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Originariamente inviato da d@vid
edit: intanto, se qualcuno ha altri suggerimenti è libero di esporli, magari può interessare anche altri
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Eh, purtroppo ti sei infilato nel terreno minato delle coordinate intrinseche, ossia quei sistemi di coordinate che sono "naturali", in quanto "particolarmente comode" per studiare un dato fenomeno o una certa teoria.
Il problema è che in quanto tali queste coordinate dipendono...dal fenomeno che si studia
ergo non si tratta di scelte univoche intuibili a priori.
Ad esempio in fusione noi usiamo queste (ma non solo!):
Guarda la linea di campo magnetico
B. Quella che per te era la coordinata longitudinale in questo caso è il versore sempre diretto lungo la linea di campo (ossia quello indicato con
e_||). Va da sè che
e_|| sia un versore variabile lungo la linea di campo. Punto per punto poi si definisce il versore normale (
e_n), che ovviamente è quello perpendicolare al piano tangente alla superficie del toro nel punto considerato, e infine il versore tangente (
e_b) che è semplicemente quello che completa la terna individuata dai primi due.
In verità noi in letteratura li chiamiamo così:
e_|| --->
b (perché è diretto lungo
B)
e_n --->
n (normale)
e_b --->
"tau" (tangente)
Ecco, questa è la nostra definizione ma ce ne sono anche altre e noi stessi definiamo altre terne "comode"...