View Single Post
Old 10-06-2013, 18:41   #2
Pess
Senior Member
 
L'Avatar di Pess
 
Iscritto dal: Aug 2006
Città: Milano (MI)
Messaggi: 7307
Consigli per gli acquisti

Devo acquistare un SSD, quali modelli mi consigliate?
I modelli che qui sul forum (e non solo) consigliamo vivamente sono:

Samsung 960/950: l'ultima serie di SSD Samsung vanta prestazioni elevatissime ma è disponibile solo con interfaccia PCIe 3.0 x 4 e form factor M2. L'interfaccia SATA 3 infatti sarebbe troppo limitante. Per tutti i dettagli rimando al Thread Ufficiale.

Samsung 850: la serie 850 consta di due modelli, l' Evo ed il Pro. Il Pro costa più dell' Evo, utilizza delle innovative V-NAND 3D (memorie ad impilamento verticale degli strati) ed aumenta le già ottime prestazioni del modello precendente (l'840 PRO). In pratica tale SSD ha come forte limitazione la velocità dell'interfaccia SATA 3, in quanto riesce a saturarla in molti scenari di utilizzo; tuttavia rispetto al già citato 840 PRO ha una latenza molto più bassa. Le memorie V-NAND montate sul PRO garantiscono una durata di 6000 cicli, contro i 3000 delle MLC del precedente modello. A differenza del PRO, la versione EVO è più economica e meno prestante in scenari di carico molto intenso, ma monta lo stesso tipo di memorie ed garantisce una durata di 2000 cicli di scrittura (il doppio delle TLC dell'840 EVO). Anche in questo caso si ha un buon salto prestazionale rispetto al modello 840 EVO che va a sostituire ed in alcuni scenari le prestazioni si avvicinano al modello 850 PRO. Tramite software Samsung Magician è possibile attivare la modalità RAPID, che consente di utilizzare una parte della RAM di sistema come cache dell'SSD.

Samsung 840: anche la serie 840 consta di due modelli, l' Evo ed il Pro e risulta al momento assolutamente affidabile. Il Pro costa più dell' Evo ed ha memorie migliori (le ormai collaudate memorie MLC). L' Evo a sua volta è più economico e meno prestante considerando le memorie montate, le TLC (sono più economiche ed hanno una vita 3 volte inferiore alle memorie MLC). Tuttavia nell'Evo sono state implementate delle funzionalità avanzate che permettono, tramite il Software proprietario della Samsung SSD Magician, di colmare il Gap prestazionale utilizzando il RAPID. Attenzione: si raccomanda di aggiornare questo SSD all'ultima revisione firmware che corregge nei modelli EVO un bug che provoca una drastica riduzione della velocità di lettura dati se questi ultimi non sono stati modificati da più di un mese. UPDATE: sembra che il bug in alcuni casi sia rimasto. Link al thread ufficiale.

Crucial MX300: più economico, con più capacità e meno prestante di un Samsung 850 EVO, questo SSD può essere visto come un buon compromesso per chi cerca un prodotto "onesto" per un upgrade.


Il taglio consigliato per avere un buon rapporto prezzo/prestazioni/durata è quello da 256 Gb (o superiore).
Sul sito xtremesystems.org sono stati raccolti caratteristiche, recensioni e comparative di tutti gli SSD prodotti finora (tutte in inglese). Il lavoro di raccolta che hanno svolto è davvero lodevole.

Nota: è vero che che memorie TLC durano meno delle MLC, ma stiamo parlando (considerando un utente medio ed un SSD riempito per meno del 50%) della differenza di durata da circa 7-10 anni per le TLC a quasi 30 per le MLC... In poche parole cambierete l'SSD per obsolescenza molto prima che finisca i cicli di scritture massimi fissati dal produttore!



Perchè non trovo SSD come gli OCZ Vertex nella precedente lista?
Sulla carta tali prodotti sembrano più performanti di quelli consigliati ma in realtà non è così. Tutti gli SSD con controller SandForce (che sconsigliamo) comprimono di dati prima di scriverli sulle memorie: ovviamente i benchmark dei produttori sono fatti con file altamente comprimibili, così sembra che gli SSD siano stratosferici ma con dati incomprimibili risultano molto più lenti dei prodotti consigliati. In realtà con un utilizzo medio si hanno file comprimibili solo per 1/3 del totale, ma anche in questo scenario i prodotti consigliati risultano più veloci nell'utilizzo quotidiano. A ciò va aggiunto che molti degli SSD con il già citato controller SandForce danno problemi di BSOD e freeze random. Oltre a questo tendono ad avere un sensibile calo di prestazioni se riempiti oltre il 60-70%.
I prodotti più recenti con gli ultimi aggiornamenti firmware sembrano andare meglio mentre gli SSD Intel equipaggiati con questo controller non danno alcun tipo di problema.



Vale la pena fare un RAID 0 con degli SSD?
Sebbene possa sembrare strano, sconsigliamo il RAID 0 con gli SSD. Dai molti utenti che lo hanno provato per svariato tempo sappiamo che il vantaggio del raddoppio della velocità effettiva di funzionamento è avvertibile praticamente solo nei benchmark e solo nel sequenziale (che viene utilizzato appieno solo in particolari scenari). Siccome la quasi totalità degli accessi sono random, questo incremento nel sequenziale non solo è praticamente inutile ma causa un peggioramento proprio nel random dovuto al maggior carico che deve sobbarcarsi il controller che gestisce il RAID 0 stesso. Quindi, ad un incremento puramente numerico dove non serve (il sequenziale) corrisponde un peggioramento dove serve (random). Inoltre in un RAID di SSD il TRIM non funziona (rimane attivo solo sugli ultimissimi chipset Intel di fascia alta) ed il genere il Garbage Collection da solo non ce la fa a tenerli puliti: il risultato è un sensibile calo delle prestazioni al passare del tempo. Questo calo in alcuni casi (con modelli non recentissimi, quali i Vertex 2) ha portato a quasi dimezzare le velocità iniziali in pochi mesi, rendendo di fatto inutile l'array. Inoltre non è possibile procedere ad aggiornamenti firmware in ambiente Windows o a controlli sulle scritture tramite SMART. In qualche caso con particolari accoppiate di scheda madre-SSD si hanno freeze e BSOD random o addirittura rotture improvvise del RAID stesso (con perdita irrimediabile dei dati). Bisogna tuttavia ricordare che alcuni utenti che hanno usato SSD di ultima generazione si trovano invece molto bene e non hanno problemi nell'utilizzo giornaliero.
Il consiglio generale tuttavia è quello di NON usare il RAID 0 con gli SSD ma comprarne al posto di 2 di taglio piccolo, uno di taglio maggiore (vedi la premessa): ad esempio, invece di fare un array con due SSD da 128 gb è consigliabile l'acquisto di uno da 256 (che dovrebbe costare poco meno dei due da 128).
Sul sito tomshardware.com ci sono delle comparative dirette tra SSD singoli più capienti e RAID con 2 SSD confrontando unità della stessa marca e modello. Si giunge alle stesse conclusioni scritte qui sopra ma con "numeri" alla mano. L'articolo è in inglese.



Ultima modifica: 22/04/2017
Il contenuto di questo post è rilasciato con licenza Creative Commons Attribution-Noncommercial-Share Alike 2.5
__________________
Desktop: BeQuiet! Pure Base 600 Window, MSI B550 Gaming Edge Wi-Fi, AMD Ryzen 5 5600x, BeQuiet! Dark Rock Pro 4, 32 Gb Ram 3200 mhz, MSI GTX 1660 Super 6 GB, SSD Samsung 970 EVO Plus 500 Gb NVMe, Win 10 x64.
OnePlus 9 8/128Gb Thread sull'utilizzo degli SSD e sui modelli consigliati

Ultima modifica di Pess : 22-04-2017 alle 10:46. Motivo: Aggiornamento post
Pess è offline   Rispondi citando il messaggio o parte di esso