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Visto quello che esprime il calcio del nostro paese da 4 anni a questa parte era sinceramente difficile pensare a qualcosa di più: giocatori fra i 23 -27 anni colla stessa esperienza internazionale di coloro che conquistarono il mondiale non se ne vedono in giro, a meno che non si voglia puntare sui giocatori che hanno fatto parte delle under 21 senza capo e senza coda di questi anni. Le nostre squadre non hanno fatto ricambio generazionale, l'unica formazione che ha vinto il campionato in questi anni ha in rosa 5 giocatori convocabili per la nazionale di cui Balotelli ancora acerbo e Santon svanito. Pescare fra Palermo, Sampdoria e Napoli poteva essere una scommessa troppo rischiosa: nessuna di queste ha disputato stabilmente i tornei UEFA ed hanno avuto inoltre stagioni molto alterne. Tutte le nazionali europee hanno pescato da giocatori che militano in formazioni che hanno disputato con costanza almeno l'Europa League. È un problema che viene dalle annate brutte delle rappresentative giovanili: se fate caso la nazionale che ha vinto il mondiale in Germania era praticamente l'ossatura della giovanile di Tardelli e che dopo l'olimpiade di Sideny era stata fatta maturare dalle nostre società (Milan, Juventus e Roma in primis): la Germania ha potuto appunto pescare da un bacino di under 23 che in questi anni hanno vinto tutti i tornei continentali di categoria (17, 19, 21). La scelta del blocco juventino è criticabile ma sinceramente bisognava avere anche la fortuna che i giocatori che hanno partecipato alle qualificazione di questi anni si comportassero bene anche in campionato, altrimenti ricostruire una squadra in 30 giorni effettivi sarebbe alquanto complicato. Inghilterra, Spagna e Germania sembrano quindi avvantaggiate visti gli ultimi due anni.