ciao !
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Son stata a Torino a capodanno e son sicura che ci siano parecchie palestre o centri fisioterapici organizzati per questo genere di terapie. Credo basti fare una ricerca anche su internet o chiedere al tuo medico di fiducia. In particolare si tratterà di isometria da effettuarsi con costanza ogni giorno sia prima che dopo l'intervento che come si sa è essenziale. In bocca al lupo :) ciao Lara |
Buongiorno a tutti!
Ho risposto in privato a chi chiedeva notizie piemontesi....purtroppo però sono in un'altra zona dunque non ho saputo essere granchè d'aiuto. La mia situazione è un pò di stallo, luci in fondo al tunnel per ora non se ne vedono...o forse dipende un pò dai giorni, dal meteo, dagli ormoni...;) ...è stato un periodo difficile ed essere ottimisti non sempre è automatico. Il fissatore è stato rimosso a fine gennaio, dopo 6 mesi, con un "però": un parziale difetto di consolidazione della frattura (buono il callo osseo al perone, buono quello della tibia lato perone, assente callo tibia lato interno...). Dunque mi hanno permesso di camminare (e lavorare) ma niente altro: tutta la palestra fatta in questi mesi in cui ho avuto il fissatore esterno, proibita; proibiti saltelli, torsioni, squat, leg extension....potenziamento da ricominciare da zero quando sarà il momento. Prossimo controllo fine febbraio.:mc: In questo momento il ginocchio sta soffrendo il calo della (poca) muscolatura che avevo costruito con cedimenti, difficoltà a fare le scale -soprattutto in discesa-, e dolori posteriori come quelli avuti nella fase post operatoria di ricostruzione lca. Dopo che hanno tolto il fissatore ho ripreso a nuotare e...sorpresa: la spalla lato gomito rotto (nell'incidente, ovviamente) crea problemi....ecco qualche santo l'ho fatto scendere, sì sì.. Dunque con moderazione anche il nuoto....eheheheh:incazzed: Passerà. Come dice Gomma (e tanti altri, compreso il mio compagno che ha assistito al'incidente) poteva andare molto molto peggio...ma quando ci sei in mezzo non è che questo approccio semplifichi le cose....sono sette mesi che mi occupo dei miei acciacchi, che passo i week end da sola perchè chi può scia pedala etc, e spero di vedere la fine. Per ora sono preoccupata per gli esiti finali e stufa. Concedetemi lo sfogo....;) Saluti a tutti |
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Leggo ora il tuo messaggio e ti mando anche se virtualmente un grosso abbraccio :vicini: sfogati pure che serve sempre ;) certo, è difficile passare da un'attività sportiva di un certo impegno all' inabilità prolungata, che dirti, confido che presto uscirai dal tunnel in cui ti trovi ora e apprezzerai ancor di più la luce che troverai. Troppo ottimista? no no sei forte e sarà sicuramente così :sperem: :flower: |
9 giorni all'intervento
Salve ragazzi, interessantissimo thread!!!
Scusate ma sto morendo d'ansia, lasciatemi raccontare un attimo... il 7 dicembre scorso, mentre mi stavo preparando per la Rosa Challenge, classica partitella coi compagni di uni. Entrata scomposta del difensore, torsione e bye bye crociato. Da quel giorno chiedo a chiunque sia stato operato se è tornato come prima. Sono uno sciatore serio, faccio vela e altre decine di sport. L'1 aprile ho fatto il prericovero e l'anestesista mi ha ulteriormente detto che il ginocchio non tornerà come prima... Il quesito è: Se mi opero, mi faccio tutto lo sbattimento dei sei mesi e alla prima pista sento che non funziona o fa male? Ne varrà proprio la pena o è meglio tutore e mollare gli sport tanto amati?? Grazie, sto impazzendo! troppa ansia.. |
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Ma che anestesista hai incontrato?Dei cani?:eek: Operati,operati che tornerai meglio di prima!;) |
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Prima di farmi male conducevo una vita abbastanza sedentaria, poi dopo l'operazione (marzo 2009) la fisioterapia mi ha dato un livello di allenamento mai avuto prima. Da li ho continuato ad allenarmi ed ora faccio molto più sport di prima. Giusto ad agosto 2013 in 2 settimane di trek in montagna (con però 5 giorni di viaggio) ho fatto 13.000 metri di salita e 12.000 di discese...... considerando 10 giorni di trek ho fatto una media di 1200 metri di dislivello al giorno in montagna. La salita è una questione di fiato, ma la discesa è massacrante, soprattutto per le ginocchia. Problemi 0 Poco prima ho fatto u week-end con il Cai 2500 metri di dislivello fatti in 2 giorni di cui il secondo giorno 2000 metri di dislivello in discesa. Anche li nessun problema. L'ultimo week-end ho fatto una ciaspolata su un ghiacciaio in svizzera. Il secondo giorno 1700 metri circa di dislivello in discesa (e circa 1000 in salita) con uno zaino molto pesante. Anche qui nessun problema. Prima di farmi male arrivavo a stento ad 1 km di corsa, adesso (che è un po' che non mi allena per la corsa, ma faccio molte altri sport) so che faccio 10km in 1 ora circa senza problemi........ e quando un paio di anni fa mi stavo allenando per la mezza maratona (saltata perchè in quei giorni ero in montagna) ho fatto 15 km in 90 minuti...... Comunque il tuo anestesista ha ragione, non torni come prima, il ginocchio funzionalmente è quasi come prima, ma non identico (sarebbe necessaria un'operazione molto complessa che pochi fanno). Nel mio caso l'effetto collaterale è che non posso nuotare a rana. Il particolare movimento delle gambe a rana tende a rovinare il nuovo legamento. Però questo è l'unico limite che mi hanno dato. Nuotando talvolta a rana in maniera molto blanda però non ho avuto problemi. Mi hanno detto però che un'ora di nuoto intenso (stile preparazione agonistica) mi farebbero uscire dall'acqua con un pallone al posto del ginocchio......... non ho mai provato e non ci tengo...... però il mio consiglio, come quello di Alex e operati pure, nel giro di pochi mesi tornerai come prima. In bocca al lupo.....e segui scrupolosamente i consigli di chi ti opera e del fisioterapista....... Se fai a tempo (non credo se come dici hai gia fatto il pre-ricovero) prima dell'operazione fai un po' di ginnastica preparatoria all'intervento. In pratica si tratta di isometria per irrobustire il quadricipite (senti ovviamente che ti dice l'ortopedico a riguardo) Migliore è la tua condizione muscolare al momento dell'operazione, più facile e veloce sarà la ripresa dopo l'operazione. |
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Anche una mia amica che viene in settimana bianca e che lo scorso anno sciando se l'era rotto ha avuto la stessa valutazione da parte dell'ortopedico. La stabilità c'era.Ebbene quest'anno ci siamo fatti una settimana bianca(come lo scorso anno)in cui la mattina sciavamo 4 ore e il pomeriggio ce ne favevamo uno o due di tennis.Più sollecitato di così!E nessun problema. Quest'anno mi sono anche fatto una discesa di 7 km in slittino,in cui si frena coi piedi:risultato?Alla fine per un pò di tempo mi ha fatto male il ginocchio...non operato!In cui ho una lesione al menisco che,anche questa,il mio ortopedico ha valutato di non operare. Praticamente adesso col mio ginocchio operato potrei fare il contorsionista. Io praticamente ho fatto di tutto:trekking,sono salito due volte sul Gran Sasso(in cui negli ultimi 300 m si tratta quasi di un'arrampicata,perchè bisogna usare anche le mani,seppure senza assicurarsi),subacquea,corsa.. Però se il tuo ortopedico ha detto che devi operarti fallo senza timore! Quello che volevo dire,comunque,è che il ginocchio non torna come prima,ma potrai fare tutto quello che facevi prima. |
e rieccomi.....
;) buongiorno a tutti, dopo un po' di assenza...
a chi chiede SE operarsi o meno, resto sempre della mia idea: SI' e lo dice (ricordo) uno che ha appunto aspettato a operarsi per ben 14 anni giocando con lCA rotto a pallavolo.... C'è chi sperimenta una pseudo-stabilità (così chiamata dagli addetti ai lavori) dovuta a conformazione del ginocchio, struttura fisica, ecc... che consente di andare avanti senza operazione, magari facendo sporto poco traumatici sotto il punto di vista articolazione ginocchio. Ad esempio io potevo correre, anche in posti sconnessi (bosco) fare trekking, ecc.. senza il minimo problema, anche dopo il secondo importante infortunio, ma le noie le avevo solo con i SALTI dovuti alla pallavolo (e in qualche modo e misura potevo anche quello, fino a un certo punto...) poi però mi sono dovuto operare per l'ennesimo infortunio. Adesso l'operazione, rispetto a 20 anni fa quando mi sono rotto il lca, è sicuramente perfezionata a tal punto da consentire un pieno recupero. Soprattutto se si è sotto i 45 anni e si vuol poter fare di tutto (sciare, ad esempio, o anche solo giocare a calcetto) l'operazione è e resta imprescindibile. Quindi operatevi senza paure, basta avere accortezza nello scegliere l'ortopedico specializzato in chirurgia del ginocchio (non uno qualsiasi) e che abbia una certa "fama" nel mondo delle società sportive tipo di calcio, pallavolo, ecc. dove tali incidenti sono più frequenti, o anche solo andare a interrogare un fisioterapista bravo che di solito conoscono bene tali ortopedici (magari un centro fisioterapico di recupero sportivo) Per quanto mi riguarda, invece, chi ricorda che ero (sono ) alle prese con un' ERNIA DEL DISCO di 9mm fuori sede, :muro: :muro: :muro: ..... devo dire va decisamente meglio, grazie ancora alla fisioterapia (adesso non faccio più però...:rolleyes: ) sono riuscito anche a fare per intero più di qualche partita di campionato di serie D di pallavolo.. a 44 anni! (richiamato dalla mia società per esigenze di ... organico!) :D un salutone a tutti! |
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Qui siamo stati tutti un pò assenti. Per parte mia posso dirti che come sai non sono del tutto d'accordo con te:io non mi sono operato,sono passati 5 anni e mezzo e non ho mai più avuto problemi.E ho fatto di tutto,sci compreso e su piste anche abbastanza rischiose.Un mesetto fa ho giocato pure a calcetto,era una vita che non ci giocavo e ..tutto a posto. Lo stesso una mia amica che si è rotta il crociato nella settimana bianca dello scorso anno.L'ortopedico ha giudicato non fosse necessario e lei pian piano ha ripreso a far tutto,sci compreso nella settimana bianca di quest'anno. E l'ortopedico non era il mio ;) Non sempre quindi occorre operare. Io ho quasi risolto anche la lesione al menisco destro che avevo,che mi dava qualche fastidio se ricordate,e anche questa con terapia conservativa senza operarsi.Insomma dipende dai casi ;) |
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Ieri ho messo a dura prova il ginocchio...... Ho fatto 90 km di giro in bicicletta con 400 metri di dislivello. Dopo 85 km perfetti, distendendo un po' il collo ho abbassato un attimo lo sguardo. Quando l'ho rialzato ho visto una grossa jeep parcheggiata in divieto in una via troppo stretta. Non l'avevo notata prima di piegare il collo perchè era coperta dal ciclista prima di me. Era troppo vicina per essere evitata. Ho frenato e sterzato centrandola di striscio con il gomito ed il ginocchio destro, fermandomi subito dove sono caduto. Dal gps risultava che poco prima viaggiavo a 20 km/h, poi ho una rilevazione a 6 km/h prima di fermarmi. Risultato : Macchina intatta, sul gomito è uscito un bozzo che si è riassorbito qualche ora dopo, mentre sul ginocchio, a parte una piccola escoriazione ed un po di dolore sembrava non ci fosse nulla. Altri 5km di bicicletta (con 2 forature....... ieri non era giornata si vede) ed arrivo in stazione a bergamo. Prendo il treno, con la gomma a terra a Milano sono obbligato ad andare in metropolitana, dove scopro che sotto il ginocchio ne era spuntato un'altro pochi cm più sotto. sembrava che qualcuno avesse infilato una pallina da golf 5 cm sotto al ginocchio. Al pronto soccorso mi hanno spiegato che era un versamento causato dalla rottura di un capillare vicino al tendine rotuleo. Andando in bici e camminandoci su il versamento è aumentato provocando il gonfiore. La cosa interessante è che dopo 5 anni dall'operazione mi hanno rifatto i test per i legamenti (tutto ok questa volta) e ho visto la radiografia del ginocchio. Si vede la vite che hanno inserito per fissare il legamento ed anche il tunnel osseo nel quale passa il nuovo legamento. Davvero molto interessante. l'effetto negativo è che oggi dovevo fare un giro da 1200 metri di dislivello in montagna....... ed è saltato. Mi hanno prescritto una settimana di riposo in stampelle senza salite o discese. Alla fine non mi posso lamentare. mi sarebbe potuta andare ben peggio....... Sono caduto che oramai ero praticamente quasi fermo e così non ho nemmeno strisciato da nessuna parte. mi sono ritrovato sdraiato sullo zaino che ha ammortizzato in parte la caduta assieme al gluteo (ogi leggermente dolorante)...ed ho avuto la possibilità di vedere una verifica del ginocchio dopo 5 anni. |
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Si ricordo il tuo caso e so anche che non sei d'accordo con me, e quindi vuol dire che di riflesso e conseguenza io non sono pienamente d'accordo con te :D ;) , anche se come spiegato più volte, è giusto il discorso che non è necessario operare. Quello che voglio far passare io è che non è che nella metà dei casi è indicato operare, e nell'altra metà no. Da un punto di vista prettamente obiettivo l'indicazione terapeutica è la ricostruzione chirurgica. Almeno, diciamo, sotto i 45-50 anni (in precedenza si diceva sotto i 35-40 anni, diciamo 20 anni fa). Questo IN GENERALE, poi i casi specifici possono far propendere l'ortopedico per un approccio conservativo e quindi evitare l'operazione. Però qui si parla di non operare nessuna rinuncia. Per poter fare tutto occorre l'operazione. Se qualcuno, poi, per "tutto" non comprende attività sportive non tanto intense, ma durature, costanti, a rischio, allora può valutare il caso di provare a rinunciare all'operazione. In questo caso però è da metter ein conto un'artrosi precoce di ginocchio, fra 15,20 anni magari, ma arriverà. Tutto qui. A me dopo 10 anni (con una TAC) il ginocchio NON evidenziava niente di significativo, dopo altri 5 anni invece la situazione era notevolmente evoluta verso l'artrosi. E io sono fra quelli che NON si è operato e ha potuto fare di tutto per anni, quindi sono testimone del fatto che si può NON operare.... ma in via GENERALE l'indicazione è l'operazione, a meno di non avere altre controindicazioni (età, struttura fisica, ecc...) Il trekking NON sollecita più di tanto il lca se si ha una buona muscolatura, così come la bici così come la corsa... sono gli sport con impatto o caratterizzati da salti che sono a elevato rischio. Per assurdo, anche lo SCI secondo me non è ad alto rischio, come sport, come gesti, finchè va tutto bene. Una riprova ne è il fatto che il lca si rompe quasi sempre a seguito di caduta all'indietro, quindi se non si cade in modo traumatico il ginocchio regge a piste anche difficili, ecc... il rischi viene se si cade in determinati modi (e infatti le rotture frequenti in questo sport avvengono in quei casi) . Ma se si vogliono avere le condizioni per fare tutto, l'operazione resta l'indicazione terapeutica standard. Poi... i singoli casi sono sempre storia a sè, e non toglie che siano anche frequenti. un salutone |
Ciao, mi spiace per la tua "disavventura" Stefano... una bella botta lhai presa, speriamo sia tutto di risoluzione brevissima.
Lo so, non dovrei esagerare :D :rolleyes: , il fisioterapista mi ha detto dovrei evitare i salti, però... io sono fatto così, se riesco a fare una cosa e dopo non ho conseguenze immediate rilevanti, è più forte di me... lo spirito agonistico ha il sopravvento! :D Poi se alla lunga ciò mi darà dei problemi.... beh, allora, vedremo... però rinunciare in anticipo è troppo dura per me.... faccio male sicuramente, ma limitarmi non riesco. Cioè, sono limitato solo dai segnali che il fisico mi può dare, non tanto dai consigli limitativo/conservativi di altri, e finchè non me li dà forti e chiari, io vado avanti... tratto un po' tutto come "se non vai in bici non caschi...." e grazie, lo so che se non ci vo neanche casco..... Sono paragoni da non fare, avendo un problema alla schiena, non dovrei saltare, però.....:rolleyes: |
Ciao a tutti!
Ciao a tutti!
Anche io purtroppo entro a far parte di questo "club" dei crociati! Eh si purtroppo giocando a calcietto (maledetto calcio) con i miei amici nel tentativo di anticipare un mio amico vado con la gamba a vuoto ( e non ricordo minimamente che movimento ho fatto, tra l'altro sicuramente un po' goffo), quando vado per appoggiarlo sento quel fatidico schiocco che contraddistingue la rottura o lesione del crociato:muro: . Faccio risonanza. Esito: Alterazione del segnale osseo del condilo femorale laterale come per edema osseo. Alterazione del segnale e della morfologia del legamento crociato anteriore come per lesione. Presenza di versamento intra-articolare e pericondiliaco. Premetto che mi sono letto un po' di pagine sul web a scopo informativo riguardo questo problema. Per questo vi chiedo (visto comunque che molti di voi ci sono passati :( ) se qualcuno poteva chiarirmi un po' le idee così che possa trovarmi avvantaggiato dopo. Volevo sapere quali erano le tecniche migliori x ricostruire il crociato se con TR o STG. Comunque prima che mi succedesse questo non sono mai stato un tipo molto sportivo forse per questo ho avuto più probabilità di lesionarmi il crociato o no? Volevo sapere inoltre come devo comportarmi quando dovrò fare fisioterapia post-intervento. Inoltre è necessario fare fisioterapia anche prima dell intervento? Inoltre una volta imparati gli esercizi e possibile farli da casa o rischio qualcosa? Dato che in questi tempi di crisi fare molte sedute da un fisioterapista significa spendere molti dindini. Grazie comunque a chi mi saprà rispondere (anche l'utente Gomma vedo che è molto preparato quindi i tuoi consigli sono ben accetti:D ). |
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L'artrosi viene in ogni caso,anche alle persone più sane:è una cosa fisiologica a una certa età.Spesso asintomatica.Se ci facessimo delle radiografie magari la individueremmo in altre ossa:ma questo spesso non significa nulla.Un pò come l'arteriosclerosi,ci sono talvolta segni anche in giovane età ma questo non significa rischiare un infarto:D Dimenticavo che ho anche giocato a calcetto ultimamente,non mi capitava da anni:e lì i contrasti ci sono. Volevo solo dire che l'operazione,come dici te,è l'indicazione di massima,ma che non occore generalizzare:lasciamo valutare la cosa a chi è del mestiere :) |
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A parte per il calcio........ sei un caso simile al mio. Ho condotto una vita abbastanza sedentaria, facendo sport limitatamente (qualche passaggiata in montagna ad Agosto, qualche sciata ogni tanto nuoto molto saltuariamente. Ero iscritto in palestra...... per andarci 15 volte all'anno. Il 31 dicembre 2008 ero a sciare quando sbilanciandomi su una cunetta di neve fresca, tentando di raddrizzarmi ho fatto troppa forza sulla gamba ed il legamento ha ceduto facendomi cadere. Da li ho pensato se è così facile rompere il legamento....... non scio più. Poi in realtà ho scoperto che il legamento si era lesionato in più traumi di cui la prima era stata 15 anni prima circa. Questo forum mi ha dato, soprattutto grazie a Gomma, il maggior esperto di questo forum, buona parte delle informazioni che mi servivano. Purtroppo i medici ti lasciano abbastanza solo..... Quello che ti posso dire è che la tecnica operatoria la decide solitamente lo specialista che ti segue. Diciamo come linea guida che se ti operi con il Rotuleo inizialmente la ripresa e la fisioterapia sarà più lenta e dolorosa, ma potrai tornare a far sport anche intensi in un tempo minore. Se ti operi con G+S invece la ripresa inizialmente sarà molto più veloce e facile. Tornerai molto prima alla vita normale (io 3 settimane dopo l'operazione sono tornato al lavoro, facendo un lavoro sedentario non c'erano problemi......) ma dato che l'integrazione osso-legamento con il G+S è più lenta, attività sportive intense richiedono un attesa molto maggiore. In sostanza Rotuleo = Fisioterapia + Dolorosa, ritorno alla vita normale più lento, ritorno alla vita sportiva più rapida, cicatrice sul ginocchio più visibile. G+S = Fisioterapia + facile e poco dolorosa, ritorno veloce alla vita normale, ritorno lento alla vita sportiva, Cicatrice e segni lasciati dall'operazione molto meno visibili rispetto all'altra tecnica. Per la fisioterapia ti posso dire che (almeno nel mio caso operato con g+s) le prime 3 settimane dopo l'operazione ho fatto una serie di esercizi (soprattutto isometria) che mi hanno mostrato in ospedale la mattina dopo l'operazione. Passate le prime 3 settimane ho iniziato ad andare nel centro fisioterapico dello specialista che mi ha operato. Sono andato avanti con 3 sedute alle settimana (2 potevano essere sufficienti... ma 3 era meglio) per i primi 3 mesi dopo l'operazione e per un'altro mese 2 volte alla settimana. Un'altra cosa molto importante è la fisioterapia, o ginnastica mirata, pre-operatoria. Dopo l'infortunio usando soprattutto l'altra gamba quella infortunata (E' anche un meccanismo di autoprotezione) ha iniziato ad indebolirsi. Questo può rallentare la ripresa dopo l'operazione. Subito dopo l'operazione di solito si verifica un consistente calo del tono muscolare della gamba operata. Migliore sarà la tua condizione muscolare al momento dell'operazione più facile e veloce sarà la ripresa post-operatoria. Quindi appena puoi fatti mostrare da un fisioterapista un po' di esercizi per arrivare in buone condizioni all'operazione. Dopo l'operazione si dice che la strada è tutta in discesa, ed è vero, però ci saranno tanti piccoli stop e problemini..... non preoccuparti, è normale che capitano. E' importante seguire alla lettera le istruzioni sia del chirurgo che poi di chi ti fa la fisioterapia. Se fai poco........ guarisci lentamente e male, se strafai, invece, potresti causare delle infiammazioni che rallentano la ripresa........ Quindi si costante e preciso negli esercizi, non ti preoccupare per i piccoli problemi che solitamente dovrai affrontare, a seconda della tecnica operatoria a 6 mesi dell'operazione potrai riprendere a far tutto quello che facevi prima (con il g+s per alcuni tipi di sport più traumatici molto gradualmente e con calma.....) Prima dell'operazione arrivavo a malapena ad 1km di corsa....... due anni preparando la mezza maratona della Stramilano ho fatto 15km in 90 minuti. (poi non ho corso la gara perchè in qui gionri ero in montagna) Un mese fa alla Walk of life, una corsa di beneficenza ho corso i 10km in 59 minuti e 58 secondi, e questo dopo 4 mesi che non mi sto più allenando per la corsa (Vado in palestra, in montagna tutti i week-end però). Io sono riuscito a trasformare un evento traumatico in una rinascita......con il senno di poi, e' stata una cosa positiva, mi ha obbligato a darmi un obbiettivo che mi ha permesso di allenarmi come non ho mai fatto prima. Così a 48 anni sto facendo cose che ha 20 non mi sognavo nemmeno! |
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Purtroppo sono anche un po' giù perché so che comunque una volta recuperato il ginocchio dovrò sempre fare attenzione a come muovermi con la conseguenza di considerare un po' meno funzionale il ginocchio e questo mi fa abbattere:cry:...comunque aldilà di questo, tu mi spiegavi (ti do del tu se posso:D ) che è molto importante fare esercizi prima dell'intervento, ma in modo pratico saresti così gentile da spiegarmi come si fanno gli esercizi per rafforzare la gamba? Se con dei pesi o meno...e grazie ancora!:) |
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Nel mio caso io faccio tutto quello che facevo prima (in realtà faccio molto di più di prima......) con un limite: Non posso nuotare a Rana. Ora quando nuoto qualche vasca a rana la faccio ugualmente nonostante il divieto dell'ortopedico, però spingendo in maniera molto blanda o quasi nulla con la gamba operata. Questo perchè il nuovo legamento non gestisce correttamente il movimento della nuotata a rana. C'è una tecnica di posizionamento del legamento che risolve anche questo problema, ma è più difficile e complessa. Questo significa un tempo di recupero post intervento superiore ed una percentuale di problemi superiore. Io non me ne farei un problema a meno che non sei un campione di nuoto, in questo caso non otresti più allenarti o gareggiare a rana...... Un'altro limite sono i trek in montagna (che io faccio da 3 o 4 anni tutti i week-end......) In discesa è obbligatorio l'utilizzo dei bastoncini secondo l'ortopedico. In realtà i bastoncini aiutano a mantenere una postura corretta diminuendo notevolmente lo sforzo delle ginocchia, massimo appunto in discesa. A settembre, dopo che ad agosto ho fatto due settimane per rifugi ho fatto un trek da 1200m di dislivello senza l'utilizzo delle racchette che ho prestato ad un'amica con problemi alle ginocchia. Per com'ero allenato in quel momento non ho avuto nessun problema. Anzi, molti raccomandano di non abituarsi troppo alle racchette da trekking in quanto poi quando non le hai ti accorgi di avere meno equilibrio. Anche qui...... è un obbligo, ma se sei ben allenato qualche volta puoi farne a meno. Per gli esercizi dopo 5 anni non me li ricordo bene...... in ogni caso sono esercizi per potenziare soprattutto i quadricipiti, se non ricordo male alcuni erano semplicemente esercizi isometrici: Da sdraiato (a pancia in su) pieghi la gamba sana in modo da tenere il piede piatto sulla superficie dove sei sdraiato (quindi con il ginocchio piegato circa di 90°) A questo punto sollevi l'altra gamba tenendola tesa in modo da tenerla parallela (ovviamente fino al ginocchio dato che l'altra è piegata) all'altra. Mantieni la posizione 30 secondi e poi la riappoggi. Fai questo esercizio un po' di volte. (3 serie da 10 ripetizioni.....) Man mano che l'allenamento aumenta aumenta la durata della sospensione della gamba, da 30 secondi passa a 40 ecc...... Sembrano esercizi banali, però prova subito a tenere sollevata tesa la gamba (senza ripetizioni) per un minuto di fila........ dopo i primi secondi inizi a sentire il peso della gamba e non è così banale...... altri esercizi non li ricordo..... appena ho tempo vedo se ritrovo qualche commento sul forum di quando sono stato operato......... |
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Va bene se riesci a ritrovare qualche esercizio che possa tornarmi utile te ne sarei immensamente grato!:ave: Ma giusto per curiosità come funzionerebbe questa tecnica particolare per il posizionamento del neolegamento che dicevi tu prima?:confused: sarei molto curioso... |
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La tecnica operatoria normalmente ti posiziona un legamento ricostruito (e qui possono esserci vari tipi di legamento, ricavato dal Tendine Rotuleo, Gracile + Semitendinoso, Da Donatore o Artificiale) in modo che si comporti funzionalemtne come quello origiario. Per questo fanno un tunnel nella parte alta della tibia ed in quella bassa del femore e fissano il legamento facendolo passare in questi due tuttel ossei. Il legamento originale che abbiamo dalla nascita però, se non ho capito male, (sono cose che ho letto un paio di anni fa su internet.... per cui potrei sbagliarmi) e composto da tre fasci. Ecco l'altra tecnica operatoria riposiziona il nuovo legamento in modo molto più simile a com'era quello originale rispetto alla tecnica standard, forse anche riproducendo i 3 fasci di cui è composto il legamento naturale. Ovviamente questa tecnica è più complessa e richiede più tempo, quindi comporta un maggior rischio operatorio, maggior rischio di errore nel posizionamento ed una fisioterapia più lunga. E' una tecnica che non viene quasi mai utilizzata, proprio perchè quella standard da gia dei buoni risultati e permette una ripresa abbastanza veloce. Sulle altre fonti per ottenere il nuovo legamento invece (dato che le ho nominate prima) il legamento da donatore ed artificiale hanno il grosso vantaggio di essere molto meno invasive per il ginocchio, in sostanza non ti devono "staccare un pezzo" per riutilizzarlo da un'altra parte. Per cui il tempo di recupero e molto più veloce. Di contro sono molto più facili le crisi di rigetto, (da donatore) o non si sa bene ancora la tenuta per il legamento artificiale. Per esempio Mitzy (che fa parte anche lei del forum, anche se sono mesi che non la vedo passare) era stata operata con il legamento artificiale poco dopo di me, credo che un anno fa hanno dovuto rioperarla in quanto il nuovo legamento aveva ceduto........ Il mio "Ingresso" in questo forum risale al 16 gennaio 2009 a Pagine 44 se inizi a leggere da li (io ora farò lo stesso alla ricerca di qualche commento utile) forse qualche cosa potresti trovare per la fisioterapia pre-intervento lca Leggi anche questo documento che ho trovato su internet : http://www.ospedaleniguarda.it/admin...O_CROCIATO.pdf o cerca anche con google fisioterapia pre intervento lca Sul PDF ci sono delle foto sugli esercizi da fare, quello di cui ti parlavo io è il numero 3. Nelle foto vedi uno con il tutore. Non è detto però che venga utilizzato. Il tutore viene solitamente utilizzato con il Rotuleo. Con il g+s spesso non viene utilizzato. Anche qui spiegano un po' di cose interessanti http://www.francescofranceschi.com/l...iginocchio.php |
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