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Nel mio caso sono stato operato con tecnica g+s, con il rotuleo penso i tempi siano differenti. |
esatto col rotuleo me lo vietarono espressamente nei primi 3 mesi causa rischio rottura del tendine rotuleo ridotto a 2/3
ormai dovrei poter cominciare a farla, adesso chiamo il fisioterapista grazie :D |
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Infatti.... più che la rottura il rischio più immediato è una tendinite.... che farebbe rallentare tutto il percorso di recupero. Anche io avevo iniziato mi pare dopo un mese e mezzo, visto che ero operato con s+g. Poco prima (dopo un mese cioè) avevo iniziato il movimento di leg extension con elastico (molto leggero) per iniziare ad abituare il ginocchio al movimento alla macchina vera e propria. Confermo le limitazioni al range di movimento. All'inizio 30-60 gradi, perchè il LCA (e quindi il nuovo impianto) viene sollecitato di più fra 0-30 quindi all'inizio viene evitata l'escursione completa. Dopo comunque poco tempo facevo proprio solo 0-30 gradi (poi 0-40) perchè di converso più si sale con l'angolo (oltre 40/45 gradi) di flessione, più si sollecita la pressione della rotula sulla gola intercondilea del femore, fonte di problemi in caso di lesioni alle cartilagini. ;) Chi si era operato di rotuleo dopo tre mesi iniziava con la leg extension, sempre molto cautamente proprio per evitare tendiniti (che a qualcuno comunque è insorta, costringendo a andare piano sia con la leg extension che con la leg press.) |
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Una domanda per chi ci é già passato. Mi capita che se sto seduta su di un piano (tipo tavolo) piego a 120° mentre se piego la gamba afferrando il piede da dietro e facendo quindi estensione del quadricipite sia molto legata: é normale? Inoltre: quando avete iniziato a non sentire + fastidio nel cambiare velocemente la posizione della gamba da completamente estesa a flessa al max? Quante domande!!! A presto! :) |
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cioè chi si opera col rotuleo teoricamente dovrebbe avere un inizio fisoterapia piu lungo e delicato (e abbandona le stampelle un po' piu tardi rispetto agli operati con gracile e semitendinoso giusto? )ma dovrebbe tornare "prima in campo§" o sbaglio? xo se a 3 mesi nn ha ancora fatto leg extension e leg press deve fare comunque altri esercizi cme validi di potenziamento! |
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si sono gli esercizi cardine.... però la leg extension e leg press sollecitano proprio la sede del prelievo, cioè il rotuleo, e non il LCA, o meglio in proporzione lo sollecitano meno. Diciamo che è vero che il ritorno in campo è più veloce (o meglio, è più "sicuro" per il LCA) ma il recupero di forza al quadricipite forse (anzi, senza "forse") è più veloce in chi si opera con s+g perchè può lavorare sul quadricipite da molto prima. Chi si opera con rotuleo può "rientrare prima in campo" (in realtà sempre 5/6 mesi) perchè il LCA è già "a posto", si è consolidato, per i motivi che abbiamo già in passato avuto modo di dire, meglio che con il s+g che ha bisogno di un periodo maggiore per la sua integrazione nel punto di fissaggio osseo. Ecco perchè molti calciatori professionisti vengono operati con rotuleo, perchè in loro il problema di potenziamento del quadricipite è molto meno sentito, infatti non subiscono tempi di attesa per l'intervento (sempre pochissimi giorni, mentre noi "mortali" anche solo fra visita e operazione passa almeno un mese, anche privatamente.... ela perdita di tono muscolare si fa sentire subito) e soprattutto partono da una "base di partenza" ottimale, cioè con una muscolatura bella allenata, altro che ginnastica pre-operatoria.... In questo modo, necessitano di meno ginnastica di "potenziamento" per arrivare ad un tono assimilabile alla gamba sana, (il range ottimale è rientrare in max un deficit sotto il 8% fra le due gambe) e rientrano dopo solo il tempo necessario per l'attecchimento osseo, che con il rotuleo è minore (e quindi si parla di rientri "miracolosi" anche dopo poco più di 100 giorni....) Noi infatti con la ginnastica pre-operatoria cerchiamo di rimediare alla perdita di tono causata dai tempi di attesa più lunghi per arrivare all'intervento (fra visita, Risonanza, prenotazione dell'intervento, ecc...) cosa che i giocatori professionisti non hanno e quindi non fanno ginnastica preoperatoria (si operano subito!!!) Chi è invece "normale", e non professionista, necessita sempre dello stesso tempo di recupero fra rotuleo e s+g, perchè il recupero del quadricipite va fatto con le dovute cautele per evitare infiammazioni del rotuleo che è stato in parte prelevato e quindi ridotto di spessore. Se si esamina il range di flessione 0/60 gradi, che è quello che mi facevano fare alla pressa, ti posso dire che dopo due mesi e mezzo io ero già a 180 Kg con la sola gamba operata, mentre chi aveva fatto con rotuleo era appena al peso corporeo (tipo 80kg). Prima di ciò avevano fatto la pressa solo in isometria (tenendo solo la posizione cioè) e con la pressa AD ELASTICI, molto meno pesante (che io avevo iniziato a 1 mese e mezzo) ;) ;) ;) |
grande gomma sempre chiarissimo!
io ho iniziato a farla con 2 kg, prima con tutte e due le gambe, poi vado con l'operata la gamba operata in leg non va in totale estensione, ho ancora qualche problema di tremarella, cosa che con l'altra gamba non ho a voi è capitato che l'arto sospeso in estensione iniziasse a tremare? per il momento oltre agli esercizi convenzionali ho introdotto quindi la leg ext ma ad angolo ridotto e molto leggera .. mi devo anche abituare alla macchina per il resto il tono muscolare è ottimo Quote:
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E' assolutamente normale che la gamba operata sotto carico inizia a tremare. Capitava anche a me. Durante la fisioterapia poi più la gamba era stanca e più tremava. Da qui anche la difficoltà a portare a termine certi esercizi di controllo (Tavolette propiocettive per esempio), in quanto di forza riuscivo a farne, ma era molto difficile modularla......... Anche la gamba sana arriva a tremare, ma per arrivare a quel livello va stancata veramente moltissimo. A me capitava in montagna dopo 1000 m di dislivello in discesa ripida con poco allenamento, allora in quel caso, stando seduto, appoggiando i piedi a terra solo con il tallone avevo la punta del piede che tremava ed il movimento del piede non era uniforme, ma un po a scatti. |
aggiornamento dopo 2 mesi e 13 giorni dall'intervento..
come detto nei post precedenti,il mio problema principale era un dolore dietro la coscia,sull'esterno della gamba..il 5 di novembre avevo fatto la visita di routine,anche se a visitarmi e' stata un altra dottoressa e non il chirurgo che mi ha operato(ha cambiato ospedale e quindi non era possibile farsi visitare da lui)..quando gli ho esposto il mio problema ha detto che FORSE poteva essere il MENISCOMA ma non era sicura....ma come??mi avete operato avete fatto l'artroscopia e ora dite meniscooo??un incompetente insomma..ho esposto il quesito alla mia fisioterapista che ha escluso questa diagnosi..finita la fisioterapia il 22 novembre mi viene detto che posso cominciare palestra..e nel frattempo prendo appuntamento col chirurgo che mi ha messo mano privatamente..mi viene pero' un dubbio..non e' che comincio palestra e poi non la posso fare??quindi non inizio subito..il 26 novembre faccio la visita e il medico(120 euro da privato) mi dice che quella diagnosi della presunta dottoressa e' una baggianata..mi dice di fare molto stretching e che il dolore deriva dal poco quadricipite(a me fa male zona quadricipite femorale)..pero' deriva dal muscolo pobliteo..mi prescrive cerotti e degli ultrasuoni e mi assicura che il dolore sparira col recupero.. i cerotti hanno fatto molto bene il loro dovere..certo il dolore ce ancora ma non come prima..mentre gli ultrasuoni li faro' a gennaio..la lista e' un po' lunga.. io scrupolosamente mi son fatto una risonanza..risultato..tutto ok.. nel frattempo il 3 mi sono iscritto in palestra.. il preparatore mi ha detto di fare lun.merc.ven.: cyclette 20 minuti leg press 10kg leg estension 7,5 kg 80° 30° step up e 3 tipi di stretching invece mart.e giov.: cyclette 20 minuti tapis roulant 20 minuti VIETATA LA LEG CARL PER 3 SETTIMANE la sera metto sempre ghiaccio anche se non ne sento bisogno.. nel mezzo ce stato anche un trasloco e giorni di festa e quindi non sono stato molto frequente in palestra..dovrei fare 5 giorni su 7 ne faccio 3 o 4..sono un po' in ritardo..diciamo che non sto tartassando il ginocchio tutti i giorni.. secondo voi come esercizi basta come allenamento o devo aggiungere altro?a casa il chirurgo mi ha detto di lasciare stare esercizi perche tanto faccio gia' palestra.. avete consigli??tra l'altro vedo che alcuni non fanno la leg.perche glielo hanno vietato per 3 mesi..a me la fanno fare e sono stato operato col rotuleo.. |
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Buongiorno.....;) come sempre non consigli ma ti riporto solo mie opinioni.... su quello che so. Per i consigli, ovvio, chiedi sempre conferma al fisioterapista o al medico, o al preparatore atletico, insomma, chi di questo ne fa un mestiere!! ;) ;) ;) Gli esercizi se vai almeno 4 volte a settimana sei a posto, ricordati che devi anche far osservare periodi di riposo al ginocchio ed alla muscolatura per dargli modo di ricostituirsi. Se fosse stressata troppo sarebbe comunque controproducente in una qualche misura. La leg intendi la leg extension, vero? Vabbè, te sei comunque a due mesi e mezzo... con piccolo carico se ti hanno detto di iniziare lo puoi fare tranquillamente. Non ho capito perchè NON puoi fare la leg curl.... per il problema che hai detto?? Operato con rotuleo quella la potresti fare tranquillamente, anche se mi viene da pensare che i dolori latero/anteriori al quadricipite consigliano di non andare a rinforzare i flessori perchè così aumenterebbe lo squilibrio che c'è adesso fra estensori e flessori appunto. Il tremare della gamba sotto carico è dato appunto dallo squilibrio che c'è fra forza anteriore e forza posteriore.... rispetto alla condizione ottimale. Per questo (forse) è consigliato NON andare ad allenare i flessori ulteriormente, ma semmai fargli fare tanto stretching per aiutare il recupero dell'apparato estensore (quadricipite.....) :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: |
prima il crociato e poi il menisco .....
Ciao a tutti,
scrissi un pò di tempo fa raccontando il comune problema al crociato anteriore al quale mi sono operato (con rotuleo) un anno e mezzo fa; nonostante l'operazione spesso accusavo delle distorsioni al ginocchio quando facevo delle torsioni e anche avendo fatto svariate risonanze magnetiche non si capiva cosa non andasse bene. 20 gg. fa mi sono sottoposto ad una artroscopia diagnostica e mi hanno riscontrato una lussatura del menisco mediale e hanno provveduto a rimuoverlo. Ora ho quasi recuperato la mobilità completa (recupero molto più veloce rispetto a quello conseguente all'operazione del crociato) ma sono entrato in paranoia perchè mi hanno detto che vado incontro ad una precoce artrosi. Va bene che ho 43 anni ma sono un tipo molto sportivo, faccio uno sport da contatto (full contact) e molto trekking, non vorrei che queste attività mi velocizzasse eccessivamente questa degenerazione e pensare di rinunciarvi mi deprime notevolemente. Secondo le vostre cognizioni dopo quanti anni si possoo verificare effetti significativi di artrosi? grazie e buone feste a tutti. Gian Luca |
Buon Natale a tutti!
:cincin: |
BUon Natale
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AUGURONI A TUTTI!!!1
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certo lo sport da contatto che fai non sarebbe proprio indicato....:p però penso che mantenendo bene in forma il ginocchio (con gli esercizi in palestra, lo sport che fai ti allena ma comunque più che altro lo "stressa" il ginocchio) i problemi di artrosi li allontani per lo meno nel tempo. Se l'artrosi non è iniziata o comunque inizia ora prima che diventi invalidante ci vogliono 20 anni poi dipende da caso a caso. Io per esempio ho già principi di artrosi in corso, con i bordi dell'osso tibiale e del femore che presentano già delle neoformazioni ossee (osteofiti) causate proprio dall'artrosi, precedente all'operazione al LCA + menisco che ho fatto ormai quasi tre anni fa. Quindi l'artrosi mi è iniziata per lo meno 5 anni fa circa.... con l'esercizio per ora (sgrat sgrat, "grattiamoci" per bene... e facciamo le corna!!!) devo dire che non ho mai avuto in nessuna occasione dolori e/o fastidi dovuti a questo.... semmai molti "rumori" derivanti dal ginocchio.... insomma gli "scrosci" articolari e qualche "tonfetto" come se ci fosse uno "scalino" quando piego il ginocchio ciclicamente (come quando si va in bicicletta, ad esempio.....). Ma non mi ha mai impedito nello sport devo dire.... quindi penso che comunque per molti anni si riesce anche a convivere con l'artrosi di ginocchio, importante è non farla progredire in modo troppo veloce.... :D :D :D Quindi se non hai problemi di instabilità nel tuo sport o comunque li hai superati (che ti farebbero gonfiare il ginocchio durante l'attività, ecc..), io farei comunque lo sport che voglio.... tutto dipende da come ti senti. ;) ;) ;) |
Gomma,
RI-auguroni anche a te! le feste passate bene a ingozzarsi, purtroppo sempre troppo poche, :D infatti ieri sn risalito a Roma e oggi di nuovo a lavorare! che palle!! :D ma giusto x capirci, gli "scrosci" aricolari sono automaticamnt sintomo di artrosi iniziale, o sofferenza cartilaginea che dir si voglia? perchè quelli almeno nel mio caso li ho cominciati ad avere dal giorno seguente all'azzoppamento, e so che alcuni, anche dopo l'operazionem, ci convivono x tutta la vita, ma non credo (e nn spro) che equivalgano gia a fenomeni artrosici! riguardo l'amico che fa fullkontact, capisco le tue ansie, purtroppo non saprei che consigli darti! so che in merito a un ritorno a una piena attività sportiva, cin merito alle arti amrziali, la dottrina ortopedica e fisioterapica si divide! :) sebbene uno si opera prorpio x tornare a fare "tutti" quello che faceva prima, le arti marziali forse rappresentano un caso a sè....dipende anche dalle lesioni e operazioni subite però! ad esempio qeulla ragazza napoletana che cojnobbi in un forum come questi e si fece il "tagliando" completo di crociato anteriore e posteriore autologo (rotuleo + gracile e semitendinoso), prima del trauma (avuto con incidente in motorino) praticava taek won do, un'arte marziale (lo saprai meglio di me sicuramente!) che si basa molto sull'uso delle gambe.....mi raccontò che alla sua domanda rivolta al prof se avesse potuto continuare a fare taek won do il prof. gli rispose ironicamente "sarebbe meglio che si dedichi a giocare a scacchi" :mbe: ...fermo restando che a una risposta simile io l'avrei sputato in faccia o al amx preso a calci nel culo con la gamba sana :D :D , mi fa pensare quanto detto prima che le arti marziali (o almeno alcuni tipi)rappresentano un mondo a sè stante.....e mi pare un èo' strano!! di sicuro fare taekwon do nn è cm giocare a scacchi, ma parliamoci chiaro anche il calcio, o lo sci, o il rugby ad alti livelli nn sono porprio passegguiate di sigarette x le ginocchia (tanto piu uno operato di taglaindo completo LCA-LCP)..eppure quegli sport fanno parte degli "obiettivi" classici che si pone una qualsiasi operazione di ginocchio! la ragaza fatto sta ha abbandonato taek won do ma ah continuato agiocare a pallavolo senza alcun problema (prima dell'intervento nn riusciva manco a correre, credo che le sue lesioni del pivot centrale fossero totali o comunque piu gravi delle mie)... tempo fa mi consultai anche con un fisioterapista in merito ai tempio di recpuiero ecc, e nn ricordo manco come capitò il discorso, ma memore di questo fatto gli chiesi se l'impossibilità a praticare arti marziali era solo x sta ragazza operata di LCA e LCP o anche x chi si fa solo l'LCA....lui mi disse che non si parla di "impossibilità" ma è consilgiabile non praticare alcuni tipi di arti marziali anche dopo ricostruzione disolo LCA...(ad esmepio puo fare wing tsun che coem tutti gli stilio del sud del kung fu ha poco utilizzo di gambe e piu di braccia, e me ne ha elencato altri) alla fie pensiamo che è sconsigliato c hi si opera di LCA anche il nuoto a rana, però puo giocare a calcio e puo sciare! a volte mi sembrano un po' controsensi! :D cmq sta a te! se proprio nn riesci a farne a meno (cazzo ma solo io riesco a far a meno di giocare?? :D mi fate sentire un poltrone, un essere inutile!!:D :D )tu vedi cm risponde il tuo ginocchio, e magari monitorizza periodicamente il quadro cartilagineo...come dice the SAW l'enigmista "a te la scelta"! :D :D |
grazie ragazzi per i consigli,
certo, come dice Delfino81, uno si opera con la "speranza" di tornare a fare tutto quello che faceva prima ma così non sarà mai. Il dilemma è grande, vivere facendo ciò che ti piace ma correndo il rischio di avere grossi problemi di deambulazione dopo alcuni anni o rinunciare con il senso di sconfitta sapendo che proprio quello che ti piaceva di più è quello che ti fa più male (un pò come la cioccolata ....). Sinceramente io sono una grande appassionato di montagna e di sport da combattimento, per il primo continuerò a farmi camminate e arrampicate usando maggiore precauzione per lo sport da combattimento abbandonerò il full contact (che comporta un grosso stress per le ginocchia tra torsioni e calci sul sacco) e inizierò a fare pugilato dove le gambe ti servono solo per saltellare. Amara conclusione ma bisogna essere realisti o no? |
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Insomma non sono indice di artrosi assolutamente. E' più probabile l'inverso, ovvero che in caso di artrosi tali scrosci aumentino o si manifestino quando prima non si avevano, ma anche qui non sono un indice di aggravamento o meno della patologia.... insomma se ci sono non vuol dire niente se considerati a se' stanti. Se poi c'è anche dolore, allora è questo che è indice di artrosi....:rolleyes: :rolleyes: |
:D )
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ma an che il dolore non credo sia un indice determinante....cioè tu stesso mi hai confermato che, dopo esserti rotto il LCA, se facevi l'accovacciata (del tipo quando si caca sui cessi ala turca :D ), sentivi rumori "sinistri" :D e vedevi le stelle..... idem x me....ma nn cedo ceh abbaimo iniziato ad avere segni artrosici dai primi mesi post azzoppamento! :) x Gianluca, è proprio come dici tu.... un ginocchio operato non è mai come un ginocchio donatoci da madre natura!La chirurgia ripara ma non restituisce l'integrità! (e questo discorso vale x tutte le aprti del copro ovviamente!).... a livello teorico, gli studi fatti tendono a voler restituire un ginocchio funzionalmente valido (quasi) come prima, ma molto conta anche a livello soggettivo (la paura di ri-spaccarsi è tanta, vedi me che ho giurato a me stesso di dare l'addio al calcio come Van Basten e csoi ho fatto, dio sicuro sarò rimpianto meno del grande e sfortunato campione olandese! :D ).... cionon toglie che la fetta di "autonomia" e normalità che si recupera è tanta, quindi se uno ha paura anche di fare la tipica rotazione quando si entra in macchina, è bene che si operi, x recpuerare una piena funzionalità nelle attività quotidiane!)....poi ripeto, una operazione ben fatta,s eguita da una fisioterapia altrettanto ben fatta, dovrebbero far recuperare una grossa fetta di "autonomia"e "normalità", cm sopra, anche in una vasta gamma di sport, anche di contatto o che comunque sollecitano le ginocchia in torsioni varie e movimenti sbilenchi...vedi il calcio (che secondo me fa piu danni dlle arti marziali, cioè uno rischia di "prenderle" piu a calcio che nn a fa kik boxing al giorno d'oggi :D ), lo sci, motocross, trekking, ecc....però ad esempio viene "sconsigliato" il nuoto a rana, che sembrerebbe una cosa innocentissima e invece evidentemente solelcita in modo "sinistro" il neolegamento! x le arti marziali, idem, di sicuro ce en sono di vari tipi, però evidentemente alcune tecniche sono sconsigliate per l'enorme sacrificio che si chiede al ginocchio! mi pare strano che tra queste rientri il full contact, nn sn espertissimo ma se nn erro le tecniche di gambe prevdedono piu che altro calci (certo, di tutto di piu in ambito di calci :D ) ma ad esempio un calcio laterale dato con violenza a un sacco o alla costola di un povero avversario ( :D )io non lo vedo un'azione piu violenta x il ginocchio di un uìqualsiasi contrasto a calcio piede contro piede e palla al centro....nn so se rendo l'idea! invece mi verrebbero i brividi a pensare a un ginocchio "operato" che deve caricare il peso di un avversario in una "proiezione" in quelel discipline marziali a contatto ravvicinato (Ju jutsu, judo), beh là credo ceh se potesse parlare uil ginocchio si augurerebbe di spacarsi di nuovo x esser lasciato in pace! :D p.s. chissà se anche alcune posizioni del kamasutra sono sconsilgliate con un ginocchio operato, sarà la prima cosa che chiederò al medico :D ma credo che anche là bisogna andarci piano in certe cose, pensaimo alla tipica posizone "da film" in cui l'uomo tromba la parner "in piedi" al muro, sorreggendone il peso con le braccia e puntellandosi sulle gambe.....io la eviterei :D :D p.s. se ho detto na marea di fregnacce vogliate scusarmi, ma sn ancora squilibrato e fuso piu del solito dal rientro post natalizio! :D :D |
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Ora con il legamento sano e la muscolatura bella allenata, faccio anche più di prima. Per fortuna non mi sono mai fissato su nessuno sport, quindi rinunciare ad una cosa sola non mi pesa. Poco prima di rompere il legamento ho iniziato a fare trekking, Ciaspolate e sci di fondo e subaquea. Senza legamento avrei avuto problemi con tutte queste attività. Ora so che nel nuoto devo evitare di nuotare a rana (l'altro giorno 10 vasche tranquille a rana le ho fatte senza grossi problemi, solo qualche piccolo fastidio.....). Non ho ancora deciso se riprenderò a sciare, però faccio talmente tante altre attività che non ne sento la mancanza. (Prima sciavo si e no 4 o 5 giorni all'anno....... difficilmente andavo oltre le 10 giornate di sci all'anno). Diciamo che potrebbe essere quindi l'occasione per iniziare ad esplorare nuove attività (come dicevi per il puglilato........) non la vedrei come una sconfitta ma come un cambiamento. |
è vero certe arti marziali per quanto "cruente" per le gambe forse lo sono meno del calcio.... ma il fatto è che le occasioni di sollecitamento del ginocchio non sono SOLO gli scontri diretti.... nel calcio mentre si fa molta corsa, capita molto meno frequentemente di saltare cosa che si fa in certe arti marziali e riatterrare magari (quasi sempre a dire il vero) con il peso sbilanciato su una sola gamba.... cosa che succede molto anche a pallavolo: se la "pesantezza" del lavoro per il ginocchio fosse solo il contatto, la pallavolo non avrebbe nessuno o quasi che si fa male al LCA....:D Invece le rotazioni dell'articolazione legate ad una compressione della stessa con carico sopra il normale sono occasioni più frequenti che nel calcio. In quest'ultimo sport le rotazioni da sole ci sono anche di più (cambiamenti di direzione, piede piantato dai tacchetti nel terreno, ecc...) ma combinate con la forte compressione derivante da un riatterraggio dopo un salto sono una combinazione dannosissima.....
Il nuoto a rana è da evitare anche se non si sente dolore, perchè provoca ad ogni "sgambata" una extraruotazione della gamba, ed il ginocchio lavora sotto torsione, in un posizione non troppo "coperta" dal nuovo legamento, cosa che invece nel legamento naturale originale non avviene. Cioè il legamento che si ha dalla nascita contrasta tale rotazione, mentre il neolegamento molto meno, e sollecita quindi le cartilagini del ginocchio (oltre allo stesso legamento). Quindi a meno di "prove" di poche decine di metri, eviterei del tutto..... a me non hanno detto che "c'è più rischio di farsi male", ma proprio che è dannoso farlo e quindi di NON fare nuoto a rana.... Il discorso del dolore invece intendevo che se c'è artrosi a livello avanzato c'è dolore, ma questo può ovviamente esser eindice di altre cose. Il dolore che sentivo io in accosciata derivava dalle lesioni ai legamenti peronei, io intendevo come dolore da artrosi quello che si può avere solo muovendo il ginocchio camminando, andando in bicicletta, cioè semplicemente facendolo muovere, non in particolari posizioni.....;) ;) ;) Per la "posizione" indicata da delfino (quella da "film"....:D :D ) ti assicuro :p che si può fare anche con ginocchio DA operare....:D basta avere dei bei quadricipiti..... e dipende dal peso della partner!!!!! :doh: :Prrr: |
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A me quello che avevano detto è che anche 5 anni dopo l'operazione fare un'ora di allenamento intenso a Rana mi avrebbe fatto uscire dalla piscina con il ginocchio a forma di pallone.......... quindi senza spiegazioni tecniche (che purtroppo ne me ne davano mai ) sapevo che in linea di massima era da evitare. Però mi hanno anche detto che pochi metri senza spingere troppo non dovrebbero essere dannosi. Dato che facendo subacquea ogni tanto capita di pinneggiare a rana (tutto in maniera molto blanda.....) ogni tanto ci provo anche in piscina. Sapendo che però è un movimento non gestito bene dal neolegamento, la tendenza è di spingere soprattutto con la gamba sana, mentre con quella operata il movimento è appena accennato. Ovvio che sono più lento e devo compensare la spinta mancante della gambe con un maggior lavoro di braccia, però almeno mi abituo ed in caso di necessità (Subacquea) mi viene naturale "proteggere" il ginocchio operato lavorando soprattutto con la gamba sana. In Subacquea poi la pinnata a rana la si fa per piccoli spostamenti quindi con spinte molto ridotte. Nel caso ci si muova dovendo percorrere distanze più lunghe di qualche metro allora si pinneggia normalmente. |
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porcellone!!!:p :p ahahaahh! :D :D ma io sinceramente ancora non ho ben compreso i "dogmi dell'artrosi"! :D gia vi dissi tempo fa che a volte, vuoi x la "sofferenza pssicologica" di non avere un ginocchio come l'altro, vuoi xke sono coglione io :muro: di tanto in tanto facevo delle prove tecniche! e facendo reiteratamente dei movimenti "insani" :D il ginocchio dopo un po' mi fa male! non solo se mi accovaccio piu di qualche volta, sento dolore e rumoretti vari, ma ad esempio anche se faccio gli "affondi", x esempio quando ci si genuflette in Chiesa, o peggio ancora, invece di fare u mezzo inchino, sedersi sul ginocchio sano e rialzarsi con gamba ad angolo retto (tra tibia e femore) su quello azzoppato, (la posizione dei corridori in partenza! :) )senza alcun aiuto, con la sola forza della gamba! me la sento ovviamente piu debole (specie quando sto senza ginnastica) e se lo faccio tipo 20 volte, dopo mi sento la gamba distrutta impastata e mi fa male anche a camminare!....ma questo anche a popchi mesi dal trauma, in cui era impossibile fosse sopraggiunta artrosi (e nemmeno ora nessuno mi jne ha mai parlato, solo di un quadro di iperpressione da starci un po attenti e da curare)... questi dolori allora da che dipendono? i meidici mi han parlato di sovraccarico funzionale che diminuisce all'aumentare del quadricipite ovviamnete! ma una curiosità, x avere artrosi femoro tibiale, oltre al consumo delle cartilagini, devono essere consumati (o asportati, cm si faceva na volta!) anche i menischi o sbaglio? :mbe: x avere un contatto osso osso intendo! |
Ho descritto la mia situazione su un forum di medicia (www.medicitalia.it) è questo mi è stato risposto<.
la mia domanda: due anni fa sono caduto sciando è ho subito la lesione del crociato anteriore, dopo 2 mesi sono stato operato per la ricostruzione (con il rotuleo) e ho seguito il lunghissimo recupero per poter tornare a fare attività sportiva (sport da contatto: Kick Boxing e trekking in montagna) ma ho continuato ad avere distorsioni continue. Mi sono sottoposto a molteplici RNM dove non risultava nulla di anomalo quindi ho consultato un altro ortopedico il quale mi ha invitato a fare un'artroscopia diagnostica, specificando che a volte le RNM non sono sempre esaustive; infatti dall'intervento artroscopico è risultato che avevo il mensico mediale lussato. Non è stato possibile capire se tale problema si sia generato a seguito dell'infortunio o dopo l'intervento in uno dei tanti eventi distrattivi che mi sono capitati. Il chirurgo ha provveduto ad asportarmi 2/3 del menisco e ora sono nella fase di riabilitazione. So che questo mi porterà ad una precoce artrosi ma vorrei sapere se posso comunque tornare a fare serenamente le attività sportive sopra elencate o devo assolutamente rinunciarvi. Ci tengo a sottolineare che ho 40 anni e sono una persona sportiva e quindi il tornare a praticare sport è molto importante per me. Vi ringrazio anticipatamente e aspetto impaziente un vostro consiglio. e questa è stata la risposta: da come Lei scrive e descrive mi sembra che Lei abbia capito molto bene in cosa consiste il non avere 2/3 di un menisco... Mi sembra anche, dalle Sue parole, che Lei abbia già dato una risposta alla Sua domanda. La mancanza del menisco, in un ginocchio che ha già subito diversi insulti (traumatici e chirurgici) aumenta notevolmente la velocità dei processi degenerativi. Dato che tali processi sono -essenzialmente- processi di usura, bisogna cercare di ridurre ragionevolmente un'usura che nel Suo caso è amplificata. Mi spiego: se il crociato Le è stato ben ricostruito e se Lei ha un buon tono muscolare, Lei avrà un ginocchio in grado di praticare attività sportiva a buon livello e di darLe soddisfazioni. Ma c'è un "MA"... e pure grosso. Lei non chiede solo se può tornare ai livelli di prima (e la risposta è sì). Lei chiede se può farlo "serenamente" (e la risposta è purtroppo assolutamente no). Sottoporre il Suo ginocchio ad altri grossi stress significa abusare del Suo ginocchio. Non potendo valutare l'articolazione clinicamente non posso fare stime precise, Le posso però dire di aver visto non raramente persone con quadri simili a quello che descrive Lei DISTRUGGERE completamente l'articolazione nel giro di pochi anni. Parli molto attentamente col Suo ortopedico della cosa, perché continuare ad abusare del Suo ginocchio Le fa correre il rischio di avere bisogno di una protesi (totale, non parziale) in meno di 10 anni. Le ricordo che una protesi totale di ginocchio, sebbene sia ideale per una persona con richieste funzionali medio-basse non è stabile quanto un ginocchio sano, non dura in eterno e non Le darà la possibilità di praticare sport di contatto. Cerchi quindi di capire -col Suo ortopedico- qual'è la probabilità che Lei debba impiantare una protesi nel corso della Sua vita. Una volta che avrà capito qual è questa probabilità, dovrà cercare di "amministrare" il Suo ginocchio in maniera che Le possa durare ALMENO fino ai 70 anni di età. Naturalmente si eseguono impianti di protesi anche a persone più giovani, ma Le assicuro che uno sportivo come Lei non ne sarebbe affatto contento. Dr. Emanuele Caldarella Chirurgia dell'anca e del ginocchio Traumatologia dello sport |
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I dolori da artrosi sono invalidanti, nel senso che già al primo tentativo di fare movimento che sollecita il ginocchio, senti dolore...... mentre te parli di dolori venuti fuori man mano che prosegui con "l'esercizio" (o con le "prove" insane, come dici te!!!! :D :D :p ) e che quindi sono dovuti ad un ginocchio che si stanca, non artrosico! l'artrosi femoro tibiale viene fuori per un danno alle cartilagini che è innescato da traumi o da degenerazione per vecchiaia. Un trauma di solito causa in primis un danno ai menischi, che non sono autoriparanti, se non in piccole porzioni (quelle vascolarizzate) e che quindi sollecitano per sfregamento le cartilagini.... e la cosa peggiora.... insomma il danno alle cartilagini e l'artrosi conseguente è un processo degenerativo che quindi richiede tempo per innescarsi, e questo tempo è proporzionalmente più breve più traumi si hanno e più si sollecita il ginocchio... una attività fisica misurata invece aiuta il recupero e il rallentamento della patologia. La cartilagine anch'essa in piccola misura si ripara da sè, ma solo per piccoli danneggiamenti e soprattutto se non sono estesi... se si ha una "usura" vera e propria, non c'è niente da fare... si può solo rallentare il peggioramento fino quasi ad arrestarlo del tutto..... ma non si può tornare indietro purtroppo, anche se ci stanno provando mediante trapianti di cartilagine (con poco successo) o con le cellule staminali (più promettenti....) Quando si arriva al contatto osso/osso tra femore e tibia, l'usura diventa molto veloce e i dolori arrivano fino a bloccare l'articolazione del tutto.....:cry: |
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eh.... ovviamente TUTTO esatto (come potrebbe non esserlo.... questa risposta è di un medico specializzato...!!!) in via generale.... però non creiamo allarmismi: infatti chi è che stabilisce PER TE qual'è un "grosso stress" come lo chiama il dottore? cioè magari per qualcuno fare uno sport particolare può essere sopportabile, mentre per qualche altro assolutamente dannoso.... dipende da come si recupera dopo l'intervento e dalle doti fisiche personali. E' per questo che infatti ti rispondono di valutar einsieme al tuo ortopedico cosa e quanto fare.... Una cosa mi lascia perplesso, o quantomeno diciamo che la risposta calca un bel po' la mano....: si parla di protesi totale, ma per arrivare alla necessità di una totale prima ci sono altri interventi... certo se uno sopporta o va avanti fino a che non si immobilizza in carrozzella,, allora poi è d'obbligo una protesi totale, che è necessaria quando si è consumato anche buona parte dell'osso del femore e della tibia, se non sbaglio.... prima di arrivare a quel punto.... si fa una parziale!!!! Non si fa sport (penso però la bicicletta sì ad esempio...), ma almeno tutto il resto rimane tuo per un'altro bel po'... con la totale tagliano via TUTTA l'articolazione praticamente!!!!! Poi ovvio, tutto sta nel capire questa cosa, come bene ti ha risposto il medico: Io ad esempio sono tornato a fare sport (pallavolo), ma avendo già un ginocchio artrosico (ha già delle deformazioni a livello osseo, dei "becchi" esteofitari) faccio tutto, lo piego come non mi accadeva ormai da 16 anni, non ho dolori, ma CONTINUO periodicamente a fare palestra fisioterapica, come mi era stato detto dal fisioterapista.... ovvero, la ginnastica, anche se sei allenato dal tuo sport, la dovrai fare a vita.... se non la vuoi più fare, (isometria, macchine in palestra, ecc...) allora devi smettere anche con lo sport limitandolo a corsette e bici al max. ;) ;) ;) |
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Qindi oltre ad essere uno sport a rischio, rispetto ad altri sono anche molti che lo praticano (magari a calcio non ce la fanno più o non hanno tempo e voglia) ed è lo sport dove ci possono essere le persone meno allenate a fare gesti di "scatto"..... :cool: |
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x la serie, andate a giocare a risiko! :D io però non ho capito una cosa....non tute le lesioni legamentose ma buona parte possono provocare una iperpressione femoro-rotulea (sia la lesione del crociato anteriore che di quello posteriore, anzi quelal del posteriore ancora di piu, in quanto x sopperire alal traslazioe posteriore della tibia determinata dalla forza di gravità mi pare, la femoro rotule si sforza di piu, io ce li ho entrambi reisi quindi amplain! :D )... ma d'altro canto, ho anche ltto che una delle possibili "complicazioni" del trapiantio con tendine rotuleo (arginabile dal gr + st in caso di ricostruzione di LCA ma non di LCP, in qaunto il LCP essendo un legamento piu robusto e spesso ha bisogno del rotuleo per un trapianto migliore!)è proprio la sofferenza femoro-rotulea!quindi magari soggettivamente recuoperi stabilità, ma se lo fai come "investimento" x prevenire un'artrosi femoro rotulea, il gioco ne vale la candela?? dato che l'apparato estensore è proprio quello che si rinforza x sopperire alla sofferenza femoro rotulea in caso di lesione LCP, tu lo vai a smontare, che senso ha?? ecco xke di mio sposo sempre il tendine da donatore! :cool: P.S. GIUSTO X LA CRONACA, IL ROTULEO SI "RIGENERA" COME il semitendinoso??oppure no? |
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Volevo solo dire una cosa: il semitendinoso secondo me non si rigenera, ma diciamo che "RECUPERA", altrimenti anche dopo anni sarebbe possibile rifare un prelievo de semitendinoso se ci fosse bisogno per un'altra operazione di ricostruzione di LCA ed invece nopn è così (ho conosciuto tre persone con casi del genere...). Quindi essendo essenzialmente un muscolo, il semitendinoso recupera la sua funzionalità, ma siccome ne prelevi una bella porzione partendo soprattutto dalla struttura tendinea di cui è formato, non si rigenera in senso stretto. Il rotuleo è un tendine che nasce già molto ben dimensionato, ovvero in condizioni normali anche con un deficit del 30% (prelievo di 1/3) "regge" bene, e la sua struttua di "adatta" alla nuova situazione ma allo stesso modo non sarebbe possibile neanche dopo 10 anni procedere ad un altro "prelievo", proprio perchè non si ricostituisce COME PRIMA. Riesce a recuperare la forza e un po' si ispessisce con l0esercizio, nel frattempo sarà più soggetto a rischi di tendinite (da sovraccarico, ad esempio....) La patologia femoro-rotulea insorge non a causa del prelievo del s+g o del rotuleo (che infatti non "stabilizzano" la rotula in alcun modo, almeno lateralmente) ma dal fatto che sia l'infortunio, sia i prelievi di tendini indeboliscono la gamba, facendo scendere molto il tono muscolare, fenomeno più evidente più le fasce muscolari sono grosse, e quindi il più interessato è appunto il quadricipite, che è formato fra l'altro dal vasto mediale, che contribuisce in misura determinante a stabilizzare la rotula lateralmente impedendo l'iperpressione esterna della stessa. Il recupero del vasto essendo più difficoltoso (perchè lavora al suo max solo a certe angolazioni del ginocchio e meno in altre, a differenza del quadricipite vero e proprio) contribuisce poi a far lavorare con più difficoltà la rotula, a questo punto non perfettamente centrata..... Insomma è più il disequilibrio che si forma fra le strutture muscolari che "tengono" il ginocchio a creare difficoltà alla rotula e quindi creare la patologia femoro rotulea (insieme magari a discostanze dall'angolo ottimale del ginocchio, con presenza magari di un ginocchio varo o valgo) che i prelievi veri e propri. E' quello che si cerca di ovviare con la ginnastica propriocettiva (le tavolette....) dove più che la forza si cerca l'equilibrio fra gli apparati flesso/estensori della gamba il fine di raggiungere una buona stabilizzazione. Non serve un quadricipite potentissimo se non è controbilanciato da flessori proporzionalmente adeguatamente forti (ho visto dall macchina isocinetica che si può aver un buon equilibrio di forza intorno a un rapporto forza estensori/forza flessori pari a circa 4/3) L'artrosi femoro rotulea poi può essere accelerata dal fatto che con l'infortunio si ha avuto anche qualche danno ai menischi, anche se non operati, che a loro volta contribuiscono a formare un quadro di stress dell'articolazione...... BUON S.SILVESTROOOOO.!!!!! |
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Tanti Auguri di Buon 2011 a tutti!:cincin: |
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si si la leg intendo la leg extension..la leg curl mi era stata sconsigliata perche' HO (tutt'ora)quel dolore dietro al ginocchio..devo dire che ora la flessione e' aumentata e il dolore e' diminuito..piu' che altro se provo a piegare la gamba tirandola indietro aiutandomi con la mano,ora come ora sento un po' di dolore anche davanti al ginocchio,e diciamo che non oso sforzare.. per quanto riguarda la palestra..ci vado 3 o 4 volte a settimana..a volte dopo il terzo giorno sono davvero stanco(classico dolore da allenamento alle gambe)che preferisco riposare e non andarci in palestra per non sforzare..certo e' che per recuperare il quadricipite ce ne vorra' di tempo..qualcosa si intravede ora..ma sono quasi al terzo mese..quando recuperero' una buona muscolatura,penso che anche il dolore dietro al ginocchi passera..ce anche da dire che quando vado in palestra il ginocchio lo sento mmooolllto meglio, e molto piu' mobile..se sto 2 o 3 giorni senza andarci i dolori si fanno sentire.. domanda..ma voi la classica accovacciata,col peso del corpo sulla gamba..quando l'avete fatta dopo l'operazione?? |
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x la cronaca...l'artrofibrosi (la leggevo tra le possibili complicanze) sarebbe la formazione di aderenze cicatriziali che danno rigidità articolare giusto?o nn ci ho capito na mazza?? :D |
ragazzi intanto buon anno!
domanda per chi si ricorda all'ingresso dei quattro mesi come eravate messi coi doloretti? io ancora ne ho qualcuno particolarmente nella flessione parte finale pero' riesco a fare tutto, ciclette lex ext esercizi vari e credo di arrivare a breve a 35 minuti di corsa, sono dolori sopportabili ma ci sono è tutto nella norma? ancora buon anno! |
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