View Single Post
Old 10-08-2016, 22:51   #219
Malek86
Senior Member
 
L'Avatar di Malek86
 
Iscritto dal: Jun 2007
Città: Pisa
Messaggi: 24786
Ho finito Machi. Mi ci sono volute 6 settimane, ma ce l'ho fatta.

E' stato parecchio complicato, perchè dopo il primo giorno, gli aiuti che ti dicono come evitare un finale negativo non compaiono più. Ho dovuto farmi una tabella di Excel per segnarmi a ogni ora della giornata i vari punti di passaggio e le varie scelte multiple. Tutto questo mentre giocavo con traduttore OCR, che non sempre funziona (soprattutto sugli sfondi multicolore).

Cosa ho ottenuto per la mia pazienza? Per quel che mi riguarda, una delle migliori visual novel che abbia mai giocato (anche se ammetto che ne ho giocate poche). Non c'è una storia epica di fondo: ci sono solo 8 personaggi che vivono a Shibuya, ognuno impegnato coi suoi piccolo (o grandi) problemi, le cui vite si toccano a vicenda in maniera tangenziale ma importante.

Sono persone forse strane, o forse sono persone normali impelagate in situazioni difficili: c'è Keima, un detective impegnato a risolvere un tentativo di far esplodere una bomba in centro. Umabe e Ushio, rispettivamente attore da quattro soldi e ex-yakuza che si somigliano come due gocce d'acqua e che finiscono coinvolti in una rapina ad una gioielleria. Yoshiko, una ragazza che deve perdere 17 chili in una settimana per non farsi mollare dal suo ragazzo. Ichikawa, uno scrittore di telefilm insulsi per la TV che vorrebbe realizzare un vero capolavoro letterario. Yohei, uno studente che pochi giorni prima del suo matrimonio scopre di avere figli da altre ragazze. Ryuji, un soldato della legione straniera che torna in Giappone per cercare il suo scopo nella vita. Masashi, un ragazzo che viene costretto ad unirsi ad una misteriosa organizzazione dedicata ad estorcere soldi alla gente.

Sono tutti scenari (relativamente) plausibili. Non ci sono magie, strane tecnologie, regni fantastici. E' quasi uno slice of life. Questo approccio semi-realistico rende molto più facile attaccarsi ai personaggi. E se ogni finale negativo è spesso un momento per ridere, perchè tanto sappiamo che basterà cambiare una scelta altrove per andare avanti... quando però, giunti alle vere conclusioni del quinto giorno, un personaggio non riesce ad ottenere il suo lieto fine, la cosa ci colpisce molto di più.

Non si può scegliere un solo personaggio e cercare di andare avanti solo con lui: irrimediabilmente, prima o poi si incontrerà un finale negativo. Occorre giocare con tutti i personaggi e, con scelte anche apparentemente irrilevanti, influenzare gli altri scenari. Quella che sembra una scelta inutile per un personaggio - Ichikawa può riprendersi la sua scheda telefonica usata oppure lasciarla dov'è, in entrambi i casi non la userà più - può avere effetti devastanti su un altro personaggio - quando Masashi più tardi è costretto a nascondersi nella cabina telefonica, troverà la scheda pronta per l'uso.

L'uso di attori reali invece del tipico stile animesco rende il tutto molto differente dalla norma. Nonostante oggigiorno la grafica in bassa definizione possa sembrare poco digeribile agli occhi, a suo tempo si trattava di un gioco a budget molto più alto della media del genere. Anche la musica è memorabile e, in assenza di doppiaggio di alcun tipo, fa la sua parte nel rendere la città davvero viva.

E all'ultimo, dopo così tante ore passate con questi personaggi, quando nei credits si vedono spezzoni del cast intento a filmare le scene, quasi scende una lacrimuccia. Shibuya vede migliaia di persone ogni giorno, ma queste otto saranno impossibili da dimenticare.

http://imgur.com/a/h59W3
__________________
You were torn apart twice. 20320514: the day of the Great Heat.
PC: Ryzen 5 3600, Gigabyte B450M DS3H, Powercolor Hellhound RX 6600 XT 8GB, 16GB DDR4@2666, Kingston KC2500 500GB + A400 1TB, Win11 Pro
Laptop: Acer Swift X 14" with Ryzen 5500U, GTX 1650 (896 CUDA) 4GB GDDR6 35W, 8GB LPDDR4X-4266, NVMe SK Hynix 512GB, Win11 Home
Malek86 è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso