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Originariamente inviato da glonline
Ciao, magari avete saltato la mia domanda ![LOL](images_hwu/smilies/icon_mrgreen.gif)
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Ti ho risposto: non ha nessun senso
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Originariamente inviato da Ginopilot
I core puoi riservarli alla vm ma sono core lenti. Oltretutto devono essere gestiti in remoto, quindi risorse in piu'. Devo provare a metterle su ssd, magari diventa usabile con windows.
Il comparto grafico non c'entra, con le vm viene emulato e gestito in remoto.
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In che senso core lenti? Gestiti in remoto?
Io ho tutte VM senza ambiente grafico e vanno così come su vmware (per quello che devono fare...)
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Originariamente inviato da DIDAC
Sul fatto di usare le porte per ssd nvme non come cache ma come storage (io ho un ds 720+ e la cosa potrebbe interessarmi in futuro) avevo letto su forum synology mi pare, la risposta della synology stessa in cui affermava che questa opzione in DSM 7 è stata valutata ma non implementata per un problema di temperature che gli ssd sotto porta nvme raggiungono.
A me pare una "minki@ta", come se usate come cache invece lavorano poco... spero che cambino idea.
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Possibile che l'utilizzo come cache ne rallenti le prestazioni per rispettare standard termici?
Io ho risolto montando due SSD Sata nelle baie tradizionali; probabilmente in futuro aggiungerò anche quelli di cache ma per ora non ne sento la necessità.
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Originariamente inviato da teo180
Oggi i probleimi di spazio sono pochi, dato che esistono i dischi fino a 18TB.
L'unica condizione in cui vedo utile un raid 5 è nel caso in cui si vogliono superare queste capacità imho.
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Il motivo, come già detto, è da ricercare in costo e prestazioni: un singolo disco da 12TB legge tra i 120 MB/s e i 180 MB/s.
Un RAID5 di 4x4TB, oltre a offrirti la protezione dal danneggiamento di una unità, legge e scrive (anche con una controller entry-level) dai 450 MB/s in su e se si va su prodotti enterprise costa anche sempre meno