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pazuzu970 16-01-2008 00:16

Quote:

Originariamente inviato da -Slash (Messaggio 20591880)
Ragazzi al compito di analisi mi sono distratto come al solito. Bisognava calcolare un integrale definito, dopo ovviamente averne fatto l'indefinito, e nel calcolare l'integrale definito mi veniva un valore negativo, ma ho dimenticato di farne il valore assoluto :fagiano:

secondo voi è un errore grave? ho fatto solo quest'errore, come al solito mi perdo in un bicchiere d'acqua :fagiano:


:eek:

Beh... dipende se l'area rappresentata dal numero che hai trovato è relativa ad una regione interamente contenuta sul semipiano negativo delle y oppure no...

Nel secondo caso, a mio avviso, l'errore è più grave.

:O

-Slash 16-01-2008 01:14

Quote:

Originariamente inviato da pazuzu970 (Messaggio 20592128)
:eek:

Beh... dipende se l'area rappresentata dal numero che hai trovato è relativa ad una regione interamente contenuta sul semipiano negativo delle y oppure no...

Nel secondo caso, a mio avviso, l'errore è più grave.

:O

interamente nella parte positiva, ma non abbiamo studiato la funzione quindi non ne sapevo nulla.

tra l'altro penso il prof possa aver anche sbagliato gli estremi di integrazione, perchè l'integrale era questo:



che risolto viene così

2setttanh(√(cosx+1))

oppure con i logaritmi

LN(√(COS(x) + 1)+1) - LN(√(COS(x) + 1)-1)

in realtà in entrambi i casi non è definita la funzione integrale a pigreco mezzi :confused:

quindi sono entrato un po' in confunsione, e devo avere fatto qualche cretinata con la calcolatrice per trovarmi un numero negativo...

se andate a studiare la funzione infatti si vede che attorno a pigreco mezzi ha un asintoto, ed anche la funzione integrale...

quindi boh, venerdì quando devo vedere il compito gli dico che mi sono confuso per questo motivo(che poi è vero) :stordita:

voi che dite, sbaglio? l'area del rettangoloide è infinita oppure esiste e sto prendendo un grosso abbaglio? :stordita:

pazuzu970 16-01-2008 08:03

Quote:

Originariamente inviato da -Slash (Messaggio 20592730)
interamente nella parte positiva, ma non abbiamo studiato la funzione quindi non ne sapevo nulla.

tra l'altro penso il prof possa aver anche sbagliato gli estremi di integrazione, perchè l'integrale era questo:



che risolto viene così

2setttanh(√(cosx+1))

oppure con i logaritmi

LN(√(COS(x) + 1)+1) - LN(√(COS(x) + 1)-1)

in realtà in entrambi i casi non è definita la funzione integrale a pigreco mezzi :confused:

quindi sono entrato un po' in confunsione, e devo avere fatto qualche cretinata con la calcolatrice per trovarmi un numero negativo...

se andate a studiare la funzione infatti si vede che attorno a pigreco mezzi ha un asintoto, ed anche la funzione integrale...

quindi boh, venerdì quando devo vedere il compito gli dico che mi sono confuso per questo motivo(che poi è vero) :stordita:

voi che dite, sbaglio? l'area del rettangoloide è infinita oppure esiste e sto prendendo un grosso abbaglio? :stordita:

:eek:

Ma si trattava di un integrale improprio!

Secondo me, ti sei lasciato trasportare troppo dalle "calcolatrici" ultimamente!

Ritorna all'antica, e vedrai che tutto andrà a posto...

-Slash 16-01-2008 10:49

Quote:

Originariamente inviato da pazuzu970 (Messaggio 20593401)
:eek:

Ma si trattava di un integrale improprio!

Secondo me, ti sei lasciato trasportare troppo dalle "calcolatrici" ultimamente!

Ritorna all'antica, e vedrai che tutto andrà a posto...

ma anche facendo l'integrale improprio, l'area mi viene infinita, perchè la tangente iperbolica a 1 tende ad infinito :cry:

comunque se era improprio il professore è stato davvero cattivo, perchè ne abbiamo fatto 1 nel corso :rolleyes:

*MATRIX* 16-01-2008 10:49

ragazzi scusate una domandina

2^(log(base3)log(base3)n) si può anche scrivere come log(base2) n ^ log(base2) 3

inoltre se si può farem i dite a quale regola appartiene?

Ziosilvio 16-01-2008 11:22

Quote:

Originariamente inviato da *MATRIX* (Messaggio 20595283)
2^(log(base3)log(base3)n) si può anche scrivere come log(base2) n ^ log(base2) 3

Questo dovrebbe significare



oppure



?

Edit: ad ogni modo, sono false entrambe: per n=27, il primo membro vale 2, e il secondo membro è maggiore di 4 in ciascuna formula.

Marcko 16-01-2008 12:06

Ragazzi mi vergogno un po' perchè la mia domanda è stupidissima. Comunque ve la pongo ugualmente:
Devo fare la derivata prima della funzione y = sen(x)/[sen(x)-cos(x)]-> R: y'= - [1/[1-sen(2x)]
Sono riuscito nell'impresa storica di avere due risultati diversi io, che ovviamente differiscono da quello che mi da il libro e tutti e tre differiscono da quello che mi da Derive!!
Io ho semplicemente svolto l'esercizio applicando la risoluzione della derivata del quoto di due funzioni. Il libro invece parla di semplificazioni ove possibile, ma io con formule di prostaferesi, duplicazione ecc. non c'ho mai saputo fare!!!
Grazie, Marco.

Ziosilvio 16-01-2008 12:15

Quote:

Originariamente inviato da Marcko (Messaggio 20596692)
Devo fare la derivata prima della funzione y = sen(x)/[sen(x)-cos(x)]

Armandosi di pazienza:

Al denominatore avrai (sin x - cos x)^2.
Svolgendo, questo diventa sin^2 x + cos^2 x - 2 sin x cos x.
sin^2 x + cos^2 x vale 1 per la prima relazione fondamentale; 2 sin x cos x vale sin 2x per la formula di duplicazione.

Al numeratore avrai cos x (sin x - cos x) - sin x (cos x + sin x).
Svolgendo i prodotti, viene fuori cos x sin x - cos^2 x - sin x cos x - sin^2 x.
Semplificando e applicando la prima relazione fondamentale...
Quote:

Originariamente inviato da Marcko (Messaggio 20596692)
Sono riuscito nell'impresa storica di avere due risultati diversi io, che ovviamente differiscono da quello che mi da il libro e tutti e tre differiscono da quello che mi da Derive!

Benvenuto nel club ;)

*MATRIX* 16-01-2008 12:21

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 20595896)
Questo dovrebbe significare



no intendo dire

la prima si può trasformare nella seconda facendo opportune operazioni?

Marcko 16-01-2008 12:22

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 20596873)
Benvenuto nel club ;)

Grazie per il benvenuto. Hai per caso una tabella riassuntiva di duplicazione, triplicazione, ecc?

-Slash 16-01-2008 12:37

Quote:

Originariamente inviato da Marcko (Messaggio 20597039)
Grazie per il benvenuto. Hai per caso una tabella riassuntiva di duplicazione, triplicazione, ecc?

http://www.sosmath.com/trig/Trig5/trig5/trig5.html

vedi un po' in quel sito in generale

Ziosilvio 16-01-2008 12:37

Quote:

Originariamente inviato da *MATRIX* (Messaggio 20597012)
no intendo dire

la prima si può trasformare nella seconda facendo opportune operazioni?

No, in generale non puoi, per via dei motivi che ho esposto nella risposta alla domanda originale.
Puoi, al più, cercare un n per cui sia vera; ma personalmente credo che non esista, e non ho intenzione di risolvere la questione adesso.

Ludus 16-01-2008 15:31

salve a tutti.

domani debbo dare l'orale di matematica generale all'università di economia.

mi manca però la dimostrazione di un teorema, quello fondamentale del calcolo integrale anche chiamato Torricelli-Barrow.
se avete un link oppure mi scrivete voi la dimostrazione (il professore la dimostrò usando il limite del rapporto incrementale della derivata...) ve ne sarei molto grato :)

Ziosilvio 16-01-2008 15:43

Quote:

Originariamente inviato da Ludus (Messaggio 20601350)
mi manca però la dimostrazione di un teorema, quello fondamentale del calcolo integrale anche chiamato Torricelli-Barrow.

Il teorema dice che, data una funzione continua f, definita su un intervallo [a,b] chiuso e limitato a valori reali, la funzione integrale



è l'unica primitiva di F in [a,b] che vale 0 in a.
Noi dimostriamo solo che F'(x) esiste e vale f(x) per ogni x in (a,b).

Siano allora x in (a,b) e Delta{x} positivo e tale che x+Delta{x} sia in [a,b]. Per l'additività dell'integrale,



Per il teorema della media integrale, esiste theta tra 0 e 1 tale che



Per Delta{x} che tende a 0 da destra, x+thetaDelta{x} tende a x da destra, e per continuità, f(x+thetaDelta{x}) tende a f(x). Quindi,



In maniera simile si dimostra che il limite sinistro del rapporto incrementale della F in x è ancora f(x).

Ludus 16-01-2008 16:57

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 20601603)
Il teorema dice che, data una funzione continua f, definita su un intervallo [a,b] chiuso e limitato a valori reali, la funzione integrale



è l'unica primitiva di F in [a,b] che vale 0 in a.
Noi dimostriamo solo che F'(x) esiste e vale f(x) per ogni x in (a,b).

Siano allora x in (a,b) e Delta{x} positivo e tale che x+Delta{x} sia in [a,b]. Per l'additività dell'integrale,



Per il teorema della media integrale, esiste theta tra 0 e 1 tale che



Per Delta{x} che tende a 0 da destra, x+thetaDelta{x} tende a x da destra, e per continuità, f(x+thetaDelta{x}) tende a f(x). Quindi,



In maniera simile si dimostra che il limite sinistro del rapporto incrementale della F in x è ancora f(x).

il professore non l'ha fatto così, comunque grazie :)

Ziosilvio 16-01-2008 17:23

Quote:

Originariamente inviato da Ludus (Messaggio 20603245)
il professore non l'ha fatto così

E come l'ha fatto?

Ludus 16-01-2008 19:14

Quote:

Originariamente inviato da Ziosilvio (Messaggio 20603739)
E come l'ha fatto?

su Wikipedia ho trovato una dimostrazione molto simile a quella che ha fatto il mio professore.

considera il limite del rapporto incrementale di F e quindi:

lim (h-->0) di F(x+h) - F(x) tutto fratto h

e quindi

lim (h-->0) di 1/h che moltiplica "integrale" da a (inizio intervallo considerato) a x+h di f(t) dt meno "integrale" da a a x di f(t) dt

cambiando gli estremi del secondo integrale ribaltandoli si ha

lim (h-->0) di 1/h che moltiplica "integrale" da x a x+h di f(t) dt

ora dal teorema della media risulta esserci un punto c all'interno dell'intervallo x, x+h tale che

1/h "integrale" da x a x+h di f(t) dt = f(c)

e quindi riprendendo dall'inizio

lim del rapporto incrementale di F(x) (ossia la derivata di F(x)) è uguale a f(c).
però siccome quando h tende a 0 ed essendo c compresa tra x e x+h, la c deve tendere ad x e quindi

F'(x) = limite rapporto incrementale etc.. = f(x)

pazuzu970 16-01-2008 20:07

Quote:

Originariamente inviato da Ludus (Messaggio 20605682)
su Wikipedia ho trovato una dimostrazione molto simile a quella che ha fatto il mio professore.

considera il limite del rapporto incrementale di F e quindi:

lim (h-->0) di F(x+h) - F(x) tutto fratto h

e quindi

lim (h-->0) di 1/h che moltiplica "integrale" da a (inizio intervallo considerato) a x+h di f(t) dt meno "integrale" da a a x di f(t) dt

cambiando gli estremi del secondo integrale ribaltandoli si ha

lim (h-->0) di 1/h che moltiplica "integrale" da x a x+h di f(t) dt

ora dal teorema della media risulta esserci un punto c all'interno dell'intervallo x, x+h tale che

1/h "integrale" da x a x+h di f(t) dt = f(c)

e quindi riprendendo dall'inizio

lim del rapporto incrementale di F(x) (ossia la derivata di F(x)) è uguale a f(c).
però siccome quando h tende a 0 ed essendo c compresa tra x e x+h, la c deve tendere ad x e quindi

F'(x) = limite rapporto incrementale etc.. = f(x)

La dimostrazione postata da ZioSilvio è equivalente alla tua, solo un attimo più elegante.

Questa che hai trovato su wikipedia è più scolastica, e comunque efficace sul piano didattico.

Vorrei fare, poi, una precisazione.

Alcuni autori chiamano "fondamentale" il teorema di Torricelli-Barrow, ma il teorema fondamentale è in realtà quello che garantisce l'esistenza di una primitiva - la funzione integrale - di una funzione f(x) continua su un intervallo [a,b], se non altro per il semplice fatto che il teorema di Torricelli-Barrow si dimostra proprio a partire dall'esistenza di una primitiva di f(x)...

:O

In bocca al lupo per l'esame!

Ludus 16-01-2008 20:30

Quote:

Originariamente inviato da pazuzu970 (Messaggio 20606557)
La dimostrazione postata da ZioSilvio è equivalente alla tua, solo un attimo più elegante.

Questa che hai trovato su wikipedia è più scolastica, e comunque efficace sul piano didattico.

Vorrei fare, poi, una precisazione.

Alcuni autori chiamano "fondamentale" il teorema di Torricelli-Barrow, ma il teorema fondamentale è in realtà quello che garantisce l'esistenza di una primitiva - la funzione integrale - di una funzione f(x) continua su un intervallo [a,b], se non altro per il semplice fatto che il teorema di Torricelli-Barrow si dimostra proprio a partire dall'esistenza di una primitiva di f(x)...

:O

In bocca al lupo per l'esame!

crepi!

ovviamente io facendo economia l'esame di matematica generale non è quello che ti fa ad ingegneria o a matematica stessa :) mi va bene anche un livello meno elevato come dimostrazione ;)

the_dark_shadow 16-01-2008 23:10

scusate se vi rompo :D, stavo cercando di dimostrare questi due limiti, penso di dovermi ricondurre a dei limiti notevoli ma continuo ad incorrere in forme indeterminate... forse dimentico qualche regola/relazione trigonometrica di base.... qualcuno potrebbe darmi una mano?

lim x->0 sen(2x)/tg(3x)

lim x->pi/2 [3sen^2(x)+sen(x)-4](x-pi/2)^2

per la prima direi che il seno e la tangente hanno lo stesso andamento quando la x tende a 0... e quindi 2/3... ma non riesco a scomporre/trasformare nel modo giusto per dimostrarlo...

grazie ancora per l'aiuto ;)

Marcko 16-01-2008 23:25

edit: piccolo errore.

pazuzu970 16-01-2008 23:35

Quote:

Originariamente inviato da the_dark_shadow (Messaggio 20609704)
scusate se vi rompo :D, stavo cercando di dimostrare questi due limiti, penso di dovermi ricondurre a dei limiti notevoli ma continuo ad incorrere in forme indeterminate... forse dimentico qualche regola/relazione trigonometrica di base.... qualcuno potrebbe darmi una mano?

lim x->0 sen(2x)/tg(3x)

lim x->pi/2 [3sen^2(x)+sen(x)-4](x-pi/2)^2

per la prima direi che il seno e la tangente hanno lo stesso andamento quando la x tende a 0... e quindi 2/3... ma non riesco a scomporre/trasformare nel modo giusto per dimostrarlo...

grazie ancora per l'aiuto ;)


Per il primo basta dividere numeratore e denominatore per x... al limite ottieni appunto 2/3.

Il secondo, se è un prodotto non presenta forma di indeterminazione!

O forse si tratta di un rapporto?

:confused:

Marcko 16-01-2008 23:38

Quote:

Originariamente inviato da pazuzu970 (Messaggio 20610147)
Per il primo basta dividere numeratore e denominatore per x... al limite ottieni appunto 2/3.

Il secondo, se è un prodotto non presenta forma di indeterminazione!

O forse si tratta di un rapporto?

:confused:

Sei sicuro per quanto riguarda il primo? Io sono quasi convinto che tu abbia sbagliato. Attendo smentite!

pazuzu970 16-01-2008 23:49

Quote:

Originariamente inviato da Marcko (Messaggio 20610211)
Sei sicuro per quanto riguarda il primo? Io sono quasi convinto che tu abbia sbagliato. Attendo smentite!


Purtroppo sono sicuro! - anzi, ora posto il procedimento completo...

:ciapet:

Marcko 16-01-2008 23:56

Quote:

Originariamente inviato da pazuzu970 (Messaggio 20610402)
Purtroppo sono sicuro! - anzi, ora posto il procedimento completo...

:ciapet:

Perdonami hai ragione tu. Non avevo visto che il sen era di 2x e non di x.

Ludus 16-01-2008 23:57

a me il primo limite viene così

lim (x->0) di sin2x cos3x / sin3x

ho trasformato la tangente

a questo punto applico de hopital e viene

2 cos2x + (sin2x)(-sin3x)(3)
---------------------------
3 cos3x

a questo punto dividendo

lim (x->0) 2/3 cos2x - (sin2x)(tg3x) <-----(era -sin3x/sinx che ho ritrasformato in tangente)

a questo punto 2/3 cos2x tende a 2/3 e sin2x per tg3x tende a 0, quindi il limite tende a 2/3

Marcko 17-01-2008 00:00

Quote:

Originariamente inviato da Ludus (Messaggio 20610508)
a me il primo limite viene così

lim (x->0) di sin2x cos3x / sin3x

ho trasformato la tangente

a questo punto applico de hopital e viene

2 cos2x + (sin2x)(-sin3x)(3)
---------------------------
3 cos3x

a questo punto dividendo

lim (x->0) 2/3 cos2x - (sin2x)(tg3x) <-----(era -sin3x/sinx che ho ritrasformato in tangente)

a questo punto 2/3 cos2x tende a 2/3 e sin2x per tg3x tende a 0, quindi il limite tende a 2/3

Io De L'Hopital lo eviterei se è possibile risolvere in altro modo. Credo sia ritenuto un metodo meno elegante.

Ludus 17-01-2008 00:02

Quote:

Originariamente inviato da Marcko (Messaggio 20610561)
Io De L'Hopital lo eviterei se è possibile risolvere in altro modo. Credo sia ritenuto un metodo meno elegante.

perchè meno elegante?? è un teorema :D quando lo si può applicare (inf/inf e 0/0) conviene sempre usarlo ihmo. anche perchè penso ci perderesti parecchio tempo senza usare de hopital (se ci si riesce)

Marcko 17-01-2008 00:05

Quote:

Originariamente inviato da Ludus (Messaggio 20610596)
perchè meno elegante?? è un teorema :D quando lo si può applicare (inf/inf e 0/0) conviene sempre usarlo ihmo. anche perchè penso ci perderesti parecchio tempo senza usare de hopital (se ci si riesce)

All'università la professoressa ci ha più volte detto di non abusare di questo teorema. Comunque alla fine il risultato è lo stesso!!!

pazuzu970 17-01-2008 00:06

Ecco:

lim((sen2x)/x) = ... = lim(sen(2x)/2x)*lim2 = 1*2 = 2

lim (tg(3x)/x) = lim (sen(3x))/(xcos(3x)) = lim[(sen(3x))/3x]*lim (3/cos(3x)) = 1*3 = 3

entrambi i limiti, ovviamente, si intendono per x che tende a zero.

Quindi il limite proposto vale 2/3.

:O

Marcko 17-01-2008 00:12

Quote:

Originariamente inviato da pazuzu970 (Messaggio 20610644)
Ecco:

lim((sen2x)/x) = ... = lim(sen(2x)/2x)*lim2 = 1*2 = 2

lim (tg(3x)/x) = lim (sen(3x))/(xcos(3x)) = lim[(sen(3x))/3x]*lim (3/cos(3x)) = 1*3 = 3

entrambi i limiti, ovviamente, si intendono per x che tende a zero.

Quindi il limite proposto vale 2/3.

:O

E' il metodo più giusto secondo me. Mi scuso per l'errore di prima, ma ripeto non avevo visto il 2 al numeratore.
A confronto de L'Hopital diventa più difficile anche perchè non sappiamo se il nostro amico ha già fatto le derivate!

pazuzu970 17-01-2008 00:13

Quote:

Originariamente inviato da Marcko (Messaggio 20610621)
All'università la professoressa ci ha più volte detto di non abusare di questo teorema. Comunque alla fine il risultato è lo stesso!!!

E' un teorema per persone pigre e poco pensanti, molto caro ad alcuni colleghi ingegneri, ahimé...

:Prrr:

Una mezza "vastasata", insomma, che non forma il pensiero matematico ma anzi lo mortifica.

:D

Inoltre, vi ricordo che è formalmente contraddittorio usarlo per limiti che discendono da quello fondamentale senx/x per x che tende a zero.

Per svolgere quel limite con del l'Hospital, infatti, andreste a derivare il senx, ma la derivata di senx si dimostra essere cosx proprio partendo dalla conoscenza del valore del suddetto limite! Insomma, è nato prima l'uovo o la gallina?

:ciapet:

pazuzu970 17-01-2008 00:14

Quote:

Originariamente inviato da Marcko (Messaggio 20610703)
E' il metodo più giusto secondo me. Mi scuso per l'errore di prima, ma ripeto non avevo visto il 2 al numeratore.
A confronto de L'Hopital diventa più difficile anche perchè non sappiamo se il nostro amico ha già fatto le derivate!


:friend:

Marcko 17-01-2008 00:17

Quote:

Originariamente inviato da pazuzu970 (Messaggio 20610715)
E' un teorema per persone pigre e poco pensanti, molto caro ad alcuni colleghi ingegneri, ahimé...

:Prrr:

Una mezza "vastasata", insomma, che non forma il pensiero matematico ma anzi lo mortifica.

:D

Inoltre, vi ricordo che è formalmente contraddittorio usarlo per limiti che discendono da quello fondamentale senx/x per x che tende a zero.

Per svolgere quel limite con del l'Hospital, infatti, andreste a derivare il senx, ma la derivata di senx si dimostra essere cosx proprio partendo dalla conoscenza del valore del suddetto limite! Insomma, è nato prima l'uovo o la gallina?

:ciapet:

ahahah...però io studio ingegneria e sapevo che era meglio fare così. Comunque io vedo l'atto pratico. In questo caso derivare non è la soluzione più rapida e semplice, anche perchè non sappiamo se il ragazzo conosce le derivate.
In definitiva se si parla di limiti usiamo i teoremi per questi per risolverli!!!

edit: ma anche a voi il contatore dei messaggi è fermo?

pazuzu970 17-01-2008 00:25

Quote:

Originariamente inviato da Marcko (Messaggio 20610772)
ahahah...però io studio ingegneria e sapevo che era meglio fare così. Comunque io vedo l'atto pratico. In questo caso derivare non è la soluzione più rapida e semplice, anche perchè non sappiamo se il ragazzo conosce le derivate.
In definitiva se si parla di limiti usiamo i teoremi per questi per risolverli!!!

edit: ma anche a voi il contatore dei messaggi è fermo?

Sbordone insegna ancora a Napoli?

Marcko 17-01-2008 00:28

Quote:

Originariamente inviato da pazuzu970 (Messaggio 20610866)
Sbordone insegna ancora a Napoli?

Onestamente non lo so...sei stato suo adepto?

MaxArt 17-01-2008 00:34

Quote:

Originariamente inviato da pazuzu970 (Messaggio 20610866)
Sbordone insegna ancora a Napoli?

Le ultime notizie che ho sono di un anno fa circa, ma dovrebbe essere ancora lì.

pazuzu970 17-01-2008 00:44

Quote:

Originariamente inviato da Marcko (Messaggio 20610894)
Onestamente non lo so...sei stato suo adepto?

Nono... mi informavo tanto per sapere...

Io sono stato adepto di un personaggio che per simpatia, passione e carisma credo sia più unico che raro. Uno che non era fatto per l'Università, troppo ribelle per fare buon viso a cattivo gioco. Uno che, quando Gaetano Fichera, a Roma, gli ordinò di spegnere la sigaretta, si guardò in giro e disse, "candidamente": "Mi manca il posacenere, professore! Ma non si preoccipi, me lo procuro subito..." - si riferiva agli appunti appena presi della sua lezione di Analisi!

Lo vedo e lo sento ancora.

Mi ha letteralmente instillato il piacere di fare matematica e, senza saperlo, mi ha pure insegnato un mestiere.

Certi incontri cambiano la vita.

;)

-Slash 17-01-2008 00:49

Tra l'altro il teorema di de l'hopital è incorrettamente attribuito a lui, in quanto in realtà lo scopritore del teorema fu bernoulli.


Dite che è un metodo poco elegante? io l'ho usato nel compito nel limite, combinato con taylor, ed in questo modo l'ho risolto in 3 secondi :cool: , speriamo il prof non la pensi come voi :(

il limite era questo

limite per x che tende a 0- di

(e-e^cosx)/(x*ln(1+x))

sotto ho fatto taylor e poi ho applicato de l'hopital due volte. Sopra era un infinitesimo effettivamente, ma come applicavo taylor li? :confused:

pazuzu970 17-01-2008 00:49

Quote:

Originariamente inviato da MaxArt (Messaggio 20610949)
Le ultime notizie che ho sono di un anno fa circa, ma dovrebbe essere ancora lì.

E chi lo smuove!

Tu studi a Pisa?


Tutti gli orari sono GMT +1. Ora sono le: 02:47.

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