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sat67 21-03-2010 12:02

Dilemma.....che tipo di ricostruzione?????
 
Ho 42 anni, pratico sci, corsa, bici, e trekking.
Causa caduta mi sono rotto il crociato anteriore.
Dopo la visita dallo specialista che mi opererà non mi sono del tutto convinto del dipo di intervento per cui ora sono in lista, ovvero con prelievo dal mio tendine rotuleo, soprattutto per quello che causa.
L'ortopedico seppur mi abbia spiegato che esiste la possibilità dell'innesto da donatore mi ha anche detto che i tempi per reperire il legamento sarebbero più lunghi e in generale ha spinto più per l'autodonazione.
Leggendo in giro ho trovato pregi e difetti delle due tecniche anche se mi pare che quelle che fino ad alcuni anni fà erano controindicazioni per quanto riguarda l'allograft ora le cose siano migliorate.
In pratica potendosi evitare l'asportazione di parte del rotuleo con conseguente recupero chiedevo qualcuno ha esperienze in merito.
Grazie

mitzy 21-03-2010 14:30

Quote:

Originariamente inviato da sat67 (Messaggio 31330332)
Ho 42 anni, pratico sci, corsa, bici, e trekking.
Causa caduta mi sono rotto il crociato anteriore.
Dopo la visita dallo specialista che mi opererà non mi sono del tutto convinto del dipo di intervento per cui ora sono in lista, ovvero con prelievo dal mio tendine rotuleo, soprattutto per quello che causa.
L'ortopedico seppur mi abbia spiegato che esiste la possibilità dell'innesto da donatore mi ha anche detto che i tempi per reperire il legamento sarebbero più lunghi e in generale ha spinto più per l'autodonazione.
Leggendo in giro ho trovato pregi e difetti delle due tecniche anche se mi pare che quelle che fino ad alcuni anni fà erano controindicazioni per quanto riguarda l'allograft ora le cose siano migliorate.
In pratica potendosi evitare l'asportazione di parte del rotuleo con conseguente recupero chiedevo qualcuno ha esperienze in merito.
Grazie

Ciao! Io ho rotto, un anno fa, il collaterale mediale, il crociato anteriore ed il menisco. Ho deciso di farmi operare a settembre2010. Visto che la mia lesione al collaterale mediale era molto importante (4° grado) lo specialista ritiene opportuno procedere con la tecnica dell'allograft che mi ha detto essere sicura, in modo da non andare a lesionare nuovamente l'ampia cicatrizzazione del mediale. Mi sono documentata su siti anche americani (negli USA sembra la tecnica + adottata). Esiste un rischio di rigetto ma minimissimo. Credo che, una volta che tu hai piena fiducia nel tuo specialista, la miglior cosa sia affidarti a lui.....
Ti inserisco il link ad un articolo comparso su una rivista specialistica americana, qualora volessi documentarti ulteriormente....
http://www.orthosupersite.com/view.aspx?rid=24664#jump
In bocca al lupo!

gomma2408 22-03-2010 09:38

Quote:

Originariamente inviato da sat67 (Messaggio 31330332)
Ho 42 anni, pratico sci, corsa, bici, e trekking.
Causa caduta mi sono rotto il crociato anteriore.
Dopo la visita dallo specialista che mi opererà non mi sono del tutto convinto del dipo di intervento per cui ora sono in lista, ovvero con prelievo dal mio tendine rotuleo, soprattutto per quello che causa.
L'ortopedico seppur mi abbia spiegato che esiste la possibilità dell'innesto da donatore mi ha anche detto che i tempi per reperire il legamento sarebbero più lunghi e in generale ha spinto più per l'autodonazione.
Leggendo in giro ho trovato pregi e difetti delle due tecniche anche se mi pare che quelle che fino ad alcuni anni fà erano controindicazioni per quanto riguarda l'allograft ora le cose siano migliorate.
In pratica potendosi evitare l'asportazione di parte del rotuleo con conseguente recupero chiedevo qualcuno ha esperienze in merito.
Grazie


la tecnica del trapianto da donatore in italia mi sembra venga utilizzata solo per determinati casi che presentano peculiarità tali da consigliare tali tecniche... (vedi MitzY come ti ha spiegato sopra) altrimenti viene fatto l'autotrapianto. Considera che quest'ultimo consente a priori una maggiore certezza riguardo ad una completa ed efficace integrazione nei tessuti in quanto appartenenti allo stesso soggetto, quindi in teoria anche la tenuta è intrinsecamente maggiore, proprio per la maggiore e più veloce integrazione.

Oltre il rotuleo come ben saprai c'è anche la tecnica S+G, che è meno invalidante soprattutto all'inizio ed adesso assicura livelli di tenuta paragonabili (come legamento addirittura è più resistente, anche se meno rigido) a quelli del rotuleo, senza intaccare l'apparato estensore (cosa che avviene con il rotuleo).
Ogni chirurgo ortopedico segue la sua "scuola", quello che operò me anni fa faceva solo rotuleo, ora lo fa solo in casi particolari a seconda del danno presente e del soggetto, se è tutto ok fa sempre S+G, che è sicuramente più "sopportabile".

In america l'allograph è seguito da molti anni, in italia no per le maggiori difficoltà nel reperimento (anche e soprattutto a causa di diverse normative sulla donazione) del materiale oggetto di donazione.

ovvio quindi che ti devi basare su quello che ti indica il tuo chirurgo ortopedico, per il tuo specifico, caso, ed affidarti a lui, dopo aver verificato che sia un chirurgo aggiornato e specializzato in chirurgia del ginocchio.

ciao ;)

gomma2408 22-03-2010 09:45

Quote:

Originariamente inviato da Delfino81 (Messaggio 31311680)
quindi tu dici che essendo "scarso" di gambe (il mio punto forte in palestra sn sempre stati pettorale e bicipiti, ad esempio, noto che è molto soggettiva come cosa) potrei avere piu problemi dopo l'operazione, una terapia piu lunga? addirittura lessi di una ragazza su un altro forum che ebbe problemi proprio operatori perchè aveva il "ginocchio strtetto" cosi le dissero.... :mbe:

quindi l'elettrostimolatore lo devi usare finchè non ti levano i punti? x i primi 15 giorni insomma?

non sapevo si potessero anche "affittare" gli attrezzi: di che marca era l'elettrostimolatore?su ebay ne vedo un casino!

No, non è detto che avrai una riabilitazione più lunga, anzi non c'entra niente, perchè il tuo obiettivo è recuperare la condizione preesistente all'infortunio, quindi ritornare ad avere le gambe che avevi, che dipendono anche dalla conformazione e struttura fisica innata. Cioè non è che devi arrivare ad alzare alla leg extension 60 kg se prima ne avresti alzati 30, magari hai gambe meno muscolose ma per te va bene così e magari stai meglio nel fare attività sportiva di uno che alza più di te ai pesi.

Gli attrezzi come il kinetec si affittano in una sanitaria, è un apparecchio che lo puoi usare una settimana al max, poi il ginocchio lo pieghi da te al muro, non servono macchine: anche io l'ho fatto per scrupolo e perchè i primissimi giorni ho avuto problemi, altrimenti non lo prendevo.
Come elettrostimolatore io presi uno identico a quello che usavano al centro di fisioterapia dove andavo, per averlo anche uno personale, e perchè lì mi dissero che esistevano alcuni più "commerciali" che a livello di tipologie di "onde" elettriche e potenza non servivano a niente.... la marca era un GLOBUS.
;)

Delfino81 22-03-2010 16:54

Quote:

Originariamente inviato da gomma2408 (Messaggio 31340523)
No, non è detto che avrai una riabilitazione più lunga, anzi non c'entra niente, perchè il tuo obiettivo è recuperare la condizione preesistente all'infortunio, quindi ritornare ad avere le gambe che avevi, che dipendono anche dalla conformazione e struttura fisica innata. Cioè non è che devi arrivare ad alzare alla leg extension 60 kg se prima ne avresti alzati 30, magari hai gambe meno muscolose ma per te va bene così e magari stai meglio nel fare attività sportiva di uno che alza più di te ai pesi.

Gli attrezzi come il kinetec si affittano in una sanitaria, è un apparecchio che lo puoi usare una settimana al max, poi il ginocchio lo pieghi da te al muro, non servono macchine: anche io l'ho fatto per scrupolo e perchè i primissimi giorni ho avuto problemi, altrimenti non lo prendevo.
Come elettrostimolatore io presi uno identico a quello che usavano al centro di fisioterapia dove andavo, per averlo anche uno personale, e perchè lì mi dissero che esistevano alcuni più "commerciali" che a livello di tipologie di "onde" elettriche e potenza non servivano a niente.... la marca era un GLOBUS.
;)

Ti ringrazio, ma la cosa che ancora nn capisco (forse prendo troppe pillole di "rincoglionil" :D, devo dimezzare la dose) è se al centro di fisoterapia ci si va subito (almeno per l'elettrostimolazione e la mobilizzazione passiva), o ci vai solo dopo che hai tolto i punti, ovvero dopo an 15ina di giorni, e prima fai dei semplici esercizi a casa?

ps.... ma i legamenti artificiali ora si usano di nuovo? :mbe: so che in passato davano problemi (che problemi??) ma ora ci sono queti legamenti di 2° generazione che semrba vadano meglio e ci son o delle equipe di valore come quella del prof cerulli di perugia o del prof. antonelli a potenza che li usa, dicono che non sono piu quelli del passato....ovvio che se il legameto da sost. è uno, meglio il trapianto autologo, se la situazione è un po piu complessa come la mia, e dovessero essere trapiantati due legam (crociatio ant + posteriore), le soluzioni mi pare di capire sarebbero le seuenti:

a)gracile e semitendinoso x uno, rotuleo per l'altro (peerò ti smontano mezza gamba e credo che con la riabilitazione là so cazzi davvero, una ragazza che li ha fatti mi ha detto che si è rimessa in piedi a camminare piano piano dopo 2 mesi e la macchina l'ha ripresa a guidare dopo 4 mesi.:eek: )

b)gracile e semitendinoso di una gamba x uno, e un altro tendine (magari sempre g+st) dell'altra gamba, quella "sana", in questo caso il "peccato" sarebbe proprio indebolire l'altra gamba

c) tendine da donatore, qui ho letto che i rischi sarebbero di rigetto (anche se minimi)e di importare possibili malattie dal donatore (e mi chiedo, ma nn fanno dei controlli prima di questi prelievi da queste persone defunte? :mbe: :confused: )

d)legamento artificiale di nuova generazione...meglio o peggio del tendine da donatore? sicuramente si elimina il rischio di importare possibili malattie, nn so se sale quello di rigetto oppure è piu o men o simile (o addirittura inferiore) al tendine cadaverico....o se può portare complicazioni di altro genere (spulciando qualche pagina addietro di sto forum, ho letto di una ragazza, mi pare Letis, che ha abuto una storia un po' sfortunata, ha subito 4 interventi x un LCA, xke il primo, le misero un legam artificiale ed ebbe una sinovite, ignoro cosa sia, ma credo nn sia na cosa piacevole e mi chiedo se c'entra qualcosa il legam artificiale o l'incompetenza del chirurgo che definiva un mezzo macellaio...)

non so se è possibile una e), ovvero gracile x uno e semitendinoso x l'altro sempre della stessa gamba, forse sarebbe la soluzione migliore ma boh nella mia profanità nn credo sia possibile...

cmq vedo che sei diventato il "nostro" consulente di fiducia di questo forum, ti faccio i miei complimenti! quasi quasi mi faccio operare da te, mi stai simpatico! :D

Un abbraccio a tutti!

gomma2408 23-03-2010 09:03

Quote:

Originariamente inviato da Delfino81 (Messaggio 31347105)

cmq vedo che sei diventato il "nostro" consulente di fiducia di questo forum, ti faccio i miei complimenti! quasi quasi mi faccio operare da te, mi stai simpatico! :D

Un abbraccio a tutti!

ahahahah.... :D sì... ti ringrazio per il "consulente", ma poi altro che sinovite.... magari nel rimontare un ginocchio mi avanzerebbe pure qualche pezzo!!!!
Sono solo un compagno di sventura che è amico di un bravo fisioterapista e ormai anche, pur in una misura inferiore, del chirurgo che mi ha operato e che mi ha preso a benvolere....:D
... e a cui piace innanzi tutto fare domande, più che dare risposte!!! ;)

Comunque, la sinovite altro non è che una infiammazione della membrana che riveste e protegge le articolazioni, e che provoca gonfiore e quindi anche dolore e rigidità. Se importante e protratta provoca un ispessimento di tipo reattivo della stessa "capsula articolare".

Il tendine artificiale viene usato (penso) in casi estremi dove non è possibile utilizzare alcun altro componente biologico. Ricordo che uno degli aspetti fondamentali della buona riuscita di una ricostruzione di LCA è anche la perfetta INTEGRAZIONE dell'impianto con le altre strutture del ginocchio, ovvero non basta fissare con le viti un legamento o qualche altro sistema di "ritenzione" che non faccia traslare il ginocchio ( o meglio, lo faccia traslare come in origine, femore su piatto tibiale ma solo fino a un certo limite) altrimenti basterebbe mettere un materiale aerospaziale (:D ) e delle viti che tengano bene e tutto sarebbe ok, senza trapianti o auto trapianti che incidono altrove sulla gamba.
Il vantaggio di un impianto biologico, è proprio che una volta fissato, esso viene vascolarizzato e "cresce" e si ispessisce (se va tutto ok) con l'osso che ricopre le viti e fissa ulteriormente in modo "naturale" il tutto.... In questo modo il nuovo legamento è qualcosa di "vivo" in qualche misura, al pari dell estrutture che lo circondano. Ecco anche il perchè della migliore riuscita dell'impianto autologo.
Questo però non esclude che in certi casi possa essere possibile anche l'impianto di un tendine artificiale, che però viene usato come alternativa unica possibile, ed in ultima battuta, visto che i rischi di tenuta NEL TEMPO sono più elevati, ovvero , come tutte le protesi di ginocchio, nel lungo periodo l'impianto perda la sua efficacia.
E' comunque una soluzione meno efficace e te lo dimostra il fatto che anche i luminari che hai citato te quando possibile effettuano altre scelte (impianto autologo) per ottenere migliori risultati.
Ecco perchè non si può generalizzare ma analizzare la situazione caso per caso.... cioè se uno non ha necessità di fare pratica sportiva intensa, e vuol recuperare una ordinaria attività quotidiana, forse anche il tendine artificiale può essere una alternativa.

Al posto di questo però stanno ancora studiando per bene la possibilità di impiantare legamenti di origine animale, la cui natura biologica sarebbe comunque migliore.
In questo caso però i rischi di rigetto o mancata integrazione fra i tessuti è ancora elevata a causa del diverso patrimonio genetico fra specie diverse, ma in molti casi diversi e apparentemente anche più complessi già ci sono positivi risultati (vedi trapianti di fegato da animale) quindi penso la frontiera prossima sarà più questa che non un tendine artificiale.


per la prima domanda, invece, l'inizio della fisioterapia come detto altre volte dipende da molti fattori, in primis la tipologia di intervento e il protocollo riabilitativo seguito dal chirurgo che ti opera. A parità di intervento alcuni ancora ritengono di dover bloccare il ginocchio con tutore nei primi 20/25 gg, altri (come nel mio caso) propendono per una mobilizzazione precoce (che previene il formarsi di aderenze, soprattutto, molto dolorose poi) tanto che al centro di fisioterapia uno ci va 7 gg dopo operato (praticamente come uno esce dall'ospedale) anche perchè con stampelle a me hanno fatto camminare la mattina dopo l'intervento, così come la mobilizzazione (piegamento) del ginocchio passiva a 70 gradi.... e da lì poi sempre più :D
Piegamenti, elettrostimolazione e isometria l'ho iniziata prima di togliere i punti di sutura.

ciao

Delfino81 24-03-2010 18:34

Quote:

Originariamente inviato da gomma2408 (Messaggio 31354666)
ahahahah.... :D sì... ti ringrazio per il "consulente", ma poi altro che sinovite.... magari nel rimontare un ginocchio mi avanzerebbe pure qualche pezzo!!!!
Sono solo un compagno di sventura che è amico di un bravo fisioterapista e ormai anche, pur in una misura inferiore, del chirurgo che mi ha operato e che mi ha preso a benvolere....:D
... e a cui piace innanzi tutto fare domande, più che dare risposte!!! ;)

Comunque, la sinovite altro non è che una infiammazione della membrana che riveste e protegge le articolazioni, e che provoca gonfiore e quindi anche dolore e rigidità. Se importante e protratta provoca un ispessimento di tipo reattivo della stessa "capsula articolare".

Il tendine artificiale viene usato (penso) in casi estremi dove non è possibile utilizzare alcun altro componente biologico. Ricordo che uno degli aspetti fondamentali della buona riuscita di una ricostruzione di LCA è anche la perfetta INTEGRAZIONE dell'impianto con le altre strutture del ginocchio, ovvero non basta fissare con le viti un legamento o qualche altro sistema di "ritenzione" che non faccia traslare il ginocchio ( o meglio, lo faccia traslare come in origine, femore su piatto tibiale ma solo fino a un certo limite) altrimenti basterebbe mettere un materiale aerospaziale (:D ) e delle viti che tengano bene e tutto sarebbe ok, senza trapianti o auto trapianti che incidono altrove sulla gamba.
Il vantaggio di un impianto biologico, è proprio che una volta fissato, esso viene vascolarizzato e "cresce" e si ispessisce (se va tutto ok) con l'osso che ricopre le viti e fissa ulteriormente in modo "naturale" il tutto.... In questo modo il nuovo legamento è qualcosa di "vivo" in qualche misura, al pari dell estrutture che lo circondano. Ecco anche il perchè della migliore riuscita dell'impianto autologo.
Questo però non esclude che in certi casi possa essere possibile anche l'impianto di un tendine artificiale, che però viene usato come alternativa unica possibile, ed in ultima battuta, visto che i rischi di tenuta NEL TEMPO sono più elevati, ovvero , come tutte le protesi di ginocchio, nel lungo periodo l'impianto perda la sua efficacia.
E' comunque una soluzione meno efficace e te lo dimostra il fatto che anche i luminari che hai citato te quando possibile effettuano altre scelte (impianto autologo) per ottenere migliori risultati.
Ecco perchè non si può generalizzare ma analizzare la situazione caso per caso.... cioè se uno non ha necessità di fare pratica sportiva intensa, e vuol recuperare una ordinaria attività quotidiana, forse anche il tendine artificiale può essere una alternativa.

Al posto di questo però stanno ancora studiando per bene la possibilità di impiantare legamenti di origine animale, la cui natura biologica sarebbe comunque migliore.
In questo caso però i rischi di rigetto o mancata integrazione fra i tessuti è ancora elevata a causa del diverso patrimonio genetico fra specie diverse, ma in molti casi diversi e apparentemente anche più complessi già ci sono positivi risultati (vedi trapianti di fegato da animale) quindi penso la frontiera prossima sarà più questa che non un tendine artificiale.


per la prima domanda, invece, l'inizio della fisioterapia come detto altre volte dipende da molti fattori, in primis la tipologia di intervento e il protocollo riabilitativo seguito dal chirurgo che ti opera. A parità di intervento alcuni ancora ritengono di dover bloccare il ginocchio con tutore nei primi 20/25 gg, altri (come nel mio caso) propendono per una mobilizzazione precoce (che previene il formarsi di aderenze, soprattutto, molto dolorose poi) tanto che al centro di fisioterapia uno ci va 7 gg dopo operato (praticamente come uno esce dall'ospedale) anche perchè con stampelle a me hanno fatto camminare la mattina dopo l'intervento, così come la mobilizzazione (piegamento) del ginocchio passiva a 70 gradi.... e da lì poi sempre più :D
Piegamenti, elettrostimolazione e isometria l'ho iniziata prima di togliere i punti di sutura.

ciao

Avevo sentito anche io di questi trapianti di origine animale, ma già li mettono in atto? :eek:

la cosa che non capico è se ci sia realmente questo pericolo di rigetto nei legamenti da cadavere.....a me sinceramente fa un po' impressione come idea ma quanto al rigetto, boh, lessi una volta un'intervista del prof D'Anchise, un luminare di Milano (il direttore dell'unità operativa del ginocchio del Galeazzi) che diceva che nella sua 30ennale carriera, non ha mai assistito a un rigetto tendineo, i tendini sarebbero delle strutture piu fortunate xke non dànno rigetto o è ridotto davvero a percentuali decimali....nn chiedermi il perchè non ti saprei rispondere... :D rimane cmq il pericolo (anche quello ci si augura remoto) di importare possibili malattie dal donatore....
poi se avvenisse il rigetto dovrebbero farti una prtoesi di ginbocchio, dicesti un po di pagine addietro xke? xke l'infiammazione è tanta e tale che la cartilagine viene autodistrutta nel giro di pochi giorni? :eek:

cmq non mi sembrano cosi poco usati i legamenti da banca, di sicuro molto m eno dei trapianti autologhi, (in USA si usano molto di piu anche questi allograft)ma il fatto che nn si possano usare xke vanno "controlegge" nn l'ho mai sentito! le donazioni degli organi sono disciplinate anche in Italia da anni ormai o sbaglio?

cmq sempre un piacere farsi due chiacchiere! :D

Steez 24-03-2010 23:20

sono passati 13 giorni dall'intervento, la mobilità del ginocchio la sento decisamente migliorata, ma ora mi viene in mente una domanda che penso sia normale...
In base alle vostre esperienze, quando inizierò a camminare senza stampelle?
Oggi ho impostato il kinetec a 100°, il mio dottore dice che sto recuperando bene e che sono in anticipo rispetto al suo programma riabilitativo :D!!!
Ancora non appoggio il peso del corpo sulla gamba operata, ma questo me lo ha imposto il dottore...sto facendo un pò di lavoro isometrico per portarmi avanti nella riabilitazione, nn credo sia una cosa controproducente ai fini del recupero totale della gamba!
Qualcuno di voi mi potrebbe consigliare degli esercizi da fare?
Grazie a tutti, buona notte! :)

Hal2001 24-03-2010 23:34

Dipende da caso a caso, ma 13 giorni sono ancora pochini :)

gomma2408 25-03-2010 08:43

Quote:

Originariamente inviato da Steez (Messaggio 31379650)
sono passati 13 giorni dall'intervento, la mobilità del ginocchio la sento decisamente migliorata, ma ora mi viene in mente una domanda che penso sia normale...
In base alle vostre esperienze, quando inizierò a camminare senza stampelle?
Oggi ho impostato il kinetec a 100°, il mio dottore dice che sto recuperando bene e che sono in anticipo rispetto al suo programma riabilitativo :D!!!
Ancora non appoggio il peso del corpo sulla gamba operata, ma questo me lo ha imposto il dottore...sto facendo un pò di lavoro isometrico per portarmi avanti nella riabilitazione, nn credo sia una cosa controproducente ai fini del recupero totale della gamba!
Qualcuno di voi mi potrebbe consigliare degli esercizi da fare?
Grazie a tutti, buona notte! :)

13gg per quello che fai rientrano benissimo nella norma dei protocolli riabilitativi di mobilizzazione precoce. L'isometria fa benissimo e soprattutto all'inizio è proprio l'unica cosa (oltre ai piegamenti del ginocchio) che puoi e devi fare da subito, o almeno da quando dimesso, 3 o 4 gg dopo l'intervento.
Le stampelle dipende, dopo circa 25 gg è un periodo MEDIO dopo le quali si possono gradulmente lasciare, e dipende anche questo dalle indicazioni terapeutiche del medico (una stampella sola però non ha senso, gradualmentre significa che all'ultimo le usi solo per l'equilibrio per sicurezza e non ci appoggi il peso....)

Attenti a non voler "strafare", a non cercare a tutti i costi di anticipare i programmi riabilitativi, perchè quando sembra che sei avanti poi si rischia molto di più una infiammazione al ginocchio e ti può tornare come il giorno dopo operato e sei quasi daccapo, anche se poi il recupero successivo è molto più veloce (in una settimana o due di lavoro fatto "per bene" l'infiammazione scompare e si riprende da dove ci si era interrotti).
Se si tiene tutto sotto controllo e si sta attenti ai segnali che il ginocchio può dare, si può comunque forzare per cercare il proprio limite adatto e fare così una riabilitazione intensa ma corretta... ;)

ciao

gomma2408 25-03-2010 09:02

Quote:

Originariamente inviato da Delfino81 (Messaggio 31375925)
Avevo sentito anche io di questi trapianti di origine animale, ma già li mettono in atto? :eek:

la cosa che non capico è se ci sia realmente questo pericolo di rigetto nei legamenti da cadavere.....a me sinceramente fa un po' impressione come idea ma quanto al rigetto, boh, lessi una volta un'intervista del prof D'Anchise, un luminare di Milano (il direttore dell'unità operativa del ginocchio del Galeazzi) che diceva che nella sua 30ennale carriera, non ha mai assistito a un rigetto tendineo, i tendini sarebbero delle strutture piu fortunate xke non dànno rigetto o è ridotto davvero a percentuali decimali....nn chiedermi il perchè non ti saprei rispondere... :D rimane cmq il pericolo (anche quello ci si augura remoto) di importare possibili malattie dal donatore....
poi se avvenisse il rigetto dovrebbero farti una prtoesi di ginbocchio, dicesti un po di pagine addietro xke? xke l'infiammazione è tanta e tale che la cartilagine viene autodistrutta nel giro di pochi giorni? :eek:

cmq non mi sembrano cosi poco usati i legamenti da banca, di sicuro molto m eno dei trapianti autologhi, (in USA si usano molto di piu anche questi allograft)ma il fatto che nn si possano usare xke vanno "controlegge" nn l'ho mai sentito! le donazioni degli organi sono disciplinate anche in Italia da anni ormai o sbaglio?

cmq sempre un piacere farsi due chiacchiere! :D

Il rigetto è veramente molto limitato, per la natura dei tessuti coinvolti (non sono un dottore quindi non ne so il perchè, ma a livello "genetico" alcuni tessuti e organi vengono riconosciuti di più come "estranei" mentre altri no.....)
I legamenti da allograft si usano tanto e da molto tempo, ma certamente non in Italia, io mi riferivo al nostro paese infatti.
Negli USA c'è una migliore e più vasta rete di strutture che effettuano il prelievo, trattamento e la conservazione di parti d'organi in genere, e soprattutto di parti come legamenti e/o tendini come il caso di ricostruzione LCA.
NON ho detto che vanno controlegge, solo che la legge su trapianti del genere, o meglio la legge sul prelievo di organi e tessuti da cadavere, è regolamentata in USA da molto più tempo e quindi anche la relativa cultura della donazione fra la popolazione è più avanti, consentendo quindi più "materiale" disponibile e più centri che ne effettuano la conservazione, rispetto sempre all'Italia.
Questo intendevo, che qui da noi la legge, pur ESSENDOCI, e la cultura della donazione, sono un fenomeno più limitato il che limita la disponibilità di organi e quindi il numero di trapianti effettuati.

In molti poi ripeto considerano il trapianto da cadavere utile solo nel caso in cui non si voglia provocare un danno ulteriore al paziente per un autotrapianto, magari perchè ci sono altri problemi.

Ho letto poi che il TRATTAMENTO di tali impianti (ovvio che vanno trattati per evitare malattie virali e/o infezioni) prevede utilizzo di sostanze o radiazioni tali che indeboliscono il collagene e quindi pur consentendo un recupero più veloce delle attività quotidiane, il processo di ligamentizzazione è PIU' LENTO, questo spiega perchè ad es. in caso di giocatori di calcio professionisti si esegua comunque al 95% l'innesto autologo e non il trapianto da cadavere, che se fosse più veloce e oltretutto non intacca l'apparato flessore e/o estensore della gamba operata, dovrebbe consentire allora recuperi più veloci in campo, invece non è proprio così. :read:

Quindi se non ci sono controindicazioni particolari viene ritenuto più sicuro oltre che per il pieno recupero dell'attività sportiva anche per il tempo minore di ligamentizzazione dell'impianto, il trapianto autologo.
;)

Delfino81 26-03-2010 09:54

Quote:

Originariamente inviato da gomma2408 (Messaggio 31381516)
Il rigetto è veramente molto limitato, per la natura dei tessuti coinvolti (non sono un dottore quindi non ne so il perchè, ma a livello "genetico" alcuni tessuti e organi vengono riconosciuti di più come "estranei" mentre altri no.....)
I legamenti da allograft si usano tanto e da molto tempo, ma certamente non in Italia, io mi riferivo al nostro paese infatti.
Negli USA c'è una migliore e più vasta rete di strutture che effettuano il prelievo, trattamento e la conservazione di parti d'organi in genere, e soprattutto di parti come legamenti e/o tendini come il caso di ricostruzione LCA.
NON ho detto che vanno controlegge, solo che la legge su trapianti del genere, o meglio la legge sul prelievo di organi e tessuti da cadavere, è regolamentata in USA da molto più tempo e quindi anche la relativa cultura della donazione fra la popolazione è più avanti, consentendo quindi più "materiale" disponibile e più centri che ne effettuano la conservazione, rispetto sempre all'Italia.
Questo intendevo, che qui da noi la legge, pur ESSENDOCI, e la cultura della donazione, sono un fenomeno più limitato il che limita la disponibilità di organi e quindi il numero di trapianti effettuati.

In molti poi ripeto considerano il trapianto da cadavere utile solo nel caso in cui non si voglia provocare un danno ulteriore al paziente per un autotrapianto, magari perchè ci sono altri problemi.

Ho letto poi che il TRATTAMENTO di tali impianti (ovvio che vanno trattati per evitare malattie virali e/o infezioni) prevede utilizzo di sostanze o radiazioni tali che indeboliscono il collagene e quindi pur consentendo un recupero più veloce delle attività quotidiane, il processo di ligamentizzazione è PIU' LENTO, questo spiega perchè ad es. in caso di giocatori di calcio professionisti si esegua comunque al 95% l'innesto autologo e non il trapianto da cadavere, che se fosse più veloce e oltretutto non intacca l'apparato flessore e/o estensore della gamba operata, dovrebbe consentire allora recuperi più veloci in campo, invece non è proprio così. :read:

Quindi se non ci sono controindicazioni particolari viene ritenuto più sicuro oltre che per il pieno recupero dell'attività sportiva anche per il tempo minore di ligamentizzazione dell'impianto, il trapianto autologo.
;)

capisco, cmq vedrò che mi dice Cerulli ora che mi chiamerà x la visita.... :) ma voi vi siete fatti fa l'epidurale o la generale cm anestyesia? io nn so, so solo che l'epidurale è pericolosa xke se ti sbagliano vertebra rischi di restare paralizzato almeno cosi mi han detto! :eek: la generale invece rischoi di rimanerci proprio! :D va beh lo so che sn sempre catastrofico, xo sn cose un po inquietanti!

tra l'alktro un'amica di un altro forum mi diceva che se l'intervento è molto lungo (tipo x costruzioni plurilegamentose, a lei lca e lcp è durato 4 ore e mezzoa) possono anche decidere di ischemizzare la gamba! :mbe:
anche se poi nn gliel'hanno fatto!

gomma2408 26-03-2010 12:17

Quote:

Originariamente inviato da Delfino81 (Messaggio 31396418)
capisco, cmq vedrò che mi dice Cerulli ora che mi chiamerà x la visita.... :) ma voi vi siete fatti fa l'epidurale o la generale cm anestyesia? io nn so, so solo che l'epidurale è pericolosa xke se ti sbagliano vertebra rischi di restare paralizzato almeno cosi mi han detto! :eek: la generale invece rischoi di rimanerci proprio! :D va beh lo so che sn sempre catastrofico, xo sn cose un po inquietanti!

tra l'alktro un'amica di un altro forum mi diceva che se l'intervento è molto lungo (tipo x costruzioni plurilegamentose, a lei lca e lcp è durato 4 ore e mezzoa) possono anche decidere di ischemizzare la gamba! :mbe:
anche se poi nn gliel'hanno fatto!

L'epidurale ha dei rischi veramente bassisimi, le probabilità di complicazioni indotte dall'anestesia, anche di modesta entità, dipende anche molto dall'esperienza dell'anestesista, e comunque per l'epidurale uno studio su donne incinte che hanno fatto l'anestesia l apercentuale di problemi rilevanti (NON la paralisi, tutte le complicamnze!!!) è nell'ordine di meno di 1 su 150.000 casi. Come in tutte le cose, vi rientrano anche possibili reazioni alle sostanze, ma ciò può essere vero per quasiasi cosa, ovvero magari non hai mai mangiato un frutto tropicale e la volta che lo mangi ti viene uno shock anafilattico perchè sei allergico!!!
Di solito la visita dell'anestesista preoperatoria serve a questo: cercare eventuali ereditarietà (cioè esistono familairi che magari hanno avuto problemi con un anestesia) oppure sapere se uno è allergico a qualcosa, anche la semplice aspirina, ecc....

Oltretutto gli stessi rischi (come percentuale di rischio) si possono correre anche con la totale, semmai i rischi "minori" (disturbi come nausee, mal di testa, mal di gola o danni all'esofago per l'intubamento ecc...) possono essere maggiori nel secondo caso.

Quindi s euno si deve operare, rischia comunque, ma è come il rischio che c'è che operandoti ti facciano l'operazione male e stai peggio di prima, cioè, sono cose tutte POSSIBILI, ma molto IMPROBABILI.

Il prof. che hai citato te lo conosco per fama (anche se ha operato mio cugino anni fa) lui nei casi più semplici di ricostruzione LCA solitamente controlla il corretto andamento dell'operazione e il tensionamento del neolegamento, il resto dell'operazione è svolta dalla sua equipe, che vanta chirurghi giovani di ottimo livello (io mi feci visitare da uno di loro, fra l'altro...molto bravo mi dicono)
L'anestesia diversi anni fa il prof che hai menzionato faceva SOLO totale, adesso fa anche in locale... il mio chirurgo ha messo la scelta nelle mie mani e ho subito deciso per la epidurale, (oppure la peridurale, so che sono due tipi leggermente diversi....) non mi volevo perdere lo spettacolo.....:D :D :D e visto che ero particolarmente tranquillo non mi hanno messo nient enemmeno in flebo (tranquillanti o sedativi) quindi ero proprio vigile e sentivo tutto.... e poi mi hanno fatto vedere il monito mentre erano dentro il mio povero ginocchio!!!! :D :eek: :D

gomma2408 26-03-2010 12:24

Quote:

Originariamente inviato da Delfino81 (Messaggio 31396418)

tra l'alktro un'amica di un altro forum mi diceva che se l'intervento è molto lungo (tipo x costruzioni plurilegamentose, a lei lca e lcp è durato 4 ore e mezzoa) possono anche decidere di ischemizzare la gamba! :mbe:
anche se poi nn gliel'hanno fatto!

ischemizzare? ma significa interrompere il flusso di sangue....:confused: a che serve se è anestesizzata? mi viene da pensare che viene interrotto per limitare la perdita di sangue, ma mi sembra necessario solo se va qualcosa storto (tipo rompono un vaso sanguigno nel preleivo del tendine....) ma qui ci vorrebbe un esperto davvero per capire cosa significa quello che ti ha detto!!!:D (ma cmq hai detto che infatti non gliel'hanno fatto!!!)

Delfino81 30-03-2010 12:11

Quote:

Originariamente inviato da gomma2408 (Messaggio 31398586)
ischemizzare? ma significa interrompere il flusso di sangue....:confused: a che serve se è anestesizzata? mi viene da pensare che viene interrotto per limitare la perdita di sangue, ma mi sembra necessario solo se va qualcosa storto (tipo rompono un vaso sanguigno nel preleivo del tendine....) ma qui ci vorrebbe un esperto davvero per capire cosa significa quello che ti ha detto!!!:D (ma cmq hai detto che infatti non gliel'hanno fatto!!!)


infatti no, ho letto che la spinale e l'epirurale potrebbero avere delle complicazioni se si assumono anticoagulanti...ma cmq preferisco n farmi tutte ste domande!:D

la cosa che piu mi infastidisce ripeto x ora è il fatto che conoscendomi sn impedito a camminare sulle stampelle.....

cioè voi come facevate a sedervi sul cesso, le abluzioni mattutine e tutto?:cry: :D

se chiedo di affittare una sedia a rotelle (da un pounto di vista psicologico nn è il max me ne rendo conto, ma....!) mi mandano a cagare? :mbe:

alex642002 30-03-2010 12:31

Quote:

Originariamente inviato da Delfino81 (Messaggio 31443670)
se chiedo di affittare una sedia a rotelle (da un pounto di vista psicologico nn è il max me ne rendo conto, ma....!) mi mandano a cagare? :mbe:

Sì,credo proprio di sì!:D
Farai presto l'abitudine,vedrai.;) Io mi lavavo " a pezzi" e mi sono fatto la prima doccia completa..dopo un mese e mezzo se ricordo bene:( Per fortuna sudo poco!Questa è una ragione già per evitare di operarsi in estate;)

gomma2408 30-03-2010 13:22

nooo... che devo sentire....:D :D :D sedia a rotelle???? :eek: .... :D non ti preoccupare, piano piano, certo ti devi reggere da qualche parte, con una gamba sola, e quella operata stesa, ecc.... ti devi abituare a eseguire le normali "necessità" quotidiane!
Con una seida a rotelle, poi, penso che sia ancora meno agevole andare in bagno.....o spostarsi per casa... o vuoi usare pappagallo e padella????:D :ciapet: Penso che chi è davvero costretto sulla sedia a rotelle, si offenderebbe!!!!(lo dico in tono amichevole, eh, non te la prendere, si sta parlando per farti coraggio....)

La doccia io l'ho fatta dopo qualche giorno tolti i punti, penso quindi prima del 20 giorno, magari coprendo la ferita con gli speciali cerotti impermeabili oppure leghi con l'elastico sopra e sotto il ginocchio (sotto la ferita) una busta di naylon per non bagnare il o i tagli che hai..... o i cerotti che ancora avrai su....;)

Se uno si sforza a fare queste cose, con il tempo che ci perde passa anche più in fretta.... :mc: :D

Delfino81 01-04-2010 12:51

Quote:

Originariamente inviato da gomma2408 (Messaggio 31444703)
nooo... che devo sentire....:D :D :D sedia a rotelle???? :eek: .... :D non ti preoccupare, piano piano, certo ti devi reggere da qualche parte, con una gamba sola, e quella operata stesa, ecc.... ti devi abituare a eseguire le normali "necessità" quotidiane!
Con una seida a rotelle, poi, penso che sia ancora meno agevole andare in bagno.....o spostarsi per casa... o vuoi usare pappagallo e padella????:D :ciapet: Penso che chi è davvero costretto sulla sedia a rotelle, si offenderebbe!!!!(lo dico in tono amichevole, eh, non te la prendere, si sta parlando per farti coraggio....)

La doccia io l'ho fatta dopo qualche giorno tolti i punti, penso quindi prima del 20 giorno, magari coprendo la ferita con gli speciali cerotti impermeabili oppure leghi con l'elastico sopra e sotto il ginocchio (sotto la ferita) una busta di naylon per non bagnare il o i tagli che hai..... o i cerotti che ancora avrai su....;)

Se uno si sforza a fare queste cose, con il tempo che ci perde passa anche più in fretta.... :mc: :D


LO so che sono un po catastrofico, dicevo giusto xke con le stampelle mi vedo superimpedito a camminare...:D a fa le scale ecc.

da na parte farei allenamento (posso usare quelle di nonno che purtroppo le usa in modo permanente) da n'altra so che porta sfiga usare le stampelle altrui! :D

gomma2408 01-04-2010 13:23

Quote:

Originariamente inviato da Delfino81 (Messaggio 31470861)
LO so che sono un po catastrofico, dicevo giusto xke con le stampelle mi vedo superimpedito a camminare...:D a fa le scale ecc.

da na parte farei allenamento (posso usare quelle di nonno che purtroppo le usa in modo permanente) da n'altra so che porta sfiga usare le stampelle altrui! :D

eheheheh...:D :D :D porta sfiga portare le stampelle se NON ne hai bisogno, io sapevo così, nel senso che ti potrebbe accadere di averne bisogno!!!! Ma quando ti servono, non porta sfiga...:D quindi usale quando ti serviranno, non prima....eheheh...

se ti vedi superimpedito a fare le scale con le stampelle, pensa a farle con la sedia a rotelle..... :D :help:

Stefano Landau 01-04-2010 16:27

Quote:

Originariamente inviato da Delfino81 (Messaggio 31470861)
LO so che sono un po catastrofico, dicevo giusto xke con le stampelle mi vedo superimpedito a camminare...:D a fa le scale ecc.

da na parte farei allenamento (posso usare quelle di nonno che purtroppo le usa in modo permanente) da n'altra so che porta sfiga usare le stampelle altrui! :D

Io prima di rompermi il legamento non ho mai dovuto usare le stampelle.
Quando mi hanno spiegato come usarle è stato comunque abbastanza semplice.
Anche perchè già dalla mattina dopo l'operazione potevo camminare con carico parziale sulla gamba operata.
Se non fosse possibile appoggiarla sarebbe differente, ma potendo usare anche la gamba operata non vedo difficoltà particolari.

gomma2408 01-04-2010 16:32

Quote:

Originariamente inviato da Stefano Landau (Messaggio 31474185)
Io prima di rompermi il legamento non ho mai dovuto usare le stampelle.
Quando mi hanno spiegato come usarle è stato comunque abbastanza semplice.
Anche perchè già dalla mattina dopo l'operazione potevo camminare con carico parziale sulla gamba operata.
Se non fosse possibile appoggiarla sarebbe differente, ma potendo usare anche la gamba operata non vedo difficoltà particolari.

Infatti! ;) così per il post-operatorio, mentre dopo la rottura del LCA dipende come è avvenuto l'infortunio e se ha interessato altre cose.
Io ad esempio quando me lo ruppi a suo tempo, ho fatto 50 gg con le stampelle!!!! (e un mese chiuso in casa) :muro: :rolleyes:

alex642002 02-04-2010 11:27

SFIDE
 
Ieri sera a Sfide,su RaiExtra,hanno fatto vedere una replica della puntata su Baggio.Incredibile quello che ha subito il suo ginocchio e quello che lui è stato capace di fare:eek:
Meditate,gente,meditate:D

doraemon83 02-04-2010 14:27

Quote:

Originariamente inviato da Delfino81 (Messaggio 31292420)
Si è posssibile.... a me un medico di milano disse che il crociato posteriore era lesionato come da risonanzxa, mariani dice che è rotto! Allora, a villa stuart una visita da mariani costa 200 euro se la fai con un assistente 150.... x l'operazione purtroppo non è convenzionato col sistema sanitario nazionale, costa oltre 10.000 euro (16.000 quella al crociato posteriore che interessa me), è covezionato solo co alcune assicurazioni private.

In campania ho ben sentito parlare di un certo dottore di avellino, dottor emilio lalla, ma ne ho sentiuto ben parlare qui su internet, una ragazza diceva che era tra i pochi ad aver operato entrambi i crociati (anteriore e posteriore) a qualche persona in campania.... quindi prendi la cosa con le pinze....e in bocca al lupo! :cool: tienici informati!

p.s. legamento crociato anteriore è na cosa di cui soffrono un sacco di persone, menisco pure, crociato posteriore come me sono un po piu rari, ancora piu rari chi in qualche modo li intcca entrambi i crociati (sempre come me!)...

p.s. n° 2: ti ammiro x il fatto che ti manca il calcio, e che torneresti a giocaarci, io lo maledico da quando mi sn "azzoppato" (ho riportato un danno pioui serio, crociato posteriore rotto e anteriore lesionato) e anche se mi operassi col c***o che metterei piu piede in un campetto..... permettimi di dirlo in tarantino, l muert d'u calcett! :D

Ciao Delfino81,
scusa se sono scomparso, cmq rieccomi.
Ti ringrazio per l'ammirazione e mi dispiace per te, hai subito davvero un brutto trauma e ti capisco sul fatto che non vuoi tornare a giocare.
A me è un infortunio calcistico ma non è stato traumatico come il tuo, principalmente perché dopo l'infortunio ho potuto continuare a giocare a pallone dopo poco... anzi non risultava nessun danno.

Il Dottor Lalla se ricordo bene è alle strette dipendenze del dott.Cillo, da cui sono già stato e mi ha diagnosticato la lesione del crociato rifiutandosi di operarla (e di cui mi fidai all'epoca).

Proprio oggi ho trovato informazioni sul dott. Andrea Ferretti dell'ospedale Sant'Andrea di Roma. Sembra che questo dottore sia il primario e sia anche ortopedico della nazionale di calcio italiana, per cui farebbe ben sperare.
Qualcuno ha esperienze in quell'ospedale?
Grazie a tutti e in bocca al lupo a Delfino...

Stefano Landau 02-04-2010 18:04

Auguri!!!!!!!
 
Tanti auguri di Buona Pasqua a tutti!

alex642002 03-04-2010 01:45

Quote:

Originariamente inviato da Stefano Landau (Messaggio 31487214)
Tanti auguri di Buona Pasqua a tutti!

Auguri a tutti anche da parte mia!!!

Delfino81 08-04-2010 11:17

Quote:

Originariamente inviato da doraemon83 (Messaggio 31484608)
Ciao Delfino81,
scusa se sono scomparso, cmq rieccomi.
Ti ringrazio per l'ammirazione e mi dispiace per te, hai subito davvero un brutto trauma e ti capisco sul fatto che non vuoi tornare a giocare.
A me è un infortunio calcistico ma non è stato traumatico come il tuo, principalmente perché dopo l'infortunio ho potuto continuare a giocare a pallone dopo poco... anzi non risultava nessun danno.

Il Dottor Lalla se ricordo bene è alle strette dipendenze del dott.Cillo, da cui sono già stato e mi ha diagnosticato la lesione del crociato rifiutandosi di operarla (e di cui mi fidai all'epoca).

Proprio oggi ho trovato informazioni sul dott. Andrea Ferretti dell'ospedale Sant'Andrea di Roma. Sembra che questo dottore sia il primario e sia anche ortopedico della nazionale di calcio italiana, per cui farebbe ben sperare.
Qualcuno ha esperienze in quell'ospedale?
Grazie a tutti e in bocca al lupo a Delfino...


innanzitutto auguri postumi di buona Pasqua, sono stato senza computer (mi collego solo dall'ufficio:D ) e nn ho potuto farveli in tempo!


vorrei chieder invbece all'amico campano Doraemon x quale motivo Cillo non ti voglia operare? forse x lui nn ne hai bisogno!

SydIlBradipo 08-04-2010 17:46

Numero di sedute di riabilitazione
 
Ciao a tutti,

mi sono operato anche io (ricostruzione LCA e sistemazione dei menischi), sto facendo riabilitazione e tutto procede bene, per fortuna.
Una domanda: quante sedute avete fatto di fisioterapia in totale?
Ovvio che parlo di recupero completo.
Lo chiedo perchè mi sembra che dove vado io ci marcino un pochetto, eh!!!:D

Grazie!

Delfino81 08-04-2010 17:48

Quote:

Originariamente inviato da Delfino81 (Messaggio 31542685)
innanzitutto auguri postumi di buona Pasqua, sono stato senza computer (mi collego solo dall'ufficio:D ) e nn ho potuto farveli in tempo!


vorrei chieder invbece all'amico campano Doraemon x quale motivo Cillo non ti voglia operare? forse x lui nn ne hai bisogno!


infine chiedo al titano del forum,ovvero il ns amico gomma :) , ma la domanda è aperta a tutti, se avete mai sentito parlare del rritensionamento del crociato.... è una tecnica che si usa ho sentito x i legamenti lesionati parzialmente (come è il mio anteriore), insomma con esiti di trauma distrattivo e non di rottura....una teraopia fatta col laser credo boh...

magari potrei farmelo fare al crociato anteriore, boh, ma nn vedo molti riscontri sul web. so che la praticano qua al cto di roma.

Stefano Landau 09-04-2010 16:42

Quote:

Originariamente inviato da SydIlBradipo (Messaggio 31548482)
Ciao a tutti,

mi sono operato anche io (ricostruzione LCA e sistemazione dei menischi), sto facendo riabilitazione e tutto procede bene, per fortuna.
Una domanda: quante sedute avete fatto di fisioterapia in totale?
Ovvio che parlo di recupero completo.
Lo chiedo perchè mi sembra che dove vado io ci marcino un pochetto, eh!!!:D

Grazie!

Io sono stato operato 1l 16 Marzo 2009.
Con il 1 o il 2 Aprile ho iniziato la fisioterapia e nel centro dove andavo mi raccomandavano almeno 2 sedute alla settimana.
Io ho fatto fisioterapia fino a metà Giugno 3 volte alla settimana quasi sempre e fino a metà luglio 2 volte alla settimana. Ogni seduta di fisioterapia durava tra 1 e 2 ore (A seconda del lavoro svolto ecc.....)
Nel mio caso avevo un assicurazione che mi ha rimborsato tutte le spese fino a 100gg dopo l'intervento, quindi ho preferito fare le cose al meglio.

I primi 3 o 4 mesi comunque sono fondamentali per una buona ripresa del ginocchio per cui in quel periodo è fondamentale curare molto bene la fisioterapia, sia al centro che anche gli esercizi a casa da fare tutti i giorni.

gomma2408 09-04-2010 16:59

Quote:

Originariamente inviato da Stefano Landau (Messaggio 31561112)

I primi 3 o 4 mesi comunque sono fondamentali per una buona ripresa del ginocchio per cui in quel periodo è fondamentale curare molto bene la fisioterapia, sia al centro che anche gli esercizi a casa da fare tutti i giorni.

quoto, i primi 3/4 mesi sono importantissimi!!!

Il programma del mio centro d fisiotarapia prevedeva:
inizio 7 gg dalle dimissioni, 10 dopo l'intervento, (questo il mio caso, altrimenti era normale andare 8gg dopo l'operazione)

I mese: 3 volte a settimana, ogni volta 3,5 ore di seduta comprensive di elettrostimolazione (12 sedute in totale infatti)

II e III mese: come sopra ma senza elettrostimolazione, ma sedute di piscina sempre tre volte a sett, prima della palestra, per un totale che così arrivava a 4/4,5 ore totali.

dopo 100 gg: inizio corsetta su tapis roulant, il IV mese sono andato non più "fisso" ma in abbonamento perchè il programma non necessitava più l'essere seguito costantemente da un fisiotarapista (e il costo ne ha beneficiato) e quindi sono andato 4/5 volte a settimana per circa 3 ore a volta fino al VI mese.

Dal VII mese al XXIV mese (due anni!!!!:D :eek: ) ho fatto in diciassette mesi un totale di 12 mesi alternati a 5 mesi totali (un mese a volta) di pausa e scarico sempre fisioterapia con macchine in autonomia seguito sempre da programma redatto dal fisioterapista per il "mantenimento" ma questo era su base volontaria, tanto che penso ogni tanto di ritornarci per fare cicli di un mese alla volta. ;)

gomma2408 09-04-2010 17:03

Quote:

Originariamente inviato da Delfino81 (Messaggio 31548506)
infine chiedo al titano del forum,ovvero il ns amico gomma :) , ma la domanda è aperta a tutti, se avete mai sentito parlare del rritensionamento del crociato.... è una tecnica che si usa ho sentito x i legamenti lesionati parzialmente (come è il mio anteriore), insomma con esiti di trauma distrattivo e non di rottura....una teraopia fatta col laser credo boh...

magari potrei farmelo fare al crociato anteriore, boh, ma nn vedo molti riscontri sul web. so che la praticano qua al cto di roma.

Ammetto che non ne so niente, se non in interventi post operatori che hanno avuto insuccesso di corretto tensionamento ed hanno necessitato un ulteriore visita in sala operatoria per "correggere" il tensionamento del lCA nuovo, che se troppo tirato rischia di bloccare il ginocchio o indurre a recidive di rottura, se troppo "allentato" rischia di non fare il lavoro che dovrebbe e al ginocchio rimane una certa lassità +/- accentuata.

Non vedo invece in casi di "sfilacciamenti" e rotture parziali di LCA come possa essere possibile un "tensionamento" successivo visto che i danni agli LCA non si rimarginano in quanto sono scarsamente vascolarizzati.

Non saprei che dire.... forse qualcuno "tenta" questa via ma i risultati sono tutti da dimostrare penso.

canna1988 10-04-2010 11:38

ciao a tutti,

io sono stato operato il 16 Febbraio dal Dott. Angi, inutile dire che mi sono affidato alle sue mani proprio perchè era mia intenzione tornare all' attività sportiva... e che dire i risultati sono eccellenti...

Premetto che ho subito un intervento di ricostruzione di LCA con prelievo del gracile e del semi tendisonoso, e una sutura del menisco che risultava rotto a manico di secchia...

per via del menisco non ho potuto camminare fin da subito, infatti ho dovuto tenere il tutore e camminare con le stampelle (senza appoggiare il peso sulla gamba operata) per 15 giorni...

ma nonsotante questo ora dopo quasi 2 mesi io sono in grado di fare tutto come prima.. vado in bici, saltello, corricchio... in pratica sono quasi come nuovo :D

i tempi della riabilitazione però variano molto da persona a persona... per esempio un altro ragazzo operato sempre il 16 febbraio e che ho conosciuto in ospedale è tutt' ora in alto mare.... mentre io già dal 10 Marzo camminavo senza stampelle e tutore.... nonsotante mi fosse stato vietato di camminare nei 15 giorni successivi all' intervento.. in pratica in 10 giorni effettivi ho ripreso a camminare ;)

Unico consiglio che vi do è state calmi e credete in voi stessi.. e mi raccomando non abbiate paura di farvi male... so che sembrerà una castroneria.. ma alla fine dell' intervento il chirurgo vi proverà la tenuta dell' impianto scuotendovi la gamba e piegandovela fino a fondo corsa.... certo questo non significa che potete correre e saltare fin da subito... ma solo che potete avere un pelo di fiducia in più nel vostro ginocchio.. cosa fondamentale per una veloce riabilitazione. ;)

Ciccio17 12-04-2010 09:45

Ciao a tutti,

ieri giocando a calcetto ho avuto una distorsione al ginocchio e mentre si piegava ho sentito un "crack". Riesco però a piegarlo bene anche se ho un pò di dolore nella parte esterna alta del polpaccio.


premesso che fisserò una visita quanto prima, qualcuno ha idea di quello che potrei aver subìto? Legamenti?Menisco?Semplice movimento innaturale?


Grazie

alex642002 12-04-2010 10:35

Quote:

Originariamente inviato da Ciccio17 (Messaggio 31587610)
Ciao a tutti,

ieri giocando a calcetto ho avuto una distorsione al ginocchio e mentre si piegava ho sentito un "crack". Riesco però a piegarlo bene anche se ho un pò di dolore nella parte esterna alta del polpaccio.


premesso che fisserò una visita quanto prima, qualcuno ha idea di quello che potrei aver subìto? Legamenti?Menisco?Semplice movimento innaturale?


Grazie

Ciao.Non saprei che dirti:rolleyes: .A me quando si è rotto il menisco e il LCA ho sentito una serie di piccoli crack,come qualcosa che si strappasse,un dolore forte e sono caduto a terra come un sacco di patate.Ma è estremamente variabile e soggettiva la cosa:c'è anche chi non si è accorto di nulla.

canna1988 12-04-2010 12:42

Quote:

Originariamente inviato da alex642002 (Messaggio 31588163)
Ciao.Non saprei che dirti:rolleyes: .A me quando si è rotto il menisco e il LCA ho sentito una serie di piccoli crack,come qualcosa che si strappasse,un dolore forte e sono caduto a terra come un sacco di patate.Ma è estremamente variabile e soggettiva la cosa:c'è anche chi non si è accorto di nulla.

io sono uno di quelli... faccio freeride... sono caduto e ho rotolato per un pò....

alla fine mi sono rialzato tranquillamente ho sentito subito il ginocchio instabile.. infatti tendeva a girarsi... ma sono risucito a toranre in casa cvon la bike nonsotante il problema...

gomma2408 12-04-2010 13:29

Quote:

Originariamente inviato da canna1988 (Messaggio 31589921)
io sono uno di quelli... faccio freeride... sono caduto e ho rotolato per un pò....

alla fine mi sono rialzato tranquillamente ho sentito subito il ginocchio instabile.. infatti tendeva a girarsi... ma sono risucito a toranre in casa cvon la bike nonsotante il problema...

ecco spiegato perchè nel recupero sei abbastanza veloce: non hai avuto altri traumi, nemmeno distorsivi, probabilmente hai preso un colpo mentre rotolavi, con i muscoli della gamba non in tensione il LCA si è rotto relativamente in maniera facile.

Altro caso è se te lo rompi mentre hai appoggiato sopra tutto il peso del corpo (es. riatterraggio a un piede dopo un salto) in posizione innaturale, e ci frani sopra distorcendo il ginocchio.... dopo il recupero è molto più lento perchè comunque il ginocchio ha subito molto di più ! ;)

gomma2408 12-04-2010 13:33

Quote:

Originariamente inviato da Ciccio17 (Messaggio 31587610)
Ciao a tutti,

ieri giocando a calcetto ho avuto una distorsione al ginocchio e mentre si piegava ho sentito un "crack". Riesco però a piegarlo bene anche se ho un pò di dolore nella parte esterna alta del polpaccio.


premesso che fisserò una visita quanto prima, qualcuno ha idea di quello che potrei aver subìto? Legamenti?Menisco?Semplice movimento innaturale?


Grazie

ciao, ovviamente aspetta la visita prima di trarre alcuna conclusione sulla base di quello che ti si dice qui (questo lo sai da solo...;) :) ) ma tanto per opinione personale sicuramente una distrazione c'è stata: il crack che hai sentito se sei fortunato è stato solo del menisco, ma se il ginocchio si fosse spostato così tanto da far fare quel verso al menisco, ho paura che un qualche interessamento al LCA ci possa essere.... bisogna vedere di che entità.
Ovvio ti faccio un grosso in bocca al lupo e spero che dicendo così ti porti soltanto fortuna ed invece non hai niente.....;)
Uno potrebbe dire tutto o il contrario di tutto ma così senza visita e senza esperienza senza aver visto l'infortunio le parole lasciano il tempo che trovano.... sono solo parole tanto per discutere, proprio come deve essere un forum, peraltro!!!!
ciao ciao e facci sapere mi raccomando!!! ;)

canna1988 12-04-2010 13:41

Quote:

Originariamente inviato da gomma2408 (Messaggio 31590534)
ecco spiegato perchè nel recupero sei abbastanza veloce: non hai avuto altri traumi, nemmeno distorsivi, probabilmente hai preso un colpo mentre rotolavi, con i muscoli della gamba non in tensione il LCA si è rotto relativamente in maniera facile.

Altro caso è se te lo rompi mentre hai appoggiato sopra tutto il peso del corpo (es. riatterraggio a un piede dopo un salto) in posizione innaturale, e ci frani sopra distorcendo il ginocchio.... dopo il recupero è molto più lento perchè comunque il ginocchio ha subito molto di più ! ;)

Può essere... anzi molto probabilmente è così.

Alla fine la risonanza grossolanamente diceva.

Lesione per tutto lo spessore del LCA che risulta essere poggiato a nutrice sul LCP.

Rottura del menisco a manico di secchia.

Nessun interessamento delle cartilagini...

Lesione del tessuto spugnoso dell' emipiatto tibiale (se non erro.. o qualche cosa di simile)

Inoltre mi è anche uscita la spalla DX, ma quella l' ho rimessa dentro sul posto.. perchè quella era la più dolorosa.... forse è anche per questo che non ho sentito nulla al ginocchio... poichè sul momento mi preoccupavo di più della spalla e di andare a vedere se la bike si fosse distrutta...

Comqune il giorno dopo il male l' ho sentito anche al ginocchio.. in pratica era gonfio e alla mattina appena alzato era praticamente immobilizzato dal male.. non riuscivo a muoverlo.... poi piano piano in ospedale hanno fatto le loro prove.. e non so se scaldandosi o che cosa ho cominciato a fletterlo leggermente.... dopo 3 settimane ero di nuovo operativo.. ma ho deciso di farmi operare per evitare altri problemi.

gomma2408 12-04-2010 16:00

Quote:

Originariamente inviato da canna1988 (Messaggio 31590699)
Può essere... anzi molto probabilmente è così.

Alla fine la risonanza grossolanamente diceva.

Lesione per tutto lo spessore del LCA che risulta essere poggiato a nutrice sul LCP.

Rottura del menisco a manico di secchia.

Nessun interessamento delle cartilagini...

Lesione del tessuto spugnoso dell' emipiatto tibiale (se non erro.. o qualche cosa di simile)

Inoltre mi è anche uscita la spalla DX, ma quella l' ho rimessa dentro sul posto.. perchè quella era la più dolorosa.... forse è anche per questo che non ho sentito nulla al ginocchio... poichè sul momento mi preoccupavo di più della spalla e di andare a vedere se la bike si fosse distrutta...

Comqune il giorno dopo il male l' ho sentito anche al ginocchio.. in pratica era gonfio e alla mattina appena alzato era praticamente immobilizzato dal male.. non riuscivo a muoverlo.... poi piano piano in ospedale hanno fatto le loro prove.. e non so se scaldandosi o che cosa ho cominciato a fletterlo leggermente.... dopo 3 settimane ero di nuovo operativo.. ma ho deciso di farmi operare per evitare altri problemi.

ecco... appunto...:p la botta c'è stata, e bella!!!:doh: infatti il segno più evidente è la tumefazione della spongiosa di parte del piatto tibiale (e per questo, più che per il crociato, all'inizio era meglio non caricare troppo sull'arto) segno proprio di un trauma contusivo più che distorsivo.
Importante che altre strutture non ne abbiano risentito (il menisco è normale che abbia avuto quella lesione, forse era anche preesistente, almeno in parte, certe volte per una lesione del genere -manico di secchio - essa è asintomatica)
peggio davvero la spalla... ma che volo hai fatto??? :eek: andavi forte, mi sembra (freeride è tipo il downhill???mmmhhh mi sembra pure moooolto più rischioso!!!!! )

canna1988 12-04-2010 16:06

si è molto simile al downhill... anzi diciamo che sono la stessa cosa.. ci sono piccole differenze tra le 2, ma nulla di così evidente.

Per la caduta sono stato sfortunato.. mi si è chiuso il davanti a 45 KM circa.... e visto la velocità sono finito fuori dal sentiero prendendo piante, rocce, e tutto quello che poteva esserci in un bosco :(

non lo raccomando a nessuno.. non imitatemi :D


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