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Originariamente inviato da jazzprofile
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Il formato ibrido è un'idea interessante ma ancora da migliorare parecchio, attualmente ha un'ottima resa ma a bitrate molto elevati (dai 450 in poi) per cui a mio modo di vedere attualmente è un formato non molto utile dato che chi non ha problemi di spazio e ci tiene all'alta fedeltà utilizzerà il normale formato FLAC o qualche altro codec lossless mentre chi vuole file meno ingombranti farà affidamento a AAC o ogg vorbis e se ci tiene alla massima compatibilità con i vari apparecchi che ha in casa invece non rinuncerà all'mp3 LAME che a 320kbps (merito di codificatori straperfezionati) non è poi malaccio.