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Originariamente inviato da zephyr83
(Messaggio 17730646)
scusa cn i pbi quali problemi ci sarebbero??? NESSUNO se nn quello di maggior spazio occupa su disco ma è una cosa irrisoria visto la capacità degli attuali hard disk. Nn è come su windows cn le dll (che mi sembra quasi più simile al sistema delle dipendenze ma meno controllato) ma come su osx! Tutto incluso in un file o cartella....poi per cancellare il programma basta eliminare quel file o quella cartella. Io un sistema migliore nn riesco a immaginarlo! Le varie distro potranno benissimo usare il sistema classico ma quelli che vogliono installarsi senza problemi un mediacenter, una dock station o qualsiasi altro programmino lo potranno fare benissimo!!!
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Scusa ma l'hai letto il mio post? Magari ti faccio un altro esempio, visto che forse non sai cosa sono cairo e libpixman.
Prendi Xorg. Fino alla release 6.9 Xorg era distribuito in un unico tarball che conteneva tutto, comprese copie private di librerie sviluppate esternamente nell'ambito di altri progetti, ad esempio libfreetype, che si occupa del rendering dei font, oppure mesa, che include i driver 3d per le schede grafiche.
Xorg (e Xfree prima) funzionava solo con la specifica versione delle librerie incluse nel tarball perché gli sviluppatori si preoccupavano di verificare la compatibilità solo quando, una volta all'anno, importavano il codice nuovo dalle librerie esterne e quindi sistemavano tutte le incompatibilità che si erano accumulate in mesi di lavoro indipendente.
Problema: il programma X si pianta a causa di un bug in Mesa, ma c'è un fix semplicissimo, oppure il driver Y aggiunge il supporto alle schede di nuova generazione. «Bene!», dirai, «dov'è il problema?» Il fatto è che nessuno testa il nuovo driver, perché tutti usano la copia contenuta in Xorg, e che il bugfix non si propaga finché gli sviluppatori di Xorg non aggiornano la loro copia di mesa, e possono passare mesi, e non fanno una nuova release, e possono passare altri mesi. C'è un motivo se Xorg è diventato modulare con la versione 7.0.
I .pbi sono antistorici, e continuano a creare problemi di questo genere anche per i progetti che si sono presi la briga di migliorare la modularità e di evitare duplicazioni incontrollate di codice. In un sistema standard, tutti i programmi che usano le gtk+ usano UNA versione di gtk+ presente nel sistema, tutti i programmi che hanno bisogno di freetype usano UNA versione presente nel sistema, tutti i programmi che usano le wxGTK, cdparanoia, numeric, boost, poppler, usano LA versione installata e condivisa da tutti, ma con i .pbi chi usa chi?
«Evince non mi fa vedere il pdf XYZ!»
«è un bug di poppler.»
«ma io ho l'ultima versione di poppler!»
«e il .pbi che versione si tira dietro?»
«mah!»
«il carattere ñ ha la gamba destra più corta!»
«sì, è perché freetype 2.a.b aveva un problema con il font, ma la nostra distro usa 2.a.c.»
«ma qui si vede male!»
«perché hai installato un .pbi con una copia di freetype e nessuno ti avverte degli aggiornamenti.»
«digikam non vede la mia macchina fotografica, ma con f-spot funziona!»
«ma entrambi usano libgphoto2, quindi dovrebbero supportare le stesse macchine.»
«ah, non so, ho scaricato i .pbi dai siti. boh, linux è una merda.»
Devo andare avanti?