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;) |
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3^(1/x) * sqrt(x) - 2^(1/x) * sqrt(x) = = (3^(1/x)-2^(1/x)) * sqrt(x) = 0 perchè il primo termine è una differenza di funzioni esponenziali e tende a zero molto più rapidamente di quanto possa crescere la funzione radice. meglio sentire altri pareri però, dato che sono mooooolto arruginito coi limiti :D |
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Il limite è effettivamente difficile. L'ho risolto in questo modo: - "raccogli" il secondo termine, in modo da avere la forma di indecisione con un solo radicale, e fra due termini che tendono a 1 (torna comodo dopo). Ricorda che all'esterno rimane un termine asintotico a √x. - calcola lo sviluppo di Taylor della radice. Non conviene calcolarlo direttamente, ma esprimere il radicando come: e osservare che il secondo termine è asintotico a 1/x. Lo sviluppo della radice è quindi (1/x -> 0): Devi anche sviluppare l'esponenziale che moltiplica la radice: Il prodotto fra i due è 1 + costante moltiplicata per 1/x + termini di ordine superiore. Il valore della costante puoi calcolarlo, ma non serve: fatti i calcoli hai una quantità che per x->∞ ha l'andamento di 1/x, moltiplicata per √x. L'andamento della funzione è 1/√x (costante a parte), e quindi tende a 0. |
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Ciao! |
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Concordo con chi lo ha risolto prima di me: il limite fa zero. Se lo trovi utile ti posto un procedimento che non fa uso dello sviluppo di Taylor... :Prrr: |
auguri a tutti
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Auguri, forum!
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pare che il mio prof di analisi sia abbastanza esigente rispetto agli altri... ho visto ora le prove degli altri corsi e i limiti si risolvono banalmente con taylor nel 99% dei casi. Ma comunque non posso proprio lamentarmi di lui, perchè spiega in modo impeccabile, e quando lo ha fatto con questo limite per colpa mia mi sono distratto un attimo :) |
Ragazzi alle ore 2:27 di natale penso di essere riuscito a fare il limite :asd:
questo procedimento è giusto? Ho fatto uso del procedimento iniziale di Banus e poi ho continuato un po' io :D scusate per l'x che tende, ovviamente non tende ad a ma in tutti i casi a piu infinito |
OT
Auguri di buon natale e felice anno nuovo a tutti gli utenti di questa discussione e del forum :D :D
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Auguriiii
1 Allegato(i)
augurissimi a tutti!!
scusate, mi sapreste dire come si calcola questa divisione tra polinomi? x^6+x^4+x^3 : x^2+1 Io avrei fatto: (vd allegato) ma poi non riesco a trovarmi con l'incolonnamento giusto :wtf: |
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Fai una cosa, giusto per afferrare il procedimento: calcola lo stesso limite sostituendo, però, al posto dei due radicali la sola radx. In questo modo hai il limite di: (x^(1/2))[3^(1/x) - 2^(1/x)] Adesso, dentro parentesi somma e sommatrai 1, associa opportunamente, quindi metti 1/x al denominatore e al numeratore... Il fattore 1/x al numeratore lo associ nel prodotto con x^(1/2) e poi distribuisci i limite (lo puoi fare perché tutti i limiti esisteranno e non incapperai in forme indeterminate). Il limite del primo fattore sarà zero, l'altro (lg3 - lg2), cioè lg(3/2), dunque il limite vale zero. Se hai afferrato il procedimento, ripetilo lasciando i radicali così come sono... La struttura sarà identica, solo qualche conto in più. Spero di essere stato chiaro... ;) P.S.: mai usare de l'Hospital se non strettamente necessario. E' cosa "matematicamente vastasa"... :ciapet: :ciapet: :ciapet: |
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:eek: x^6 diviso x^2 fa x^4... Poi il polinomio da dividere va completato... - è già ordinato. La divisione tra polinomi è una di quelle cose che, fai prima a svolgerla che non a spiegare come si fa! |
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comunque in quell'altro limite viene un logaritmo(ho sbagliato a scrivere anche li :asd:), ma importa poco, perchè sia che viene 1, sia che viene 127, quella funzione con l'esponenziale è infinitesimo di ordine 1, mentre invece quella con la radice è infinito di ordine 1/2, quindi nella moltiplicazione tra le due tende a 0, o sbaglio? :stordita: ps: dopo do un occhio anche al tuo procedimento... |
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...scusa, mi era sfuggito. Attenzione, però, a non generalizzare troppo: a volte si prendono cantonate! ;) |
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se uno è maggiore dell'altro allora la forma tende dove tende l'ordine maggiore, se invece sono uguali, allora sono fregato :asd: |
Esercizi di analisi pure a Natale? :nono:
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Infatti il responso di Mathematica per quest'ultimo limite è -1/2 + ln(3/2) :p Ok, ora è tempo di divertirsi. Auguri! :D |
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Non che mi piacia usarlo o lo faccia:D |
Anche il mio esercitatore di analisi non può vedere De l'Hopital, neanche si degna di nominarlo, lo chiama "l'Innominato" :asd: ... ma che ha fatto di male nell'enunciare il suo teorema?
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non si contano le volte che mi ha salvato al liceo :asd: |
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:O |
@slash
Quale Ateneo frequenti? |
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Voi di ing inf giocate sempre (o almeno giocavate) a calcetto nel giardino dietro gli edifici di Agnano eh? bravi bravi -.-
Auguri a tutti! |
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ragazzi ma la condizione di appartenenza di una retta ad un piano è che il rango della matrice contenente tutti i coefficienti(anche il termine noto) delle due equazioni della retta e di quella del piano sia 2?
tutti gli esercizi che chiedono "la retta appartenente al piano" non li so fare, perchè in classe non ne abbiamo fatti, e sul nostro libretto adisu di geometria ci sono solo esempi basilarissimi... quindi per esempio, un esercizio che chiede: trovare una retta del piano alfa ortogonale/ortogonale ed incidente/parallela alla retta r, come lo fareste?? avete un libricino con esercizi di geometria(che costi poco :stordita: ) da consigliare, o a limite un sito? |
raga..problema di trigoniometria :D
vi allego direttamente l'es scritto da me http://img178.imageshack.us/img178/1...izio002gs2.jpg a me viene quel risultato che vedete..mentre sul testo c'è quell'altro risultato :mc: dove sbaglio?? oppure cè qualche formula che collega la mia risp con quella del testo?? ciao grazie a chiunque risponda.. |
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Per quanto riguarda la tua domanda, se vuoi trovare una retta appartenente a un piano basta che prendi due punti qualsiasi del piano e fai la retta passante per i due punti (in forma parametrica)... o al contrario se hai la retta e vuoi sapere se appartiene a un piano dipende in che forma è la retta: se in forma parametrica sostituisci le x, y e z della retta nell'equazione del piano (se ti viene l'identità appartiene al piano, se impossibile parallela); se in forma cartesiana (cioè come intersezione di due piani) puoi o riportarla alla forma parametrica e fare il procedimento di prima, o fai la matrice con il piano e guardi il rango (se ti viene due il risultato dipende da un parametro libero dunque i piani hanno in comune la retta)... e per fare gli esercizi devi applicare i metodi di prima unendoci le condizioni richieste, o considerando i vettori corrispondenti o prendendo punti, sono tutti simili... spero di esserti stato utile :) |
ciao a tutti: qualcuno mi sa spiegare perchè non si possono sommare membroa membro le disequazioni non lineari?
e quelle lineari? magari linkatemi qualcosa che me la leggo! grazie |
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Puoi fare un esempio? |
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ACH e BCH sono triangoli rettangoli; e in un triangolo rettangolo, un cateto è uguale all'altro cateto per la tangente dell'angolo opposto. Per cui, CH = (l-x) tan alpha = x tan theta. Ossia: tan alpha = (x tan theta)/(l-x). A questo punto, la semplificazione corretta è quella che fai tu: alpha = arctan (x tan theta / (l-x)). Sembra che, invece, il solutore abbia messo in evidenza x/(l-x): ma questo non si può fare, perché l'arcotangente non è una funzione lineare. Come controesempio, supponi che sia x=sqrt(3)/2, l-x=1/2, theta=Pi/6: fai presto a vedere che CH=1/2=l-x, quindi alpha=Pi/4. La formula darebbe invece Pi/6 * sqrt(3)/2 / (1/2), che non è un multiplo razionale di Pi greco. |
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date le due (in realtà 4) disequazioni x^2 < zx < z^2 (1) y^2 < -zy < z^2 (2) sommando membro a membro viene: x^2+y^2 < z(x-y) < 2z^2 (3) x= -0.091037973 y= -0.163582827 z= 0.672282283 con questi numeri: - la (1) non è verificata - la (2) è verificata - la (3) è verificata, la somma è verificata pur non essendo tutt'e due verificate... dove toppo? |
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anche dimensionalmente non torna... è una buona approssimazione per angoli piccoli...ma credo si parli di matematica esatta... |
ok.grazie raga.evidentemente ci sarà un errore allora...grazie a tutti.
ciao |
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comunque grazie, ora do una occhiata li :D gli esercizi che non so fare sono per esempio: dato il piano alfa ed una retta r, trovare la retta del piano ortogonale ed incidente alla retta r... E guarda la sfiga mi è capitato nel compito giusto questo che nei precedenti 30 compiti del prof era uscito una sola volta :sofico: |
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