno su pellicola tradizionale) quando si scelgono tempi molto lunghi.
Questo effetto viene chiamato "difetto di reciprocità", e significa che, usando tempi molto lunghi (diciamo da 5-10 secondi in su), il diaframma dovrà essere più aperto di quanto suggeriscano le coppie precedenti, oppure che il tempo stesso dovrà essere allungato ulteriormente a parità di diaframma.
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... mi guardo ancora nello specchio / e vi saluto, brava gente. (Ivano Fossati)
Il mio coro - Polifonica San Lorenzo
Ho fatto affari con molti, ho avuto problemi SOLO con madyson e Xavierz
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