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Originariamente inviato da Piedone1113
Con nome di fantasia, con residenza in altra regione e con account diverso da quello dello smartfone.
Era il periodo del "bug" wifi dei modem tim e con un app si risaliva alla password predefinita.
Accedeva da portatile a diversi modem in giro ed usava una vpn gratuita.
Il sequestro dei mezzi informatici serve a provare l'illecito ( ps č stato incriminato anche per violazione dei sistemi informatici).
L'anonimato internet č una mera illusione e le truffe ( quelle diffuse) avvengono da paesi che negano collaborazione alla magistratura italiana.
Prova a fare la truffa nigeriana dall'italia e vedi se non ti trovano se denunciano.
Fidati che riescono a risalire a te anche attraverso vpn a pagamento e darkweb ( vedi le varie retate per pedopornografia) e il tutto č dovuto alla volontā o meno di perseguire un determinato reato e non certo all'impossibilitā di risalire al responsabile ( ma non significa che sia semplice o rapido)
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Si, in realtā lo so che volendo sanno tutto di tutti. Il problema č che poi si inserisce il discorso giuridico e legislativo; non č solo una questione "tecnica".
Il caso che stai descrivendo mi pare vada ben oltre il semplice upload di un video.